David di Donatello 2016: candidati e vincitori

La cerimonia di consegna dei premi David di Donatello ha avuto luogo, come previsto, presso gli Studios di via Tiburtina ed è stata trasmessa in diretta, in esclusiva, con la conduzione di Alessandro Cattelan, su Tv8, Sky Cinema 1 HD e Sky Cinema HD- David di Donatello, il canale che vive alla posizione 304 dal 15 al 24 aprile per celebrare il premio con approfondimenti, contenuti dedicati e ricordi di passate edizioni. Durante la serata, sono intervenuti anche Pif, che ha ricordato Ettore Scola,  i volti Sky Francesco Castelnuovo e Gianni Canova, i The Jackal.
Dopo il salto, l’elenco completo delle candidature, i vincitori sono sottolineati.

Miglior film
‘Fuocoammare’, di Gianfranco Rosi;
‘Il racconto dei racconti – Tales of tales’, di Matteo Garrone;
‘Non essere cattivo’ di Claudio Caligari;
‘Perfetti sconosciuti’, di Paolo Genovese;
‘Youth – la giovinezza’, di Paolo Sorrentino;

Migliore regista
Gianfranco Rosi per ‘Fuocoammare’;
Matteo Garrone per ‘Il racconto dei racconti – Tales of tales’;
Claudio Caligari per ‘Non essere cattivo’;
Paolo Genovese per ‘Perfetti sconosciuti’;
Paolo Sorrentino per ‘Youth – la giovinezza’;

Migliore regista esordiente
Carlo Lavagna per ‘Arianna’;
Adriano Valerio per ‘Banat – il viaggio’;
Piero Messina per ‘L’attesa’;
Gabriele Mainetti per ‘Lo chiamavano Jeeg robot’;
Fabio Bonifacci – Francesco Miccichè per ‘Loro chi?;
Alberto Caviglia per ‘Pecore in erba’;

Migliore sceneggiatura
Edoardo Albinati – Ugo Chiti – Matteo Garrone – Massimo gaudioso per ‘Il racconto dei racconti – Tales of tales’;
Nicola Guaglianone – Menotti per ‘Lo chiamavano Jeeg robot’;
Claudio Caligari – Giordano Meacci – Francesca Serafini per ‘Non essere cattivo’;
Filippo Bologna – Paolo Costella – Paolo Genovese – Paola Mammini – Rolando Ravello per ‘Perfetti sconosciuti’;
Paolo Sorrentino per ‘Youth – la giovinezza’;

Miglior produttore
21uno film – Stemal Entertainment – Istituto Luce-Cinecittà – Rai Cinema – Les films d’ici avec arte France cinema per ‘Fuocoammare’;
Archimede – Rai Cinema per ‘Il racconto dei racconti – Tales of tales’;
Gabriele Mainetti per Goon films – con Rai Cinema per ‘Lo chiamavano Jeeg robot’;
P. Bogna, S. Isola e V. Mastandrea per Kimerafilm, Rai Cinema e Taodue film, produttore associato Paolo Valsecchi, in collaborazione con Leone film group per ‘Non essere cattivo’;
Nicola Giuliano – Francesca Cima – Carlotta Calori per Indigo film per ‘Youth – la giovinezza’;

Migliore attrice protagonista
Paola Cortellesi per ‘‘Gli ultimi saranno ultimi’’;
Sabrina Ferilli per ‘Io e lei’;
Juliette Binoche per ‘L’attesa’;
Ilenia Pastorelli per ‘Lo chiamavano Jeeg robot’;
Valeria Golino per ‘Per amor vostro’;
Anna Foglietta per ‘Perfetti sconosciuti’;
Àstrid Bergès-Frisbey per ‘Alaska’;

Migliore attore protagonista
Claudio Santamaria per ‘Lo chiamavano Jeeg robot’;
Luca Marinelli per ‘Non essere cattivo’;
Alessandro Borghi per ‘Non essere cattivo’;
Valerio Mastandrea per ‘Perfetti sconosciuti’;
Marco Giallini per ‘Perfetti sconosciuti’

Migliore attrice non protagonista
Piera degli Esposti per ‘Assolo’;
Antonia Truppo per ‘Lo chiamavano Jeeg robot’;
Elisabetta de Vito per ‘Non essere cattivo’;
Sonia Bergamasco per ‘Quo vado?’;
Claudia Cardinale per ‘Ultima fermata’.

Migliore attore non protagonista
Valerio Binasco per ‘Alaska’;
Fabrizio Bentivoglio per ‘Gli ultimi saranno ultimi’
Giuseppe Battiston per ‘La felicità è un sistema complesso’
Luca Marinelli per ‘Lo chiamavano Jeeg robot’;
Alessandro Borghi per ‘Suburra’;

Migliore autore della fotografia
Peter Suschitzky per ‘Il racconto dei racconti – Tales of tales’;
Michele d’Attanasio per ‘Lo chiamavano Jeeg robot’;
Maurizio Calvesi per ‘Non essere cattivo’;
Paolo Carnera per ‘Suburra’;
Luca Bigazzi per ‘Youth – la giovinezza’;

Migliore musicista
Alexandre Desplat per ‘Il racconto dei racconti – Tales of tales’;
Ennio Morricone per ‘La corrispondenza’;
Michele Braga – Gabriele Mainetti per ‘Lo chiamavano Jeeg robot’;
Paolo Vivaldi – con la collaborazione di Alessandro Sartini per ‘Non essere cattivo’;
David Lang per ‘Youth – la giovinezza’.

