Piero Angela – un viaggio lungo una vita

A un anno dalla scomparsa di Piero Angela, Rai Cultura ripropone, domenica 13 agosto in prima serata su Rai1, “Piero Angela – Un viaggio lungo una vita”, lo speciale di “Ulisse, il piacere della scoperta” dedicato al più grande divulgatore della televisione. Alberto Angela ripercorrerà tutte le tappe dei settanta anni di carriera di Piero: il primo impiego in radio, gli esordi in televisione come corrispondente per la Rai da Parigi e Bruxelles, l’esperienza come inviato di guerra in Algeria e Vietnam, gli incontri con le grandi star del cinema e della musica, l’approdo alla conduzione del telegiornale su Rai1.
Le tante facce, anche quelle più private, dell’uomo che ci ha portati sulla luna e che ci ha raccontato la scienza e la natura in prima serata. “Quark”, “Super Quark”, “Viaggio nel Cosmo”, “La macchina Meravigliosa”, “Il pianeta dei dinosauri”: programmi che hanno segnato profondamente la storia della televisione italiana, sia dal punto di vista dei contenuti, che da quello della forma e delle innovazioni del mezzo televisivo in sé.
Piero Angela era un pioniere, un visionario che, sempre con razionalità e rigore scientifico, (altro…)

la Liberazione in Rai (tv e radio)

In diretta da Piazza Venezia a Roma, per le celebrazioni del 25 Aprile, la Rai trasmetterà su Rai 1 la cerimonia di deposizione della corona d’alloro sull’Altare della Patria da parte del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a partire dalle 9.10, a cura del Tg1. La linea passerà poi dalle 11.45, a Cuneo, per la diretta della Cerimonia ufficiale del 78° Anniversario della Liberazione, a cura del Tg1 e in collaborazione con Rai Quirinale. (altro…)

festival a confronto (77)(e altri demoni)

  • Aggiornamento 16 novembre: comincia quest’oggi, 16 novembre, la quindicesima edizione dello ‘Youngabout International Film Festival’. A questo link tutto il programma.
  • Ricorre oggi, 14 novembre 2021, la sesta edizione della Giornata Europea del Cinema d’Essai (#artcinemaday #riaccendiilcinema). Organizzata da CICAE ed Europa Cinema, con la collaborazione italiana della FICE (Federazione Italiana Cinema d’Essai), la giornata coinvolge settecento sale (di cui novanta italiane), con l’obiettivo di promuovere e celebrare la diversità e la ricchezza culturale del cinema europeo e le sale cinematografiche di qualità. Intervistato dall’agenzia Ansa, il presidente della FICE Domenico Dinoia ha dichiarato: «Questa iniziativa rappresenta il momento piú significativo per il cinema d’autore di stampo europeo ed è cresciuta, in termini di successo e di adesioni, sin dalla prima edizione». La lista dei cinema partecipanti è consultabile all’indirizzo http://artcinemaday.org/it/cinemas.
  • Sarà interamente dedicata al grande Vittorio De Sica, invece, la nuova ‘Domenica con’, spazio curato per Rai Storia da Enrico Salvatori e Giovanni Paolo Fontana. Dieci ore, dalle 14 alle 24, per rivedere alcuni pezzi poco conosciuti della carriera di De Sica Sr., come ‘Vittorio De Sica: autoritratto’ (Giulio Macchi, ’64) o ‘Bambole non c’è una lira’. Il De Sica regista, invece, è nel suo primo e unico lavoro per la tv, un documentario dedicato al 25 anni della Repubblica Italia; in prima serata sarà proposto il film drammatico ‘Il viaggio’, del 1974, tratto da Pirandello e interpretato da Sophia Loren e Richard Burton. Saranno ricordate anche le “comparsate” sul piccolo schermo, quella al ‘Musichiere’ di Mario Riva, nel ’60, a ‘Studio Uno’ con Mina, a ‘Stasera Gina Lollobrigida’ e a ‘Canzonissima’ (l’ultima, nel 1972).
  • Il L’Aquila Film Festival 2021 comincerà il 29 novembre, per concludersi il 4 di dicembre. Già domani, tuttavia, ci sarà un’anteprima, con la proiezione del primo film che Alessandro Preziosi firma da regista: (altro…)

spicchi di speranza tra baffi di virus (3)

“Ciao, Sean Connery! Insegna agli angeli a rimorchiare a 90 anni!”

