Dalla, Flaiano, Pasolini… e altri demoni…

Aggiornamento 4 marzo: è allestita fino al 17 luglio al Museo Civico Archeologico di Bologna la mostra ‘Lucio Dalla. Anche se il tempo passa’. Promossa dal Comune di Bologna con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, è ideata e organizzata dalla società C.O.R. Creare Organizzare Realizzare di Roma. La cura è di Alessandro Nicosia con la Fondazione Lucio Dalla, ed è il frutto di una lunga ricerca di materiali. Strutturata in dieci interessanti sezioni (Famiglia, Infanzia, Amicizie, Inizi musicali; Dalla ci racconta; Il clarinetto; Il museo Dalla; Dalla e la sua musica; Dalla e il cinema; Dalla e il teatro; Dalla e la televisione; l’Universo Dalla; Dalla e Roversi; Dalla e la sua Bologna), la mostra sarà visitabile a Roma a partire dal 22 settembre, nel 2023 anche a Napoli e a Milano. La mostra è sostenuta da RAI, Cinecittà Luce, Special Partner Lavoropiù; sono da ringraziare il Gruppo Hera, la Banca di Bologna e Confcommercio Ascom Bologna, con la collaborazione di Universal Music Publishing Group, Bologna Welcome, SIAE Società Italiana degli Autori ed Editori, Skira Editore, Fondazione Teatro Comunale di Bologna e Ticketone. Sponsor tecnico BIG Broker Insurance Group – CiaccioArte.
Importanti ricorrenze, in questo periodo, legate a Lucio Dalla, Pier Paolo Pasolini, Ennio Flaiano, con evidenti ripercussioni.

