lotta all’Aids, candidatura Milano – Cortina e molto piú

Aggiornamento 24 giugno 2019: la candidatura italiana di Milano e Cortina all’organizzazione e realizzazione delle Olimpiadi invernali 2026 ha ottenuto la vittoria, superando la candidatura svedese. I Giochi olimpici invernali nel 2026, dunque, parleranno italiano!

  • Il 1° dicembre di ogni anno ricorre la Giornata mondiale contro l’Aids. L’organizzazione ‘Aiuto Aids svizzero’, che può essere aiutato anche economicamente, cosí si esprime: “HIV: Insieme a favore dell’amore e del piacere, insieme contro la paura. Le persone sieropositive che seguono una terapia efficace non contagiano nessuno, nemmeno per via sessuale. (…) Ancora oggi molte persone positive ci informano dell’ignoranza e della conseguente discriminazione di cui sono oggetto nella vita di tutti i giorni. Ciò succede in ambito professionale o privato, ma anche nei rapporti con assicurazioni, ospedali ed enti. L’Aiuto Aids Svizzero lancia pertanto il 1° dicembre 2018, in occasione della Giornata mondiale contro l’Aids, una nuova campagna con il messaggio seguente: «Le persone sieropositive con una carica virale non rilevabile – in altre parole, che assumono una terapia antiretrovirale e si sottopongono regolarmente a un test – non trasmettono più il virus.»”
    In Italia, il ministero della Salute comunica: 
    “Live life positively – know your Hiv status” è lo slogan che UNAIDS ha scelto  per celebrare il 1° dicembre in tutto il mondo il 30° anniversario della Giornata mondiale contro l’Aids.
    In italiano “Hiv, conosci il tuo stato” è l’invito per tutti i cittadini a sottoporsi al test Hiv. Un esame veloce, gratuito e anonimo, che consente, in caso di sieropositività, di accedere a cure tempestive, con una maggiore possibilità di successo dei trattamenti farmacologici.
    I nuovi dati del Centro Operativo Aids (COA) dell’Istituto superiore di sanità evidenziano una sostanziale stabilità del numero delle nuove diagnosi Hiv negli ultimi tre anni, così come appare stabile la percentuale dei late presenter, vale a dire di coloro che scoprono di essere Hiv-positivi in fase avanzata di infezione. Attualmente, in Italia, sono tra le 125mila e le 130mila le persone che convivono con l’Hiv, e sono prevalentemente di sesso maschile. Restano tuttavia tra le 12mila e le 18mila persone sieropositive che non hanno ancora una diagnosi perché non hanno mai fatto il test, nonostante almeno un terzo (circa 6mila) di loro abbia una situazione immunitaria compromessa.
    Nel 2017, sono state riportate 3.443 nuove diagnosi di infezione da Hiv che significano 5,7 nuovi casi ogni 100mila residenti. L’incidenza italiana è simile alla media osservata tra i Paesi dell’Unione Europea (5,8 nuovi casi per 100mila) e dal 2015 l’andamento risulta pressoché stabile.
    Il trend è chiaro: l’incidenza maggiore di infezione da Hiv è nella fascia di età 25-29 anni. La principale modalità di trasmissione resta quella dei rapporti sessuali non protetti. La maggior parte delle nuove diagnosi di Hiv riguarda le persone di sesso maschile che ha rapporti non protetti con persone dello stesso sesso (MSM).
    Dal 2012 al 2017, è in costante diminuzione il numero di nuove diagnosi di infezione da Hiv che ha riguardato cittadini italiani, il dato resta invece sostanzialmente invariato nelle persone straniere.
    I decessi per Aids sono stabili,  ma resta alta la percentuale delle persone che scopre di essere Hiv-positiva solo pochi mesi prima di ricevere la diagnosi di Aids.
    Il ministero della Salute, in linea con quanto comunicato dall’UNAIDS, d’intesa con le maggiori associazioni di pazienti e volontari avvierà, nei prossimi mesi, una campagna di comunicazione volta a sensibilizzare la popolazione sulle misure di prevenzione e sulla conoscenza del proprio stato di salute rispetto all’Hiv.
    Gli ultimi dati sulle nuove diagnosi di infezione da Hiv e dei casi di Aids in Italia al 31 dicembre 2017, sono pubblicati sul Notiziario Istisan volume 31 – n. 9 supplemento 1 – 2018 redatto con il contributo dei componenti del Advisory Board sulla Sorveglianza delle infezioni da Hiv/Aids del Comitato Tecnico Sanitario del ministero della Salute.” Tutte le informazioni sono sui siti www.uniticontrolaids.it e ministero www.salute.gov.it.
  • Poiché, tuttavia, i salmi finiscono in gloria, ecco il video ufficiale per la candidatura Milano – Cortina 2026:

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