#ioleggoperché 2022: tutti in libreria!

C’è tempo fino a domenica 13 novembre per andare nelle librerie convenzionate, “acquistare un libro in Libreria e donarlo alle biblioteche scolastiche gemellate. Alla fine della raccolta gli Editori contribuiranno con un numero di libri pari alla donazione nazionale complessiva, fino a un massimo di 100.000 volumi, suddividendolo per le Scuole partecipanti!”*
#ioleggoperché è una nobile iniziativa, (altro…)

a volte ritornano (52)

  • Dal Gattopardo alla Ciociara, a innumerevoli altri film, la storia della Titanus non ha certo bisogno di presentazioni. È, insieme con la francese Pathé, la piú antica società cinematografica del mondo. Si presenta oggi con interessanti energie di rinnovamento, nuovi dirigenti e nuovi partner. L’archivio è stato restaurato, digitalizzato in 2k e 4k ad uso delle piattaforme, con sottotitoli in lingua straniera; nei mitici Studios di via Tiburtina si lavora a pieno ritmo; sono nate due nuove linee editoriali, Titanus Legacy e Titanus Originals, vari altri progetti sono in cantiere, tra cui un rifacimento di ‘Piedone lo sbirro’, di Steno, con Bud Spencer. È in fase di preparazione la serie ‘La Ciociara’, che, basandosi sull’opera di Alberto Moravia, racconterà la saga di Cesira dal 1924 al dopoguerra. Non ultimo, un piccolo gioiello ritrovato: il primo film, con annessa serie televisiva, diretto da Giuseppe Tornatore per Titanus, nel 1986.
  • Anche Scooby Doo sta per tornare. Si apprende da Variety che il simpatico cagnolone abbaierà nuovamente sulla piattaforma Hbo Max, a partire dal 16 ottobre, in un nuovo film basato sulla serie televisiva animata ‘Scooby-Doo! Dove sei tu?’, prodotta nel 1969 da Hanna & Barbera. Quello che in questa sede preme sottolineare è che Velma Dinkley, l’intellettuale del gruppo, rivelerà il suo lato affettivo e rimarrà incantata da un’altra donna, la stilista Coco Diablo.
  • Franco e Ciccio tornano in libreria, nel saggio ‘Franco e Ciccio, storia di due antieroi’, scritto da Alberto Pallotta e Andrea Pergolari per i tipi di Sagoma editore. Francesco Ingrassia, detto Ciccio, avrebbe compiuto cent’anni l’altro ieri, il 5 ottobre, d’altra parte, laddove Franco Franchi decise di lasciarci il 9 dicembre 1992, quasi trent’anni or sono.
  • Le parole sono importanti, #leparolevalgono, ed è proprio sul manzoniano ramo del lago di Como, a Lecco, che vive la quinta edizione del Festival Treccani della lingua italiana. In vita da oggi, 7 ottobre, fino a domenica, questa quinta edizione è dedicata all’Ambiente, all’insegna di tre parole chiave: cambiare, abitare, narrare. Tra gli ospiti, Carmen Consoli, Chadia Rodriguez, Concita De Gregorio, Paolo Di Paolo. Nella giornata conclusiva, dedicata al narrare, ci sarà anche Paolo Di Paolo che, con la trasmissione di Radio 3 ‘La Lingua Batte’, presenterà la nuova edizione del Dizionario dell’italiano Treccani, la prima a introdurre la parità di genere, con Valeria Della Valle e Giuseppe Patota, direttori dell’opera.
  • In quel d’Urbino, invece, nelle medesime giornate, torna il Festival del Giornalismo Culturale (FGCult). Giunto alla decima edizione, presieduto da Paolo Dorfles e diretto da Lella Mazzoli e Giorgio Zanchini, si presenta ponendo come insegna “Dal Web alla Terza pagina” laddove, nel 2013, s’era titolato (altro…)

brevi dai media (109)

