spicchi d’arte tra baffi di storia (75)

  • Complimenti, Raffaella Carrà per la carrambata del Guardian! Il prestigioso quotidiano britannico ti ha dedicato un lungo articolo, intitolato “Ha insegnato all’Europa la gioia del sesso” (’Raffaella Carrà: the Italian pop star who taught Europe the joy of sex’), affermando senza mezzi termini che tu, paradigmatica show woman, sei stata «un’icona culturale che ha rivoluzionato l’intrattenimento in Italia» e hai «dato alle donne la possibilità di prendere l’iniziativa nella camera da letto»!
  • Felice compleanno, Carletto Verdone!
  • “Il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, guidato dal Ministro Dario Franceschini, comunica che la Giuria per la selezione della città «Capitale italiana della cultura» 2022, presieduta dal prof. Stefano Baia Curioni, dopo aver esaminato le ventotto candidature pervenute, ha selezionato i dieci progetti finalisti, così come previsto dal bando. Entrano, dunque, nella shortlist delle città che parteciperanno alla fase finale della procedura di selezione i seguenti Comuni e Città metropolitane, con i relativi dossier: 1. Ancona, Ancona. La cultura tra l’altro; 2. Bari, Bari 2022 Capitale italiana della cultura; 3. Cerveteri (Roma), Cerveteri 2022. Alle origini del futuro; 4. L’Aquila, AQ2022, La cultura lascia il segno; 5. Pieve di Soligo (Treviso), Pieve di Soligo e le Terre Alte della Marca Trevigiana; 6. Procida (Napoli), Procida Capitale italiana della cultura 2022; 7. Taranto, Taranto e Grecia Salentina. Capitale italiana della cultura 2022. La cultura cambia il clima; 8. Trapani, Capitale italiana delle culture euro – mediterranee. Trapani crocevia di popoli e culture, approdi e policromie. Arte e cultura, vento di rigenerazione; 9. Verbania (Verbano – Cusio – Ossola), La cultura riflette. Verbania, Lago Maggiore; 10. Volterra (Pisa), Volterra. Rigenerazione umana.

Le dieci città finaliste dovranno presentare i propri dossier alla Giuria in un’audizione pubblica, della durata di massimo un’ora, composta, per metà, dalla presentazione del progetto e, per l’altra metà, da una successiva sessione di domande. Gli incontri si terranno, compatibilmente con le misure di contenimento adottate dal Governo per la situazione epidemiologica in atto, presso il Collegio Romano, sede centrale del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, nei giorni 14 e 15 gennaio 2021, secondo il calendario e le modalità che verranno rese note a seguire. Sarà compito della Giuria raccomandare al Ministro Franceschini il progetto di candidatura più idoneo alla designazione della città «Capitale italiana della cultura» per l’anno 2022 entro il 18 gennaio 2021, al fine dell’attribuzione del titolo da parte del Consiglio dei ministri.” (Comunicazione ufficiale MiBact)

  • Vive dal 16 novembre al 12 dicembre la decima edizione del Vittorio Veneto Film Festival, rassegna dedicata al cinema per ragazzi. “Il Vittorio Veneto Film Festival – Festival Internazionale di Cinema per Ragazzi da anni si impegna nel creare nuovi luoghi di accoglienza ed originali forme di intrattenimento capaci di unire divertimento e cultura. Film, incontri con gli autori e ospiti speciali del Festival concorrono a coinvolgere giovani e studenti in un viaggio alla scoperta della settima arte, valorizzando sia l’aspetto didattico e istruttivo del mezzo cinematografico, sia la sua componente ludica e di svago.  Pur avendo come pubblico preferenziale i bambini, gli adolescenti e i giovani universitari, il Festival si apre con entusiasmo anche al pubblico adulto, agli appassionati della cultura artistico-visiva o ai curiosi di ogni età. Quest’anno il Festival si ripropone in una nuova veste, trasformando i limiti imposti dalla difficile situazione di emergenza sanitaria che stiamo vivendo in un’opportunità per crescere e coinvolgere i ragazzi e le scuole di tutta Italia. Il vvfilmf si reinventa arrivando nelle scuole direttamente online, diventando un festival digitale e proponendo, oltre alla visione dei film in concorso, anche una serie di attività didattiche che ruotano attorno al mondo del cinema e Webinar dedicati a temi sociali e di attualità. Dodici lungometraggi da tutto il mondo concorreranno nelle 4 principali fasce d’età. Quest’anno il vvfilmf, da sempre esperienza irrinunciabile per i giovani e non solo che si avvicinano alla settima arte, si apre a tutte le scuole d’Italia trasformandosi in un festival digitale assolutamente gratuito. Un importante passo avanti verso un nuovo festival senza dimenticare le sue grandi edizioni passate! La conferenza stampa ufficiale di presentazione si è svolta mercoledí 