Mogol e Strehler da festeggiare. Qualche addio.

aggiornamento 21 agosto: un commosso addio a Nicoletta Orsomando.

Tanti auguri di compleanno a Giulio Rapetti, in arte Mogol, che compie 85 anni!

Addio, soltanto oggi, a Giorgio Lopez, Gianfranco D’Angelo, Gino Strada, Piera Degli Esposti.

Felice centenario, soltanto oggi, a Giorgio Strehler, ovunque egli sia! Il sito giorgiostrehler.it recita:

Cento anni fa, il 14 agosto 1921, nasceva Giorgio Strehler, un artista che ha dedicato la vita al Teatro: con lui, il palcoscenico ha conosciuto una luce nuova, calda, inconfondibile. Sul filo della poesia, ti accompagneremo in un viaggio alla scoperta dell’uomo e del suo itinerario creativo. A partire da ottobre, ogni mese, per tutto l’arco delle celebrazioni, troverai un contenuto speciale inedito dedicato a uno spettacolo scelto dal Maestro. Il primo? Ti diamo solo un piccolo indizio: è lo spettacolo italiano più visto nel mondo, ha viaggiato dalla Russia agli Stati Uniti, dalla Finlandia alla Nuova Zelanda, dal Brasile al Giappone.
Allora, qual è? Se non l’hai capito, vieni a scoprirlo con noi!

La città di Trieste* gli rende omaggio con una serie d’interessanti iniziative:
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spicchi di speranza tra baffi di virus (17)

SIAE pubblica (ha pubblicato, nota del blogger) un’analisi del sistema dello spettacolo e dello sport in Italia nel 2021 nell’economia del triennio 2019-2021, fornendo una fotografia censuaria del “crash” Covid, in una veste rinnovata, sia dal punto di vista sociologico-statistico sia dal punto di vista dell’architettura grafica.
“Lo Spettacolo e lo Sport nel sistema culturale italiano: il rapporto annuale SIAE 2021” si caratterizza dunque per una nuova impostazione, con l’obiettivo di una maggiore diffusione dei dati statistici e una migliore disseminazione delle analisi sull’andamento dello spettacolo e dello sport.
I dati definitivi relativi all’anno 2021 confermano le gravi conseguenze della pandemia, con un numero totale di spettatori calato dai 306 milioni del 2019 agli 84 milioni del 2021 e con la spesa al botteghino crollata dai 2,7 miliardi di euro del 2019 agli (altro…)

Umbria Jazz, Ischia Global, #bronzi50 e altri demoni

  • In pieno 2022, in Iran, succede che il regista Mohammad Rasoulof sia in carcere perché, stando all’Associated Press, due suoi post sulla violenza della polizia, pubblicati insieme con il collega Mostafa Al-Ahmad, non sarebbero andati a genio alle forse dell’ordine. Rasoulof e Al-Ahmad sono stati arrestati insieme, e condotti in una località sconosciuta. La notizia dell’arresto è stata divulgata su Twitter da Kaveh Farnam e Farzad Pak, due produttori. Rasoulof, regista, produttore e sceneggiatore, cinquant’anni e una decina di film alle spalle, insignito dell’Orso d’oro a Berlino per ‘il Male non esiste’, non ha potuto ritirare il premio perché il governo iraniano gli aveva negato l’autorizzazione a viaggiare. Ancor prima, nel 2017, gli era stato vietato di girare film e viaggiare fuori dal Paese, accusato di “propaganda contro il sistema” portata avanti nei suoi film.
  • Venendo a piú ameni argomenti, è in corso a Perugia l’edizione 2022 di Umbria Jazz, che si concluderà domenica 17 luglio. Sono tornati a vivere tutti i palchi storici, come quelli dei Giardini Carducci e di piazza IV novembre, né sono le novità a mancare, come la musica in piazza Matteotti, tutta dedicata allo swing. Musica anche al teatro Morlacchi e alla Sala Podiani della Galleria nazionale dell’Umbria. È previsto uno spazio dedicato ai bambini, ai giardini dell’Arena Santa Giuliana, UJ4Kids. Per la conclusione di domenica 17 luglio l’attesissimo live, già tutto esaurito, di Jeff Beck con Johnny Depp ospite speciale. Buona parte del pensiero di Umbria Jazz, tuttavia, è rivolta all’edizione del 2023, quella del cinquantenario.
  • D’estremo interesse sembra anche l’edizione 2023 del Festival internazionale di mezza estate, che si tiene ogni anno a Tagliacozzo, dove fu fellonescamente sconfitto Corradino di Svevia. Il M° Jacopo Sipari di Pescasseroli, direttore artistico della kermesse, cosí si è espresso su Facebook:

Cari affezionati,
con gioia condivido gli spettacoli del Festival!
Il Volo con orchestra Sinfonica Abruzzese e Jacopo Sipari, Enrico Brignano, Carmen Consoli, Roby Facchinetti, Roberto Molinelli con gli Abba, Morgan con Orchestra Sinfonica Abruzzese, Fabrizio Moro, Mogol con Angelo Valori & Medit Voices, Alessandro Quarta con Progetto Syntagma, Javier Girotto con Servillo, Fabrizio Mancinelli, Napo e la grande opera con Donata D’Annunzio Lombardi, Amadi Lagha, Luca Bruno, Giuseppina Piunti e Sergio Bologna e International Opera Choir – Coro Internazionale Lirico Sinfonico! Insieme a loro Simon Krečič, Dian Tchobanov, Raffaella Cardaropoli, Giuseppe Albanese, Nikolay Sevastianov Lalov, Gyüdi Sándor, Ripalta Bufo, Lorenzo Martelli, Guido Cellini!

  • Vive dal 10 al 17 luglio il ventesimo Ischia Global Film & Music Festival. Tra le tante proiezioni gratuite, da menzionare ‘the Gray Man’, di Anthony e Joe Russo, con Ryan Gosling, per non parlare dell’attesissimo ‘Ghosted’, Ana De Armas e Chris Evans, in uscita su Netflix il 22 luglio. Saranno oltre duecento, comunque, i titoli complessivamente proposti tra le sale dell’isola e le piattaforme Mymovies.it e Eventive.org: settanta lungometraggi, trenta documentari e cento cortometraggi provenienti da circa quaranta Paesi del mondo. L’ Ischia Global Film & Music Festival è realizzato con il sostegno della direzione generale Cinema e Audiovisivo del MiC e della Regione Campania, ed è promosso dall’ Accademia internazionale arte Ischia insieme a Riflessi Tatatu RS Productions e Givova, Banca Ifs e MedMar.
  • È stato ufficialmente attivato il portale internazionale www.bronzi50.it, la “mappa” ufficiale delle iniziative e delle suggestioni che, da adesso alla fine dell’anno, accompagneranno il cinquantesimo anniversario della scoperta delle magnifiche statue greche. Notizie, aggiornamenti, eventi, itinerari, attività… Per la verità, sul portale, trovano spazio non solo i Bronzi ed il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, ma anche altre importanti realtà e siti archeologici di tutta la regione: Archeoderi, Capo Colonna, Villa romana di Casignana, Castiglione di Paludi, Francavilla Marittima, Hipponion, Laos, Locri Epizefiri, Medma, Monasterace Marina e Caulonia, Mura greche, Scolacium, Sibari, Tauriani. Tutti i contenuti scientifici che arricchiscono le varie sezioni sono stati elaborati dagli studiosi prof. Filippo Arillotta, prof. Daniele Castrizio e prof. Fabio Cuzzola. A supporto di tutte le attività, anche cinematografiche, e per una maggiore diffusione globale, non potevano mancare i social, come le pagine ufficiali Facebook e Instagram @bronzidiriace50 e seguendo l’hashtag ufficiale #bronzi50. Ecco qualche anticipazione: (altro…)