  • Da quest’oggi, 1° marzo, nelle sale cinematografiche di tutta Italia, tredici film per celebrare il centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini , nell’ambito del rinomato progetto ‘il Cinema Ritrovato. Al cinema’ della Cineteca di Bologna, Dall’esordio nel 1961 con ‘Accattone’ all’ultimo controverso ‘Salò o le 120 giornate di Sodoma’, uscito postumo nel ’75, passando per ‘Mamma Roma’ (1962), ‘La ricotta’ (1963, episodio dal film collettivo ‘Ro.Go.Pa.G.’), ‘Il Vangelo secondo Matteo’ (1964), ‘Comizi d’amore’ (1964), ‘Uccellacci e uccellini’ (1967), ‘Edipo Re’ (1967), ‘Porcile’ (1969), ‘Appunti per un’Orestiade africana’ (1970), ‘Il Decameron’ (1971), ‘I racconti di Canterbury’ (1972), ‘Il fiore delle Mille e una notte’ (1974). Previsti anche, su iniziativa della Cineteca, incontri con Marco Bellocchio, Ascanio Celestini e Alice Rohrwacher; Celestini porterà in scena all’Arena del Sole, a marzo, ‘Museo Pasolini’. Oltre cento, peraltro, gli eventi previsti a Bologna per analogo intendimento, nell’ambito del progetto ‘PPP. 100 anni di Pasolini a Bologna’: passeggiate, mostre, concerti, visite guidate, spettacoli. Una partita di calcio-spettacolo, finanche, ‘Stukas’, organizzata dalla compagnia Saveria Project, ed una rievocazione domenica prossima, prima di Bologna -Torino. Dal 5 marzo a ottobre, inoltre, le immagini dell’intellettuale saranno esposte in dieci luoghi di Bologna, particolarmente significativi: dalla casa natale di via Borgonuovo alla libreria Nanni in via de’ Musei, dal portico dei Servi a quello di via de Coubertin allo stadio Dall’Ara. Tra le mostre, da ricordare ‘Pasolini ’42. La formazione bolognese di un giovane intellettuale’, all’Archiginnasio fino al 19 marzo, e ‘Pier Paolo Pasolini. Folgorazioni figurative’. Anche Musica, Maestro! L’orchestra del teatro Comunale ricorderà Pier Paolo Pasolini il 28 aprile, con lo spettacolo ‘Poesia in forma di rosa’ all’Auditorium Manzoni; la musica dei primi film, inoltre, in formato digitale rimasterizzato, è peraltro disponibile, con due inediti assoluti, anche in compact disc e long playing. Si tratta di ‘100 YEARS OF PASOLINI / THE EARLY DAYS’: ventidue brani scritti da Carlo Rustichelli, Piero Piccioni, Mario Nascimbene e Giovanni Fusco, su iniziativa di CAM Sugar, in collaborazione con Decca Records. Domani, 2 marzo, uscirà la colonna sonora di ‘Milano Nera’; dopodomani, mercoledì 3 marzo, usciranno anche, grazie a CAM Sugar, tre 3 colonne sonore integrali; il 5 marzo sarà la volta di ‘Ro.Go.Pa.G.’ e ‘Mamma Roma’.
  • Lucio Dalla ci lasciava il 1° marzo del 2012. È in onda a rotazione, a partire da ieri sera, 28 febbraio, su Sky Arte, il documentario ‘Senza Lucio’, di Mario Sesti, storia vera dell’uomo e dell’artista per come raccontata dal compagno Marco Alemanno, con molti particolari inediti su Dalla, sulla sua passione per il Sud, quella per il cinema e per tutte le forme d’arte, anche il teatro e la poesia; di tutto riguardo i contribuiti di altri artisti, all’uopo intervistati: Charles Aznavour, Paolo Nutini, John Turturro, i fratelli Taviani, Isabella Rossellini, Luigi Ontani, Mimmo Paladino, Ernesto Assante, Gino Castaldo, Renzo Arbore,  Marta sui Tubi, Piera Degli Esposti,  Antonio Forcellino, Peppe e Toni Servillo eccetera. Piú che guardabili rimangono, in ogni caso, ‘Per Lucio’, di Pietro Marcello, e ‘Caro Lucio, ti scrivo’, di Riccardo Marchesini, che, ispirandosi allo spettacolo teatrale di Cristiano Governa, fa vivere i personaggi creati da Lucio Dalla nelle sue canzoni: Anna e Marco, il “caro amico” di ‘L’anno che verrà’, Futura, Meri Luis e tanti altri, divenuti i mittenti delle lettere indirizzate a Lucio e giunte nelle mani di Egle, la sua postina, dopo la sua morte.
    Mamma Rai, oltre a qualche altra sorpresa in cantiere per i prossimi mesi, ha pensato a molti appuntamenti speciali. Giovedì 3 marzo Rai 3 trasmetterà in prima serata il testé citato ‘Per Lucio’, di Pietro Marcello, nel quale il regista racconta l’immaginario poetico di Dalla attraverso le parole del suo storico manager Tobia e del suo amico d’infanzia Stefano Bonaga e una serie di filmati d’archivio pubblici, privati e amatoriali del cantante. A seguire, la terza rete Rai trasmetterà una puntata di ‘Grandi protagonisti’ interamente dedicata a Dalla. Rai 5 manderà in onda dall’1 al 4 marzo, alle ore 23, uno speciale di Cantautori in quattro appuntamenti per ricordare Dalla con aneddoti, curiosità e tanta musica. Rai Storia ricorderà Dalla mercoledì 2 marzo, nella trasmissione ‘Italiani’, con replica il 3 ed il 4; nella ventiduesima puntata di “Ossi di Seppia, quello che ricordiamo” – dal 1° marzo su RaiPlay –  Ron, uno degli amici piú intimi, si soffermerà su immagini e racconti di una vita in gran parte trascorsa insieme. Su RaiPlay sono anche disponibili le sei puntate del programma ‘Automobili’, tratto dallo spettacolo Il futuro dell’automobile e altre storie andato in onda nel 1977. Rai Radio3 dedica tutto il palinsesto del 1° marzo al lascito musicale di Lucio Dalla, a partire da ‘L’idealista’ alle 14:30 (cinque canzoni sui “nomi” cantati da Lucio) fino allo speciale delle 22:30 con lo spettacolo dal vivo intitolato Lucio dove vai – Il Dalla degli esordi e la stagione con Roberto Roversi, passando per il pomeriggio di Fahrenheit, il Sei gradi da Dalla a Dalla e il Lucio attore raccontato in Hollywood Party.
    Irresistibile, da ultimo, l’aneddoto spesso raccontato da Pupi Avati: entrambi suonatori di jazz, ma con delle sfumature, erano sulla sommità della Torre degli Asinelli, a Bologna; accecato dall’invidia, il Maestro del cinema ebbe la tentazione di far cadere da lassú il futuro cantautore…
  • È prevista per domenica prossima, 6 marzo, alle ore 18, al Cineteatro Massimo di Pescara, la Prima nazionale di ‘Un marziano di nome Ennio’, di Davide Cavuti, omaggio di quest’ultimo al grande Ennio Flaiano ovvero, per usare le parole del regista, “un viaggio per difendere la bellezza delle opere” di “un grandissimo uomo di cultura, il quale ha raccontato la vita con il linguaggio dell’intelligenza”. ‘Un marziano di nome Ennio’ è stato prodotto da MuTeArt Film e da Fondazione Pescarabruzzo, con la collaborazione della Biblioteca Luigi Chiarini e del Centro Sperimentale di Cinematografia;. soggetto e sceneggiatura del detto Cavuti, fotografia di Matteo Veleno, costumi di Annalisa Di Piero, trucco di Antonio Quattromani, suono in presa diretta Valentino Antinolfi. Nel cast Massimo Dapporto nei panni di Flaiano, Michele Placido in quelli di Vittorio De Sica, Mariano Rigillo (Federico Fellini), Pino Ammendola (Peppino Amato), Lino Guanciale (un giornalista ispirato alla figura di Carlo Mazzarella), poi Edoardo Siravo, Debora Caprioglio, Maria Letizia Gorga, Annalisa Favetti, Angelica Cacciapaglia. Sono interventi Enrico Vanzina, Giuliano Montaldo, Paola Gassman, Maria Rosaria Omaggio, Masolino D’Amico, Giuseppe Rosato, Paul Golini.

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