  • Aggiornamento: nasce oggi, 9 settembre 2022, e vivrà per dieci giorni, la settima edizione del Ferrara Film Festival: “l’evento cinematografico in programma nella città estense svela i (prevede) trentotto film in concorso, una lista che include 11 prime mondiali, 9 europee e 9 italiane. Si tratta di anteprime assolute provenienti da cinque continenti: tredici dall’Italia, otto dagli Usa e, a seguire, Messico, Canada, Cina, Gran Bretagna, Spagna, Svizzera, Corea del Sud, Sud Africa, Taiwan e Australia. La kermesse cinematografica si aprirà con un evento speciale, in programma venerdì 9 settembre, dedicato al 35/o anniversario di ‘Arma Letale’, con la presenza della leggenda di Hollywood DANNY GLOVER che, a breve, inizierà le riprese del capitolo finale di Arma Letale (il quinto film della saga), diretto da Mel Gibson. Per l’occasione il Ferrara Film Festival consegnerà il Dragone D’Oro alla Carriera a Danny Glover, per la strepitosa carriera che lo ha visto lavorare con i maggiori maestri del Cinema mondiale tra cui Steven Spielberg, Lawrence Kasdan, Richard Donner e Peter Weir. Tra gli “highlights” delle star che hanno già confermato la propria presenza al festival, figurano l’attrice in forte ascesa Annabelle Belmondo (figlia di Jean-Paul Belmondo) e altri esponenti del Cinema e dello Spettacolo italiano, tra cui Violante Placido, Francesco Pannofino, Francesco Montanari, Renato Carpentieri, Eleonora Giovanardi e Lodo Guenzi. Nei film in concorso saranno presenti molti volti noti del Cinema americano tra cui Oded Fehr (“La Mummia”, “Star Trek Discovery”), Corey Johnson (“Morbius” “X-Men”), Alexandra Gilbreath (“Becoming Elisabeth”), che saranno a Ferrara nei giorni del Festival”*. La direzione del festival è affidata, come sempre, a Maximilian Law, fondatore della kermesse. (*dal sito ufficiale https://www.ferrarafilmfestival.com/)
  • Avete letto il mio ultimo post dedicato ai ‘Promessi Sposi’, con precipuo riguardo alla loro prossima trasposizione televisiva? Ebbene, apprendiamo dall’agenzia ANSA che sta per uscire nelle librerie statunitensi la nuova traduzione americana del capolavoro di Alessandro Manzoni, curata dall’italianista Michael Moore, già meritevole per aver fatto conoscere ai lettori nordamericani libri di Calvino, Moravia e Primo Levi ma anche Erri De Luca, Sandro Veronesi e Nicola Gardini. In inglese il titolo del romanzo è sempre stato ‘the Bethroted’; nella traduzione di Moore lo “Sfregiato”, uno dei “bravi” di Don Rodrigo, diventa “Scarface” laddove, per la cronaca, l’Innominato è “The Nameless One”.
  • È notizia di queste ore che il nuovo singolo di Tiziano Ferro, ‘La Vita Splendida’, sarà disponibile nei migliori negozi di dischi, forse anche in altri, a partire da venerdí prossimo, 9 settembre, facendo da “apripista” al prossimo album, ‘Il mondo è nostro’, in uscita l’11 novembre grazie a Virgin Records/Universal Music Italia. Sono state annunciate, peraltro, le date degli appuntamenti del garbato cantautore negli stadi, all’insegna di “TZN 2023”: 7 giugno 2023 a Lignano Sabbiadoro, Stadio G. Teghil; 11 giugno 2023 a Torino, Stadio Olimpico; 15, 17 e 18 giugno Milano, Stadio San Siro; 21 giugno Firenze, Stadio Franchi; 24 e 25 giugno Roma, Stadio Olimpico; 28 giugno Napoli, Stadio Diego Armando Maradona; 1° luglio Bari, Stadio San Nicola; 4 luglio Messina, Stadio San Filippo, 8 luglio Ancona, Stadio Del Conero; 11 luglio Bologna, Stadio Dall’Ara, 14 luglio Padova, Stadio Euganeo (aggiornato il 10/11/22).
  • Ricomincia domani, su Tv8, ‘Pechino Express’, condotto da Costantino della Gherardesca. Produzione Sky Original, realizzata da Banijay Italia, ‘Pechino Express’ propone le peripezie di dieci coppie d’amici o colleghi d’avventura alle prese con un viaggio rocambolesco; l’itinerario di questa edizione si sviluppa lungo la “Rotta dei Sultani”, tra Turchia, Uzbekistan, Giordania ed Emirati Arabi, fino alla finale a Dubai (per la verità già andata in onda su Sky Uno e in streaming su Now dal 10 marzo al 12 maggio 2022). Queste le dieci coppie in gara: Alex Schwazer e Bruno Fabbri sono “Gli Atletici”, Ciro e Giovambattista Ferrara “Padre e Figlio”, Barbascura X e Andrea Boscherini “Gli Scienziati”, Rita Rusic e Cristiano Di Luzio “I Fidanzatini”, Anna Ciati e Giulia Paglianiti “Le TikToker”, Victoria Cabello e Paride Vitale “I Pazzeschi”, Fru e Aurora Leone “Gli Sciacalli”, Nikita Pelizon e Helena Prestes “Italia-Brasile”, Bugo e Cristian Dondi “Gli Indipendenti” e Natasha Stefanenko e Sasha Sabbioni “Mamma e Figlia”.
  • Comincia oggi la sesta edizione del “Laterale Film Festival”, cinematografica kermesse che si pone come “un festival internazionale non competitivo d’arte cinematografica organizzato dall’Associazione Culturale Laterale. Esso si pone come obiettivi principali la valorizzazione dei linguaggi audiovisivi più innovativi e creativi del panorama contemporaneo e la riduzione della distanza esistente tra sperimentazione artistica e partecipazione del pubblico. Particolare attenzione è riservata ai giovani cineasti e agli indipendenti, alle opere autoprodotte e no-budget, frutto di percorsi di ricerca individuali e originali.” (⇐dalla pagina FB ufficiale) Dopo il salto, il programma completo:


