Brado. Di cavalli e cavalieri, di figli e genitori.

BRADO, Kim Rossi Stuart, Saul Nanni

Ieri sera, dopo una piccola discussione con i gestori di una sala cinematografica, sono riuscito a vedere ‘Brado’, la pellicola che Kim Rossi Stuart ha dedicato al padre Giacomo, cui egli è debitore, tra l’altro, della passione per i cavalli.
Le sapienti inquadrature delle zampe al galoppo, ed in tutte le movenze, ottenute affiancando tecnologie d’uso comune a delle specifiche horse riding cameras, con un audio in grado di restituire il ronzio delle mosche al pari di quello degli uomini, conferiscono a questo interessante esperimento una cifra tecnica di tutto rispetto.
Il rapporto padre – figlio, ormai un topos della filmografia di Rossi Stuart, è stavolta declinato nell’intermittente dialogo tra un figlio sensibile e coscienzioso ed un padre per molti aspetti inafferrabile, sbilanciato tra eccessi di cinismo, atteggiamenti poco urbani, slanci d’orgoglio e amore paterno.

BRADO, Kim Rossi Stuart, Saul Nanni
BRADO, Kim Rossi Stuart, Saul Nanni

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