Affleck, Scorsese, 20th Century Fox e altri demoni

  • una preghiera ed un pensiero per Nadia Toffa. È da un anno che non ci sei…
  • (il paragrafo su ‘T.i.r,, Teatro in rivoluzione’ è stato spostato in altra sede)
  • La 20th Century Fox diventa 20th Century Television. Dopo aver cambiato il nome degli storici Studios, infatti, la Disney ha tolto la parola Fox anche dal logo. Quanto allo studio Fox Searchlight Production, d’ora in poi lo si dovrà chiamare ‘Searchlight Productions’. Come si ricorderà, l’anno scorso la Casa di Topolino ha comprato la 20th Century Fox per 71 miliardi di dollari, rinunciando solo a Fox Entertainment, Fox Sports e Fox News. Il cambio di nome, oltre ad una presa di distanza dal gruppo Murdoch e da una rete tv dalle spiccate simpatie per il partito di Donald Trump, mira ad evitare equivoci con il pubblico.
  • Idilliaci, in compenso, sembrano essere i rapporti tra la Apple e Martin Scorsese. Questi, la cui Sikelia Productions sta già lavorando con Apple a ‘Killers of the Flower Moon’, produrrà e dirigerà film per Apple TV+. La notizia, riportata da Deadline, arriva a una settimana dall’annuncio che Apple ha conquistato diritti di prelazione su produzioni televisive di Leonardo DiCaprio e la sua società, Appian Way; tra gli altri elementi di spicco del panorama cinematografico mondiale in buoni rapporti con la Mela di Steve Jobs val la pena ricordare Oprah Winfrey, Alfonso Cuarón, Julia Louis-Dreyfus e Idris Elba.
  • Quanto a Ben Affleck, (altro…)

festival a confronto (40)

aggiornamento 7 settembre 2019: i vincitori di Venezia 76 sono elencati in altra sede
aggiornamento ulteriore: ha luogo dal 27 luglio al 4 agosto l’Italian Movie Award®, festival del cinema italiano all’estero; qui il comunicato stampa;
aggiornamento: del ‘Magna Graecia Film Festival’, che domani prende il via, s’è trattato in altra sede.

Da un’attenta lettura della cartella stampa e di quanto comunicato, la LXXVI edizione della Mostra internazionale d’Arte cinematografica di Venezia si presenta carica di numerosi elementi d’interesse. Qualcuno parla dell’edizione dei divi, galeotta la presenza di Brad Pitt, Joaquin Phoenix, Robert De Niro e Catherine Deneuve nonché di guest stars quali Pedro Almodóvar e Julie Andrews; altri celebrano la presenza di ben tre pellicole ispirate al mondo dei fumetti, come ‘Joker’, ‘Cercando Valentina’, ‘5 è il numero perfetto’. Gli italiani in concorso sono tre: Mario Martone che torna con ‘Il sindaco del rione sanità’; Pietro Marcello con ‘Martin Eden’, basato su un romanzo di Jack London, Franco Maresco con ‘La mafia non è più quella di una volta’; quanto agli italiani fuori concorso, ‘Tutto il mio folle amore’ di Gabriele Salvatores e ‘Vivere’ di Francesca Archibugi. Paolo Sorrentino presenterà due episodi di ‘The New Pope’, realizzata per Sky. Ci sarà anche buona musica: Roger Waters con il film-concerto ‘Us+Them’ e Mick Jagger in ‘The Burnt Orange Heresy’.
Ecco, ad ogni buon conto, l’elenco ufficiale dei film e dei contenuti: (altro…)

i frutti di Venezia

In attesa dell’autunno e delle sue eventuali vendemmie, vogliamo occuparci di cinematografico raccolto, quello della settantesima Mostra internazionale d’Arte cinematografica di Venezia (per il programma completo, si può rileggere Le luci di Venezia, per il calendario dettagliato del festival, si può cliccare sul programma della settantesima mostra internazionale del cinema di Venezia).

Le novità di quest’anno sono i classici restaurati e i documentari, che il presidente Paolo Baratta spiega come “un segno dei tempi, della crisi economica e del bisogno di realtà della gente”; quanto agli ospiti, Venezia accoglierà personalità come George Clooney e Sandra Bullock (per lo spaziale ‘Gravity’, di Alfonso Cuarón), il Leone d’oro alla carriera William Friedkin, Nicolas Cage per Joe, il fondatore di Solidarnosc Lech Walesa (Wajda gli ha dedicato un film-omaggio), Mia Wasikowska per ‘Tracks’,  la coppia porno formata da Lindsay Lohan e James Deen (‘The Canyons’), sette Femen inquiete dall’Ucraina.