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a volte ritornano (51)

Non sono nulla. Non sarò mai nulla. Non posso volere d’essere qualcosa.
A parte questo, ho in me tutti i sogni del mondo

Álvaro de Campos, uno degli eteronimi di Fernando Pessoa

  • Fernando Pessoa, massimo scrittore portoghese e tra i piú importanti al mondo, ci stupisce sempre. Vede la luce in questi giorni, in Portogallo, per i tipi della casa editrice Presença, la nuova edizione di un’antologia storica, fra le prime dedicate alla sua opera e organizzata in una prima stesura, nel 1942, dal critico Adolfo Casais Monteiro. Questi, tra i primi a capire il genio di Pessoa, fu destinatario di una lettera, divenuta oggetto di culto, nella quale l’autore spiegava al critico la genesi dei suoi eteronimi, i nomi fittizi degli alter Ego che caratterizzavano le sue opere e corrispondevano a sfumature diverse del suo Io. L’antologia storica è riproposta a poche settimane dalla pubblicazione dell’ultima biografia, a cura dello studioso americano Richard Zenith.
  • Non siamo riusciti a salutare Olivia Newton-John in maniera acconcia. In compenso Adam Aron, CEO dell’americana AMC, ha annunciato che, in questo fine-settimana, il film ‘Grease’ sarà proiettato in 135 sale della catena, a soli 5 dollari; uno di questi cinque dollari sarà devoluto alla ricerca sul tumore al seno, la patologia che ci ha privati di Olivia. La quale Olivia, tuttavia, oltre che nel ricordo, continua a vivere con la sua voce; secondo Variety, i flussi audio e video delle sue canzoni sono aumentati del 614% nella settimana successiva alla sua morte, mentre le vendite della colonna sonora di ‘Grease’ sono aumentate del 231% e quelle degli album del 1339%.
  • Per ricordare il novantaseiesimo anniversario della scomparsa, la Fondazione Rodolfo Valentino e la Pro Loco Domenica Terrusi di Castellaneta (TA) hanno (altro…)

spicchi d’arte tra baffi di storia (96)

