palinsesti sky e tv8 (2023 – 2024)

Ci stupisce da vent’anni. Ci stupirà anche in futuro…

dal sito sky.it:

È stato presentato oggi il palinsesto di Sky per la stagione 2023/2024, ricchissima di novità e grandi progetti inediti nell’anno in cui celebra i suoi primi venti anni in Italia.
Nell’anno in cui celebra i suoi primi 20 anni in Italia, Sky ha presentato oggi una stagione televisiva ricchissima di novità e grandi progetti inediti. Come sempre lo sguardo è rivolto al futuro, con l’impegno ad innovare, a coltivare e a sviluppare nuovi talenti, per portare nelle case degli italiani la più ampia varietà di contenuti di altissima qualità, con la migliore esperienza di visione possibile. Grandi autori, registi e stelle del cinema, campioni dello sport, talenti italiani e internazionali: saranno loro i protagonisti di questa nuova stagione di Sky. Un’offerta ampia e di qualità, con ambiziose produzioni, titoli inediti e storie che fanno sognare, le serie tv da non perdere con i nuovi Sky Original e gli esclusivi contenuti HBO, tanto cinema italiano e internazionale, gli appuntamenti più attesi e le emozioni del grande sport, l’intrattenimento con gli show di cui tutti parlano, i documentari più appassionanti, l’informazione, l’attualità e molto altro. I contenuti Sky sono sempre disponibili anche su NOW, il servizio in streaming unico nel suo genere che unisce un vastissimo catalogo di serie tv, cinema, intrattenimento e documentari, con titoli originali e prestigiose acquisizioni, il grande sport in diretta e l’informazione.
Serie straniere top e una originale selezione di prodotto nazionale
Nel ricco carnet di proposte in arrivo, innanzitutto, (altro…)

media connections

Oggi, 14 giugno 2023, c’è stato il rischio di un corto circuito inquietante, sia nel merito, sia nella storia della comunicazione: nelle stesse ore e nello stesso chilometro quadrato i funerali di Silvio Berlusconi e la prima giornata delle celebrazioni per i vent’anni di Sky Italia (organizzate, per la verità, alcune settimane or sono).
Quando si parla di media events

Dal sito dell’azienda italo-australiana apprendiamo quanto segue:

Sky ha deciso di cancellare le celebrazioni per i suoi venti anni, previste a partire da domani a Palazzo Reale di Milano, per esprimere il suo cordoglio per la morte di Silvio Berlusconi.
Il 15 giugno restano confermate le attività in programma su Sky TG24 in diretta da Palazzo Reale di Milano con un palinsesto dedicato alle news e all’attualità. Non è prevista la presenza di pubblico, tutta la giornata sarà in diretta sul canale 500 e 501.
Sky esprime tutto il suo cordoglio per la morte di Silvio Berlusconi e sceglie di cancellare le celebrazioni per i suoi venti anni, previste a partire da domani al Palazzo Reale di Milano.
“Silvio Berlusconi è stato un grande personaggio che ha scritto pagine importanti della storia di questo Paese e protagonista del mondo della politica, dei media e dello sport – ha dichiarato Andrea Duilio, amministratore delegato di Sky Italia – Oggi, nel giorno della sua scomparsa, vogliamo rendere omaggio al fondatore di una realtà che, per anni, ci ha stimolato a fare sempre di più e meglio, e manifestare la nostra vicinanza alla sua famiglia e ai suoi cari”.

Comunicato ufficiale del 13 giugno 2023.

Qui di seguito il programma per domani, 15 giugno: (altro…)

