spicchi d’arte tra baffi di storia (68)

Il Cinema dovrebbe combattere il Coronavirus, nella misura in cui la Bellezza è chiamata ad esorcizzare le Tenebre e la Paura. I dati del transeunte non sempre lo permettono, purtroppo, e alcune produzioni, specie di respiro (!) internazionale, hanno ritardato le riprese e la stessa uscita nelle sale.
Tuttavia…

  • ‘Volevo nascondermi’, di Giorgio Diritti, con Elio Germano, merita sicuramente d’essere visto, il protagonista ha superato se stesso ed il mondo di Antonio Ligabue affiora con inenarrabile efficacia. Che la Decima Musa abbia in gloria, per inciso, anche Flavio Bucci, Ligabue anch’egli in una riuscita miniserie degli anni Settanta.
  • È in distribuzione dal 5 marzo, grazie a Draka Distribution, ‘Buñuel – Nel labirinto delle tartarughe’, film d’animazione diretto da Salvador Simó, nato da una coproduzione tra Spagna, Paesi Bassi e Germania, vincitore, fra gli altri, dell’European Film Award, del Goya come miglior lungometraggio d’animazione nonché dei premi della giuria e per la colonna sonora all’Annecy International Animated Film Festival. In ‘Buñuel – Nel labirinto delle tartarughe’, Salvador Simó, traendo ispirazione dell’omonima graphic novel di Fermín Solís, ha raccontato la grande amicizia tra Buñuel e lo scultore, pittore, scrittore anarchico Ramón Arsenio Acín Aquilué che, per aiutare il regista, (altro…)

Unesco, tax credit e videoclip

  • È stata deliberata in questi giorni dal Consiglio Direttivo della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco la presentazione della candidatura dei Portici di Bologna alla Lista del Patrimonio Mondiale per il 2020. Con la decisione di presentare la candidatura a patrimonio dell’Unesco i Portici vengono riconosciuti come “un elemento identificativo della città di Bologna, sia dalla comunità che dai visitatori, e sono un punto di riferimento per uno stile di vita urbano sostenibile, in cui gli spazi religiosi e civili e le abitazioni di tutte le classi sociali sono perfettamente integrate“. È una nota dello stesso MiBact a ricordare che l’esito della candidatura è atteso nel 2021.
  • La terza edizione del ‘Ferrara Film Corto 2020’, organizzato dalla Ferrara Film Commission, vivrà dal 28 gennaio al 1° febbraio 2020 e sarà dedicata alle tematiche del cambiamento climatico. Diciassette i cortometraggi in concorso, che saranno valutati e premiati da una giuria di esperti; prevista però la proposta di ulteriori pellicole in virtù di una collaborazione con il ‘Roma Film Corto’. Saranno inoltre proiettati i lungometraggi ‘Baraka’ di Ron Fricke, ‘The Human Element’ di Matthew Testa e ‘Una gita a Roma’ di Karin Proia, in anteprima per Ferrara, con Claudia Cardinale e Philippe Leroy.
  • Ancora a proposito di Unesco, è stato inaugurato martedí 21 gennaio a Roma l’Anno della cultura e del turismo Italia-Cina 2020, che prevede (altro…)

festival a confronto (30)

Aggiornamento 5 ottobre: è stata presentata l’edizione 2018 della Festa del Cinema di Roma, che vivrà nella Città Eterna dal 18 al 28 ottobre. Ci sarà Michael Moore, a presentare il documentario ‘Fahrenheit 11/9’, sull’America di Trump, nelle sale contestualmente alle elezioni di MidTerm. Ci sarà Cate Blanchett, due volte premio Oscar. Ci saranno Isabelle Huppert con Toni Servillo, le sorelle Alice & Alba Rohrwacher, Mario Martone a raccontare il caso di Elena Ferrante, Giuseppe Tornatore sul noir, la pop star Fabio Rovazzi, Sigourney Weaver, lo scrittore Jonathan Safron Foer, Claire Foy, Viggo Mortensen, John C. Reilly e Steve Coogan, Giuseppe Tornatore, Dakota Johnson. Non ci sarà Robert Redford, ormai ritirato dalle scene, presente solo con ‘The Old Man & the Gun’, sua ultima fatica, ispirato al rapinatore Forrest Tucker. Particolare sarà l’impegno di Martin Scorsese, insignito del premio alla carriera ma protagonista di una intensa due giorni, nell’ambito della quale dovrà (altro…)

brevi dai media (16)

  • Gli analisti di Mediobanca Securities hanno avuto un incontro con alcuni dirigenti Mediaset e sembrano aver riportato rassicuranti riscontri , sia sull’andamento del mercato pubblicitario, sia sulla pay tv. Secondo una nota Reuters, ripresa da Digital – Sat, i citati attendono un avvio positivo del 2016 soprattutto in virtú dei dati macroeconomici; con riguardo alla pay tv dichiarano:

    “la nostra sensazione è che il management sia fiducioso sull’obiettivo di 2 milioni di abbonati a fine 2015, mentre l’incremento dei prezzi per Premium ha avuto per ora un impatto migliore delle attese sulle sottoscrizioni, anche se solo nei prossimi mesi il quadro sarà più chiaro (…) “sembra che la penetrazione della pay Tv nel nostro Paese sia stabile; non ci sono discussioni in corso in termini di M&A”.