28 ottobre. “Il primo ufficiale appuntamento della nuova edizione del vvfilmf, nel rispetto delle normative vigenti, ha avuto luogo nel web, in live streaming, e apre una decima edizione eccezionalmente online. Lo staff organizzativo, presieduto dalla direttrice generale Elisa Marchesini e dal direttore artistico Giovanni Esposito, ha con entusiasmo annunciato i titoli dei 12 lungometraggi in concorso, provenienti da paesi europei ed extra-europei. Cina, India, Russia, Repubblica Ceca, Germania e Italia saranno rappresentate attraverso opere che affrontano tematiche di attualità e di particolare interesse per i giovani: dal mondo dello sport, alla cruda realtà della guerra; dalle ansie dell’essere adolescente, all’amore in tutte le sue forme; da antico Egitto e Rinascimento, al viaggio attraverso mete inesplorate. Il filo conduttore è comunque uno e semplice: “una nuova avventura”. Dal 16 novembre al 12 dicembre il vvfilmf si apre a tutte le scuole d’Italia. Le classi e gli accreditati al Festival potranno godersi, attraverso il nostro nuovo portale, i lungometraggi accuratamente selezionati e suddivisi in 4 fasce di età. I film che verranno proposti alla FASCIA SANT’AUGUSTA (III, IV e V scuola primaria di I grado) saranno: “Checker Tobi and our planet’s secret” di Martin Tischner (Germania); “Leo da Vinci” di Sergio Manfio (Italia); “Berni e il giovane faraone” di Marco Chiarini (Italia). I film che verranno proposti alla FASCIA MONTE BALDO (I, II, III scuola secondaria di I grado) saranno: “Pirate’s soul” di Aisyuak Yumagulov (Russia); “Chintan” di P V Snehal (India); “La mia famiglia a soqquadro” di Max Nardari (Italia). I film che verranno proposti alla FASCIA PIZZOC (IV e V scuola secondaria di I grado) saranno: “I hope you are well” di Du Bin (Cina); “L’età imperfetta” di Ulisse Lendaro (Italia); “La guerra a Cuba” di Renato Giugliano (Italia). I film che verranno proposti alla FASCIA VISENTIN (III, IV e V scuola secondaria di II grado, studenti universitari e adulti) saranno: “The sister” di Alexander V. Galibin (Russia); “D2: Train to the end of the world” di Petr Babinec (Repubblica Ceca); “La partita” di Francesco Carnesecchi (Italia). Altra comunicazione ufficiale riguarda i nomi della Giuria di Qualità, come sempre composta da grandi personalità del mondo del cinema e dello spettacolo: Francesco Bruni (sceneggiatore, regista e docente di Sceneggiatura presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma) in qualità di Presidente della Giuria di Qualità; Francesco Mandelli (attore, conduttore televisivo, cantante e regista); Carlo Sigon (regista e docente di Regia Pubblicitaria presso la Civica Scuola di Cinema di Milano); Martina Stella (attrice televisiva, cinematografica e teatrale); Valentina Paggiarin (Responsabile Sviluppo di Hive Division); Maria Teresa De Gregorio (Direttore della Direzione Beni attività culturali e sport della Regione Veneto). I giurati visioneranno i 12 film in concorso e, valutandone l’eccellenza, assegneranno il “Premio 400Colpi”. Le giornate del Festival saranno scandite da diversi Webinar con ospiti speciali, che affronteranno importanti temi sociali e di attualità che coinvolgono direttamente le giovani generazioni. Non tutti gli eventi speciali sono stati svelati, ma tra i partecipanti spicca il nome di Leo Gullotta (attore, comico e doppiatore siciliano). Inoltre gli incontri con gli autori dei lungometraggi in concorso, anch’essi in live streaming, permetteranno di approfondire nel dettaglio i film e le fasi di lavorazione. Le classi avranno infatti l’opportunità di conoscere registi, produttori e sceneggiatori dei film proposti, provenienti da diverse parti del mondo. Ad aprire il Festival, l’intervento dell’ospite d’onore Leo Gullotta e l’incontro con il Presidente di Giuria Francesco Bruni.” (da Comunicato stampa)
  • “L’Associazione Liberi Autori ed Editori (Lea) e Confindustria Radio Tv (Crtv), la principale associazione di categoria in Italia, hanno chiuso con successo l’accordo per la concessione della “Licenza per le opere musicali ai fini del loro sfruttamento nell’ambito dell’attività radiofonica nazionale”. In base a questa intesa, valida fino a dicembre 2022, le emittenti radiofoniche nazionali e locali associate a Confindustria Radio Tv avranno la possibilità di diffondere il vasto repertorio amministrato in Italia da Lea che comprende le opere degli oltre 43.000 autori ed editori iscritti a Soundreef. Tra questi Fedez, Gigi D’Alessio, Giancarlo Bigazzi, Maurizio Fabrizio, J-Ax e molti altri. (…) L’associazione Lea è costituita come organismo di gestione collettiva in Italia ai sensi del D. Lgs. 15 marzo 2017, n. 35 e regolarmente iscritto nell’apposito elenco tenuto dall’Agcom come da delibera n. 396/17/Cons. Lea è licenziataria sul territorio italiano per conto degli oltre 43.000 aventi diritto nel mondo (di cui 26.000 italiani) iscritti a Soundreef. È stata fondata da autori, editori e addetti ai lavori dell’industria musicale con il principale scopo di fornire un’alternativa trasparente, rapida ed efficace per la gestione delle licenze per l’utilizzo di musica in Italia.” (Comunicazione ufficiale, ripresa da Adnkronos)
