isa – bel(l)

Mi è venuta un’altra delle intuizioni che non di rado baluginano nei percorsi neuronali della mia psiche:

Lady Isabel dei Cavalieri dello Zodiaco potrebbe essere stata chiamata cosí in Italia perché “Isa” sarebbe un omaggio alla dea Iside, mentre “bel” starebbe per l’inglese bell, che significa campana, con riferimento allo svegliarsi. Un suono di campane, d’altra parte, sottolinea il momento in cui Isabel si alza, raggiunta dalla luce dello scudo di Athena.

Accostamento esoterico, ovviamente.

Rileggi Scoperta del secolo e Sandy – bell!

* Proprio con riguardo a Sandybell, nel cartone che la riguarda c’è una puntata nella quale sembra ravvisabile un riferimento al culto di Iside, perché la bimba viene raffigurata in mezzo al mare con indosso una tuta con cappuccio che la fa sembrare una stella marina. “Stella del mare” era un epiteto di Iside, poi attribuito alla Madonna da san Girolamo e dalla chiesa; i marinai hanno sempre pregato la dea egizia di proteggerli dalle insidie della navigazione.

London, the Bell and the Olympic Games

La bella cerimonia d’inaugurazione dei Giochi olimpici 2012 si è fatta apprezzare per molti interessanti aspetti .

Il quadro che piú mi ha colpito è stato quello dedicato ai bimbi che, assonnati, hanno dovuto incontrare gli eroi negativi che la letteratura per l’infanzia ha inventato.

Con quella bellissima campana sullo sfondo…

rileggi Sandy – Bell!

Sandy – Bell

La gambalunga, grossatesta Sandybell cela un messaggio già nel suo nome di battesimo.
La prima parte, Sandy, risale all’Uomo della Sabbia (Sandman), colui il quale, nella cultura popolare germanica e anglosassone, sparge la sua magica polvere sugli occhi dei bimbi e regala il Sonno*.
Bell è, con ogni evidenza, la campana, che ha tra le sue funzioni quella di accendere l’attenzione, di “destare”.
“Sandybell”, dunque, non è che un chiaro invito a riaprire gli occhi, a tenerli aperti, a svegliarsi!
Nel suo giardino personale, che la fanciulla chiama “giardino della Mamma”, signoreggia un grande narciso.
Il riferimento a uno dei miti piú celebri dell’antichità è ovvio ma si ricaverà una sorpresa analizzando il nome stesso del fiore.
“Narciso”, infatti, contiene la radice di “narkè” che, in greco antico, significa “sonno, torpore” (donde l’italiano “narcotico”).
In una versione alternativa a quella di Ovidio, era un narciso il fiore che Persefone stava cogliendo prima del noto rapimento da parte di Ade; in tale prospettiva, il “giardino della mamma” sarebbe tale in quanto “giardino di Demetra”.
 * l’Uomo della Sabbia è legato anche alla letteratura horror, in un romanzo tedesco è una sorta di spauracchio per i bambini, come l’Uomo nero o il Babau. Da questo punto di vista, Sandy – Bell può significare anche “svegliati (esci) dalle tue paure!” Quanto alla parola narke, essa può significare anche miniera.

goodbye till Autumn…

La tua estate è magica,

ne sono certo, Pasqual friend,

delicata e romantica,

proprio come piace a te!

Ma l’autunno sempre piú

si avvicina oramai

e tu pensi ai sogni tuoi

che son grandi piú che mai!

La vita ha tante buche ma

tu superarle sai,

è così che arriverai!

Hello, hello, Pasquy-bell!

Respira il tuo cuore

catodico amore!

Hello, hello, Pasquy bell,

“l’orgoglio ti guiderà”!

Hello, hello, Pasquy bell,

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Sorridi!

In questo periodo Italia 1 sta mandando in onda ‘Anna dai capelli rossi’ mentre il suo prequel, ‘Sorridi piccola Anna’, è andato in onda nelle settimane precedenti. Siccome la sigla di quest’ultimo è davvero carina, ho pensato di usarla per farvi gli auguri per Natale 2010 e per il 2011. Si riconosceranno peraltro, nel controcanto e nel coretto, il ritornello dell’immortale Cenerentola Disney e il titolo di una delle sigle di Rémi:

Sorridi, sorridi, sorridi, è già Natale,

festa speciale d’amore e serenità!

Sorridi, sorridi, sorridi, un anno è passato!

