eroi ed eroine

Ieri Pier Silvio Berlusconi, vicepresidente di Mediaset, ha dichiarato che “non ci saranno sconvolgimenti ai vertici” della sua azienda (Andreani è un ottimo presidente e ad, altri professionisti possono aspettare).

Grossi sconvolgimenti furono, invece, quelli del nostro Risorgimento e si ricorderà come, in un vecchio post, ci si chiedesse per quale motivo, nell’anno celebrativo dell’unità nazionale, non fossero in onda fiction a tema, sugli eroi e sulle eroine che hanno permesso all’Italia di essere libera e una.

Pur con ritardo, Rai 1 dedica due serate ad Ana Maria de Jesus Ribeiro da Silva, nota a tutti come Anita Garibaldi, moglie di Giuseppe e di lui fedele compagna anche nella pugna (in realtà tutte le donne del Risorgimento andrebbero riscoperte e approfondite).

Anita è interpretata da Valeria Solarino, essendo Giorgio Pasotti nei panni dell’Eroe dei due mondi.

La Solarino sembra una buona Anita, mediterranea e sanguigna, nata in America latina per una di quelle magiche coincidenze che talvolta capitano nello spettacolo e già interprete di pellicole di sicuro interesse, tra cui ‘Vallanzasca- Gli angeli del male’ e ‘Viola di mare’ (quest’ultimo le valse il premio come migliore attrice femminile al Nice Film Festival).

Si saluta caramente. 

nove motivi d’orgoglio

  • Miss Italia 2011, tale Stefania Bivone, è nata a Reggio Calabria ed è a tutt’oggi residente nella medesima provincia.

Sono otto, poi, i film scelti dall’Anica per la candidatura all’Oscar come miglior film in lingua non inglese:

  • Corpo Celeste, di Alice Rohrwacher;

  • Habemus Papam, di Nanni Moretti;

  • Nessuno mi può giudicare, di Massimiliano Bruno;

  • Noi Credevamo, di Mario Martone;

  • Notizie dagli scavi, di Emidio Greco;

  • Tatanka, di Giuseppe Gagliardi;

  • Terraferma, di Emanuele Crialese;

  • Vallanzasca – Gli angeli del male, di Michele Placido.

cara Carolina

Qualcuno ha scritto che la recente consegna dei Nastri d’Argento a Taormina (vedi la fine del post per l’elenco completo) ha premiato il ricambio del cinema italiano.

In questa sede ci si limita a complimentarsi con Carolina Crescentini, Nastro d’Argento come miglior attrice non protagonista per ‘Boris‘ e ‘20 sigarette‘, che è di sicuro una delle new entry piú frizzanti del nostro cinema, ma della quale vorremmo tratteggiare la particolare simpatia.

A chi scrive è infatti capitato di ascoltare la Crescentini dal vivo, nell’ambito del Reggio Calabria Film Fest (edizione 2010) e desidera riprendere in questa sede quanto dalla ragazza raccontato.

L’attrice, disponibilissima, si è innanzitutto preoccupata di tenere accesi i sogni di chi vuol lavorare nel cinema: (altro…)

niente cellulite e molta celluloide

Un esercito di quaranta ragazze, scelte da una rosa di oltre quattromila tra quante, in tutto il mondo, hanno in comune italico DNA, sarà a Reggio Calabria il prossimo 4 luglio. In tale data e in tale location avrà infatti luogo la finale di Miss Italia nel Mondo, con la conduzione di Elisa Isoardi e Pupo (su Rai 1).

Venerdì e sabato scorsi, come da questo blog anticipato, si è  inoltre tenuto il Reggio Calabria Film Fest 2011 (settima edizione), che ha visto le seguenti premiazioni:

  • Silvio Orlando alla carriera;

  • Kim Rossi Stuart: premio Raf Vallone;

  • Pupi Avati: premio ”Città di Reggio Calabria”;

  • Giuseppe Gagliardi: Premio Mediterranea;

  • Peppe Voltarelli: Premio Musica Città del Mediterraneo (il compositore ha colto l’occasione per difendere l’origine filologica di ‘Onda calabra’);

  • Anita Caprioli: Premio Leopoldo Trieste (l’attrice è interprete di ‘Corpo Celeste‘, film interamente girato in Calabria).

Nell’ambito della kermesse, si è parlato anche di Tatanka con Giuseppe Gagliardi e Peppe Voltarelli, de ‘Il mercante di stoffe’, di Sebastiano Somma (prossimamente in tournée teatrale con ‘Il giorno della civetta’), de ‘L’umanità scalza’, di Americo Melchionda, della figura di Vittorio Gassman. È stato inoltre proiettato il gradevole ‘Vorrei vederti ballare’, con Adriana Toman, Giulio Forges Davanzati, Giuliana De Sio, Gianmarco Tognazzi e Alessandro Haber.

Un momento tutto d'oro (*)

Non c’è che dire, è un bel momento per il nostro cinema!

I DATI (Fonte Cinetel, dati in euro; in rosso gli italiani)

Incassi del week end:

  1. Qualunquemente,  5.395.840;
  2. Che bella giornata!,  4.332.063;
  3. Immaturi,  3.297.926;
  4. Vi presento i nostri (Little Fockers),  1.104.532;
  5. Vallanzasca – Gli angeli del male,  986.324.

Maggiori dieci incassi da inizio stagione:

  1. Che bella giornata,  38.6 milioni;
  2. Benvenuti al Sud ,  29.8 milioni;
  3. La Banda dei Babbi Natale, € 21.4 milioni;
  4. Natale in Sud Africa,  18.6 milioni;
  5. Harry Potter e i doni della morte. Parte I,  17.6 milioni;
  6. Shrek e vissero felici e contenti,  17 milioni;
  7. Maschi contro femmine,   13.6 milioni;
  8. Cattivissimo me,  12.5 milioni;
  9. The Tourist,  11.1 milioni;
          10. Inception, 10.7 milioni.

(*) = stavolta ho richiamato Un autunno tutto d’oro, il varietà storico di Mediaset per la presentazione dei palinsesti…

angeli del male

Non è questa la sede per riprendere la diatriba sull’ultimo film di Michele Placido, Vallanzasca – Gli angeli del male  (liberamente ispirato al libro Il fiore del male, di Carlo Bonini e interpretato da Kim Rossi Stuart, Filippo Timi, Valeria Solarino e Paz Vega).

Nell’intervista che Rossi Stuart, protagonista,  ha rilasciato a Panorama, l’attore italiano afferma: 

Renato Vallanzasca? Oggi è un uomo diverso dal pazzo assassino di un tempo. E se esiste la certezza della pena, lui ne è l’esempio: i suoi complici sono usciti di prigione molti anni fa, lui a sessant’anni sta ancora dentro“.

L’attore ha esplorato la psiche di Vallanzasca incontrandolo “quattro o cinque volte, mai in carcere, sempre in momenti di permesso” .

“Renatino” sarebbe oggi

 “un simpatico sessantenne sempre pronto alla battuta, socievole e bravissimo a instaurare un rapporto e una sintonia con tutti” .

Prosegue, inoltre:

ha una capacità di autoanalisi che non mi aspettavo (…) Se con il Renato Vallanzasca di un tempo non credo sarei entrato in buoni rapporti, con quello di oggi c’è questa possibilità”.

La pellicola arriverà nelle sale il 21 gennaio. Per adesso c’è il trailer: