Avatar 2. And 3, 4, 5…

Man is a god when he dreams and a beggar when he thinks.
Friedrich Hölderlin

Avatar 2’ will be not released on December 2018; however, even rather than a film only, Avatar’s lovers will have the astonishing possibility to watch five different chapters, which will be realized next years, since now until the 2023, and more. A saga. Director James Cameron, who had already announced a possible delay in the past, declared:
‘Avatar 2’ non sarà nelle sale a dicembre 2018; comunque, ancor meglio che un film unico, gli amanti di Avatar avranno la straordinaria possibilità di vedere cinque diversi capitoli, che saranno realizzati nei prossimi anni, da adesso al 2023 e oltre. Una saga. Il regista James Cameron, che aveva già annunciato in passato il possibile ritardo, ha dichiarato:

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noi (& i) robot (2)

Giovedí scorso, la commissione giuridica del Parlamento europeo ha approvato una relazione «recante raccomandazioni alla Commissione concernenti norme di diritto civile sulla robotica»; si ritiene necessario, dunque, che, nel momento stesso in cui una tecnologia come quella robotica viene progettata, alte siano le garanzie sulla sicurezza e sull’incolumità degli uomini. La paura che la tecnologia, soprattutto quella informatica, possa prendere il sopravvento e soggiogare gli stessi esseri umani che l’hanno concepita ha attraversato la mente di molte persone, letterati e comuni mortali. Usu docendi, i docenti d’informatica dicono che, quando le macchine avranno imparato a leggere l’ambiente e ad autoprogrammarsi, gli esseri umani potranno cominciare a spaventarsi. All’immagine del robot – automa, semplice pupazzo meccanico che sa fare solo ciò per cui è programmato, si è spesso sostituita, e viepiú si sostituisce, quella di un robot che possa fare “di testa sua” o, addirittura, sottomettere il genere umano.
Il dio Efesto aveva degli automi, si dice, che (altro…)

world wide web: the first website 25 years ago

First website in the history was built on August 6, 1991: info.cern.ch

CERN.ch, first website in the history
info.CERN.ch, the first website in the history

In 1980, Tim Berners-Lee, an English independent contractor at the European Organization for Nuclear Research (CERN) in Switzerland, built “ENQUIRE”, a personal database of people and software models, and also a way to play with hypertext; each new page of information in ENQUIRE had to be linked to an existing page.
Berners-Lee’s goal was to (altro…)

#CiaoGianroberto

Il pensiero dei visionari prammatici, MAI DOMO, prosegue sulle gambe di chi li ha ascoltati:
“Non si può congelare un Paese sulla base di una coalizione elettorale e non di programma”
“Il cambiamento è anche nelle parole, nella costruzione delle frasi, nella sintassi.
Tutto passa attraverso il linguaggio.”
“L’informazione in Rete può essere vera o falsa, o entrambe le cose, ma in Rete è impossibile sostenere una menzogna per lungo tempo”.
“C’è stato insegnato a rispettare quelle leggi non scritte che risiedono nell’universale sentimento di ciò che è giusto e di ciò che è buon senso”.
“Non bisogna aspettare che finisca il petrolio: l’età della pietra non è finita perché sono finite le pietre”.
“Il Pil deve misurare la felicità delle nazioni”.
“Un’idea non è di destra né di sinistra. È un’idea. Buona o cattiva”.

don Quixote is coming back!

A real visionary, ‘Don Quixote’ was the protagonist of Miguel de Cervantes Saavedra’s masterpiece ‘El ingenioso hidalgo don Quijote de la Mancha’, a classic of the Spanish Golden Epoch. Terry Gilliam has been working on a don Quixote-based film for a few years and the realization was interrupted many times. Now, a new one: according to the Hollywood Reporter, ‘The Man Who Killed Don Quixote’ will be realized starting since the next September, due to the Cosmopolis producer Paulo Branco’s financing, for a €16 millions budget.
Don Quixote and Sancho Panza’s roles,
Visionario autentico, ‘Don Chisciotte’ è il protagonista del capolavoro di Miguel de Cervantes Saavedra ‘El ingenioso hidalgo don Quijote de la Mancha’, un classico del “siglo de oro” spagnolo. Terry Gilliam lavora a un film basato su Don Chisciotte da alcuni anni ma la realizzazione è stata interrotta piú volte. Ora una novella: secondo l’Hollywood Reporter, ‘The Man Who Killed Don Quixote’ sarà realizzato a partire dal prossimo settembre, grazie ad un finanziamento del produttore Cosmopolis Paulo Branco, per un budget di sedici milioni di euro. I ruoli di don Chisciotte e Sancio Panza,

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will the palms grow back in Palmyra?