©l’amico Marco Zaccà, all rights reserved

  • Nel corso del consiglio d’amministrazione della Rai, riunitosi a viale Mazzini venerdí 30 novembre, presieduto da Marcello Foa alla presenza dell’amministratore delegato Fabrizio Salini, è stata aggiornata la situazione sull’emergenza coronavirus, l’attività della task force aziendale e gli impatti economici e finanziari.
    L’Amministratore delegato ha affermato che le ipotesi relative a chiusure o accorpamenti del canale Rai Storia e del canale Rai Sport sono riconducibili a simulazioni e scenari volti ad affrontare la situazione economica ma non c’è alcuna volontà di chiudere né accorpare i suddetti canali e ha anzi confermato l’impegno per rafforzare ulteriormente l’offerta culturale della Rai in un momento particolarmente difficile per il Paese. Tra gli altri punti affrontati nel corso della seduta, la nomina di Angela Mariella alla direzione di Isoradio. Il Cda ha ricordato la figura e l’impegno di Pino Scaccia, l’inviato della Rai scomparso lo scorso 28 ottobre, e ha deciso di intitolare la sala degli Arazzi alla memoria di Sergio Zavoli e gli studi di via Teulada ad Antonello Falqui.
    (⇐Rai, ufficio stampa)
  • Vive on line dal 31 ottobre all’8 novembre la quindicesima edizione di ‘Segni – New Generations Festival’. “Nato nel 2006 come attività principale dell’Associazione Segni d’infanzia, SEGNI New Generations Festival è un appuntamento unico in Italia, un evento internazionale d’arte e teatro rivolto a bambini e giovani dai 18 mesi ai 18 anni. La manifestazione coinvolge il mondo delle scuole, delle famiglie e tutti coloro che amano il teatro, la ricerca e i linguaggi delle arti. (…)In occasione della XV Edizione, dal 31 ottobre all’8 novembre 2020, prenderanno vita oltre 300 eventi tra palcoscenici reali, dislocati nelle più belle location di Mantova e accessibili in totale sicurezza, e virtuali raggiungibili da tutti – e da tutto il mondo – accedendo alla piattaforma digitale SEGNI IN ONDA. Un progetto inedito per un festival dedicato ai giovanissimi che da sempre cresce e si manifesta attraverso la partecipazione diretta e intorno alla condivisione di performance artistiche. Ogni edizione ha il suo animale simbolo e un artista come testimonial che ne realizza l’immagine: quest’anno è la Balena creata da Vinicio Capossela. Il grande cetaceo mette a disposizione “la sua pancia” per accogliere e diventare il luogo immaginario dove si cresce, ci si trasforma e si superano le paure e dove ognuno può raccontare la sua esperienza grazie al contest “Nella pancia della Balena”. Di più: tutto il Festival diventa metaforicamente la grande pancia della Balena in cui piccoli e grandi spettatori possono compiere un viaggio incredibile in cui le storie del teatro aiutano a rielaborare i vissuti e le paure generate dalla pandemia, senza trascurare il grande dibattito sulle tematiche ambientali. SCOPRI IL PROGRAMMA della XV Edizione QUI. Per saperne di più su SEGNI scopri la nostra FESTIVAL STORY.” (dal sito ufficiale)
  • Che si deve fare? Dovrà vivere on line anche la dodicesima edizione di ‘France Odeon’, il festival del cinema francese di Firenze, già in programma dal 29 ottobre al 1° novembre al cinema la Compagnia. “Le anteprime del miglior cinema francese, i film più rappresentativi della produzione cinematografica d’Oltralpe, gli ospiti internazionali, gli attori, le personalità della cultura, i registi e gli sceneggiatori. Quattro giorni all’insegna dell’eclettismo tra commedie, film d’autore, di genere, grandi biografie e premiazioni speciali”. Cosí promette il sito. Non rimane accedere alla sala virtuale creata dal cinema La Compagnia e MyMovies.it, dove sono stati caricati tutti i film di questa edizione, alcune pellicole inedite e una selezione di contenuti delle passate edizioni.
  • Disponibile su MyMovies.it anche il ‘Trieste Science + Fiction Festival’.
  • La prestigiosa agenzia giornalistica ANSA metterà a disposizione dei teatri e degli enti culturali italiani le sue piattaforme digitali per ospitare spettacoli e manifestazioni che saranno realizzate fino al 25 novembre prossimo, data di scadenza delle misure restrittive varate dal governo. In tale data, peraltro, si terrà una speciale Giornata dello Spettacolo dal Vivo ma se ne tratterà al momento opportuno. Già il 24 novembre, a partire dalla mezzanotte, l’ANSA trasmetterà in diretta streaming la lunga maratona per la riapertura dei teatri organizzata dall’associazione dei teatri privati italiani, ATIP. Eventi e manifestazioni saranno trasmesse sulle pagine di Cultura del sito dell’ANSA. Quanto agli eventi già “in cartellone”, (altro…)