  • Aggiornamento: «Facciamo appello a uomini e donne del cinema, dell’arte e della cultura, perché occorre subito un’iniziativa forte, una mobilitazione e non solo delle coscienze, per ridare dignità civile ed umana alla sepoltura del maestro Luchino Visconti, purtroppo oltraggiata dall’incuria e dall’indifferenza e diventata nel corso di questi anni, ricettacolo di rifiuti e luogo di indegno degrado». Lo ha detto l’attore Mariano Rigillo, nel ricevere a Ischia il premio “Luchino Visconti” e pronta eco è arrivata da Daniela Garbuglia, figlia dello scenografo che collaborò con Visconti a molti film: «Un luogo reso ormai inaccessibile ai visitatori a causa della chiusura per inagibilità della Colombaia ed invaso da piante ed erbe infestanti ed immondizie varie»; «A settembre ci sarà un’iniziativa che svolgeremo alla Casa del Cinema per sostenere il progetto di riqualificazione ambientale della tomba di Visconti e per chiedere alla sovrintendenza ed al ministero l’apertura di un accesso differenziato a quello della villa ormai inagibile, al fine di consentire a tutti i visitatori di poter omaggiare ed onorare la tomba di Visconti, nel ricordo di quello che ha rappresentato nella storia e nella tradizione del nostro cinema» ha poi dichiarato, a sua volta, il direttore del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, Adriano De Santis. Come si ricorderà, le spoglie mortali di Luchino Visconti riposano in un boschetto accanto alla villa la Colombaia, nel Comune di Forio d’Ischia (NA), sotto una formazione di rocce vulcaniche. (⇐Ansa)
  • Ricorre quest’anno il duecentesimo anniversario della traduzione dal greco, da parte di Ippolito Pindemonte, dell’Odissea, mi è stato ricordato ieri;
  • Andrà in onda questa sera, 23 giugno, su Rai 3, ‘D’Annunzio, l’uomo che inventò sé stesso’, documentario dal titolo oltremodo suggestivo, oltreché azzeccato, prodotto da Ince Media e Filippo Cellini, in collaborazione con Rai Documentari e Luce Cinecittà, per la regia di Francesca Pirani e Stefano Viali. È proposta, nel documentario, una rilettura della biografia, delle imprese, della produzione dannunziane, nel contesto storico in cui seppe distinguersi ed affiorare ma anche in chiave contemporanea e pop, con il racconto di Giordano Bruno Guerri. «Con i ragazzi di oggi che paragonano D’Annunzio a Pertini, a Berlusconi e perfino a Greta Thunberg emerge la figura del poeta come progenitore della cultura di massa basata sull’esaltazione del sé: il primo influencer della storia», recita il comunicato.
  • Torna quest’anno il Palio di Siena, in onda però su La7, grazie ad un accordo quinquennale;
  • i vincitori dei Nastri d’Argento sono elencati in altra sede;
  • È allestita al Getty Center di Los Angeles, visitabile fino all’11 settembre, la mostra ‘The Fantasy of the Middle Ages’, interessante iniziativa che nasce con l’intento d’illustrare quali aspetti delle saghe letterarie e cinematografiche siano squisitamente medievali e quali, invece, siano frutto d’immaginazione. All’uopo intervistata*, Larisa Grollemond, responsabile dei manoscritti del Getty Center, ha dichiarato: «Il Signore degli Anelli’, ‘Harry Potter’, ‘Il Trono di Spade’ sono capisaldi della cultura popolare che fanno uso del linguaggio visivo del Medioevo in maniera culturalmente rilevante. L’idea della mostra è di alzare il sipario su quali aspetti delle franchise sono veramente medievali e quali sono invece il prodotto dell’immaginazione storica per come si è evoluta nel tempo». La mostra ‘The Fantasy of the Middle Ages’ segue l’evoluzione del genere fantasy nella storia dell’entertainment e illustra come le tradizioni medievali e lo studio dei costumi hanno dato vita a un intero universo artistico; sono in mostra manoscritti miniati, illustrati con pigmenti ricavati da metalli preziosi (‘L’ordine della Cavalleria’, di Edward Burne-Jones e William Morris), oltre ai disegni dei Fratelli Grimm e R.R. Tolkien, per arrivare ai cartoni animati della Disney, riguardo ai quali ci piace ricordare uno sfondo della ‘Bella addormentata’ del ’59, la cui tavolozza discende direttamente dai coloratissimi codici illustrati dai monaci del Medioevo. È suggestiva coincidenza, certo, che l’inaugurazione sia pressoché contestuale agli spin-off del ‘Trono di Spade’ al venticinquesimo anniversario del primo ‘Harry Potter’. 
  • A proposito di ‘Trono di Spade’, (altro…)