The Syrian city of Palmyra, authentic jewel of art and culture, severely damaged by ISIS fury, could rise again soon. Two Italian companies, from the region of Tuscany, TorArt and D-Shape, are working on the reconstruction of Palmyra 3D, at least of its famous forty-nine feet bow, (re)made of Carrara marble; the entire project will be presented in London, at Trafalgar Square, on April 19, before being moved to New York and (presumably) other cities. The initiative was conceived by the Institute of Digital Archaeology, in collaboration with UNESCO, Oxford University, the Museum of the Future of Dubai and the UAE government; it was made possible thanks to the 3D printing technology, with robotic stonemasons; it is based on thousands of three-dimensional images collected by volunteers in war zones in the Middle East and North Africa.
The estimation of the damage suffered by the archaeological treasure is still going on; among the international experts who are dealing with, there are also the professionals from the Hermitage in St. Petersburg (Russia).
La città siriana di Palmira, autentico gioiello d’arte e cultura, gravemente danneggiata dalla furia dell’Isis, potrebbe risorgere a breve. Due società italiane, della Toscana, TorArt e D-Shape, stanno lavorando alla ricostruzione in 3D di Palmira, almeno del suo celeberrimo arco di quindici metri, realizzato in marmo di Carrara; l’intero progetto sarà presentato a Londra, a Trafalgar Square, il prossimo 19 aprile, per essere poi trasferito a New York e (presumibilmente) in altre città. L’iniziativa è stata concepita dall’Institute of Digital Archaeology in collaborazione con l’UNESCO, l’università di Oxford, il Museo del Futuro di Dubai ed il governo degli Emirati Arabi Uniti; è stata realizzata grazie alla tecnologia della stampa in 3D, con scalpellini robot; si basa su migliaia d’immagini tridimensionali raccolte da volontari in zone di guerra del Medioriente e del Nord Africa.
Quanto alla stima dei danni che quel tesoro archeologico ha subito, essa è ancora in corso; se ne stanno occupando, tra gli altri, anche gli esperti internazionali dell’Hermitage di San Pietroburgo.

Source: Ansa

“il Cobra (non) è (solo) un serpente…”

Vasily Klyukin, a Russian architect living in Monaco, designed a cobra-shaped skyscraper, possibly to be built in an Asian city, perhaps in Middle East. It is called ‘Asian Cobra Tower’ and Klyukin’s staff are allowed to suppose it will have success, given that the Snake, in those Countries, is seen as a symbol of Wisdom.
Speaking to the Daily Mail, the visionary architect, in the spotlight in the past too for some projects such as helicopter-jet-yachts, said:
“In Japan telling someone that he is a snake means a compliment. In China snakes and dragons often mean the same”.
We are able to add that
Vasily Klyukin, un architetto russo residente a Monaco, ha progettato un grattacielo a forma di cobra, probabilmente per costruirlo in una città asiatica, magari in Medio Oriente. Si chiama ‘Asian Cobra Tower’e lo staff di Klyukin è autorizzato a supporre che avrà successo, dato che il serpente, in quei Paesi, è visto come simbolo di Saggezza.
Parlando al Daily Mail, il visionario architetto, al centro dell’attenzione anche in passato per alcuni progetti come yacht con elicottero incorporato, ha detto:
In Giappone dire a qualcuno che è un serpente significa fargli un complimento. In Cina serpenti e draghi spesso significano la stessa cosa”.
Siamo in grado di aggiungere che,

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uno smart per guardare, visori per sognare…

Ci sono alcune innovazioni tecnologiche, in fase di lancio in questo periodo, che sembrano di particolare interesse: le possibilità di usare lo smartphone (anche) come telecomando e gli occhiali per la realtà virtuale. Zia Cecilia, come si ricorderà, tentava già negli anni Novanta di cambiare canale con il modesto telefonino del nipote, pigiando i tasti a caso e riuscendo, piuttosto, a contattare improbabili empori del Nebraska; oggi, invece,  ci sono bluetooth, wi-fi, infrarossi, app dedicate… gli smartphone dotati di porta IR o che possano essere adattati alla tecnologia infrarossi possono tranquillamente diventare telecomandi, al piú installando qualche nuova applicazione. Mediaset Premium vanta da un pezzo, d’altra parte, l’app Premium Play per smartphone e tablet.
Una prospettiva di questo genere può e potrà viepiú in futuro consentirci, con un unico dispositivo, di regolare il volume del televisore, cambiare canale, usare le forme di social networking ma anche di alzare e abbassare le tapparelle o gestire il riscaldamento. #interattività, #convergenzatecnologica, #domotica.
Che dire, poi, dei dispositivi che, già adesso, sembrano in grado di offrirci la realtà virtuale chiedendoci la stessa fatica che si usa nell’inforcare un paio d’occhiali? Oltre ai Google glass, che prospettano la possibilità di visualizzare pagine web, usare i social network, controllare mappe e indicazioni stradali, fare videoconferenze, fotografie e video, esistono diversi tipi di visori e alcuni modelli arriveranno nelle nostre case a marzo. Ieri, per esempio, sono partiti i pre – ordini per il modello che sarà di Facebook e al CES di Las Vegas la realtà virtuale è trend tra i piú seguiti.
In stile curatoliano, tuttavia, ci piace ricordare che zio Paperone aveva previsto la realtà virtuale molto tempo fa, nella storia (altro…)