spicchi d’arte tra baffi di storia (63)

  • #LongliveBatman, tanti auguri! Se lo desideri, puoi rileggere qui il nostro pensiero su di te!
  • Tanti auguri, ‘Friends’! Una delle serie piú fortunate al mondo festeggia oggi, 22 settembre, i venticinque anni dal debutto!
  • In bocca al lupo, candidati agli Emmy Awards 2019! In calce al post riproduciamo l’elenco delle candidature riservandoci di aggiornarle nelle prossime ore con i vincitori e i vincitori.
  • Anche gli italiani, nel loro piccolo, ricavano film in live action da cartoni animati. È il caso delle Winx, figlie predilette dell’italianissima Rainbow;  cominciano in questi giorni in Irlanda, per Netflix, le riprese di ‘Fate: the Winx Saga’, la serie young, in sei emozionanti puntate, che racconta le avventure di cinque amiche che frequentano Alfea, il collegio di magia di Otherworld. Brian Young (‘The Vampire Diaries’) è lo showrunner; produttori esecutivi sono Judy Counihan, Kris Thykier di Archery Pictures (‘Riviera’), nonché lo stesso Iginio Straffi, ceo del Gruppo Rainbow.
  • In bocca al lupo anche a te, Alberto Angela, quantunque con imperdonabile ritardo! La serie autunno- inverno 2019 di ‘Ulisse – il piacere della scoperta’ è cominciata ieri, 21 settembre, e si protrarrà per sei interessanti appuntamenti, passando dalla Sicilia del Gattopardo al Quirinale, dalla Francia di Maria Antonietta a Leonardo da Vinci.
  • Il dio Apollo mi ha sempre affascinato per la sua complessità, a volte crudele. Va in onda su Rai Storia domani, 23 settembre, alle 21.10, la prima puntata stagionale di ‘Cronache dal mito’, dedicata proprio ad Apollo. E che l’occasione sia utile a ricordare che il primo giorno d’autunno è il 23 settembre, non prima!

Emmy Awards, candidature e vincitori (sottolineati): (altro…)

un grande passo per l’umanità (e per i media!)

aggiornamento 17 luglio: con riguardo alla programmazione di Mediaset, si è ritenuto di fare un’integrazione nel post, quasi alla fine.
Era il 16 luglio 1969. Il dio Apollo, pur nelle inusuali fattezze di modulo spaziale dal numero 11, muoveva per raggiungere la sorella Artemide oppure, ad essere precisi, la manifestazione celeste della medesima Diva triformis che era Artemide in terra, Ecate agl’inferi, Selene in cielo. L’avrebbe raggiunta il 20 luglio successivo e gli esseri umani a bordo della navicella avrebbero scritto la pagina piú importante della storia dell’astronomia. Stasera, quasi a ricordare l’importante cinquantenario, la Luna stessa andrà in eclissi, con un fenomeno pienamente osservabile anche dalla Terra.
E la televisione cosa fa?
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Borsellino 24: il ricordo della Rai