    (Reuters attraverso Digital -Sat)

  • Avrà luogo dal 9 al 12 febbraio, presso la stazione Leopolda di Pisa, la seconda edizione del ‘Pisa Chinese Film Festival’, iniziativa organizzata dall’istituto Confucio della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e dalla società di produzione Polis s.r.l., in collaborazione con l’amministrazione comunale della città toscana e con la citata istituzione ferroviaria. Il festival è dedicato a tre maestri tra i piú in vista del cinema dagli occhi a mandorla, professionisti del calibro di Wong Kar Wai, Diao Yinan, e Zhang Yimou; le proiezioni sono in cinese, con i sottotitoli in italiano. (Ansa)
  • Avrà luogo presso il Museo del Cinema di Torino, invece, dal 25 a 28 febbraio, la seconda edizione di ‘Seeyousound’, festival cinematografico dedicato ai film che parlano di musica (ed il direttore Barbera si stupisce che non ve ne siano altri animati dal medesimo intendimento). In programma quattrocento lavori, tra cui diverse anteprime e alcune chicche di raro interesse, come ‘Low’, di Renaud Cojo, sulla figura di David Bowie, e ‘Danny Collins’, di Don Fogelman, con Al Pacino. Previste tre sezioni di concorso, lungometraggi, cortometraggi e videoclip. (Ansa)
  • Steven Soderbergh, a un anno dall’annuncio dal suo ritiro dal mondo del cinema, starebbe per girare ‘Lucky Logan’, film del quale (altro…)

in Cina con fulgore

Giglio Group spa, editore italiano di canali digitali presente in trentadue Paesi (Play.me, Acqua, Nautical Channel, Y&S, Music Box Live), e Cibn (China international broadcasting network), uno dei maggiori operatori radio-televisivi della Cina hanno raggiunto un accordo per una piattaforma tv a favore del made in Italy.

Si tratterà di una vetrina unica, una piattaforma televisiva e multimediale integrata all’avanguardia, che trasmetterà  contenuti di alta qualità legati alla cultura, allo stile di vita e alle eccellenze del nostro Paese.

Questo consentirà la promozione in Cina dei nostri prodotti originali e del nostro audiovisivo. La prospettiva, che nasce sotto l’egida della Fondazione Italia –Cina, è quella di un progressivo avvicinamento delle culture e dei mercati dei due Paesi, con l’intento di innestare ulteriori potenzialità di sviluppo.

accordo italia cina giglio group e cibn

rileggi dalla Cina con fulgore

dalla Cina con fulgore

Il reality show è un genere che ha ancora qualcosa da dire.

Ne è convinto Steven Luo, imprenditore dagli occhi a mandorla proprietario di un’agenzia di modelle che si chiama ‘Beijing Loren’ in onore della città di Pechino e di Sophia Loren e organizza il ‘Loren Chinese Top Model Contest’, manifestazione che ha per protagoniste modelle cinesi  ma si svolge interamente in Italia.

Nel 2011 la Guangxi Tv ha cominciato a manifestare interesse per le iniziative della ‘Beijing Loren’, mostrando il concorso all’interno del programma ‘Fashion China’; nel 2012 è nato il realityTop Model on the Road’, con alcune ragazze cinesi che scoprono l’Italia, in dieci emozionanti puntate.

È da ricordare che, nella terra visitata da Marco Polo e Matteo Ricci*, la televisione sta crescendo a ritmi esponenziali; oltre all’emittente centrale, China central television o Cctv, esistono reti in tutte le trentuno province; il bacino di utenza raggiunge gli 800 milioni di persone, con programmi dagli ascolti di 40-50 milioni di spettatori.

In particolare, la citata televisione dello Guangxi (46 milioni di abitanti) è tra le piú dinamiche, corre verso la modernità e trasmette anche nei Paesi limitrofi, come Vietnam e Cambogia.

Steven Luo è nato trent’anni fa nello Zhejiang, da dove viene la gran parte dei cinesi di stanza in Italia; dal ’97 frequenta il nostro Paese assiduamente, con particolare riguardo a Milano. A lui il reality sembra un’iniziativa concreta per approfondire le relazioni tra Cina e Italia e le ragazze le seleziona in prima persona, scegliendole dai book e dai composit che gli vengono inviati dalle agenzie.

 *Secondo Roberto Giacobbo, anche una legione dell’antica Roma arrivò in Cina;
molti ritengono che i due imperi intrecciassero anche relazioni commerciali.
DarkLight