Boris Godunov, la Scala, altri demoni…

Aggiornamento ulteriore: il fatto che Putin non stia rendendo giustizia alla Cultura russa per come essa ha saputo esprimersi nella storia non significa che le scelte delle istituzioni debbano risentirne. Andrà in scena dal 15 al 26 giugno prossimi, al teatro San Carlo di Napoli, l’‘Evgenij Onegin’ di Tchaikovsky, per la regia di Barrie Kosky e la direzione del M° Fabio Luisi. Stéphane Lissner, sovrintendente e direttore del Teatro, ha dichiarato: «La situazione politica è una cosa, la stagione teatrale è tutt’altra cosa».
Aggiornamento: ci siamo permessi di verificare che Šostakovič traspose in musica ‘il Naso’, di Nikolaj Vasil’evič Gogol’, notoriamente ucraino. Magari per l’anno successivo?
Molti stanno riflettendo sull’opera che inaugurerà la stagione 2022 – 2023 del Teatro alla Scala: il ‘Boris Godunov’ composto da Modest Petrovič Musorgskij, su libretto proprio, basato sul dramma omonimo di Aleksandr Sergeevič Puškin e sulla ‘Storia dello Stato Russo’ di Nikolaj Michajlovič Karamzin. Alla conferenza stampa di presentazione, Dominique Meyer, sovrintendente del prestigioso teatro, ha dichiarato: «Non sono per la caccia alle streghe. Non sono per la cancellazione delle opere russe e quando leggo Puskin non mi nascondo!». Pronta eco è arrivata dal M° Riccardo Chailly, che dirigerà l’opera e ha voluto solo cantanti russi, tra cui Ildar Abdrazakov: «È una mia richiesta. Ho chiesto appartenenza linguistica perché ci vuole il gotha artistico. Bisogna che la grande musica russa possa vivere indipendentemente e dare la responsabilità a chi le merita».
Alla medesima conferenza stampa di cui sopra, Meyer ha parlato anche del rincaro delle materie prime: «Certo che sono preoccupato per l’aumento del costo dell’energia e delle materie prime! Non preoccuparsi sarebbe stupido. La nostra bolletta dell’energia passerà da due a quattro milioni! (…) un anno e mezzo fa è iniziato un piano verde e lavoriamo all’efficienza energetica» con l’obiettivo «di ridurre del 51% le emissioni di C02; (…) abbiamo già cambiato tutte le lampadine della sala con altre a risparmio energetico. Ci siamo lavorando e non possiamo essere felici nemmeno dei costi delle materie prime. Abbiamo iniziato un piano di riduzione dei costi».
Si tratta di un piano d’efficientamento da un milione e settecentomila euro, auspicabilmente realizzabile con i fondi del Pnrr; ci sarà anche il rifacimento della facciata, da portare a termine entro l’anno, che riporterà il teatro all’antico nitore voluto dal Piermarini.
Nel nostro piccolo ci permettiamo di proporre: perché non (altro…)

il cuore (inedito) di Proust (e altri demoni)

