panel contro panel (5)

Stando a quanto riportato dal ‘Sole 24Ore’ (Andrea Biondi), nel prossimo mese di marzo Auditel dovrebbe conoscere un passaggio molto importante nella rilevazione degli ascolti televisivi: non piú il solo televisore di casa ma anche computer, smartphone e tablet, qualsiasi tecnologia, dunque, che possa consentire la fruizione di un programma. Si chiamerà Total Audience e nascerà dopo un percorso durato anni. Nel 2017 un’indagine di AgCom sui sistemi di rilevazione evidenziava la «sfida relativa alla rilevazione del consumo di contenuti televisivi, e più in generale audiovisivi, su device connessi, quali in particolare pc, smartphone, tablet e televisori connessi»;  dall’estate del 2019, come si ricorderà, è possibile sapere quanti dispositivi hanno fatto accesso ad un contenuto trasmesso attraverso il web o Iptv. Il lavoro è poi proseguito, mettendo a confronto sia le 16.100 famiglie già rilevate dall’Auditel, sia i dati censuari sui video fruiti attraverso dispositivi mobili (i device), al quale ultimo scopo i broadcaster hanno creato un tag specifico, identificativo.
La rivoluzione marzolina sembra davvero un passaggio delicato e c’è di che riflettere anche perché gli addetti ai lavori sanno che, ad esempio, le generazioni piú giovani la televisione tradizionale la guardano sempre meno.
Quanto alle piattaforme, ai colossi dello streaming, (Netflix, Amazon Prime Video, Disney+ ecc…), (altro…)

Roberto Bolle e… altri demoni (3)

  • Prende il via il 22 dicembre, contestualmente al novantunesimo genetliaco di Piero Angela, il nuovo programma ‘SuperQuark+’. Lo condurrà, come intuibile, Angela sr., per dieci emozionanti puntate, in proficua compagnia di cinque giovani ricercatori, occupandosi di argomenti che andranno “dall’amore allo sport, dal sonno alla dieta, dal gioco alla vita extraterrestre ma anche la memoria, la vista, l’acqua e il freddo”. Con riguardo all’acqua, Piero Angela ha voluto ricordare in conferenza che si tratta di un argomento delicatissimo: “le prossime guerre riguarderanno l’acqua. D’acqua dolce ce n’è poca e noi, in Italia, ad esempio, ne sprechiamo tantissima. E poi c’è l’acqua che sale, come a Venezia.”
    Si badi, stavolta l’appuntamento con SuperQuark, non per niente in versione ‘+’, è su RaiPlay…
  • Angela jr., nel suo piccolo, tornerà invece il 4 gennaio, con le ‘Meraviglie’.
  • “Una musica suggestiva in un video dai toni chiari in cui, tra voli di nuvole e uccelli, scorci di collina e mare, un uomo di spalle scruta l’orizzonte e 22 splendide e celebri voci della canzone d’autore pronunciano le parole di un capolavoro eterno della poesia italiana:è l’iniziativa che insieme Rai e Mibact hanno ideato per chiudere l’anno delle celebrazioni del bicentenario dell’Infinito di Giacomo Leopardi, scritto dal poeta recanatese nel 1819. In onda su tutti i canali Rai e sulla piattaforma RaiPlay dal 19 al 31 dicembre, questo viaggio sonoro e visivo – firmato da Rai Cultura che lo ospita sulla pagina raicultura.it/200infinito e da Direzione Creativa Rai – è un sorprendente mosaico di voci avvolto dal mistero, perché al pubblico non saranno rivelati i nomi degli artisti che hanno donato gratuitamente la propria voce leggendo un frammento della poesia. Alcune voci sono molto riconoscibili, e sono big di primissima grandezza, da Mina a Celentano, da Claudio Baglioni a Gianna Nannini e Laura Pausini, ma (altro…)

Auditel delle emozioni, museo Freddie Mercury, sicurezza in rete, Fellini, Cine34 e altri demoni

  • È trascorso da qualche giorno il trentesimo genetliaco di Internet; Tim Berners Lee ha reso noti i punti di un “contratto per la Rete”, con una serie d’intenti che dovrebbero salvare il web e controbilanciare gli aspetti negativi che lo riguardano. Secondo Lee, quello di entrare nel mondo digitale dovrebbe essere riconosciuto fra i diritti umani ed è triste che in Africa solo il 28 per cento della popolazione possa accedervi, rispetto all’83 per cento di quella europea. Cosí come è odioso che, in almeno quarantacinque democrazie (!), fra cui Gran Bretagna e Stati Uniti, i partiti politici abbiano acquisito falsi follower sui social e diffuso notizie infondate; che il 37 per cento degli adolescenti americani sia stato vessato on line almeno una volta; che una notizia “bufala” raggiunga ormai 1500 persone, sei volte piú velocemente di una vera. Che il 46% della popolazione mondiale non abbia ancora accesso alla rete. La World Wide Web Foundation di Berners Lee ha dunque proposto ai giganti di internet e a tutti i cittadini nove princípi e settantasei clausole: (altro…)

brevi dai media (88)

Aggiornamento 26 giugno: stasera riparte ‘SuperQuark’! In programma scimpanzé del Senegal, Museo archeologico di Napoli, grotte di Bueno Fonteno, sul lago d’Iseo, artificieri del Genio Militare, bistecca senza carne stampata in 3d, indiani d’America, prolattina, alimentazione degli astronauti e molto altro.

  • Buon lavoro! Sky Italia ha annunciato che Maximo Ibarra, a partire dal 1° Ottobre 2019, assumerà il ruolo di CEO di Sky Italia riportando ad Andrea Zappia, che dallo scorso novembre è alla guida dell’area europea continentale di Sky.
  • Il positivo verdetto del Comitato olimpico internazionale, riprodotto in altre sedi, ha premiato le risorse naturali, il know how ma anche la sostenibilità che la candidatura Milano – Cortina per Olimpiadi e Paralimpiadi invernali 2026 poteva garantire. Bellezza delle Dolomiti, suggestione delle metropoli ma anche ricadute economiche positive sul Pil per 2.3 miliardi, secondo uno studio de La Sapienza, con possibilità di ricavi fino a 3 miliardi di euro, secondo un’analisi della Bocconi. Olimpiadi e Paralimpiadi si terranno, rispettivamente, nei periodi 6-22 febbraio e 6-15 marzo; gli eventi saranno distribuiti fra Lombardia, Veneto e province di Trento e Bolzano: Milano, Valtellina, Cortina e Val di Fiemme. La cerimonia d’apertura davanti agli 80 mila spettatori di San Siro potrebbe diventare la piú partecipata nella storia dei Giochi invernali, con Pechino 2022. Quella di chiusura andrà in scena nel suggestivo scenario dell’Arena di Verona, sito patrimonio dell’Unesco.
  • Auditel rileva anche i dispositivi portatili, come smartphone, SmartTv, tablet, PC e console per i videogiochi. Le App saranno rilevate a partire da fine estate. Già disponibili e in fase di test dal 16 dicembre 2018, le nuove misurazioni di Auditel sono quindi diventate pubbliche e ufficiali il 24 di giugno; i dati giornalieri sono disponibili da oggi, dalle ore 14; una disamina settimanale sarà inoltre consultabile alle dieci del mattino del martedí, per consentire e suggerire un’analisi piú attendibile e stabile della fruizione video che si realizza sugli schermi alternativi. Secondo la ricerca base cui Auditel attinge, in Italia ci sono oggi oltre 112 milioni gli schermi che possono accedere a contenuti video o tv, di cui 42 milioni circa sono televisori tradizionali, 43 milioni smartphone, 7 milioni i tablet e altrettante le smart tv connesse, 19 milioni i pc, cui si aggiungono le piattaforme per i videogiochi. Andrea Imperiali, presidente di Auditel, ha ricordato (altro…)

brevi dai media (82)