Rumore Bim Festival, Giffoni for Kids, Diabolik 2, altri demoni

  • Aggiornamento 20 aprile: contrariamente a quanto si poteva supporre, il protagonista di Diabolik 2 e Diabolik 3 non sarà Luca Marinelli ma l’attore italo-canadese Giacomo Gianniotti, conosciuto principalmente per il suo ruolo in Grey’s Anatomy. Sono stati i fratelli Manetti a confermare che Marinelli non avrebbe preso parte ai successivi capitoli del film a causa dello slittamento delle riprese provocato dalla pandemia; per quanto riguarda gli altri componenti del cast, dovrebbe essere confermato il ritorno di Miriam Leone nei panni di Eva Kant e di Valerio Mastandrea in quelli dell’ispettore Ginko.
  • Prenderà il via venerdí prossimo, 11 marzo, per concludersi il 20, il ‘Festival del Cinema Città di Spello ed i Borghi Umbri. Le Professioni del Cinema”. Il primo appuntamento prevede, già venerdí, le esposizioni dedicate a Piero Tosi, Tata Giacobetti e al Quartetto Cetra; a seguire, per dieci giorni, proiezioni, mostre, incontri e tante iniziative collaterali. Undici i film italiani in concorso, tra opere prime e non: ‘Est – Dittatura Last Minute’ di Antonio Pisu, ‘Fortuna’ di Nicola Gelsomini, ‘Il buco’ di Michelangelo Frammartino, ‘I giganti’ di Bonifacio Angius, ‘Il silenzio grande’ di Alessandro Gassman, ‘I nostri fantasmi’ di Alessandro Capitani, ‘L’arminuta’ di Giuseppe Bonito, ‘Lei mi parla ancora’ di Pupi Avati, ‘Mi chiedo quanto ti mancherò’ di Francesco Fei, ‘Piccolo corpo’ di Laura Samani e ‘Qui rido io’ di Mario Martone. Tra gli ospiti, attesi gli attori Francesco Montanari, Marina Confalone, Valeria Fabrizi, Alessandro Sperduti, Denise Tantucci, Ester Pantano e Ginevra Francesconi. Ideato da Donatella Cocchini, e dal direttore artistico, Fabrizio Cattani, il “Festival del Cinema Città di Spello ed i Borghi Umbri. Le Professioni del Cinema” toccherà anche le città di Foligno, con l’Auditorium San Domenico che farà da sfondo alle due premiazioni in agenda per venerdí 18 e sabato 19 marzo, e Perugia con la proiezione alla ‘Casa del Cioccolato’ della Perugina.
  • Già domani, 10 marzo, si terrà invece la presentazione ai Kids Marketing Days del progetto “G5K – Giffoni for Kids”. Finanziato da un bando della Regione Campania e annunciato lo scorso anno dal competente Assessore alla Ricerca, Innovazione e Startup della Regione Campania, il progetto “G5K – Giffoni for Kids” supporta le startup in tutta la filiera di comunicazione e networking globale anche al termine del loro percorso di accelerazione, favorendo opportunità concrete di crescita e scalabilità. Partner del progetto sono Iniziativa la Cube s.r.l. e l’Università degli studi di Salerno con il Dipartimento di Scienze Aziendali – Management & Innovation Systems. Questi i numeri: dieci startup accelerate, venti eventi tra workshop, incontri, laboratori e varie attività, quaranta nuovi imprenditori e tremila giovani coinvolti in numerose attività in Italia e all’estero.
  • Il “Rumore Bim Festival”, dedicato a Raffaella Carrà, organizzato da Anteros Produzioni in collaborazione con la Fondazione Verdeblu, con il patrocinio del Comune di Bellaria-Igea Marina e con la direzione artistica di Roberto Vecchi, «piú che un concorso è un percorso che seleziona e prepara nuovi protagonisti dello scenario artistico». Cosí, almeno, nella presentazione ufficiale a Roma. È aperto a partecipanti, dai 6 anni in su, che esprimano talento nelle principali discipline dello spettacolo: canto, ballo, danza, musica, recitazione e arti varie. Maria Grazia Cucinotta, Samuel Peron, Enzo Paolo Turchi, Arturo Sepe, Massimo Cotto e altri parteciperanno ai casting in tutta Italia e ai laboratori di formazione; oltre a loro, per il canto Cheope, pseudonimo di Alfredo Rapetti Mogol, Federica Abbate, Giuseppe Anastasi, Lighea, David Pironaci; per le Arti Varie ci sarà anche Pietro Adragna. La finale è in programma dal 27 al 30 ottobre al Palacongressi di Bellaria-Igea Marina (donde il nome del festival, Bim); Belluria – Igea Marina, peraltro, è la medesima città che intitolerà a Raffaella Carrà, che colà ha trascorso la sua infanzia, il nuovo lungomare. Le date saranno visibili sul sito www.italiastagetour.it.
  • Dopo Raffaella, Cip e Ciop. Il loro ritorno si attendeva da trent’anni; Raoul Bova e Giampaolo Morelli non vedevano l’ora di prestare la loro arte agli irriverenti scoiattoli, se non altro in sede di doppiaggio. ‘Cip e Ciop Agenti Speciali’, reboot in tecnica mista di CGI e riprese dal vero, debutterà su Disney+ il 20 maggio prossimo venturo; è stato diretto da Akiva Schaffer (Saturday Night Live), scritto da Dan Gregor e Doug Mand (Crazy Ex-Girlfriend), prodotto da Todd Lieberman (Wonder) e David Hoberman (La Bella e la Bestia), mentre Alexander Young (Extinction) e Tom Peitzman sono stati i produttori esecutivi.
  • Diabolik in fundo, i fratelli Manetti sono tornati sul set. Sul set di ‘Diabolik 2’, per la precisione, sequel del primo capitolo già approdato in sala. Lunedí scorso, 7 marzo, e ieri, 8 marzo, le riprese sono state realizzate a Bologna, e a Bologna saranno realizzate le altre. Dopo ‘Diabolik 2’, neanche a dirlo, ci sarà ‘Diabolik 3’…