palinsesti sky 2022 – 2023

Con la prossima stagione televisiva, Sky porterà ancora una volta nelle case degli abbonati una grande varietà di contenuti, nel segno dell’eccellenza creativa e produttiva di sempre, con la libertà di fruirne come, quando e dove si preferisce, in modalità lineare, on demand o, per chi sceglie lo streaming, con NOW. Titoli originali Sky e il meglio dei grandi brand internazionali, che abbracciano tutti gli ambiti, dalle serie tv ai grandi show, dal cinema ai documentari, dall’arte ai programmi pertutta la famiglia. Sono 100 i titoli Sky Original, tra italiani e internazionali, di cui 60 solo italiani, propostida Sky solo nel 2022: numeri che ne fanno la prima piattaforma pay per produzione di serie tv in Italia, con 26 titoli originali prodotti negli ultimi 3 anni. La ricca line-up di contenuti originali, dopo Christian, Il Re, la seconda stagione di Diavoli e Blocco 181 nei mesi scorsi, vedrà il ritorno di Petra, il debutto di una novità assoluta come Il Grande Gioco, i nuovi episodi di Romulus e de I delitti BarLume, e le attesissime Call My Agent – Italia e Django. Inoltre, grandi novità in sviluppo si aggiungono alla lista dei progetti originali, frutto della forza produttiva e creativa europea di Sky Studios – da M. Il Figlio del Secolo e La città dei vivi, ai nuovi annunci: L’Arte della Gioia di Valeria Golino, Hanno ucciso l’Uomo Ragno, dramedy sulla vera storia degli 883 e Dostoevskijcon Filippo Timi protagonista diretto dai fratelli D’Innocenzo, con Sky per la loro prima serie tv.

A questi si aggiungono le numerosissime serie d’acquisizione, tra le più attese e premiate del panorama mondiale – la terza stagione di Succession e il primo capitolo del gioiellino HBO The White Lotus hanno appena fatto incetta di nomination agli Emmy Awards 2022 con addirittura 25 e 20 menzioni rispettivamente, più di qualunque altra serie tv quest’anno. Un catalogo amplissimo di circa 450 titoli complessivi l’anno, con 100 prime visioni assolute spalmate sui tre canali interamente dedicati alle serie tv: Sky Atlantic, Sky Serie e Sky Investigation. Si può scegliere tra le serie Sky Original, italiane e di gruppo, il meglio della serialità internazionale, dai franchise più iconici alle novità più attese, passando per i grandi classici, i titoli cult più di nicchia e quelli più mainstream. Un titolo per tutti, in arrivo il 22 agosto, in esclusiva e in contemporanea con l’America: House of the Dragon, attesissimo prequel de Il Trono di Spade. In attesa delle nuove stagioni di Succession ed Euphoria, della Sky Original UK This England sui primi mesi da Premier di Boris Johnson e l’amatissima Yellowstone con Kevin Costner, solo per citarne alcune.
L’offerta di Sky Cinema mostra numeri non meno significativi: oltre 200 prime visioni l’anno e 2500 titoli cinema all’anno, che ne fanno l’offerta più completa in assoluto. Nei prossimi mesi è atteso l’arrivo di tanti nuovi titoli internazionali, tra i più grandi blockbuster e i film con protagonisti i volti più premiati, grazie agli accordi del gruppo Sky con tutte le grandi major, NBC Universal, Warner, Sony, Paramount, e con i distributori nazionali come Vision Distribution e Rai Cinema, ma anche Lucky Red ed Eagle. In arrivo, tra gli altri, Spider – Man: No Way HomeBelfastUnchartedMatrix Resurrections (altro…)

brevi dai media (88)

Aggiornamento 26 giugno: stasera riparte ‘SuperQuark’! In programma scimpanzé del Senegal, Museo archeologico di Napoli, grotte di Bueno Fonteno, sul lago d’Iseo, artificieri del Genio Militare, bistecca senza carne stampata in 3d, indiani d’America, prolattina, alimentazione degli astronauti e molto altro.