Il 29 agosto Stefano Accorsi e Geppi Cucciari presenteranno ‘L’arbitro’, esordio alla regia di Paolo Zucca, prodotto da Classic e Bd Cine, in collaborazione con Rai Cinema e con il contributo di MiBAC – Direzione Generale per il Cinema, INCAA, Regione Autonoma della Sardegna con il sostegno di Fondazione Sardegna Film Commission, distribuito da Lucky Red.

Alla proiezione di ‘Che strano chiamarsi Federico – Scola racconta Fellini, di Ettore Scola, sarà presente anche il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Madrina del tutto, Eva Riccobono.

C’è da chiedersi se l’ottava arte, la televisione, sarà gelosa della settima o se le darà il giusto spazio (per le arti, rileggi qui).

Che dire… La cerimonia d’apertura, che avrà luogo oggi alle 19 in Sala Grande, sarà trasmessa da Rai Movie (altrettanto accadrà per quella di chiusura, il 17 settembre) ma l’intera kermesse, oltre che sul detto canale, media partner della rassegna, si potrà seguire in streaming sul sito www.raimovievenezia.rai.it

Ci saranno undici serate undici, intitolate ‘I Leoni di Venezia’, con la proposizione di undici pellicole particolarmente rappresentative di undici registi premiati con il Leone d’Oro alla Carriera, da Francis Ford Coppola a Roman Polanski, a Bernardo Bertolucci * (‘L’ultimo imperatore’, uscito nell’87, sarà peraltro presentato alla mostra in versione digitalizzata e in 3 D – un restauro durato dieci mesi con un investimento di oltre due milioni di dollari- e arriverà nelle sale di tutta Italia il 10 e 11 settembre, in 150 copie distribuite da Videa).

La parte storico -documentaristica sarà affidata, forse con qualche ragione, a Rai Storia (‘Dai nostri inviati’), con materiali e testimonianze di sessant’anni di festival, dal ‘32 al ‘92.

Rai 1 dedicherà alla rassegna la sua terza serata (‘Cinematografo’ e collegamenti con ‘Unomattina’ e telegiornali); Rai 2, oltre ai collegamenti dei telegiornali, se ne occuperà in ‘Stracult’; Rai 3 con ‘Blob’ e ‘Fuori Orario’ (ma anche Tg3).

Per quanto attiene al Biscione, Canale 5 dedicherà al festival la prima puntata 2013 -2014 di ‘Supercinema’, mentre Iris si collegherà al Lido ogni giorno alle 15.40 con ‘Note di cinema da Venezia’ e alle 23.40 con ‘Iris al Festival di Venezia’.

Sky Cinema HD farà una piccola grande magia e trasformerà il consueto appuntamento delle 21 con Sky Cine News in Sky a Venezia, dieci minuti di aggiornamenti e approfondimenti sull’andamento della rassegna.

Il sito internet per vedere i film al prezzo di 4 euro è invece www.labiennale.org.

*Bernardo Bertolucci, oltre ad essere Presidente di Giuria, (altro…)

il dopo Faust

La sessantottesima edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia si è conclusa con la vittoria, prevista da molti, del ‘Faust’ di Aleksander Sokurov.

Pare abbia molto colpito anche ‘Killer Joe’ e quanto è riuscito a ottenere con una coscia di pollo.

Straordinario ‘Carnage‘, di Polansky.

La nostra cinematografia può gioire con Emanuele Crialese e il suo ‘Terraferma’, insignito del Premio Speciale della Giuria.

Può inoltre risplendere dell’originalità de ‘L’ultimo terrestre’, di Gian Alfonso Pacinotti (Gipi) e rimeditare la statura di Marco Bellocchio, Leone alla carriera nonché protagonista del documentario ‘Marco Bellocchio: Venezia 2011’ (il 9 settembre in Sala Grande è stato anche proiettato Nel nome del padre, in nuova versione).

Mi è dispiaciuto che ‘Tutta colpa della musica’ non abbia ottenuto riconoscimenti però mi fa piacere che la rassegna sia stata inaugurata da ‘Box office in 3D’.

Dopo il salto, gli altri riconoscimenti del Festival: (altro…)

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