  • È stata presentata ieri presso la Sala Regina di Palazzo Montecitorio a Roma la Relazione Annuale Auditel, dal titolo ‘La grande sfida della rilevazione dei device digitali’. In tale relazione è stato illustrato il percorso d’innovazione intrapreso nel 2018, con il ‘SuperPanel’ composto da 16.100 famiglie, pari a 41.000 individui, e in particolare con la produzione quotidiana dei dati relativi agli ascolti sui dispositivi alternativi, sempre piú in concorrenza, al televisore tradizionale, come smartphone, pc, tablet, smart TV e vari dispositivi Ott. Per il Presidente Andrea Imperiali, la rilevazione di tali dispositivi “rappresenta un primato a livello continentale, realizzato in tempi record, che consentirà di intercettare i nuovi modelli di consumo e i nuovi comportamenti di fruizione dei contenuti, divenendo uno standard digitale certificato e condiviso da tutti i soggetti del mercato”.
  • È da ieri nelle sale ‘Dragon Ball super: Broly’, ultimo capitolo della saga di Goku nonché (altro…)

il ritorno di Auditel

Aggiornamento 3 novembre 2015: AgCom, nella riunione di ieri, 2 novembre,

“ha esaminato la situazione determinatasi in Auditel a seguito dell’incidente occorso nelle settimane passate che ha causato una fortuita violazione della riservatezza di parte significativa del panel su cui si fonda la rilevazione dei dati di ascolto ed ha approvato, su proposta del relatore Angelo Marcello Cardani, le conseguenti azioni di vigilanza. Le determinazioni assunte dalla Commissione – necessarie alla luce del vigente ordinamento che affida ad Agcom il compito di vigilare sulla correttezza delle indagini, effettuando verifiche sulla congruità delle metodologie utilizzate e riscontri sulla veridicità dei dati pubblicati – hanno fatto seguito all’istruttoria avviata dagli Uffici all’indomani della notizia dell’incidente”.

Agcom  ritiene “che la diffusione dei dati possa continuare nel periodo necessario al ripristino della situazione di normalità, sebbene con opportune cautele e adeguate misure di controllo. A tal fine (…) la Commissione ha disposto, da un lato, la pubblicazione sul sito Internet di Auditel e dell’Autorità di un avviso volto ad informare che è in corso la progressiva sostituzione del panel, a seguito degli avvenimenti che potrebbero averne compromesso la segretezza; dall’altro, l’integrazione della pubblicazione e della diffusione dei dati con un messaggio che evidenzia gli esiti del monitoraggio settimanale e informa sulle eventuali anomalie riscontrate nel corso delle attività”.

L’Autorità “eserciterà la vigilanza, informata costantemente da Auditel sull’andamento del piano di ripristino e su eventuali episodi anomali. La proposta del presidente di designare già nella seduta di ieri e ai sensi dell’art. 2 della delibera 85/06/CSP, uno o due rappresentanti dell’Autorità all’interno del Comitato tecnico di Auditel, al fine di una maggiore garanzia di indipendenza nell’attività di monitoraggio e controllo nel periodo transitorio, è stata invece respinta a maggioranza – conclude – dalla Commissione”. (comunicati stampa)

Ha avuto luogo oggi la riunione del Consiglio d’Amministrazione di Auditel, sotto la Presidenza di Giulio Malgara. Dopo quell’errorino da stagista alle prime armi, cui hanno fatto seguito due settimane di oscuramento all’opinione pubblica ma non alle emittenti, Auditel ha deciso di riprendere da domani la regolare pubblicazione dei dati d’ascolto; in una nota ufficiale la società comunica che, durante questo periodo di sospensione, è stata messa a punto una “Road Map” che prevede la completa sostituzione delle famiglie campione entro il 30 maggio 2016 per poi arrivare, a luglio 2016, ad un campione di 15.520 famiglie, il triplo di oggi. In questa fase di transizione, la rilevazione e la pubblicazione dei dati d’ascolto (altro…)

Auditel: stop di quindici giorni

I dati Auditel, da domani e per due settimane, non saranno pubblicati. È la decisione presa oggi dal consiglio d’amministrazione della società, dopo quanto è avvenuto in seguito all’accidentale divulgazione di alcuni nominativi del panel. I risultati verranno trasmessi solo alle emittenti e, nei prossimi mesi, verrà anche sostituito e allargato l’attuale campione, che arriverà a 15.600 famiglie. In cantiere, inoltre, “un’accurata serie di verifiche a tutela dell’impegno di trasparenza e affidabilità”.

