festival a confronto (35)

  • Il cartellone ufficiale dell’edizione 2019 del festival di Cannes, ospitato dalla ridente città balneare dal 14 al 25 maggio, sarà reso noto il prossimo 18 aprile ma qualche dato sembra già a disposizione. Ci sono molte probabilità, ad esempio, di vedere sulla Croisette Terrence Malick con il suo ‘Radegund’, dramma sulla seconda guerra mondiale con Bruno Ganz, di recente scomparso; potrebbero esserci i protagonisti di ‘Once upon a time in Hollywood’, a scelta tra Leonardo DiCaprio, Brad Pitt, Margot Robbie e lo stesso regista, Quentin Tarantino; secondo il già citato Variety, sono altamente papabili anche i diretti interessati di ‘Rocketman’, film biografico su Elton John, e gli interpreti del thriller ‘Against All Enemies’ che racconta di come l’Fbi abbia sorvegliato Jean Seberg (Kristen Stewart) quando si è schierata per i diritti civili durante il suo periodo a Los Angeles (stando a Variety, l’agenzia investigativa avrebbe addirittura fatto pressioni sullo studio e sul festival per evitare il lancio a Cannes). Potrebbe muoversi sulla Croisette anche Ken Loach, con ‘Sorry We Missed You’, storia di un uomo che tenta di mantenere la famiglia facendo l’autista. Potrebbero esserci i fratelli Jean-Pierre e Luc Dardenne, con ‘Ahmed’, sullo scottante tema del fondamentalismo in Europa. Quanto all’Italia, (altro…)

Heidi (nuovamente) alla riscossa

Perché voi, montagne, saltellate come arieti e voi, colline, come agnelli d’un gregge?”

Bibbia, Salmo 114

Heidi, protagonista del romanzo di Johanna Spyri del 1880, tradotto in cinquanta lingue e considerato il testo svizzero piú venduto al mondo, è sempre alla riscossa, che si parli del romanzo, dei film (anche muti), della mitica serie animata del ’78 di Hayao Miyazaki o di quella piú recente in 3D.
A gennaio, il 14,  sarà nelle sale l’ennesima produzione, il film ‘Heidi’, in live action, di Alain Gsponer, coproduzione tedesco – elvetica (Claussen Wöbke Putz Filmproduktion – Zodiac Pictures International) di 121 minuti interpretata da Bruno Ganz (‘il cielo sopra Berlino’), Quirin Agrippi, Isabelle Ottmann, Peter Lohmeyer, Anuk Steffen nel ruolo della simpatica villanella sbarazzina.
Il regista Gsponer presenta la sua primadonna “primabimba”, trionfatrice su cinquecento rivali, affermando:

“L’unica condizione era che la bambina fosse nata nella regione e parlasse il dialetto svizzero-tedesco. (…) La scelta non era grandissima! (…) Nel primo casting ho trovato Anuk Steffen emozionante, coi suoi occhi vivaci e il suo modo intelligente di recitare. Stavo cercando qualcuno pieno di energia e al contempo fragile. (…) Abbiamo avuto molta sfortuna con il meteo,  abbiamo girato in estate [2014] e un paio di volte è nevicato. I bambini hanno dovuto correre scalzi ed erano congelati. In fase di post-produzione abbiamo dovuto utilizzare spesso la correzione del colore per rimuovere il blu dalle labbra!”.

Da par suo, la sceneggiatrice Petra Volpe ha, invece, dichiarato:

(con riguardo alla realizzazione) “Non possiamo competere con la Pixar! (con riguardo ai contenuti) Un elemento importante nelle fiabe di Johanna Spyri è la religione: nel secondo volume, Heidi parla spesso di Dio e riesce a convertire tutti, dal medico al padre di Clara. (…) Non potevo immedesimarmi perché sono atea”.