Giuseppe Di Stefano, cent’anni dalla nascita

“Il mio idolo è Giuseppe Di Stefano; lo amai ancor piú di Beniamino Gigli e questo mi costò addirittura, per l’unica volta in vita mia, uno schiaffo da mio padre, che continuò a preferirgli Gigli”.

Luciano Pavarotti

Il grande, grandissimo tenore Giuseppe Di Stefano nacque a Motta Sant’Anastasio, in provincia di Catania, il 24 luglio 1921. Ci piace immaginare che i vagiti del neonato già rivelassero la potenza e la bellezza di una voce che seppe distinguersi tra molte, diventando una delle piú apprezzate nella storia del belcanto.
Gigante dal punto di vista artistico, non deludeva certo nelle qualità umane. Sappiamo da attendibile fonte, il M° Nicola Leonardo Sgro, che “Pippo” era persona dolcissima, desiderosa di scoprire la vita di tutti i giorni anche nelle sfumature piú semplici, anche nelle pietanze piú modeste.
Figlio di calzolaio, nacque artisticamente a Milano, nel coro di un seminario di Gesuiti; l’amico melomane Danilo Fois lo trascinò in maniera ripetuta e compulsiva al loggione della Scala e questo lo portò a dedicarsi al canto, formandosi in modo frammentario presso vari maestri (tra i quali Adriano Torchio, tenore nel coro della Scala, ed il baritono Luigi Montesanto, che divenne suo agente), a spese del citato Fois e di altri amici. Vinse un primo concorso per “Voci grezze” a Firenze, nel 1938. Debuttò a Reggio Emilia il 20 aprile 1946, nel ruolo di Des Grieux nella ‘Manon’ di Massenet; nel medesimo ruolo incontrò il pubblico del Teatro alla Scala, nel 1947. Il 25 febbraio del 1948, come Duca di Mantova in ‘Rigoletto’, fu invece la volta del Metropolitan di New York, nel quale si esibí in maniera continuativa, fino al 1952.
Fu, come si ricorderà, longevo partner di Maria Callas, con cui cantò per la prima volta assieme in una ‘Traviata’ diretta da Tullio Serafin a San Paolo, in Brasile. I due divennero la “coppia del belcanto”, interpreti tra i piú richiesti in tutto il mondo.
Negli anni Cinquanta fu uno degli artisti di riferimento del teatro milanese, con ventisei titoli, quarantatré produzioni e centoottantacinque recite, da ‘Tosca’ a ‘Rigoletto’, dalla ‘Sonnambula’ ai ‘Pagliacci’, da ‘I pescatori di perle’ a ‘L’amico Fritz’, diretto anche da Toscanini.
Conobbe, nondimeno, tutti i  teatri piú importanti del mondo, tra cui Vienna, Parigi, Buenos Aires, Rio de Janeiro, Città del Messico, San Francisco, Chicago, Johannesburg. Forse tardivo l’esordio in Gran Bretagna, al festival di Edimburgo del 1957 (‘L’elisir d’amore’); del ’61 quello al Covent Garden di Londra (‘Tosca’).
Tappe fondamentali, rimaste nella storia dell’opera, sono alcune rappresentazioni alla Scala, tra le quali ‘Lucia di Lammermoor’ nel 1954, con la Callas e la direzione di Herbert von Karajan, ‘Carmen’ nel 1955, con Giulietta Simionato e ancora Karajan sul podio, ‘La Traviata’, nello stesso anno, sempre con la Callas, nella storica edizione con la regia di Luchino Visconti, ‘Tosca’ nel 1958, in occasione del rientro alla Scala dopo diversi anni di collaborazione con Renata Tebaldi.
Da ricordare la sua partecipazione straordinaria al ‘Pipistrello’ di Strauss, la nostra operetta preferita, diretta nel 1960 da von Karajan; invitato, come da tradizione, ad esibirsi con pezzi ad libitum,  cantò ‘O sole mio’ e ‘Dein ist mein ganzes Herz’ di Franz Lehár, trascinando il pubblico al delirio.
Non disdegnò la televisione, partecipando a trasmissioni tv quali ‘Il musichiere’ , condotto da Mario Riva, ed il ‘Teatrino’, di Walter Chiari.
Né si fece mancare il festival di Sanremo! Salí su palcoscenico dell’Ariston nel 1966, per interpretare ‘Per questo voglio te’, di Mogol. Celeberrima la risposta che seppe dare ad uno spocchioso giornalista: (altro…)

