Giornata dell’infanzia: nuovo codice per media e minori

Oggi, 20 novembre, nella Giornata mondiale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, viene presentato al governo il nuovo Codice di autoregolamentazione del Comitato media e minori, unica autorità governativa sul tema.
Promulgato per la prima volta nel 2002, “il Codice è rivolto a tutelare i diritti e l’integrità psichica e morale dei minori, con particolare attenzione e riferimento alla fascia di età più debole (0 –14 anni); esso nasce dalla volontà delle Emittenti televisive pubbliche e private, nazionali e locali, di migliorare la qualità delle trasmissioni dedicate ai minori, per aiutare le famiglie ed il pubblico più giovane ad un uso corretto della televisione e per sensibilizzare chi produce i programmi alle esigenze dei minori.” (dal sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy)
Rispetto al testo del 2002, mantenuto nell’impianto originario e nei principî ispiratori, il Codice è stato rinnovato per adeguarlo alle innovazioni tecnologiche e al nuovo scenario televisivo. È stato votato dal Comitato insieme con le maggiori emittenti e associazioni di settore (Rai, Mediaset, La7, Confindustria Tv, Aeranti Corallo); in base alla nuova legislazione, una volta ratificato dal ministero del Made in Italy, varrà per tutte le realtà con responsabilità editoriale.
È ampliata la platea dei fornitori di servizi media audiovisivi aderenti al Codice e sono inclusi i servizi non lineari offerti dagli editori.
Per quanto riguarda i contenuti, (altro…)

Grok, l’intelligenza artificiale su Twitter X

Il futuro di Twitter, pardon, di X, è oggetto delle migliori riflessioni nelle menti di molti operatori del settore. Ebbene, xAi, la società fondata da Elon Musk sull’intelligenza artificiale, sta per lanciare “Grok”, il suo primo bot. Sarà messo a disposizione degli utenti Premium+ di X, gli iscritti abbonati al piano da 16 dollari, da poco lanciato. Quanto al nome, “grok” è ricavato dal romanzo di fantascienza ‘Stranger in a strange land’, di Robert Heinlein, nel cui contesto significa “comprendere qualcosa in modo completo e intuitivo”.
Cinguettando (“xando”?) dal suo stesso profilo, Elon Musk ha dichiarato (altro…)

Giornate del cinema muto; in prima mondiale un documentario sull’Amazzonia

È in corso la XLII edizione delle Giornate del Cinema Muto, come sempre a Pordenone.
Oggi, martedí 10 ottobre, spicca, tra gli altri appuntamenti, la proiezione, in prima mondiale, del film ‘Amazonas, maior rio do mundo’, di Silvino Santos, uno straordinario documentario girato in Amazzonia nel 1918, a lungo considerato perduto.
Il regista, Silvino Santos, pur con le tecnologie dell’epoca, fu in grado di mettere in risalto con efficacia le risorse e l’immensa ricchezza naturalistica di quell’area, che si estende per quasi sette milioni di chilometri quadrati ed è universalmente considerata il polmone del nostro pianeta: (altro…)

Annecy Cinéma Italien annullato, la lettera dei cineasti

È stata resa pubblica lunedí scorso, 25 settembre, una lettera aperta a sostegno del festival Annecy Cinéma Italien, annullato per l’edizione 2023, firmata dal direttore artistico Francesco Giai Via e dal direttore storico Jean Gili. L’appello, diramato nel giorno in cui era prevista l’inaugurazione della XLI edizione, è stato stilato per sensibilizzare la stampa, le istituzioni e l’opinione pubblica rispetto alla cancellazione di un festival storico, dall’importante prestigio internazionale e di strategica importanza per la circolazione delle opere italiane in Francia.
La lettera è stata firmata da molti ed autorevoli professionisti del cinema italiano, registi, attori, produttori, sceneggiatori, montatori, che hanno partecipato al festival ma non solo.
Qui di seguito il testo della lettera e l’elenco dei firmatari: (altro…)

‘Nata per te’. E per un mondo migliore.