Ricorre oggi il ventiquattresimo anniversario della strage di via D’Amelio, nella quale persero la vita il giudice Paolo Borsellino e e i cinque agenti di scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina; la Rai manda in onda alle 21.10 (Rai Storia) e alle 23.15 (Rai 1, all’interno di ‘Diario Civile’, con introduzione del Procuratore Nazionale Antimafia Franco Roberti) il film documentario ‘Paolo Borsellino Essendo Stato‘, di Ruggero Cappuccio. Nell’ambito del documentario sono riprese audizioni mai rese pubbliche in precedenza, in uno spaccato che intende ricostruire la figura di Paolo Borsellino nel suo lavoro, nella sua vita quotidiana, nel suo amore per la Sicilia. (altro…)

Settanta. E la tv li dimostra.

Il prossimo 2 giugno non sarà un 2 giugno qualsiasi: saranno settant’anni precisi, infatti, da quando il nostro Paese, con lo strumento del referendum, ha scelto la forma repubblicana. La Repubblica, pur con i suoi limiti, è universalmente considerata forma di governo piú liberale della Monarchia ed il nostro Paese volle preferirla il 2 giugno 1946; tutti ricordiamo, peraltro, l’immortale scena del film ‘Una vita difficile’, di Dino Risi, quando i risultati del referendum vengono comunicati dalla radio ad un’aristocratica famiglia, ad un’aristocratica vecchietta e a due loro ospiti, dalla diversa Weltanschauung (per la cronaca: Monarchia, 10.718.502, 45,73%; Repubblica, 12.718.641, 54,27%).
Mamma Rai non poteva dimenticare tale importante momento e, già da qualche tempo, ha arricchito i suoi palinsesti di appuntamenti all’uopo concepiti. Dal 22 aprile ultimo scorso è in onda, su Rai Storia, ‘L’Italia della Repubblica’, venti documentari introdotti da Paolo Mieli, con la consulenza storica di Giovanni Sabbatucci e la partecipazione di Michele Astori. Venerdí il tradizionale appuntamento di Rai 3 con ‘La grande Storia’ è stato dedicato proprio al settantesimo compleanno della Repubblica italiana. Questa sera, 29 maggio, è prevista la messa in onda di uno speciale del TG1, il documentario ‘Signora Libertà – 70 anni di Repubblica’, di Amedeo Martorelli: la ricostruzione, il miracolo economico, la contestazione, gli anni di piombo, le stragi, mani pulite, la seconda repubblica, le lacrime dei risanatori.
Su Rai 2, la rubrica ‘Sorgente di Vita’, in onda alle 00.50, dedica all’argomento numerosi servizi, tra cui ‘le ragazze del ‘46”, una riflessione sul fatto che in quell’occasione, il 2 giugno 1946, le donne italiane votavano per la prima volta.
Canale 5, nel suo piccolo, manda in onda alle 23.15 uno Speciale TG5.
Da domani, 30 maggio, fino a venerdí 3 giugno, su Rai 3, alle 20.10 va in onda ‘Le ragazze del ’46’; prodotto dalla casa di produzione Pesci Combattenti, diretto da Alessandro Capitani, scritto da Cristiana e Riccardo Mastropietro, il programma nasce dall’intento di ricordare il 2 giugno del 1946 come primo appuntamento della storia in cui venne consentito alle donne di esprimere il voto:

“Erano contadine o insegnanti, casalinghe o impiegate, artiste o con una carriera politica, (…) diverse tra loro per provenienza, estrazione sociale, istruzione e opinioni, ma tutte ricordano ancora con emozione il primo voto e la sua importanza. Ognuna di queste donne ha partecipato con la sua vita, il suo lavoro e la sua forza al progresso e alla crescita dell’Italia. (…) Oggi la televisione le incontra e le porta nelle nostre case. (…)cinque puntate da 24 minuti dedicate ai 70 anni dalla conquista del diritto di voto da parte della donne in Italia, un programma costruito intorno ai racconti di 10 “ragazze” che nel 1946 avevano tra 21 (la maggiore età di allora) e 31 anni. Oggi la più giovane è 91enne, la decana ne ha 101 e tutte hanno ancora molto da dire, come donne e come italiane.” (Ufficio Stampa Rai)

Giovedí 2 giugno: (altro…)

brevi dai media (21)

  • Una delle ricorrenze di quest’anno, al momento greve, per la verità, di eventi luttuosi, è il settantesimo anniversario dell’introduzione, nel nostro Paese, della forma repubblicana. Rai Cultura, come le compete, presenta ‘L’Italia della Repubblica’, venti documentari introdotti da Paolo Mieli, con la consulenza storica di Giovanni Sabbatucci e la partecipazione di Michele Astori. Un viaggio nella storia del Paese, dal “risorgere della democrazia” alla “preparazione del nuovo assetto dello Stato”. Su Rai Storia, dal 22 aprile, alle 21.30. (⇐Ansa)
  • Dopo MacGyver, Xena, Baywatch e i Ghostbusters torneranno anche i Power Rangers, i coloratissimi giovanotti che difendono la Terra dagli invasori alieni. Nel nostro Paese sono arrivati negli anni Novanta, su Italia 1 ma stavolta bisognerà andare a vederli al cinema; sarà un film, infatti, nelle sale americane il 24 marzo 2017, a raccontarci cos’è successo esattamente a quei cinque studenti della città di Angel Grove. Secondo le fotografie apparse sul settimanale People, ad interpretare i giovanotti saranno Naomi Scott (Kimberly, il ranger rosa), Dacre Montgomery (Jason, il ranger rosso), Ludi Lin (Zack, il ranger nero), RJ Cyler (Billy, il ranger blu), Becky Gomez (Trini, la ranger gialla). (⇐Kataweb)
  • Secondo i dati elaborati da Geca Italia nello scorso mese di marzo per l’Autorità garante nelle comunicazioni, Matteo Renzi è apparso in televisione per ben 84 minuti (1 ora e 24 minuti) al giorno, tra edizioni principali dei telegiornali e programmi di approfondimento. Un record che sbaraglia tutti i politici ma anche personaggi che fanno la televisione per lavoro, come (altro…)

la memoria e l’impegno. Anche in tv (2016)

Il 21 marzo, oltre a simboleggiare il risveglio della natura. simboleggia anche il risveglio della legalità, almeno da quando si è soliti celebrare la ‘Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie’; lo scorso 17 marzo, l’istituzione della ‘Giornata nazionale della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie’ è stata ratificata all’unanimità anche dal Senato della Repubblica, con 209 voti.
Organizzato dall’associazione Libera, quest’anno l’evento prende vita a Messina, città bella e meritevole di migliori destini; il titolo di quest’edizione, la ventunesima,  è ‘Ponti di memoria, Luoghi d’impegno.
Sarà letto un elenco di circa novecento nomi di vittime innocenti, alla presenza di vedove, di figli rimasti senza genitori o fratelli, di semplici cittadini vogliosi di onorare la memoria delle vittime; vi prenderanno parte le associazioni, la rete di Libera,  il terzo settore, le scuole, tutti i mondi che respirano (e fanno respirare) la legalità.
Nando Dalla Chiesa, Presidente Onorario dell’Associazione Libera e docente di sociologia della criminalità organizzata presso l’Università Statale di Milano, è stato anche ospitato, ieri, domenica 20 marzo, nella rubrica del TGR ‘RegionEuropa.
La programmazione televisiva vede la Rai impegnata in prima linea, d’altra parte, con due linee di programmazione e iniziative mirate anche sui social network: (altro…)

per grandi e per piccini (2)

Vi do una grande notizia! Finalmente dopo tante battaglie ce l’abbiamo fatta: dal 1° maggio 2016 su Rai YoYo non ci sarà mai più la pubblicità. I bambini non saranno più bombardati da spot pubblicitari. Una tv pubblica deve tutelare le persone partendo proprio dai più piccoli. A essere eliminata sarà anche la pubblicità nei canali culturali Rai 5 e Rai Storia. Il grande lavoro che stiamo facendo porta i suoi frutti. Avanti così!

Roberto Fico, presidente della Commissione di Vigilanza Rai, sulla sua pagina Facebook

Questo per quanto attiene alle ultime notizie sulla pubblicità. Per quanto riguarda, invece, il disegno di legge per la riforma della Rai, esso è da ieri in esame presso la Commissione Lavori Pubblici del Senato; stando a quanto risulta all’agenzia ANSA, il termine per la presentazione degli emendamenti e degli ordini del giorno è stato fissato a martedí 1° dicembre alle 16. La maggioranza vuole arrivare al via libero definitivo entro le prossime due o tre settimane, prima che la legge di stabilità, in queste ore alla Camera, torni a Palazzo Madama in terza lettura, attorno al 20 dicembre.
Il disegno di legge sulla riforma della Rai, invece, sarà discusso in Senato a partire da martedí 15 dicembre. È quanto risulta all’agenzia AGI sulla base di quanto comunicato al termine della conferenza dei capigruppo di Palazzo Madama. La legge di stabilità, in queste ore alla Camera, dovrebbe arrivarvi in terza lettura attorno al 20 dicembre.
Passando ai contenuti, le n(u)ove produzioni Rai Fiction per i piú piccoli sono state presentate al Roma Fiction Fest 2015, nella sezione Kids&Teens.
Il primo titolo è (altro…)

Barbero a confronto

Ieri sera il professore Alessandro Barbero, scrittore, storico e docente universitario, era ospite di Piero Angela a ‘SuperQuark’ e parlava, tra l’altro, dei rapporti tra Giorgio V d’Inghilterra, Nicola II di Russia ed il Kaiser Guglielmo II di Germania, tutti cugini di primo grado e discendenti dalla grande regina Vittoria (pare che i tre si chiamassero tra di loro “Georgy”, “Nicky” e “Willy” e che un’intera guerra sia nata quasi per un capriccio tra parenti).

Ed era il medesimo professor Barbero, ieri sera, su Rai Storia, a presentare una puntata di ‘a.C.d.C.’ dedicata alla battaglia di Waterloo, che tutti ricordiamo dai manuali di storia e che costituí un evento spartiacque nella storia d’Europa, forse anche del mondo. Coincidenze simpatiche. Per la verità, almeno con riguardo a Waterloo,  (altro…)

la guerra dell’Italia

Oggi, 24 maggio 2015 alle ore 15 l’Italia osserva un minuto di silenzio. Cento anni fa, infatti, l’Italia sceglieva di entrare nel tunnel della Prima guerra mondiale, dal quale sarebbe uscita solo dopo il sacrificio di 650 mila caduti militari e 600 mila vittime civili.
Si partirà da Roma, dal cannone del Gianicolo; un salve d’onore, cui se ne aggiungeranno altri, in ventiquattro diverse città, presso i monumenti ai Caduti. Gli studenti delle scuole primarie recheranno, quale delicato ma simbolico omaggio, delle stelle alpine fatte di carta. Prevista l’emissione di quattro francobolli celebrativi e l’apertura gratuita dei Musei militari e dei luoghi della Memoria, fino al 2 giugno.
Negli stadi, si osserverà un raccoglimento particolare; i calciatori scenderanno in campo indossando una maglia fregiata della scritta “Ricorda“, dai versi di Giuseppe Ungaretti, la medesima al braccio di seicento podisti militari alle prese con la staffetta “L’Esercito marciava“.
Dal punto di vista comunicativo, l’importante ricorrenza è suggellata dalle seguenti iniziative: (altro…)

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