Tognazzi, Titti, Dante, Warner Bros. e altri demoni

  • Aggiornamento 2 aprile: ricorrono oggi i venticinque anni dalla prima comparsa di Rat-Man.
  • Proseguono (e ci mancherebbe!) le celebrazioni per il centenario della nascita di Ugo Tognazzi; nel nostro piccolo, (ri)proponiamo il testo di un’intervista rilasciata da Michel Piccoli a Cinecittà Entertainment, all’epoca religiosamente scalettata.
  • “M’è semblato di vedele un compleanno…” Anche il canarino Titti ha di che festeggiare dacché son trascorsi quasi ottant’anni dalle sue prime gesta, in compagnia di Gatto Silvestro e della Nonnina (non di rado anche di un irascibile mastino…). All’inno di “80 Years of Tweety”, una serie accattivante d’iniziative sta invadendo il mondo, tra eventi a tema, merchandising, nuovi contenuti e ben ottanta murales in trenta diverse città del mondo. La campagna ha preso il via ad Austin, al SXSW 2022, l’11 marzo; la celebrazione proseguirà per tutto l’anno nello Studio con i nuovi contenuti su Titti di HBOMax, WarnerMedia Kids & Family, insieme a nuove esperienze a tema e raccolte di Warner Bros. Consumer Products. In Italia Titti verrà celebrato a novembre con una programmazione speciale in onda su Cartoon Network (canale 607 di Sky) e Cartoonito (canale 46 del DTT) e con protagonista la serie Looney Tunes Cartoons. Tutti i festeggiamenti avranno il loro culmine il 21 novembre, giorno dell’effettivo genetliaco. 
  • Ma la Warner Bros. deve festeggiare anche anche il centenario delle sue attività, per Giove! È stato svelato proprio in queste ore il “logo del Centenario”, che dà ufficialmente inizio alle iniziative che porteranno al glorioso anniversario: il 4 aprile 2023. Lo riproduciamo a fine post. La campagna ci accompagnerà dalla fine di quest’anno alla fine dell’anno prossimo, sarà completamente incentrata sul pubblico e coinvolgerà ogni divisione dello Studio (film, serie, prodotti di consumo, videogiochi, intrattenimento a tema, visite agli studi, eventi dal vivo e molto altro), cosí come le società sorelle Studios e Networks, tra cui HBO Max, TNets (TNT, TBS e truTV), WarnerMedia Kids, Young Adults & Classics (inclusi, tra gli altri, WB Animation, Adult Swim, Cartoon Network e TCM).
  • Dante in fundo, (altro…)

brevi dai media (48)

  • A partire dall’11 agosto 2017, alle ore 22.10, la simpatica Masha, protagonista di una celeberrima serie animata insieme ad un garbato plantigrado, comincia a giocare con la paura. All’inizio di ogni episodio di questa nuova serie, infatti, la bambina chiederà al proprio uditorio se qualcuno abbia paura del buio, ad esempio, o dell’acqua; questo darà il La all’intera puntata e consentirà ai telespettatori, grandi e piccini, di andare al di là dei propri timori, superandoli. L’appuntamento è su Rai YoYo.
  • Stando a quanto riferito dall’agenzia RadioCor, Radio Subasio è entrata ufficialmente nel bouquet radiofonico di Mediaset, che già comprende R101, Radio 105 e (altro…)

Rat – Man

“- Rat-Man, lei è un povero scemo!

– Eh, ma io… non sono povero…”

« Il Rat-Man. Io lo chiamo cosí. È ciò che mi spinge a uscire di notte per combattere il crimine. Mi piacerebbe che un giorno i malviventi sussurrassero il mio nome con timore. Come fanno già con quello di Milly Carlucci. »

Improbabile supereroe, Rat Man è il  protagonista di un riuscito fumetto e di un divertente cartone animato.
Nella vita di tutti i giorni è un miliardario, fido maggiordomo al seguito come nella migliore bat – tradizione, orsetto Piccettino accanto a fedele custode del cuore.

Brilla di un irresistibile nonsense, di un lessico originale (in genere un ‘ben gentile’ a puntata), di una disarmante dabbenaggine che solo occasionalmente cede il passo alla furbizia dell’ultimo momento. Non brilla per intelligenza o acume, tutt’altro, ma riesce a risolvere le situazioni in virtú di una imbarazzante fortunaccia, di una Provvidenza quasi manzoniana che lo tira fuori dai guai sempre, all’ultimo momento, quando la situazione sembrava ormai disperata.

Rat-Man

Deboroh La Roccia, in arte Rat – Man,  nasce dalla mente malata ()di Leo Ortolani nel 1989, dopo una vittoria ad un concorso per giovani autori. Dal 1990 al 1995 è pubblicato su Made in USA (una fanzine), per poi passare ad una pubblicazione che l’autore finanzia tramite il suo lavoro di geologo. Nel 1997 Leo Ortolani comincia peraltro a collaborare con Marvel Italia, una divisione editoriale di Panini Comics. Attualmente compare in edicola in tre pubblicazioni: Rat-Man Collection (storie inedite, pubblicato bimestralmente), Tutto Rat-Man (ristampe, con periodicità inizialmente bimestrale e poi quadrimestrale), Rat-Man Color Special (ristampe, pubblicazione semestrale, le piú belle storie di Rat-Man a colori). Vengono inoltre proposte le ristampe di Tutto Rat-Man in edizione limitata solo per le librerie (pubblicazione mensile). Lo si può anche apprezzare in una deliziosa serie a cartoni animati realizzata da Rai Fiction e Stranemani, in onda su Rai Gulp (donde il ‘ben gentile‘!).

anime d’Italia

Nel nostro Paese sono rimaste solo società di progettazione, mentre l’animazione viene fatta altrove. Se va bene, si realizzano progetti italiani con animatori solo coreani”.
Francesco Testa, presidente di Asifa Italia
Il problema del cinema d’animazione in Italia non è certo la bontà del prodotto, è che c’è bisogno di un certo lavoro di box office perché il film abbia successo. In fatto di creatività non ci batte nessuno, ma per sfondare servono gli investimenti. Ma nessuno sembra interessato. E dire che sarebbe anche un buon investimento: tanto che dei prestiti che eroga il ministero per il cinema, quello d’animazione ha sempre restituito fino all’ultimo centesimo. Nonostante questo, manca ancora una certa lungimiranza. In questo contesto di scarsa imprenditorialità ridurre i costi, è diventato un imperativo. E per farlo si subappalta parte del processo in paesi dove la manodopera costa meno. È inevitabile, altrimenti si sfora con i costi”.
Piero Campedelli, presidente di Cartoon Italia
 

Le due citazioni (altro…)

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