Sarà nelle italiche sale dal 5 ottobre prossimo venturo ‘Nata per te’, ultima cinematografica fatica di Fabio Mollo.
È la storia vera di Luca (interpretato da Pierluigi Gigante), cattolico, single, omosessuale, in lotta al tribunale di Napoli per ottenere l’affidamento della piccola Alba, neonata abbandonata in ospedale, affetta dalla sindrome di Down.
Diretto da Fabio Mollo, scritto dal medesimo insieme con Furio Andreotti e Giulia Calenda, prodotto da Cattleya e Bartlebyfilm, ‘Nata per te’ è distribuito in tutta Italia da Vision, in duecento copie. Nel cast, oltre a Pierluigi Gigante (Luca), anche Barbora Bobulova (la giudice), Teresa Saponangelo (l’avvocata), Antonia Truppo (l’infermiera), Iaia Forte (la madre di Luca) e Alessandro Piavani (il compagno di Luca).
Quanto a Luca in carne ed ossa, Luca Trapanese, queste le sue dichiarazioni dopo la presentazione romana del film: (altro…)

nostra maxima culpa

Quando noi esseri umani danneggiamo Madre Natura danneggiamo noi stessi.
Laddove il mito di Erisittone non fosse sufficiente, risulterebbe forse di maggiore efficacia lo studio pubblicato sulla rivista dell’Accademia americana delle scienze (Pnas) da Gerardo Ceballos, ricercatore senior presso l’Istituto d’Ecologia dell’Università autonoma del Messico, e da Paul Ehrlich, professore emerito di Studi sulla popolazione presso la Stanford School of Humanities and Sciences nonché presidente, sempre a Stanford, negli Stati Uniti, del Center for Conservation Biology.
Fino ad oggi, si è ragionato in termini di specie estinte; Caballos ed Ehrlich, invece, hanno sollevato il campo d’indagine al rango tassonomico superiore, quello dei generi, raccogliendo informazioni sullo stato di conservazione di 5.400 generi di animali vertebrati che vivono sulla terraferma, per un totale di 34.600 specie, basandosi su diver banche dati, come quelle dell’Unione internazionale per la conservazione della natura (Iucn) e del Birdlife International.
Secondo lo studio, noi esseri umani abbiamo causato l’estinzione di massa di interi “rami” dell’evoluzione, formati da piú specie imparentate tra di loro: settantatré (73), infatti, sono i generi d’animali vertebrati già scomparsi, per colpa nostra, dalla faccia della Terra. Con un tasso d’estinzione dei generi dei vertebrati che, dal 1500 ad oggi, risulta superiore di trentacinque (35!) volte a quello dell’ultimo milione di anni*. La classe che ha subito i danni piú pesanti è quella degli uccelli, con quarantaquattro generi scomparsi; a seguire mammiferi, anfibi e rettili.
 Caballos ed Ehrlich parlano di un vero e proprio “sterminio biologico”.
È stato mutilato l’albero della vita.
E la mutilazione è ancora in corso, si badi, a causa della deforestazione, dell’inquinamento e del riscaldamento globale.
Un’estinzione di massa di generi, sottolineano gli esperti, può causare molti problemi, sia peggiorando il cambiamento climatico sia favorendo la diffusione di malattie infettive. Un primo assaggio lo abbiamo già avuto con l’aumento della diffusione della malattia di Lyme, trasmessa dalle zecche dei topi dai piedi bianchi che sono aumentati a dismisura per il declino dei loro competitori e predatori.
Il vostro blogger preferito è in grado d’aggiungere, complice l’ascolto di una provvidenziale conferenza, che finanche il proliferare d’alcuni virus è stato, ed è tuttora favorito, dalla deforestazione e dal cambiamento climatico.
Per prevenire questa disastrosa cascata di eventi, gli esperti chiedono che si (altro…)

padre Pino Puglisi, un prete contro la mafia (il libro)

È nelle librerie di tutta Italia l’agile volume ‘Un prete contro la mafia’, scritto da Danilo Procaccianti.
È la storia vera, spiegata ai piú piccoli, di Padre Pino Puglisi (3P per gli amici), tra i pochi sacerdoti che abbiano combattuto la mafia.
Sacerdote e insegnante, Pino Puglisi ha dedicato l’intera sua vita all’educazione dei giovani, sottraendoli alla criminalità ed avvicinandoli all’amore evangelico. Ha lottato contro la povertà, l’analfabetismo, la desolazione morale e civile.

