il ritorno del pulcino

Il draghetto Grisú di Marco Pagot è stato ricordato  in questo blog di recente, mentre di Calimero, che risale alla generazione precedente di Pagot, non si parlava da tempo.

Eppure il pulcino nato dalla fantasia di Nino Pagot, Toni Pagot e Ignazio Colnaghi, che si chiama Calimero in onore della chiesa di san Calimero dove si sposarono i Pagot, ha una sua attualità perché il prossimo 14 luglio ricorre il cinquantenario della sua nascita.

Era infatti il 14 luglio 1963 quando veniva alla luce il pulcino tutto nero con un pezzo d’uovo ancora in testa che sarebbe poi diventato una star dei fumetti, della televisione e della pubblicità, cosí riscattando la tradizione secondo cui, se le galline si accorgono di aver messo al mondo un pulcino nero, lo beccano a morte (tant’è che i contadini, nel caso, cuciono loro gli occhi). Le sue frasi tipiche, “è un’ingiustizia, ce l’hanno tutti con me perché sono piccolo  e nero!”, “che maniere!” o gli slogan per gli spot di Carosello sono solo alcune delle sfumature di un personaggio dalla dolcezza infinita, sicuramente nel cuore di grandi e piccini.

Calimero

 

Per festeggiare l’evento, quei birichini di Alphanim e quelli dello studio Campedelli di Milano realizzeranno una serie tutta nuova, in CGI, che verrà trasmessa tra 2013 e 2014 su TF1 in Francia, su Disney Junior in Europa, su Télé-Québec in Canada, su Rai 2 in Italia.Calimero 3d

4 Risposte a “il ritorno del pulcino”

    1. CGI sta per “Computer Generated Image”, è un’applicazione nel campo della computer grafica 3D per la resa degli effetti speciali digitali nei film, in televisione, negli spot commerciali, nei videogiochi ecc… sempre più spesso la si usa nei cartoni animati.

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