Greece and Rhodes: a new Colossus

The Colossus of Rhodes was one of the seven Wonders of the Ancient World, and it is possible it could be again. An international team of engineers and architects, leaded by Aris A. Pallas, launched a project for the statue of the god Helios be rebuilt, given the earthquake that destroyed it in 280 B.C. At that time, Ptolemaeus III claimed for rebuilding at his own expense but Rhodians did not want because the Oracle of Delphi had said that the Gods had destroyed the statue because they were not satisfied of it.
According to the project, spite of what the oracles used to tell in ancient times, the new Colossus will be more than 443 feet (135 metres), will be realized in 3/4 years, and will cost €250 million, hopefully obtained thanks to international sponsorships, EU fundings or crowdfunging forms.
It will stand in the harbour, like in the Old Greece and as a sort of Statue of Liberty in the Mediterranean Sea (and please (altro…)

brevi dai media (9)

Steve Jobs in un film strutturato in tre atti: Macintosh, NeXT e iMac. Tre prodotti spartiacque nell’evoluzione tecnologica, tre icone del mondo digitale, tre momenti cruciali nella vita del visionario, interpretato da Michael Fassbender in un film di Danny Boyle, in Italia il 21 gennaio.

Peppa Pig e i suoi congiunti suini sono sempre sulla cresta dell’onda; il produttore e distributore Entertainment One (eOne) ha acquisito il controllo della società inglese ABD – Astley Baker Davies, che ha prodotto in proprio 200 episodi con le avventure della maialina e ne produrrà altri 52 da controllata.

Si chiama ‘Pascal – storie, persone e meteorologia’ l’appuntamento quotidiano di Rai Radio 2 con Matteo Caccia e lo storytelling; in un articolo di TvZoom si precisa che “il titolo richiama la misurazione della pressione atmosferica e non il filosofo della scommessa su Dio. Eppure il programma ha qualcosa di filosofico. Punta a coinvolgere in prima persona gli ascoltatori, spronandoli a inviare uno spunto biografico che ha segnato la loro esistenza, per poi raccontarlo in radio con la voce, con whatsapp e i social (…) avrebbe dovuto chiamarsi in prima battuta, “Bernacca” (…) per il riferimento al meteo del sottotitolo: l’intenzione di raccontare le condizioni metereologiche delle persone attraverso le loro storie”.

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Chief Executives and a little more

American and Italian Companies are different upon many aspects and one of the differences is based on the different manner in defining the organigram and the titles of executives and managers. According to an interesting article written by Sabry Ben-Achour and Shea Huffman, there are a few titles we should spend some words on, just to understand what so-designed people actually do. Of course it is to be done for granted we are aware the C-level is the highest in companies and we certainly have CEOs and COOs in Italy too, spite of the different responsibilities they can have case by case or the fact to be called “amministratori delegati”; what about, instead, Chief Agility Officer, Chief Knowledge Officer, Chief Networking Officer, Chief Electrification Officer and, last but no least, Chief Visionary Officer?

Chief Agility Officer is introduced by Ben-Achour and Huffman by saying:

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la casa del Grande fratello (vip)

Aggiornamento novembre 2015: secondo molte fonti, la programmazione del Grande Fratello Vip è rimandata alla stagione 2016 -2017.

Il Grande Fratello Vip’ (‘Celebrity Big Brother’) sarà probabilmente una delle novità della prossima stagione televisiva e la proporzione sorge spontanea: se il Grande Fratello ha sempre abitato a Cinecittà, quale dimora sarà acconcia al Grande Fratello Vip (matematicamente Grande Fratello: Cinecittà = Grande Fratello Vip:x)?

Cinecittà è sempre stata la sede perfetta per il reality perché consente la realizzazione di strutture cinematografiche al suo interno senza bisogno d’autorizzazioni ma, per l’edizione “celebrity“, perché non cambiare? A nostro modesto avviso una buona collocazione per l’edizione “vip” del programma potrebbe essere un’altra struttura imparentata con la Hollywood sul Tevere: Cinecittà World, il parco tematico del quale il sottoscritto si è occupato in piú occasioni. (altro…)

DarkLight