Auditel: stop di quindici giorni

I dati Auditel, da domani e per due settimane, non saranno pubblicati. È la decisione presa oggi dal consiglio d’amministrazione della società, dopo quanto è avvenuto in seguito all’accidentale divulgazione di alcuni nominativi del panel. I risultati verranno trasmessi solo alle emittenti e, nei prossimi mesi, verrà anche sostituito e allargato l’attuale campione, che arriverà a 15.600 famiglie. In cantiere, inoltre, “un’accurata serie di verifiche a tutela dell’impegno di trasparenza e affidabilità”.

Questa, peraltro, la nota rilasciata da Nielsen, società che svolge operativamente le rilevazioni:

“Il 1° ottobre sono state erroneamente divulgate informazioni relative a un gruppo di panelisti del panel Auditel ad altri destinatari dello stesso panel. Nielsen ha prontamente avviato un’indagine interna sui suoi sistemi e processi e adottato una serie di procedure in grado di determinare l’entità dell’episodio e identificare eventuali anomalie. A oggi non risultano alterazioni dei dati. L’azienda, prosegue la nota, continuerà a condurre specifiche analisi nel corso dei prossimi mesi per identificare immediatamente eventuali irregolarità. Nielsen continua a impegnarsi per tutelare la privacy dei suoi panelisti, dei consumatori e dei suoi clienti in Italia e nei 106 mercati in cui opera. Nielsen sta lavorando insieme ad Auditel per gestire al meglio gli sviluppi della situazione”.

Fonti: Ansa, Prima on line

Una risposta a “Auditel: stop di quindici giorni”

  1. Comunicato stampa Mediaset del 14 ottobre 2015 h 19.44:

    “Mediaset prende atto della decisione del Cda Auditel di continuare a rilevare ma non rendere pubblici per due settimane i dati d’ascolto sulla televisione italiana. Dati che Nielsen garantisce non abbiano subito alcuna alterazione in seguito all’incidente tecnico del 1° ottobre. Mediaset è fiduciosa che la vicenda si concluda in modo positivo e che entro i 15 giorni stabiliti riprenda la pubblicazione di misurazioni certificate e condivise da tutti come in precedenza. Poiché la mancata diffusione dei dati di audience costituisce un vuoto grave per il mercato e soprattutto per gli investitori pubblicitari, Mediaset non può accettare una pausa superiore alle due settimane annunciate. In caso contrario, si vedrà costretta a ricercare ogni possibile e lecita soluzione al fine di dare certezza al mercato.”

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