Questa, peraltro, la nota rilasciata da Nielsen, società che svolge operativamente le rilevazioni: (altro…)

panel contro panel (3)

Non è chiaro se qualcuno, tra gli operatori televisivi, deve ancora venirlo a sapere ma Auditel, la società che raccoglie i dati della televisione italiana, ha commesso un errore tecnico: alcuni nominativi delle famiglie che fanno da campione sono usciti dall’anonimato. All’inizio si parlava di un pericoloso baco nel programma, qualcuno già prospettava una modifica sostanziale del panel, uno sconvolgimento geologico. Piú tardi, i vertici della società hanno comunicato che, a quanto loro risulta, si è trattato di un semplice errore in un messaggio di posta elettronica. È vero, quale che sia la spiegazione tecnica, il discorso è delicato perché, come si sa, è da quel campione di 5600 famiglie che dipende il destino dei programmi televisivi, dei professionisti, degli artisti, degli investimenti pubblicitari. Le famiglie campione, quelle che hanno in casa meter e pulsantiera, devono rimanere anonime e devono essere rappresentative di tutte le aree geografiche d’Italia, di tutte le classi socioeconomiche, di tutte le fasce d’età:

“Le famiglie incluse nel campione sono estratte in modo anonimo e casuale, (altro…)

panel contro panel (2)

Auditel, la società che rileva i dati d’ascolto in Italia dal lontano 1986, ha deciso di aumentare di diecimila unità il numero delle famiglie rilevate, dando in questo modo una forma di risposta alle esigenze che sky ha provato ad ascoltare col suo ‘Smart Panel’ (rileggi Panel contro Panel).

Quello di quindicimila famiglie sarà un “superpanel“, di fatto triplicato rispetto al precedente e in grado, secondo i dirigenti della società di rilevazione, di rendere la massima giustizia possibile a un dato cosí delicato come il successo dei programmi televisivi e degli spot.

Walter Pancini, direttore generale di Auditel, ha dichiarato all’ANSA:

«È una scelta storica. Il fatto che in un momento di gelata economica i nostri soci abbiano messo in moto un processo ambizioso e costoso come l’allargamento del panel è una buona notizia per il mercato. L’operazione, fortemente voluta dal presidente di Auditel Malgara, ha trovato d’accordo i broadcaster e il presidente dell’Upa Sassoli de Bianchi, quindi le aziende che investono nella pubblicità in tv. È un segnale di chiarezza, al di là del rumore e delle provocazioni, che si avvii una ricerca condivisa al tavolo al quale siedono tutti».

La speranza degli operatori del settore è che questo ampliamento del campione porti davvero a risultati ottimali, soprattutto con riguardo ad alcune emittenti digitali che sono spesso sembrate sottostimate. La realizzazione di questo meccanismo, definito da Pancini “risposta secca a chi pensa di fare senza Auditel” richiederà un anno circa, mentre lo Smart Panel di sky sarà in funzione entro l’estate.

Auditel, questo sconosciuto

Avvertenza: questo post risale al gennaio 2008, da allora molto è cambiato. Con riguardo al tag ‘Auditel’, si consiglia di leggere anche i post piú recenti.

Trovo utile a fini pedagogico – divulgativi riprendere (con qualche correzione) un interessante articolo apparso su Digital Sat, che permetterà ai profani e non (capita perfino di incontrare editori tv con le idee confuse) di capire cos’è l’Auditel, il boia da cui dipendono i destini dei programmi e delle star del piccolo schermo (comunque vi consiglierei di visitare  anche www.auditel.it)

 AUDITEL, I NUMERI CHE CAMBIANO LA TELEVISIONE  (altro…)

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