  • Buon lavoro! Sky Italia ha annunciato che Maximo Ibarra, a partire dal 1° Ottobre 2019, assumerà il ruolo di CEO di Sky Italia riportando ad Andrea Zappia, che dallo scorso novembre è alla guida dell’area europea continentale di Sky.
  • Il positivo verdetto del Comitato olimpico internazionale, riprodotto in altre sedi, ha premiato le risorse naturali, il know how ma anche la sostenibilità che la candidatura Milano – Cortina per Olimpiadi e Paralimpiadi invernali 2026 poteva garantire. Bellezza delle Dolomiti, suggestione delle metropoli ma anche ricadute economiche positive sul Pil per 2.3 miliardi, secondo uno studio de La Sapienza, con possibilità di ricavi fino a 3 miliardi di euro, secondo un’analisi della Bocconi. Olimpiadi e Paralimpiadi si terranno, rispettivamente, nei periodi 6-22 febbraio e 6-15 marzo; gli eventi saranno distribuiti fra Lombardia, Veneto e province di Trento e Bolzano: Milano, Valtellina, Cortina e Val di Fiemme. La cerimonia d’apertura davanti agli 80 mila spettatori di San Siro potrebbe diventare la piú partecipata nella storia dei Giochi invernali, con Pechino 2022. Quella di chiusura andrà in scena nel suggestivo scenario dell’Arena di Verona, sito patrimonio dell’Unesco.
  • Auditel rileva anche i dispositivi portatili, come smartphone, SmartTv, tablet, PC e console per i videogiochi. Le App saranno rilevate a partire da fine estate. Già disponibili e in fase di test dal 16 dicembre 2018, le nuove misurazioni di Auditel sono quindi diventate pubbliche e ufficiali il 24 di giugno; i dati giornalieri sono disponibili da oggi, dalle ore 14; una disamina settimanale sarà inoltre consultabile alle dieci del mattino del martedí, per consentire e suggerire un’analisi piú attendibile e stabile della fruizione video che si realizza sugli schermi alternativi. Secondo la ricerca base cui Auditel attinge, in Italia ci sono oggi oltre 112 milioni gli schermi che possono accedere a contenuti video o tv, di cui 42 milioni circa sono televisori tradizionali, 43 milioni smartphone, 7 milioni i tablet e altrettante le smart tv connesse, 19 milioni i pc, cui si aggiungono le piattaforme per i videogiochi. Andrea Imperiali, presidente di Auditel, ha ricordato (altro…)

brevi dai media (30)

  • Sarà Slade Wilson, meglio noto come Deathstroke, il villain nel prossimo film su Batman interpretato, scritto e diretto da Ben Affleck. È stato lo stesso Affleck, dal set di ‘Justice League’, a pubblicare sui propri canali social un video che lascia un margine d’interpretazione minimo, peraltro confermato dal sito The Wrap. Quanto al film, si chiamerà ‘The Batman’…
  • Sky Italia, Cattleya, Indiana, Italian International Film, Palomar, Wildside hanno annunciato d’aver raggiunto un accordo per la realizzazione di una nuova società di distribuzione cinematografica, da costituirsi nelle prossime settimane: “per la prima volta una media company che opera nel settore pay e free e alcuni importanti produttori indipendenti italiani uniscono le loro forze per offrire al mercato nuove opportunità, con la possibilità di tentare strade diverse sia sul piano dei modelli distributivi, che su quello dei contenuti e del linguaggio, arricchendo l’offerta cinematografica a tutto vantaggio degli amanti del cinema, del pubblico e più in generale dei consumatori. Il nome della nuova compagnia non c’è ancora e la costituzione ufficiale avverrà nelle prossime settimane, quando verrà anche annunciato il management. Sky detiene il 60 per cento delle quote, il rimanente 40 è diviso fra i produttori ed è ancora presto per conoscere i titoli dei primi film in listino.”  A fine settembre sarà reso noto il nome della nuova compagnia, il suo management e la composizione del Cda.  La società, aperta alla partecipazione di altri produttori, entrerà sul mercato nel 2017. Sky sarebbe disposta anche a ridurre, in questo caso, la propria quota.
  • La settantreesima edizione del festival del cinema di Venezia sta per cominciare; il 5 settembre (altro…)

brevi dai media (14)

