Mannoia, Raffaele e i casi della vita

Su Sanremo 2018 piovono soltanto incognite e ipotesi ma ieri sera una Fiorella Mannoia incarnata da Virginia Raffaele ha magistralmente dimostrato con quale fair play, con quale distacco, con quale decoubertiniano afflato i professionisti piú seri e gli artisti piú grandi vivano i diversi casi della vita. Il riferimento era all’edizione ultima scorsa, ovviamente e l’ironia dell’attrice è sembrata affettuosa anche nell’innegabile efficacia.
Ha parlato, la Raffaele, di mostri che lei crea e che si muovono poi sulle loro gambe; ha taciuto, evidentemente, sulla bravura di chi quei mostri sa pilotarli dall’interno, come il pilota di uno dei grandi robot della nostra infanzia.

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