Migliore canzone originale
‘Torta di noi’ – musica, testi e interpretazione di Niccolò Contessa per ‘La felicità è un sistema complesso’
‘A cuor leggero’ – musica, testi e interpretazione di Riccardo Sinigallia per ‘Non essere cattivo’
‘Perfetti sconosciuti’ – musica di Bungaro e Cesare Chiodo, testi e interpretazione di Fiorella Mannoia per ‘Perfetti sconosciuti’
‘La prima repubblica’- musica e testi di Luca Medici, interpretazione di Luca Medici (Checco Zalone) per ‘Quo vado?’
‘Simple Song #3’ – musica e testi di David Lang, interpretazione di Sumi Jo” per ‘Youth – la giovinezza’;

Migliore scenografo
Dimitri Capuani -Alessia Anfuso per ‘Il racconto dei racconti – Tales of tales’;
Maurizio Sabatini per ‘La corrispondenza’;
Massimiliano Sturiale per ‘Lo chiamavano Jeeg robot’;
Giada Calabria per ‘Non essere cattivo’;
Paki Meduri per ‘Suburra’;
Ludovica Ferrario per ‘Youth – la giovinezza’;
Paki Meduri sarebbe entrato in cinquina anche per ‘Alaska’ ma, da regolamento, viene candidato solo per il film piú votato.

Migliore costumista
Massimo Cantini Parrini per ‘Il racconto dei racconti – Tales of tales’,
Gemma Mascagni per ‘La corrispondenza’;
Mary Montalto per ‘Lo chiamavano Jeeg robot’;
Chiara Ferrantini per ‘Non essere cattivo’;
Carlo Poggioli per ‘Youth – la giovinezza’.

Miglior documentario di lungometraggio
‘I bambini sanno’, di Walter Veltroni
Harry’s Bar’, di Carlotta Cerquetti
Louisiana’ (The Other Side), di Roberto Minervini
Revelstoke. Un bacio nel vento’, di Nicola Moruzzi
S is for Stanley – Trentanni dietro al volante per Stanley Kubrick’, di Alex Infascelli

Miglior cortometraggio
Bellissima’, di Alessandro Capitani;
 ‘A metà luce 2016’, di Anna Gigante
Dove l’acqua con altra acqua si confonde’, di Gianluca Mangiasciutti e Massimo Loi
La ballata dei senzatetto’, di Monica Manganelli
Per Anna’, di Andrea Zuliani

Migliore truccatore
Gino Tamagnini – Valter Casotto – Luigi d’Andrea – Leonardo Cruciano per ‘Il racconto dei racconti – Tales of tales’;
Enrico Iacoponi per ‘La corrispondenza’;
Giulio Pezza per ‘Lo chiamavano Jeeg robot’;
Lidia Minì per ‘Non essere cattivo’
Maurizio Silvi per ‘Youth – la giovinezza’.

Migliore acconciatore
Francesco Pegoretti per ‘Il racconto dei racconti – Tales of tales’;
Elena Gregorini per ‘La corrispondenza’;
Angelo Vannella per ‘Lo chiamavano Jeeg robot’;
Sharim Sabatini per ‘Non essere cattivo’;
Aldo Signoretti per ‘Youth – la giovinezza’;

Migliore montatore
Jacopo Quadri per ‘Fuocoammare’;
Andrea Maguolo – con la collaborazione di Federico Conforti per ‘Lo chiamavano Jeeg robot’;
Consuelo Catucci per ‘Perfetti sconosciuti’;
Patrizio Marone per ‘Suburra’;
Cristiano Travaglioli per Youth – la giovinezza’;

Miglior fonico di presa diretta
Maricetta Lombardo per ‘Il racconto dei racconti – Tales of tales’;
Valentino Gianní per ‘Lo chiamavano Jeeg robot’;
Angelo Bonanni per ‘Non essere cattivo’;
Umberto Montesanti per ‘Perfetti sconosciuti’;
Emanuele Cecere per ‘Youth – la giovinezza’;

Migliori effetti digitali
Edi – effetti digitali italiani per ‘Game therapy’;
Makinarium per ‘Il racconto dei racconti – Tales of tales’;
Chromatica per ‘Lo chiamavano Jeeg robot’;
Visualogie per ‘Suburra’;
Peerless per ‘Youth – la giovinezza’;

David Giovani
‘Alaska’, di Claudio Cupellini
‘Gli ultimi saranno ultimi’, di Massimiliano bruno
‘La corrispondenza’, di Giuseppe Tornatore
‘Non essere cattivo’, di Claudio Caligari
‘Quo vado?’ di Gennaro Nunziante

Miglior film dell’Unione Europea
45 anni (45 Years)’, di Andrew Haigh
Dio esiste e vive a Bruxelles’, (Le tout nouveau testament), di Jaco Van Dormael
Il figlio di Saul (Saul fia)’, di László Nemes
Perfect Day’, di Fernando León de Aranoa
The Danish Girl’, di Tom Hooper

Miglior film straniero
Carol’, di Todd Haynes
Il caso Spotlight’ (Spotlight), di Tom McCarthy
Il ponte delle spie’ (Bridge of Spies), di Steven Spielberg
Inside Out’, di Pete Docter
Remember’, di Atom Egoyan

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