  • “Filmmaker compie 40 anni. Il festival dedicato al cinema documentario e di ricerca, luogo di scoperta e osservatorio privilegiato di nuovi autori e nuovi linguaggi, torna dal 27 novembre al 6 dicembre con un’edizione speciale, interamente disponibile in streaming su MYmovies. E se da un lato si augura di poter tornare presto dal vivo, incontrando il pubblico in sala, all’Arcobaleno e al Beltrade che lo hanno ospitato in questi anni, dall’altro è sicuro che la piattaforma offrirà l’occasione di incontrare – seppure, per adesso, da remoto – un pubblico nuovo, in tutta Italia. Sette le sezioni in programma (Concorso Internazionale, Concorso Prospettive, Fuori Concorso, Fuori Formato, Moderns, Teatro sconfinato, Corrispondenze) per un totale di oltre 60 film provenienti da 20 paesi. In attesa di conoscere il programma completo, ecco alcune anticipazioni: Due maestri fuori concorso: Frederick Wiseman, tra i massimi cineasti viventi, già vincitore del Leone d’oro e dell’Oscar alla carriera, che con il suo ultimo, come sempre fluviale, City Hall, entra nel municipio di Boston per raccontare l’importanza delle istituzioni democratiche americane messe in pericolo dalla presidenza Trump, contrapposta al discorso politico del sindaco democratico Martin Walsh; e un altro Leone d’oro, Jia Zhangke (Still Life; Il tocco del peccato), che in Swimming Out Till the Sea Turns Blue ripercorre in diciotto capitoli la storia della Cina, intrecciando letteratura (con le opere di Jia Pingwa, Yu Hua, Liang Hong, Ma Feng) e cinema, e affermando la forza della parola come strumento per tramandare la memoria del Paese alle generazioni future. Si conferma, come ogni anno, l’attenzione per il cinema italiano, sin dal film di apertura, Guerra e pace, già applaudito alla Mostra di Venezia e prossimamente nelle sale con Istituto Luce Cinecittà, che segna il ritorno al festival di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti: dal cinema delle origini agli smartphone di oggi, una riflessione sulle immagini che, come in un grande romanzo scandito in quattro capitoli (passato remoto, passato prossimo, presente e futuro), prova a ricomporre i frammenti della memoria visiva dai primi del Novecento a oggi. Infine, la pandemia: un festival che da sempre si interroga sulla realtà, e interroga le immagini che la raccontano, non può prescindere da un evento che è insieme tragedia personale e trauma collettivo. Pur non avendo voluto immaginare una sezione ad hoc, al momento della selezione si sono imposti gli sguardi di alcuni giovani e giovanissimi, che hanno saputo “leggere” il nostro tempo, le nostre vite ai tempi del lockdown: da Filippo Romanengo (studente della Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti), che in Quadri dalla quarantena racconta quattro studenti di cinema che, tra Milano, Reggio Emilia e Padova, cercano di mettere in scena ciò che sta accadendo intorno a loro, a Sofia Di Fina (allieva dell’Accademia di Belle Arti di Brera), che in Restate a casa osserva lo spettacolo (anche ironico) di una Palermo inedita; fino ad Astrid Ardenti (laureata a Brera e ora alla Civica), che in Il tempo si distingue tra le tue mani si rivolge in forma di lettera alla nonna, 97 candeline e l’attesa di incontrarsi ancora e stringersi di nuovo le mani. Tutto il festival sarà visibile in streaming sulla piattaforma MYmovies al costo di € 9,90. Dal primo accesso, ogni film sarà disponibile per le successive 72 ore. ABBONAMENTI E STREAMING Tutte le proiezioni del festival saranno visibili in abbonamento sulla piattaforma MYmovies Abbonamenti in prevendita dal 15 novembre Costo abbonamenti: € 9,90 Durata streaming per ogni singolo film: 72 ore INFORMAZIONI Associazione Filmmaker Tel. 02 3313411 – [email protected] Web: filmmakerfest.com Facebook: FILMMAKERFESTIVAL Twitter: filmmaker_fest Instagram: @filmmakerfest UFFICIO STAMPA Aigor – [email protected] Regina Tronconi 339 2055639 Cristina Mezzadri 339 1295745 con Gabriele Barcaro 340 5538425 – [email protected](Comunicato stampa)

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