#auditoriumRaffaellaCarrà

Siamo tra quanti ritengono giusto dedicare l’Auditorium del Foro Italico di Roma a Raffaella Carrà. L’idea è partita da Milly Carlucci lunedí, oggi ribadita, ed è appoggiata anche da Giulio Rapetti (Mogol). Quest’ultimo ha scritto:

«Non devo spendere troppe parole per raccontare cosa ha rappresentato Raffaella Carrà per la televisione nel nostro Paese e in particolare per la Rai. Un’eccellenza assoluta che ha dato prestigio all’azienda e al nostro Paese nel mondo. Auspico che questa proposta, sostenuta dai centomila associati SIAE che rappresento, venga accolta con favore».

La petizione su Change.org recita: (altro…)

per grandi e per piccini (27)

  • Luigi Albertelli ha deciso di lasciarci. Non prima d’aver firmato, nell’ambito di una lunga carriera ed in collaborazione con artisti di prim’ordine, centinaia di canzoni di musica leggera quali, ad esempio, Zingara, Ricominciamo, Non voglio mica la luna, Un corpo e un’anima, Piccola e fragile, La notte dei pensieri; sigle di cartoni animati quali Ufo Robot, Goldrake, Rémi, Capitan Harlock, Anna dai capelli rossi; telefilm come Furia, Hazzard, Mork e Mindi (Nano Nano). Ha lavorato anche per Mina, Mia Martini e Caterina Caselli. È stato atleta non mediocre, militando nelle file della nazionale italiana d’atletica leggera.
  • Il palinsesto di Rai Storia domenica 21 febbraio 2021 è dedicato a Lucio Battisti. Per la precisione, è la rubrica ‘Domenica Con’, curata da Giovanni Paolo Fontana ed Enrico Salvatori, in onda dalle 14 alle 24, ad essergli dedicata, complice una collaborazione d’eccezione con Giulio Rapetti, meglio noto come Mogol. Questi, legato a Battisti da un’amicizia imperitura e da un sodalizio ventennale, sarà un po’ il regista e racconterà la sua esperienza per fare da collegamento ai vari contributi, non ultimo un filmato del 1971 in cui un Lucio Battisti neanche trentenne è seduto alla batteria, impugna le bacchette e suona con i batteristi di PFM, Formula 3 e Dik Dik.
  • Nel 2022 saranno dieci anni dalla morte di Lucio Dalla e la Compagnia Leone Cinematografica s.r.l. sta preparando un biopic sulla vita del grande cantautore. L’opera, patrocinata dalla Fondazione Dalla di Bologna, è stata affidata al regista Ambrogio Lo Giudice, amico e collaboratore di Lucio Dalla, e allo sceneggiatore Stefano Rulli. Sarà destinata ai principali broadcaster e over the top. Gli eredi di Lucio Dalla hanno concesso alla produzione di effettuare le riprese nei luoghi in cui si è svolta parte della vita dell’artista, come la casa a Bologna e quella delle Tremiti, oltre ad aver dato l’accesso a documenti inediti audio e video.
  • Luca’, il film in arrivo agli albori della prossima estate, è realizzato dalla Pixar ma è nato dalla mente dell’italianissimo (genovese) Enrico Casarosa. È in gran parte autobiografico, giacché si basa sulla fanciullezza di Casarosa e sulle avventure da lui vissute con un amico. È ambientato in Liguria, infatti, nell’area delle Cinque terre, in un’estate che profuma di libertà e d’amicizia.
  • A nessuno sfuggono, d’altra parte, i contenuti altamente educativi del ‘Mago di Oz’. Il romanzo di Frank Baum, già trasposto per il cinema nel classico prodotto nel ’39 da Metro Goldwyn Mayer, piú di recente rivisitato ne ‘il grande e potente Oz’ di Sam Raimi, sarà nuovamente nelle sale per la regia di Nicole Kassell. Sarà una produzione della New Line, divisione della Warner Bros. Pictures; non sarà un musical e (altro…)

