brevi dai media (85)

Aggiornamento 29 marzo: tanti auguri a Terence Hill, che compie ottant’anni!

  • Il gruppo Mediaset, nella persona di Pier Silvio Berlusconi, ha di recente espresso il desiderio di espandersi al di fuori dell’Italia e della Spagna, grazie ad un partner che potrebbe essere ProSieben Sat. Ben venga. Lo si era detto anche in passato. Si tenga presente, tuttavia, che anche noi, nel nostro piccolo, avevamo un progetto per espandere il Biscione…
    • Dal 1° aprile 2019 il Servizio Mediaset Premium tornerà ad essere erogato da Reti Televisive Italiane S.p.A. (RTI), società incorporante Mediaset Premium S.p.A. Il subentro di RTI quale fornitrice del Servizio non modificherà le condizioni contrattuali pattuite. In particolare la durata del tuo abbonamento, i canoni mensili, le modalità di fatturazione ed i contenuti inclusi nei tuoi pacchetti non subiranno variazioni. (…)Ti comunicheremo in seguito i dettagli relativi a tale nuova modalità di fruizione del Servizio, che sarà attiva a partire dal prossimo mese di giugno. Se lo desideri, dal 1/04/2019 al 30/04/2019, hai diritto di recedere dal Contratto senza costi, secondo le modalità previste dalla Condizioni Generali di Fornitura del Servizio. (comunicato stampa)
  • Nella riunione di ieri, il Consiglio d’amministrazione della Rai, riunito sotto la presidenza di Marcello Foa e alla presenza dell’amministratore delegato Fabrizio Salini, ha approvato il progetto di assetto macro-strutturale proposto da Salini che prevede l’introduzione della figura del direttore generale, secondo quanto stabilito dalle linee del piano industriale approvato dallo stesso Consiglio della televisione pubblica il 6 marzo scorso. Il direttore generale, designato e poi confermato nella figura di Alberto Matassimo, dovrà, tra l’altro, dare esecuzione alla strategia dell’Amministratore delegato rispetto alle strutture operative ed ottimizzare i meccanismi aziendali. Il progetto contempla poi il riassetto dell’area Comunicazione e Relazioni esterne, rendendo autonome le Direzioni per le relazioni istituzionali e per le relazioni internazionali. Sono inoltre stati istituiti l’Ufficio Studi e la funzione Transformation Office, mentre la Direzione Pubblica Utilità è stata scorporata dall’Area Digital quale segno di maggiore attenzione agli obblighi imposti dal Contratto di servizio, si legge nel comunicato stampa Rai. Sempre nel medesimo comunicato si sottolinea che il Cda ha approvato inoltre il Piano di gestione e sviluppo delle risorse umane, la cui elaborazione è prevista dall’articolo 24 del Contratto di servizio. Mario Orfeo, ex direttore generale della Rai, sarà il nuovo Presidente di Rai Way. (Comunicato stampa Rai, adatt.)
  • Molta Magia e molto amore della Verità. Sono stati consegnati ieri a Roma, presso gli Studios della Tiburtina, i riconoscimenti relativi alla sessantaquattresima edizione del premio David di Donatello. Come si sa, l’organizzazione di questo prestigioso riconoscimento avviene sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Ed è stato proprio il Capo dello Stato, nell’ambito dellapresentazione dei candidati ai Premiche si tiene al Quirinale la mattina prima delle consegne, a ricordare che La dimensione industriale del cinema, la sua valenza economica e produttiva hanno grande importanza per il sistema-paese. Chi sostiene che la cultura non ha a che fare con l’economia non è un vero economista. Esiste un cinema europeo che non è solo la somma dei prodotti nazionali e l’Europa deve giocare con saggezza le proprie carte per difendere, promuovere e valorizzare il proprio patrimonio di creatività e di cultura di fronte a competitori potenti, a soggetti globali. Peraltro i singoli Paesi rischiano di non farcela da soli, di non reggere le onde d’urto. Sentiamo il bisogno che l’Europa offra occasioni più grandi ai nostri progetti“.
     Qui di seguito, l’elenco delle candidature e dei vincitori, questi ultimi evidenziati in grassetto:

Miglior film

  • Dogman, regia di Matteo Garrone
  • Chiamami col tuo nome (Call Me by Your Name), regia di Luca Guadagnino
  • Euforia, regia di Valeria Golino
  • Lazzaro felice, regia di Alice Rohrwacher
  • Sulla mia pelle, regia di Alessio Cremonini

Miglior regista

  • Matteo Garrone – Dogman
  • Mario Martone – Capri-Revolution
  • Luca Guadagnino – Chiamami col tuo nome (Call Me by Your Name)
  • Valeria Golino – Euforia
  • Alice Rohrwacher – Lazzaro felice

Miglior regista esordiente

  • Alessio Cremonini – Sulla mia pelle
  • Luca Facchini – Fabrizio De André – Principe libero
  • Simone Spada – Hotel Gagarin
  • Fabio e Damiano D’Innocenzo – La terra dell’abbastanza
  • Valerio Mastandrea – Ride

Migliore sceneggiatura originale

  • Ugo ChitiMassimo GaudiosoMatteo Garrone – Dogman
  • Francesca Marciano, Valia Santella, Valeria Golino – Euforia
  • Fabio e Damiano D’Innocenzo – La terra dell’abbastanza
  • Alice Rohrwacher – Lazzaro felice
  • Alessio Cremonini, Lisa Nur Sultan – Sulla mia pelle

Migliore sceneggiatura adattata

  • Luca Guadagnino, Walter Fasano, James Ivory – Chiamami col tuo nome (Call Me by Your Name)
  • Stephen Amidon, Francesca Archibugi, Paolo Virzì, Francesco Piccolo – Ella & John – The Leisure Seeker (The Leisure Seeker)
  • Stefano Mordini, Massimiliano Catoni – Il testimone invisibile
  • Zerocalcare, Oscar Glioti, Valerio Mastandrea, Johnny Palomba – La profezia dell’armadillo
  • Luca Miniero, Nicola Guaglianone – Sono tornato

Miglior produttore

  • Cinemaundici, Lucky Red – Sulla mia pelle
  • Howard Rosenman, Peter Spears, Luca Guadagnino, Emilie Georges, Rodrigo Teixeira, Marco Morabito, James Ivory – Chiamami col tuo nome (Call Me by Your Name)
  • Archimede, Rai Cinema, Le Pacte – Dogman
  • Agostino Saccà, Maria Grazia Saccà e Giuseppe Saccà per Pepito Produzioni, con Rai Cinema – La terra dell’abbastanza
  • Carlo Cresto-Dina per Tempesta con Rai Cinema in coproduzione con Amka Films Productions, Ad Vitam Production, KNM, Pola Pandora – Lazzaro felice

Migliore attrice protagonista

  • Elena Sofia Ricci – Loro
  • Marianna Fontana – Capri-Revolution
  • Pina Turco – Il vizio della speranza
  • Alba Rohrwacher – Troppa grazia
  • Anna Foglietta – Un giorno all’improvviso

Miglior attore protagonista

  • Alessandro Borghi – Sulla mia pelle
  • Marcello Fonte – Dogman
  • Riccardo Scamarcio – Euforia
  • Luca Marinelli – Fabrizio De André – Principe libero
  • Toni Servillo – Loro

Migliore attrice non protagonista

  • Marina Confalone – Il vizio della speranza
  • Donatella Finocchiaro – Capri-Revolution
  • Nicoletta Braschi – Lazzaro felice
  • Kasia Smutniak – Loro
  • Jasmine Trinca – Sulla mia pelle

Miglior attore non protagonista

  • Edoardo Pesce – Dogman
  • Massimo Ghini – A casa tutti bene
  • Valerio Mastandrea – Euforia
  • Ennio Fantastichini – Fabrizio De André – Principe libero
  • Fabrizio Bentivoglio – Loro

Migliore autore della fotografia

  • Nicolaj Brüel – Dogman
  • Michele D’Attanasio – Capri-Revolution
  • Sayombhu Mukdeeprom – Chiamami col tuo nome (Call Me by Your Name)
  • Paolo Carnera – La terra dell’abbastanza
  • Hélène Louvart – Lazzaro felice

Miglior musicista

  • Apparat e Philipp Thimm – Capri-Revolution
  • Nicola Piovani – A casa tutti bene
  • Nicola Tescari – Euforia
  • Lele Marchitelli – Loro
  • Mokadelic – Sulla mia pelle

