brevi dai media (2)

Non poche sono le notizie d’attualità che hanno riguardato in queste ore il mondo della comunicazione. Eccone alcune:

  • il quotidiano Repubblica ha anticipato che Sky e Telecom stanno per lanciare la convergenza digitale tra televisione, telefono e internet; i programmi televisivi trasmessi dalla piattaforma di Murdoch potranno essere visti anche attraverso la fibra ottica, senza avere la parabola (l’iniziativa viene infatti presentata proprio come ispirata a quel milione di famiglie che non possono montare la parabola per motivi tecnici). Sarà sufficiente installare un modem a banda larga e un decoder dedicato, pagando con la bolletta Telecom sia i servizi di telefonia sia i contenuti televisivi. Nei mesi scorsi, analoga trattativa sembrava prendere piede con Mediaset Premium a condizioni piú onerose ma bisogna ricordare che l’accordo tra Telecom e Sky non è sancito in via esclusiva. L’annuncio ufficiale dovrebbe essere dato a breve.

  • Sky ha ottenuto, se non una mezza vittoria, comunque una tregua, anche in viale Mazzini; la Rai rinuncia al pagamento di alcune vecchie fatture a patto che Sky ritiri una causa che risale al 2009, quando le venne negato il bouquet di canali che facevano capo a Raisat. Adesso la Concessionaria di Stato cede alla pay tv la sua intera programmazione a titolo gratuito, per un anno. Trascorso l’anno, Sky dovrà pagare ed il contratto sarà, in quel caso, biennale, senza limiti di visione o valutazioni di merito. Si dà per scontato che Sky ricorrerà al Tar per liberarsi dell’odioso balzello del pagamento deciso dalla delibera Agcom.

  • Il Commissario antitrust della Comunità europea, tale Margrethe Vestager, dopo essersi consultata con il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, ha comunicato ufficialmente il ricorso contro Google per abuso di posizione dominate sul mercato; il colosso di Mountain View potrebbe essere costretto a pagare sei miliardi di dollari.
  • Sono stati consegnati alla Casa del Cinema di Roma i Nastri d’Argento per i cortometraggi. Per la fiction ha vinto ‘Sonderkommando’ di Nicola Ragone, scritto da Silvia Scola, per la fotografia di Daniele Ciprí; per l’animazione Simone Massi con ‘L’attesa del Maggio’; attori dell’anno sono stati Francesco Montanari e Luca Argentero (‘Mala Vita’ di Angelo Licata, peraltro oggetto della Menzione assegnata dai giornalisti al Cortinametraggio). Menzione Speciale è andata a Roberto De Feo e Vito Palumbo, per la sensibilità espressa in ‘Child K’, storia di una famiglia colpita dalla nascita di un bambino con gravi malformazioni. Premiati anche Brando De Sica per ‘L’errore’, Andrea Bosca per ‘A tutto tondo’,  Angelo Caruso e Rita Bugliosi per ‘Il sorriso di Candida’, sull’Alzheimer. Il mondo dell’animazione, oltre al Nastro a Massi, ha ottenuto un premio anche per gli inserti di Marco Pontecorvo e Maurizio Forestieri in ‘Tempo instabile con probabili schiarite’ ed una segnalazione all’attività svolta nel 2014 dal Centro sperimentale di Cinematografia – sezione Animazione di Torino e alla Light & Color, piccola ma interessante realtà indipendente che opera nella Capitale (educational ma anche il curioso ‘Spaghetti western in the water’).
  • Sono stati resi noti i titoli di alcune produzioni televisive che vedremo nella prossima stagione. Confermati ‘Don Matteo’ e ‘Gomorra’, forse con qualche cambiamento di cast; tra le novità ‘Il tango delle libertà’, di Alberto Negrin, con Alessandro Preziosi e Rocío Muñoz Morales,‘Il paradiso delle signore’, di Monica Vullo, ‘L’allieva’, storia di una studentessa di medicina legale nata nei romanzi di Alessia Gazzola, ‘Non è stato mio figlio’, con Stefania Sandrelli e Gabriel Garko, ‘Tutto può succedere’: serie ispirata all’americana ‘Parenthood’, realizzata da Cattleya per Rai Fiction.

 (<- Askanews, Ansa, Prima on line)

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