Quello nuovo, vedrai, ancor meglio sarà!

L’anno nuovo sa

Che grandi sogni hai.

Sorridi, spicchio di cielo,

raggio di luce, cuore bebè!

BIBBIDI BIBBIDI BIBBIDI BIBBIDI BIBBIDI BOBBIDI BU!

BIBBIDI BIBBIDI BIBBIDI BIBBIDI BIBBIDI BOBBIDI BU!

BIBBIDI BIBBIDI BIBBIDI BIBBIDI BIBBIDI BOBBIDI BIM BUM BAM!

Sorridi, sorridi, sorridi cuore sincero,

che tu sia o meno fa di questo blog!

Sorridi, sorridi, sorridi anima grande!

Pensa sempre al futuro e ai tuoi sogni da Re!

Sorridi all’amore,

quando sboccia un magico fiore,

al lavoro o alla tua scuola,

alla Libertà… (altro…)

i passi

Oggi ricorre il 40° anniversario della Rivolta di Reggio, scoppiata nel 1970 per protestare contro l’assegnazione del capoluogo della regione Calabria a Catanzaro.

Questa mattina ero combattuto se muovere un passo nella storia, ricordando quella pagina importante per i calabresi ma spesso dimenticata dai manuali, oppure occuparmi d’altro. 

Ho fatto alcune riflessioni.

I passi che facciamo nella vita sono importanti. Gli antichi romani erano capaci di considerare un giorno fasto o nefasto solo in virtù del piede che avevano messo per primo a terra all’atto di svegliarsi.

In “Giorni e nuvole”, il bel film di Silvio Soldini, Margherita Buy si fa male a un piede e zoppica, sorretta da Antonio Albanese, ed è sempre preoccupata per i problemi della materia, arrivando ad abbandonare i suoi sogni e a rassegnarsi a mansioni ancillari.

Puffo Tontolone, povera stella, ha due piedi sinistri e questo gli rende difficile camminare in modo spedito. La gambalunga, grossatesta Sandybell, invece, prosegue “il sentiero/ con passo leggero”.

Cosa scegliere dunque? Perché non occuparsi, piuttosto, delle vittorie riportate proprio in queste ore dalle istituzioni contro la criminalità organizzata?

La scelta è questa: io cercherò sempre e comunque di camminare bene.

Gli altri, se lo desiderano, potranno raccogliere i cocci del passato, analizzare le schegge del presente, o affrescare i fondali del futuro.

calze…

Quest’oggi la policroma, “gambalunga” Sandybell ha ritrovato il suo adorato cane Oliver.

Ieri l’altro, il campionato italiano di calcio ha trovato nella calza della Befana molte belle sorprese, tra cui la partitona dei rossoneri, con ritorno di Beckham.

Le calze sono di buon auspicio, non c’è che dire…

giovedí Katia…

Sicuramente amena la coincidenza che riguarda un’ex coppia dello spettacolo, la Baudo – Ricciarelli, che ispira il titolo del post (“giovedì gnocchi, sabato trippa”, si diceva una volta).

Giovedì la cantante festeggia su Canale 5 i quarant’anni d’attività musicale, Superpippo, l’ex compagno, venerdì ne festeggia cinquanta di televisione. 

Il supereroe di Militello, al funerale di Mike, ha ricordato l’antico rivale come un grande “solista”, a differenza di tutti i “coristi” che fanno o faranno il lavoro di presentatore, lui compreso.

Che la metafora musicale sia derivata dal fatto di aver condotto e curato in qualità di direttore artistico numerose edizioni del festival di Sanremo?

Che derivi, più genericamente, dalla mai sopita passione per la musica?

Che le prospettive artistiche siano da preferirsi a quelle manageriali è scelta difficile.

Il Gattopardo della televisione sembra destreggiarsi in entrambe, gli riconosciamo la capacità di conferire veste istituzionale alle trasmissioni che cura, di indossare in prima persona la liturgia dello spettacolo.

L’orgoglio, inteso come consapevolezza dei meriti, è guida sicura.

Per gli altri il momento è movimentato: cieli che nascono, decoder che si moltiplicano, talent che commuovono, talpe che si nascondono, record che si aggiornano…

Chi lo sa che cosa c’è nel futuro che aspetta la tv?

Per il momento ci congediamo nel nostro stile, con i migliori auguri per mezzo secolo di televisione.

DarkLight