festival a confronto (55)

  • Prende il via domani, 28 agosto 2020, per concludersi lunedí 31 la settima edizione del Festival della Bellezza. Madrina tra le più acconce, Jasmine Trinca aprirà al Teatro Romano di Verona una rassegna che quest’anno ha come chiave di lettura il tema “Eros e bellezza”, indagato tra cinema, teatro, letteratura, filosofia. Dopo Jasmine Trinca, ospiti del Festival della Bellezza saranno Pupi Avati (29 agosto), Alessandro Piperno (29 agosto), Igor Sibaldi (30 agosto), Gianni Canova (30 agosto), Stefano Massini (31 agosto), Luca Barbareschi (31 agosto).  La seconda parte dell’edizione 2020 si terrà dall’11 al 19 settembre, eccezionalmente all’Arena di Verona per il progetto speciale “Arena Agorà”, co-ideato con Gianmarco Mazzi, che dell’Arena è amministratore delegato. L’anfiteatro romano ospiterà incontri d’alto livello e spessore: Alessandro Baricco (11 settembre), Mogol (11 settembre), Edoardo Bennato (12 settembre), Massimo Recalcati (13 settembre), Morgan con Vittorio Sgarbi (13 settembre), Philippe Daverio (14 settembre), Federico Buffa con Flavio Tranquillo ( 14 settembre), Umberto Galimberti (15 settembre), Gioele Dix (15 settembre), Massimo Cacciari (16 settembre), Stefano Bollani (16 settembre), Alessandro Baricco con Gloria Campaner e Orchestra Canova (18 settembre), Vittorio Sgarbi (19 settembre), Alessio Boni (19 settembre).
  • Quanto alla Mostra internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, è stato ribadito in queste ore che il manifesto ufficiale di questa LXXVII edizione non è la bambina in mutande ricavata da una scena de ‘Le sorelle Macaluso’, di Emma Dante, ma quella che circola da un mese, ideata da Lorenzo Mattotti, qui sotto riprodotta.
    manifesto festival Venezia 2020
    manifesto festival Venezia 2020

    Il fraintendimento aveva dato luogo a polemiche. Il premio ‘Jaeger-LeCoultre – Glory to the Filmmaker’, da conferirsi ad una personalità che abbia segnato in modo particolarmente originale il cinema contemporaneo, è stato attribuito al regista statunitense Abel Ferrara. La consegna del riconoscimento si terrà sabato 5 settembre in Sala Grande, prima della proiezione fuori Concorso del suo nuovo film, il documentario ‘Sportin’ Life’ (Italia, 65′) con Abel Ferrara, Willem Dafoe, Cristina Chiriac, Anna Ferrara, Paul Hipp, Joe Delia. Nella Giuria, Matt Dillon ha sostituito il regista rumeno Cristi Putu, impossibilitato a partecipare. La Mostra lo ha ringraziato “”per aver a suo tempo accettato l’incarico, e per la sensibilità dimostrata nel tentativo di tenere fede all’impegno assunto, anche quando sono emerse impreviste difficoltà”. A questo link il programma definitivo di questa LXXVII Mostra internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