Riconosciuto martire dalla Chiesa, è stato proclamato beato nel 2013.
Ne ricorre tra pochi giorni, il trentesimo anniversario della scomparsa, voluta da Cosa Nostra il 15 settembre 1993.

Pubblicato da De Agostini, ‘Un prete contro la mafia’ è stato scritto da Danilo Procaccianti, giornalista e autore di ‘Report’, insignito, tra gli altri, dei premi Ilaria Alpi e Rocco Chinnici.

LEGO® Braille: anche i non vedenti costruiscono sogni

Anche i non vedenti sognano, e hanno il diritto di “costruire” i propri sogni con gli stessi strumenti degli altri. Lo sa bene la LEGO®, azienda leader nella realizzazione dei mitici mattoncini colorati che hanno arricchito la nostra fanciullezza e ci hanno consentito di “mettere in pratica” le nostre prime velleità architettoniche. Sta adesso lanciando, la società danese, “Lego Braille Bricks”, versione nuova del gioco, utilizzabile anche da bambini non vedenti. In passato, nel 2020, i mattoncini con il Braille in rilievo sono stati regalati alle strutture per bambini con problemi di vista; dal 1° settembre prossimo, invece, il kit LEGO® con rilievo Braille sarà in vendita, online, in tutto il pianeta, in inglese ed in francese. Per l’italiano bisognerà attendere il 2024.
La scatola di LEGO® Braille Bricks include 287 mattoncini in cinque colori, con borchie su ogni mattoncino “disposte per corrispondere ai numeri e alle lettere nel sistema braille”, ha detto la società in una nota. La confezione include anche goffratura braille. Martine Abel-Williamson, presidente della World Blind Union, ha dichiarato: (altro…)

premio Extralibera, video racconti contro la mafia

dal sito Libera.it:

Premio “EXTRALIBERA”- Centro Multimediale contro mafie e corruzione

Al via “Premio Extralibera” per giovani videomaker, documentaristi, aspiranti registi : realizzare un video racconto partendo dalla storia di una vittima di mafia. Leggi il bando con scadenza 25 ottobre.

Al via il bando per partecipare alla prima edizione del Premio EXTRALIBERA promosso da Libera per la realizzazione di filmati da esporre permanentemente presso il Centro Multimediale e di documentazione contro mafie e corruzione che si aprirà presso la sede di Libera in Via Stamira 5 – Roma. (altro…)

Zuckerberg vs Musk: sul set di Ben Hur si scatenerà l’inferno?

Aggiornamento 17 agosto: il set di ‘Ben Hur’, cosí come l’Italia tutta, può dormire sonni tranquilli. La sfida tra Zuckerberg e Musk non avverrà nel nostro Paese né, probabilmente in alcun altro luogo del mondo in tempi brevi. Elon Musk ha cinguettato in italiano, proprio sulla sua piattaforma (‘X’, già Twitter), quanto segue: «Voglio ringraziare il ministro Sangiuliano per la gentilezza e la disponibilità nel voler organizzare un evento di intrattenimento, culturale e di beneficenza in Italia. Volevamo promuovere la storia dell’Antica Roma con il supporto di esperti e allo stesso tempo raccogliere soldi per i veterani americani e gli ospedali pediatrici in Italia. Zuckerberg ha rifiutato l’offerta perché non è interessato a questo approccio. Vuole solo combattere se è la Ufc (la federazione di arti marziali miste Ultimate Fighting Championship) a organizzare l’incontro. Io comunque sono sempre pronto a combattere». Zuckerberg stesso, d’altra parte, ha di recente dichiarato: «Penso che possiamo essere tutti d’accordo che Elon non è serio, è ora di andare avanti. Ho offerto un vero appuntamento. Dana White (presidente di Ufc) si è offerto di realizzare una competizione vera, per beneficenza. Elon non conferma una data, poi dice che ha bisogno di un intervento chirurgico e ora chiede invece di fare un round di pratica nel mio cortile. Se Elon volesse valutare sul serio una data reale e un evento ufficiale, sa come contattarmi. Altrimenti, è il momento di andare avanti. Mi concentro sulla competizione con persone che prendono sul serio lo sport».