Miglior canzone originale

  • Mystery of Love (musica e testo di Sufjan Stevens, interpretata da Sufjan Stevens) – Chiamami col tuo nome (Call Me by Your Name)
  • L’invenzione di un poeta (musica di Nicola Piovani, testo di Aisha Cerami e Nicola Piovani, interpretata da Tosca) – A casa tutti bene
  • Araceae (musica di Apparat e Philipp Thimm, testo di Simon Brambell, interpretata dai Apparat) – Capri-Revolution
  • ‘A speranza (musica e testo di Enzo Avitabile, interpretata da Enzo Avitabile) – Il vizio della speranza
  • ‘Na gelosia (musica di Lele Marchitelli, testo di Peppe Servillo, interpretata da Toni Servillo) – Loro

Miglior scenografo

  • Dimitri Capuani – Dogman
  • Giancarlo Muselli – Capri-Revolution
  • Samuel Deshors – Chiamami col tuo nome (Call Me by Your Name)
  • Emita Frigato – Lazzaro felice
  • Stefania Cella – Loro

Miglior costumista

  • Ursula Patzak – Capri-Revolution
  • Giulia Piersanti – Chiamami col tuo nome (Call Me by Your Name)
  • Massimo Cantini Parrini – Dogman
  • Loredana Buscemi – Lazzaro felice
  • Carlo Poggioli – Loro

Miglior truccatore

  • Dalia Colli, Lorenzo Tamburini – Dogman
  • Alessandro D’Anna – Capri-Revolution
  • Fernanda Perez – Chiamami col tuo nome (Call Me by Your Name)
  • Maurizio Silvi – Loro
  • Roberto Pastore – Sulla mia pelle

Miglior acconciatore

  • Aldo Signoretti – Loro
  • Gaetano Panico – Capri-Revolution
  • Manolo Garcia – Chiamami col tuo nome (Call Me by Your Name)
  • Daniela Tartari – Dogman
  • Massimo Gattabrusi – Moschettieri del re – La penultima missione

Miglior montatore

  • Marco Spoletini – Dogman
  • Jacopo Quadri, Natalie Cristiani – Capri-Revolution
  • Walter Fasano – Chiamami col tuo nome (Call Me by Your Name)
  • Giogiò Franchini – Euforia
  • Chiara Vullo – Sulla mia pelle

Miglior suono

  • Dogman
  • Capri-Revolution
  • Chiamami col tuo nome (Call Me by Your Name)
  • Lazzaro felice
  • Loro

Migliori effetti speciali visivi

  • Victor Perez – Il ragazzo invisibile – Seconda generazione
  • Sara Paesani, Rodolfo Migliari – Capri-Revolution
  • Rodolfo Migliari – Dogman
  • Rodolfo Migliari, Monica Galantucci – La Befana vien di notte
  • Simone Coco, James Woods – Loro
  • Giuseppe Squillaci – Michelangelo – Infinito

Miglior documentario

  • Santiago, Italia, regia di Nanni Moretti
  • Arrivederci Saigon, regia di Wilma Labate
  • Friedkin Uncut, regia di Francesco Zippel
  • L’arte viva di Julian Schnabel, regia di Pappi Corsicato
  • La strada dei Samouni, regia di Stefano Savona

Miglior film straniero

  • Roma, regia di Alfonso Cuarón
  • Bohemian Rhapsody, regia di Bryan Singer
  • Cold War (Zimna wojna), regia di Paweł Pawlikowski
  • Il filo nascosto (Phantom Thread), regia di Paul Thomas Anderson
  • Tre manifesti a Ebbing, Missouri (Three Billboards Outside Ebbing, Missouri), regia di Martin McDonagh

Miglior cortometraggio

  • Frontiera, regia di Alessandro Di Gregorio[1]
  • Il nostro concerto, regia di Francesco Piras
  • Im Bären, regia di Lilian Sassanelli
  • Magic Alps, regia di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi
  • Yousef, regia di Mohamed Hossameldin

David dello spettatore

  • A casa tutti bene, regia di Gabriele Muccino

David speciali

  • Tim Burton – alla carriera
  • Dario Argento
  • Francesca Lo Schiavo
  • Uma Thurman

David Giovani

  • Sulla mia pelle, regia di Alessio Cremonini

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

DarkLight