Andrea Chénier e Maddalena

La prima dell’Andrea Chénier al teatro alla Scala è stata a dir poco sublime ed è davvero difficile trovare le parole per rendere giustizia all’attenzione filologica, all’efficacia scenica, alla perfezione esecutiva del canto, dei movimenti e delle coreografie.
L’ambientazione è quella della Rivoluzione francese ma l’‘Andrea Chénier’ di Umberto Giordano si rivela particolarmente attuale per i temi della Libertà, di stampa e di pensiero, per le disuguaglianze sociali ed il cinismo di chi è al potere.
Giusto un dubbio esoterico:
la coprotagonista che si chiama Maddalena, il protagonista che dice “sono figlio di una Redentrice”, il fatto che lei decida di condividere il suo destino…
È forse da sospettarsi, nel libretto di Luigi Illica, qualche riferimento al culto di Maria Maddalena?

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