Non meno interessanti gli aspetti legati al marketing e al turismo; il cantone dei Grigioni ha investito 150mila franchi nel film, su un budget totale di 8,5 milioni e Véronique Kanel, di Svizzera Turismo, ricorda che (altro…)

awaiting Expo, ‘Italy’ as an increasing brand

Scandals a part, Expo 2015 will start on May Day, in Italy; it is seen as a very important opportunity to show to the world Italian potentialities and for reasoning on such a subject as the Food, given the ever larger number of human beings on the planet and the ever smaller amount of disposable resources.
Waiting for May, another interesting piece of information deserves to be taken into consideration: according to the search ‘Brand Finance Nation Brands‘, made in the view of the next Bologna Licensing Trade Fair, the only Italian trade fair in the field of licensing and development of products based on established brands and property, the brand “Italia” is growing. The second edition of the annual research “Brand Finance Nation Brands” has compiled a list of Nations with the brand stronger and appreciated around the globe. The search uses a range of data provided by major international institutions and organizations (the World Economic Forum, Oxford Economics, Bloomberg, IMD). The results for 2014 show the brand ‘US’ in first place, with a perceived value of 19.261 billion dollars; China is the second (6.352 billion dollars), followed by Germany (4.357 billion) and the United Kingdom (2.833 billion). As anticipated, Italy is the eleventh (1,289 billion dollars), gaining an increase of 24% respect of 2013. Immediately after our country, are the Russian Federation and Switzerland (both around 1.1 trillion). Taillights of the standings, Albania and Jamaica (both with less than 10 billion).

Scandali a parte, Expo 2015 inizierà il Primo maggio, in Italia; è vista come un’ occasione importante per mostrare al mondo le italiche potenzialità e ragionare su un argomento come il Cibo, dato il numero sempre maggiore di esseri umani sul pianeta e la quantità sempre minore di risorse disponibili.
In attesa di maggio, un’altra interessante notizia merita di essere presa in considerazione: secondo la ricerca ‘Brand Finance Nation Brands‘, realizzata per la prossima fiera del licensing di Bologna (BLTF), l’unica fiera italiana in materia di concessione di licenze e sviluppo di prodotti basati su marchi consolidati e di proprietà, il marchio “Italia” è in crescita.
La seconda edizione della ricerca annuale “Brand Finance Nation Brands” ha compilato una lista delle nazioni con il marchio piú forte e apprezzato a livello globale. La ricerca utilizza una serie di dati forniti dalle principali istituzioni e organizzazioni (il World Economic Forum, Oxford Economics, Bloomberg, IMD) internazionali. I risultati per il 2014 indicano il marchio ‘Stati Uniti’ al primo posto, con un valore percepito di 19,261 miliardi di dollari; Cina per la seconda (6.352 milioni di dollari), seguita da Germania (4.357 milioni) e Regno Unito (2.833 milioni). Come anticipato, l’Italia è l’undicesimo (1.289 miliardi di dollari), con un aumento del 24% rispetto al 2013. Subito dopo il nostro Paese, ci sono la Federazione russa e la Svizzera (entrambe a 1,1 miliardi). “Fanalini di coda” l’Albania e la Giamaica (entrambe con meno di 10 miliardi).

(altro…)

Italy, Switzerland, Germany

September, before leaving, gave me a little journey in Switzerland and Germany, as a present. Here some pics (30% of the total):

Berlin Station Bear (DE)
Berlin Station Bear (DE)
Magdeburg Gates / Magdeburg Tore (DE)
Magdeburg Gates / Magdeburg Tore (DE)
Berlin Dom (DE)
Berlin Dom (DE)
Berlin Dom 2
Berlin Dom 2 (DE)

Hannover (DE)
Hannover (DE)
Lago Maggiore (IT -CH)
Lago Maggiore (IT -CH)
German Parliament Bundestag
German Parliament Bundestag (DE)
Lago Maggiore 2 (IT -CH)
Lago Maggiore 2 (IT -CH)
Lago Maggiore 3 (IT -CH)
Lago Maggiore 3 (IT – CH)

Thun / Thunersee
Thun/Thunersee (CH)

 

DarkLight