Il Policlinico Gemelli di Roma e MediCinema Italia Onlus hanno creato un progetto interessante, un protocollo che, a livello nazionale, porta la cultura in ospedale a scopo terapeutico. È il grande cinema ad essere protagonista, dato che MediCinema allestisce vere e proprie sale di proiezione nelle strutture ospedaliere, per i pazienti e per i loro familiari. C’è, in particolare, una sala in fase d’allestimento, tra ottavo e nono piano del Gemelli, che sarà in grado di ospitare centotrenta persone, anche non autosufficienti, a letto o sulla sedia a rotelle. Ci sono due progetti già in cantiere, inoltre, presso l’Istituto clinico Humanitas di Rozzano (MI) e, sempre nel milanese, presso l’Ospedale Niguarda. È in corso una maratona radiotelevisiva in Rai, che sostiene l’iniziativa ed è possibile contribuire da casa chiamando entro la mezzanotte di domani, 11 gennaio, da telefono fisso o da cellulare il numero 45599. (⇐ Prima on line; analoga iniziativa sembra essere la magia del cinema negli ospedali)
Federico Fellini è sempre alla ribalta e Sylvain Chomet, regista francese quattro volte candidato all’Oscar, ha ben pensato di trasformare i diari, gli schizzi e gli scritti inediti del Maestro riminese in un film. Per la precisione si tratterà di un road movie d’animazione intitolato ‘The Thousand Miles’, prodotto da Demian Gregory e sceneggiato da quest’ultimo proprio insieme a Chomet. Quanto allo Chomet, ci piace ricordare che tra le sue cinematografiche fatiche figurano titoli quali, ad esempio, ‘Appuntamento a Belleville’ e ‘L’Illusionista’. (⇐Ansa attraverso ⇐Variety).
La storia vera di Michael Burry, che, nel 2005, scommise contro quello che si sarebbe rivelato lo scandalo dei subprime, già raccontata nel romanzo di Michael Lewis edito da Rizzoli, è diventata un film, ‘La grande scommessa’. Nelle sale italiane dal 7 gennaio, candidato a quattro Golden Globe, il film è interpretato da Christian Bale con Brad Pitt, Ryan Gosling, Steve Carell, Marisa Tomei, Selena Gomez, Margot Robbie. (⇐ Ansa)
In questo periodo il numero 8 è d’attualità non solo per le trepidanti attese dell’ottavo lavoro di Quentin Tarantino (‘The Hateful Height’, appunto) ma anche per i destini che attendono il canale posizionato all’ottavo tasto dei telecomandi della televisione italiana. Mtv è diventata Mtv8, ha avviato una metamorfosi nella grafica e nella fisionomia (restyling, rebranding) e ha un sito che è stato registrato da Sky Italia come www.tv8.it, senza quella lettera M che, in effetti, ha una sua storia.
Nelle prossime settimane, Sky Tg24 lascerà la posizione 27 per spostarsi al 50, nello spazio che LaEffe sta per abbandonare e che insiste nell’area news del digitale terrestre (infatti al 48 c’è Rai News 24 e al 51 TgCOM 24. La posizione 27 sarà occupata dalla Viacom con il cinematografico Paramount Channel. (⇐Italia Oggi, ⇐Milano Finanza)
Anche William Shakespeare è sempre attuale e, nell’anno in cui ricorrono i quattrocento dalla morte, il British Council ha organizzato un interessante calendario di eventi e iniziative, tra cu il lancio dell’hashtag #Shakespearelives. (⇐Ansa)
Il Festival del Giornalismo 2016 avrà luogo a Perugia, dal 6 al 10 aprile. Previsti oltre duecento eventi, incontri-dibattito, serate teatrali, interviste, workshop, presentazioni di libri, e cinquecento speaker provenienti da tutto il mondo. (⇐Ansa)
La Cineteca di Bologna, invece, riporta in sala a partire da lunedí ‘The Great Dictator’ (‘Il grande dittatore’), capolavoro di Charlie Chaplin basato su Hitler ma teso a condannare ogni forma di dittatura. Ovviamente, la Cineteca di Bologna il film lo presenta nel suo stile, restaurato; la proiezione avverrà in lingua originale, con sottotitoli e nel DVD ci sarà anche il documentario ‘Chaplin ritrovato: Il grande dittatore’. (⇐Ansa)
Ecco, per concludere, le candidature ai BAFTA Awards 2016, gli “Oscar britannici”, che saranno assegnati il prossimo 14 febbraio presso la Royal Opera House di Londra: (altro…)

prossimamente, a Cinecittà

Sembrano tornati gli antichi fulgori della Hollywood sul Tevere; si tende ad attribuire  il merito alla nuova politica sul tax credit contenuta nel decreto ‘Art Bonus’ , che ha aumentato da 110 a 115 milioni di euro il fondo per le agevolazioni fiscali al cinema ed ha innalzato  il limite massimo del credito d’imposta da 5 milioni a film a 10 milioni a impresa, per la produzione esecutiva e le industrie tecniche che realizzano in Italia, utilizzando mano d’opera italiana, film o parti di film stranieri.