  • La serie ‘We are Who We Are’, esordio in televisione di Luca Guadagnino, sarà presentata in prima mondiale al Festival di San Sebastián, uno dei piú prestigiosi d’Europa, sul quale ci riserviamo di meditare nuovamente a breve. Gli otto episodi di Hbo-Sky saranno programmati integralmente, nella forma cinematografica di 7 ore e 50 minuti, nella Selezione Ufficiale, nell’ambito delle proiezioni speciali. Prodotta da Lorenzo Mieli per The Apartment e Mario Gianani per Wildside, entrambe società di Fremantle, con Small Forward la serie è stata scritta da Paolo Giordano e Francesca Manieri con Guadagnino medesimo. Il cast include Chloe Sevigny, Jack Dylan Grazer, Alice Braga, Jordan Kristine Seamón, Spence Moore II, Kid Cudi, Faith Alabi, Francesca Scorsese, Ben Taylor, Corey Knight, Tom Mercier e Sebastiano Pigazzi. In Italia, sarà in onda dal 9 ottobre su Sky.
  • A questo link, le informazioni sul Pesaro Film Festival.
  • Ed ecco, infine, cosa è stato comunicato nelle sedi ufficiali riguardo al festival dei Due Mondi di Spoleto, giunto ormai alla seconda sessione:

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brevi dai media (93)

Aggiornamento: è entrato in vigore, dopo il nihil obstat della Ragioneria generale dello Stato, la firma del Presidente e la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, il cd “decreto Rilancio”. Sono stati stanziati 50 milioni di euro per le emittenti locali ed altri strumenti per dare un aiuto ad un settore messo a cosí dura prova dalla pandemia. A questo link, il file con gli interventi previsti per il settore Cinema.

  • L’Associazione Nazionale Esercenti Cinematografici (Anec) ha preso visione dell’allegato al Dpcm sulle riaperture ed il presidente Mario Lorini ha comunicato: «in queste condizioni le misure per le sale cinematografiche sono irricevibili. Prefigurano un’insostenibilità economica e operativa che può minare il riavvio del settore. Chiederemo urgentissimamente un confronto per opportune e necessarie revisioni. (…) abbiamo accettato la data per la ripartenza posta al 15 giugno ma, rispetto alle soluzioni per altre categorie, quelle che ci riguardano ci risultano inspiegabilmente penalizzanti e costituiscono anche un problema di immagine oltre che economico per il comparto».
  • Con riguardo all’apertura del 15 giugno con opportune misure di distanziamento, Riccardo Tozzi, fondatore e presidente della Cattleya, ha detto: (altro…)

art u ready, 1° maggio, David e altri antivirus

  • Riparte la lodevole iniziativa ‘Art you ready?’, campagna digitale del ministero di Beni culturali e Turismo finalizzata, questa volta, a valorizzare il paesaggio. Armati di hashtag quali #viaggioinitalia e #paesaggioitaliano, i volenterosi fotografi del Bel Paese sono invitati a postare sui social media scatti e immagini di giardini, colline, borghi, montagne, boschi e tramonti ma anche le prospettive che vediamo dalle finestre delle nostre case, complici le attuali contingenze. Al flash mob parteciperanno gli archivi, le biblioteche e i musei italiani, che pubblicheranno sui loro profili social documenti, antiche illustrazioni e quadri con i paesaggi immortalati dai grandi artisti.
  • L’edizione 2020 del festival del cinema di Cannes si sarebbe dovuta svolgere a maggio ma, come intuibile, è oggetto di opportuni ripensamenti. Al momento è certo che vivrà su internet il Marché du Film, da lunedí 22 a venerdí 26 giugno. Il Marché du Film Online, organizzato con la direzione esecutiva di Jérôme Paillard, sarà un mercato indipendente, creato per supportare l’industria cinematografica internazionale e aiutare i professionisti, con incontri dal vivo e in tempo reale. Offrirà cabine virtuali per gli agenti di vendita, padiglioni virtuali per gli incontri con le istituzioni, video meeting, proiezioni online dei film con link criptati.
  • Modalità internet attivata anche per i concertoni del 1°maggio.
    • Quello di Roma andrà in onda su Rai 3, in diretta, s’intitolerà ‘Primo maggio 2020. Il lavoro in Sicurezza: per Costruire il Futuro’, con una sorta di ponte tra Roma ed il resto del Paese. Promosso come sempre da CGIL, CISL e UIL, il Concerto sarà una produzione di Rai 3, con ospiti, collegamenti e contributi musicali selezionati, prodotti e realizzati per l`occasione da iCompany con la direzione artistica di Massimo Bonelli. Dal comunicato stampa: Primo Maggio 2020 sarà trasmesso in diretta dagli studi Rai di via Teulada a Roma e sarà ricco di ospiti, collegamenti, set musicali e contributi speciali, grazie ad una regia che si propone di rendere la consueta ricchezza musicale e narrativa dell`evento. Per salvaguardare la qualità della musica dal vivo, nel rispetto delle norme dell`emergenza, i live saranno realizzati principalmente all`Auditorium Parco della Musica di Roma (dove sarà installato l`Auditorium Stage Primo Maggio 2020) o in altre location speciali sparse per l`Italia e proposte direttamente dagli artisti. Agli artisti che si esibiranno al Primo Maggio 2020 e che verranno annunciati nei prossimi giorni, si uniranno anche i tre vincitori del contest per nuovi artisti “PRIMO MAGGIO NEXT” che saranno selezionati il 18 e 19 aprile (a partire dalle ore 15.00) attraverso una diretta streaming sul portale next.primomaggio.net, in cui saranno chiamati a reinterpretare il brano in gara da casa propria, in maniera alternativa e compatibile con i mezzi a disposizione.
    • Quello di Taranto, tradizionalmente organizzato dal Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti, per quest’anno è invece annullato, sia per il lockdown dell’emergenza Coronavirus, sia in segno di rispetto nei confronti di tutte le vittime della pandemia. Ecco quanto dichiarato nel comunicato stampa:  (altro…)