L’annunciata tenzone tra due gigioni di internet quali Zuckerberg e Musk potrebbe tenersi a Cinecittà World, il parco tematico del cinema e della tv. La struttura si è candidata ufficialmente, proprio in queste ore, proponendo quale agone per la sfida il set cinematografico dove fu girato ‘Ben Hur’ (1959) e dove, piú di recente (2016), è stato girato il remake di ‘Ben Hur’, quello con Morgan Freeman e Jack Huston; tale set, ispirato al Circo Massimo ed “ardita realizzazione degli scenografi e degli artigiani italiani”, si estende per oltre 16.000 metri quadrati, come tre campi da calcio di serie A.
Stefano Cigarini, amministratore delegato di Cinecittà World e Roma World, cosí si è espresso:

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le frontiere dello Spirito (13)

La messa virtuale, con prete virtuale. Qualche avvisaglia c’era già stata, durante la pandemia. Forse sarebbe successo comunque, come segno dei tempi.
Risale allo scorso giugno il primo sermone recitato da ChatGPT, nella cittadina bavarese di Fürth, nella chiesa di san Paolo.
Si è trattato di un esperimento condotto e preparato da tale Jonas Simmerlein; teologo e filosofo dell’Università di Vienna, ha installato, con l’ausilio di alcuni collaboratori, uno schermo al centro della chiesa, sul quale sono state proiettate le immagini di vari avatar che hanno intonato i canti per la comunità protestante.
Uno degli avatar in questione ha fatto anche da pastore e ha officiato un servizio di circa quaranta minuti, con preghiere, musica e omelia.
Parlando con i giornalisti, Simmerlein ha specificato che il 98% dei contenuti è stato generato dall’intelligenza artificiale di OpenAI, lui ha fornito a ChatGPT solo alcuni elementi, “dall’essere in chiesa al dover impersonare un predicatore”.
È in corso la Giornata mondiale della Gioventú, d’altra parte, nel cui contesto si è tenuto il primo “Festival degli influencer cattolici”, promosso dal Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede.
Ed è di oggi, 6 agosto, un lancio dell’agenzia Ansa nel quale si riprende il pensiero di Heriberto García Arias, grazioso prete messicano, forte di due milioni di seguaci su Tik Tok, YouTube e Instagram, numero uno degli influencer cattolici:
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media connections

Oggi, 14 giugno 2023, c’è stato il rischio di un corto circuito inquietante, sia nel merito, sia nella storia della comunicazione: nelle stesse ore e nello stesso chilometro quadrato i funerali di Silvio Berlusconi e la prima giornata delle celebrazioni per i vent’anni di Sky Italia (organizzate, per la verità, alcune settimane or sono).
Quando si parla di media events

Dal sito dell’azienda italo-australiana apprendiamo quanto segue:

Sky ha deciso di cancellare le celebrazioni per i suoi venti anni, previste a partire da domani a Palazzo Reale di Milano, per esprimere il suo cordoglio per la morte di Silvio Berlusconi.
Il 15 giugno restano confermate le attività in programma su Sky TG24 in diretta da Palazzo Reale di Milano con un palinsesto dedicato alle news e all’attualità. Non è prevista la presenza di pubblico, tutta la giornata sarà in diretta sul canale 500 e 501.
Sky esprime tutto il suo cordoglio per la morte di Silvio Berlusconi e sceglie di cancellare le celebrazioni per i suoi venti anni, previste a partire da domani al Palazzo Reale di Milano.
“Silvio Berlusconi è stato un grande personaggio che ha scritto pagine importanti della storia di questo Paese e protagonista del mondo della politica, dei media e dello sport – ha dichiarato Andrea Duilio, amministratore delegato di Sky Italia – Oggi, nel giorno della sua scomparsa, vogliamo rendere omaggio al fondatore di una realtà che, per anni, ci ha stimolato a fare sempre di più e meglio, e manifestare la nostra vicinanza alla sua famiglia e ai suoi cari”.

Comunicato ufficiale del 13 giugno 2023.

Qui di seguito il programma per domani, 15 giugno: (altro…)

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