È possibile che anche altri fattori facciano da concausa; in ogni caso, pare che 150 milioni di euro stiano girando da via Tuscolana, provenienti da major del calibro di Metro Goldwyn Mayer e Paramount.

Le produzioni che stanno per vedere la luce  a Cinecittà e respirare nei medesimi viali percorsi da Fellini e Monicelli sono le seguenti:

ci stupisce da dieci anni

Secondo la fondazione Rosselli, Sky rappresenta il piú grande investimento estero in Italia degli ultimi dieci anni; dal punto di vista mediatico, soprattutto riguardo alla pay tv, il suo impatto è stato proporzionale.

Qualche cifra:

  • Oltre 10 miliardi di euro: il valore delle risorse investite da Sky nel sistema economico italiano fino al 2012

  • Oltre 20 miliardi di euro: gli effetti diretti e indiretti prodotti dalla spesa cumulata per investimenti effettuati fino al 2012

  • 1 miliardo di euro: l’investimento destinato a tecnologia e innovazione fino al 2012

  • Oltre 39 mila ore di programmi originali autoprodotta dai canali della piattaforma nel 2012

  • 148,5 milioni di euro: l’investimento destinato alle produzioni di programmi originali su reti Sky nell’ultimo anno

  • 700 milioni di euro: investiti da Sky nel sistema cinematografico italiano tra fino al 2012

  • Oltre 3 miliardi di euro: investito da Sky per l’acquisto dei diritti di canali terzi fino al 2012

  • 5 miliardi di euro: totale investito da Sky nel calcio italiano dalla sua nascita (fino alla stagione 2014/15)’

  • Oltre 6800 dipendenti e collaboratori, con un indotto stimato di 13.500 lavoratori

  • 35 anni: l’età media dei dipendenti Sky, equamente divisi tra uomini e donne

Né il futuro è scevro di novità! Come anticipato, nascerà ad agosto Fox Sports HD e cominceranno le trasmissioni in alta definizione anche di Sky Tg24.

Nascerà ‘Crime & Investigation’, ennesimo canale dedicato alla fiction dei crimini e dei delitti.

Il canale ‘Classica’ , oltre a trasmettere in alta definizione, diventerà visibile a tutti ed è facile immaginare la gioia del presidente di Mediaset Fedele Confalonieri che, tra l’altro, è un grandissimo appassionato di musica e ha sempre sognato un canale analogo anche sulle sue frequenze.

Quanto ai programmi, vedremo nuovamente ‘X-Factor e ‘Masterchef’, corroborate dalle loro versioni junior, per non parlare di produzioni firmate  Fox Life quali ‘The Apprentice 2’, ‘Hell’s Kitchen’, ‘Cucine da incubo’.

La serie a puntate diGomorra’, ‘I delitti del bar Lume’ e ‘1992’ saranno le produzioni fiction.

Cliccando sul poster sottostante, sarà possibile leggere i comunicati stampa della piattaforma, che festeggia il decennale con una serie di bilanci qualitativi e quantitativi.

sky 10 anni

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gli hard del satellite

La pornografia in televisione è un asset che garantisce sicuri riscontri e, dopo aver annunciato “gli hard del Biscione”, è forse il momento di parlare dell’arrivo, proprio oggi, di Playboy.tv su Sky.

Il magazine arriva, infatti, in Italia ma solo per i clienti MySky e SkyGo che fruiscono di Sky On Demand.

Stando a quanto programmato dalle altre realtà che, all’estero, fanno capo a Playboy, il palinsesto dovrebbe comprendere, in chiave hot, rubriche, trasmissioni, fiction e interviste, magari con una differenziazione che preveda contenuti piú leggeri fino alle 23 e piú forti durante le ore notturne.