non mi sono scordato di te… (2)

Riusciamo a celebrare il fatto che la Sony Music possa mettere a disposizione le canzoni di Battisti e Mogol su internet soltanto oggi ma, accanto alla storia delle date, c’è quella del cuore e a quella, si badi, proprio non si sfugge. Il vostro blogger preferito, ancora giovanissimo e gagliardo, ricorda con piacere come Lucio Battisti, ad esempio con ‘la Canzone del Sole’, fosse la colonna sonora ufficiale dei viaggi d’istruzione e di come sulle praterie del suo cuore alcune malinconie abbiano sempre corso dolcissime. Adesso, anche coloro che sono fanciulli nel 2019 possono ascoltare Battisti, su internet, meditando i testi di Mogol; c’è da chiedersi, anzi, quanto spazio questo nuovo universo troverà dentro di loro. E a scapito di chi. Per non parlare del privilegio di poter recuperare due Geni della nostra storia musicale!
Al momento, come si sa, non è possibile (altro…)

brevi dai media (89)

  • aggiornamento 15 luglio: sono iniziate sui terreni dietro Cinecittà World, a Castel Romano, le riprese della serie in dieci puntate ‘Romulus’, che muove le mosse dal coraggioso e filologico film ‘il Primo Re’, di Matteo Rovere. L’ambientazione è quella di un’Alba Longa dell’800 a.C; Matteo Rovere, creatore, show runner e regista degli episodi insieme con Michele Alhaique e Enrico Maria Artale, spiega che nella serie sarà raccontata la “realtà che ha fatto da genesi a quella leggenda, sui movimenti e gli scontri delle tribú latine, su chi ci sia dietro il personaggio leggendario di Romolo”. Produzione Sky, Cattleya e Groenlandia, distribuita da Itv, ‘Romulus’ debutterà nel 2020.
  • Una conduttrice, anche attrice, che stimo particolarmente, tornerà finalmente in televisione con un programma tutto suo. La conduttrice è Enrica Bonaccorti, la trasmissione si chiamerà ‘Ho qualcosa da dirti’ e andrà in onda su Tv8, nel pomeriggio; sorta di emotainment, ospiterà persone vere che non sono mai riuscite a dire qualcosa davvero importante a chi tenevano davvero. Per partecipare basta mandare un messaggio di posta elettronica a [email protected] o chiamare il numero 3914173072.
  • Carlo Verdone è stato invitato dall’Academy of Motion Pictures Arts and Sciences ad entrare nella giuria che, ogni anno, assegna le preziose statuette. L’attore simpaticamente confessa d’averlo saputo da un messaggino di Anna Praderio, la giornalista del Tg5, e d’aver esclamato: «Ma davero? Famme guarda’ su Internet…». Bisogna precisare, ma la cosa assolutamente non va a detrimento di Carlo, che l’Academy prevede l’iscrizione dei membri in una sola delle diciassette categorie; Carlo è stato inserito in quella degli attori, in compagnia, tra gli italiani, di Giancarlo Giannini, Matteo Garrone e Toni Servillo.
  • Il liquidatore della società “Edizioni Musicali Acqua Azzurra”, che custodisce i dodici album storici di Lucio Battisti, ha deciso di (altro…)
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