Quanto alla piattaforma italiana di Murdoch, si vuol fare un cenno anche al calcio che, per la stagione 2013 -2014, offrirà la Serie A italiana e quella tedesca su Sky, quelle francese, spagnola e inglese su Fox Sport, che nascerà ad agosto alla posizione 205 e trasmetterà oltre 2.900 incontri, con una finestra interattiva per scegliere.

Su Sky sarà possibile seguire anche la Champions, l’Europa League e la Serie B ma l’allargarsi del marchio Fox è argomento che non può certo passare inosservato.

News Corp. becomes 2. And a little more…

News Corp, the company founded by Rupert Murdoch, today is divided in two. Two different companies, the first to deal with entertainment (20th Century Fox and Fox TV), the other with publishing (Wall Street Journal, and Harper Collins). As for the boards of directors, the publishing will be directed by Rupert, James and Lachlan Murdoch with José Maria Aznar and the Italian former head of the Fiat John Elkann. 20th Century Fox will instead be administered by the Australian’s family and Delphine Arnault, daughter of Bernard.

Sky Italy, a few days ago, announced the arrival of Delia Bushell (41 years old) to the direction of Marketing & Sales, appointed as Chief Commercial Officer in order to develop strategies for growth and fidelization (Mrs. Bushell was Chief Strategy Officer & Commercial Initiatives since last May, had been working for twelve years in BSkyB and, before that, in Pearson and Arthur D Little).

Davide Tesoro Tess has become Strategy & Business Development Director and was born the Programming Direction, which matches together the directions Cinema, Entertainment, Partner Channels and Sky TG24. The macrostructure is led by Andrea Scrosati, flanked by Sarah Varetto that, promoted as Vice President News, adds this responsibility to the direction of SkyTG24.

 

News Corp, la società fondata da Rupert Murdoch, oggi si divide in due. Due aziende differenti, la prima a occuparsi d’intrattenimento (20th Century Fox e Fox tv), l’altra d’editoria (Wall Street Journal e Harper Collins).Quanto ai consigli d’amministrazione, la parte editoriale sarà diretta da Rupert, James e Lachlan Murdoch con José Maria Aznar e l’italiano ex numero uno di Fiat John Elkann.  La 20th Century Fox sarà invece amministrata dalla famiglia dell’australiano e da Delphine Arnault, figlia di Bernard.

Sky Italia, qualche giorno fa, ha annunciato l’arrivo di Delia Bushell (41 anni) alla direzione Marketing & Sales, con la nomina a Chief Commercial Officer l’obiettivo di sviluppare le strategie di crescita e fidelizzazione (la Bushell era, già a maggio, Chief Strategy & Commercial Initiatives Officer e aveva lavorato per dodici anni in BskyB e, ancor prima, in Pearson e Arthur D Little).

Davide Tesoro Tess è diventato Strategy & Business Development Director ed è nata la Direzione Programming, in cui convergono le direzioni Cinema, Entertainment, Partner Channels e Sky TG24. La macrostruttura è guidata da Andrea Scrosati, affiancato da Sarah Varetto che, promossa a Vice President News, aggiunge questa responsabilità alla direzione di SkyTG24.

firmato il decreto sulle quote di cinema in tv

Il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, e il ministro per i Beni culturali, Lorenzo Ornaghi, hanno firmato ieri il decreto che sulle quote di investimento e trasmissione che le emittenti televisive dovranno riservare alle opere cinematografiche di espressione originale italiana. La versione firmata tiene conto delle osservazioni pervenute dal Parlamento e delle esigenze emerse negli incontri con i rappresentanti delle emittenti televisive e dei produttori cinematografici.

In base al provvedimento, la Rai dovrà destinare il 3,6% dei ricavi complessivi annui a produzione, finanziamento, pre-acquisto e acquisto di opere cinematografiche italiane; per le altre emittenti l’obbligo riguarda il 3,2% degli introiti netti.

Quanto alla programmazione, la Rai, Concessionaria di Stato, dovrà garantire alle opere italiane l’1,3% del tempo di trasmissione per i palinsesti non tematici e il 4% per quelli tematici, mentre le altre emittenti potranno limitarsi all’1% per i palinsesti non tematici e al 3% per quelli tematici.

Tali parametri saranno raggiunti gradualmente: dal 1° luglio 2013 scatteranno trenta mesi per la programmazione e diciotto per gli investimenti. Dopo questo periodo, le quote potranno essere verificate e, nel caso, aggiornate in virtú della situazione di mercato.

rileggi il lamento dei cineasti

il lamento dei cineasti

Il ministro Passera ha anticipato i dati di fondo del decreto firmato da lui e da Ornaghi riguardo alle nuove quote di investimento finanziario e di programmazione nei palinsesti che le emittenti tv devono riservare alle opere cinematografiche “di espressione originale italiana”. Lo schema di decreto, che è stato trasmesso ai presidenti di Camera e Senato per acquisire il parere delle commissioni parlamentari competenti, era atteso da diversi anni dal MiBac e dal settore cinematografico in generale e prevede quanto segue:

Per quanto riguarda l’obbligo di investimento, …per la RAI che il 3,6% dei ricavi complessivi annui debba essere destinato a produzione, finanziamento, pre -acquisto e acquisto di opere cinematografiche italiane, mentre per le altre emittenti tale obbligo riguarda il 3,5% degli introiti netti”.

Per quanto riguarda invece l’obbligo di programmazione, il testo

prevede per la Rai che sia dedicato a opere italiane l’1,3% del tempo di trasmissione per i palinsesti non tematici e il 4% di quelli tematici, mentre per le altre emittenti tale disposizione riguarda l’1% del tempo di diffusione per i palinsesti non tematici e il 3% per quelli tematici”.

Tali disposizioni sembrano rasserenare produttori e manager su un volume di investimenti valutabile annualmente in circa duecento milioni di euro e su un consolidamento economico e finanziario delle imprese operanti nel settore della cinematografia, definita “un settore fondamentale per lo sviluppo economico e culturale del Paese… sul fronte della nostra identità culturale, dell’innovazione, della creazione di posti di lavoro, confrontandosi con l’agguerrita concorrenza internazionale”.

Se tutto andrà a buon fine, fra trenta giorni vedrà finalmente la luce un provvedimento che era in embrione già con il decreto legislativo 122/1998, più volte rivisto nel corso degli anni.

Non poca, però, rimane la materia di canto delle Film Commission Italiane, che hanno redatto una lettera aperta indirizzata al governo che nascerà con le prossime consultazioni.

Auspicano, le Comminission,  “l’accorpamento sotto l’unica delega della DG Cinema del MIBAC anche la materia tv e della promozione internazionale, sottraendole allo Sviluppo economico e al MAE” e, ancora, “una nuova legge di riordino dell’intero comparto audiovisivo”.

Nel dettaglio, il loro cahier des doléances si articola nei seguenti punti:

1) Accorpare sotto l’unica delega della DG Cinema del MiBac anche la materia televisiva e della promozione internazionale, sottraendole ai ministeri dello Sviluppo economico e degli Esteri;

2) Promulgare una legge di riordino dell’intero comparto audiovisivo che preveda una seria disciplina antitrust e riconosca le film commission, con apposito articolato che ne sancisca natura, funzioni, operatività;

3) Istituire un Centro nazionale per l’audiovisivo con delega specifica al sostegno automatico alle produzioni audiovisive d’ogni formato, alimentato da una tassa di scopo integrale applicata su tutta la filiera allo scopo di garantirne l’efficiente funzionamento in ordine alla valorizzazione dei prodotti audiovisivi nazionali, alla loro internazionalizzazione e promozione, all’attrazione di progetti audiovisivi dall’estero, al sostegno alla distribuzione e all’esercizio;

4) Rifinanziare il Tax Credit interno, esterno e per stranieri estendendolo anche alle produzioni televisive;

5) Riformare drasticamente la RAI e il sistema radiotelevisivo, riducendo il ruolo della politica nel suo controllo, favorendo la produzione di prodotti originali, salvaguardando gli autori e i talenti, prevedendo quote obbligatorie d’investimento delle TLC nel cinema e nei contenuti, colpendo l’evasione del canone nonché la pirateria e ritornando a investire sul prodotto nazionale.