  • Vivrà dal 1° giugno al 18 settembre, al museo degli Innocenti di Firenze, la mostra ‘Bonelli Story – da Tex a Dylan Dog, da Zagor a Dragonero ottant’ anni di storie a fumetti’. Iniziativa tra le piú interessanti, è animata, come intuibile dal titolo, dal desiderio di gettare un affresco completo e gratificante sui personaggi e sugli eroi che hanno visto la luce nelle tipografie dell’editore Bonelli, tra cui Tex Willer, Piccolo Ranger, Zagor, Dylan Dog, Nathan Never e Dragonero. È un progetto di Sergio Bonelli Editore e Comicon, in collaborazione con Arf!, promosso dal ministero della Cultura, con il patrocinio del Comune di Firenze.
  • Dedicato al fumetto, ma anche a musica e scrittura, tornerà dal 10 al 12 giugno a Cremona il “Paf – Porte Aperte Festival”, evento diffuso dedicato, quest’anno, al tema “Orizzonti”. Cinquanta appuntamenti in tre giorni, in quattro suggestivi luoghi della ridente città lombarda, città dell’arte e della musica: eventi letterari e musicali, intervallati da offerte eno-gastronomiche a tema, quattro mostre sui linguaggi del fumetto, della fotografia e dell’illustrazione, alcune delle quali dedicate a tematiche ambientali e civili, allestite in collaborazione con altre importanti rassegne culturali come il Festival della Fotografia Etica di Lodi. Tra queste, una personale di opere originali di Pablo Echaurren, pittore, illustratore e fumettista. Per la musica, tra i protagonisti Mobrici e Giancane, MOX e Ditonellapiaga, HU e Giovanni Truppi. Per la scrittura saranno presentate le nuove opere di Gianni Biondillo, Gian Andrea Cerone, Pierpaolo Vettori, Caterina Bonvicini, Marco Franzoso, Veronica Raimo, Marco Peano, Crocifisso Dentello, Roberto Camurri, Pacifico e Giorgio Fontana. Tra i reading, da segnalare quello di Sonia Bergamasco che leggerà ‘L’evento’, di Annie Ernaux, e di Luca Marinelli alla prese con ‘Una relazione per un’accademia’, di Franz Kafka. Tanti gli autori per il fumetto tra i quali Gianluca Costantini e Laura Cappon, Marco Galli, Sara Colaone, Pablo Echaurren, Daniel Cuello, Mara Cerri e Chiara Lagani. Tra gli incontri sull’attualità quelli con Saverio Tommasi, Martina Pignatti, Laura Boella, Gherardo Colomb e Kento. “Paf – Porte Aperte Festival” è presentato dall’Associazione Culturale Porte Aperte con il Centro Fumetto Andrea Pazienza, il Comune di Cremona e il gruppo dei curatori; il programma completo è sul sito www.porteapertefestival.it .
  • Al grande Andrea Pazienza ma anche alla graphic novel ‘Gli assediati’ (Ed. DB) di Stefano Nardella e Vincenzo Bizzarri è parzialmente dedicato, d’altra parte, anche il Festival delle Culture del Paesaggio, organizzato a San Severo (FG) a cent’anni dal primo convegno italiano sul paesaggio, che si tenne a Capri nel luglio del 1922. Ispirato dalle terre del Tavoliere delle Puglie, il festival, in programma dal 27 al 29 maggio, è promosso e organizzato dal Comune di San Severo sotto l’egida della Regione Puglia. Sarà un punto d’incontro per pittori, fotografi, poeti, fumettisti, scrittori, architetti, tecnici, analisti, scrittori, giornalisti che rifletteranno sull’arte, sulla poesia, sull’ecologia integrale. Previsto, tra gli altri, un omaggio alla “La terra desolata” di T.S. Eliot, che compie cent’anni.
  • Proust in fundo, finalmente in libreria i settantacinque fogli inediti della Recherche! Editore tra i piú sensibili, La nave di Teseo li propone in vendita a soli venti euro, nell’anno in cui, peraltro, si

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zeta a confronto. Col diritto d’autore

Aggiornamento 25 aprile: una nota stampa diramata dai responsabili di Cannes 2022 conferma che il film ‘Z (comme Z)’ (che si chiamava coì in omaggio al genere zombie) è stato quindi ribattezzato ‘Coupez!’ (in francese ‘Tagliate!’), quasi in linea con il titolo internazionale, ‘Final Cut’.
Aggiornamento 24 aprile: l’Ukraine Institute, che rappresenta la cultura di questo Paese nel mondo, ha inviato una lettera ufficiale al Festival di Cannes e al regista francese Michel Hazanavicius, chiedendo di rinominare il film d’apertura ‘Z (Comme Z)’; motivo dichiarato: la Z, essendo un simbolo pro-invasione russa dell’Ucraina, potrebbe essere vista come una provocazione. (⇐ Variety)
Il 23 aprile d’ogni anno ricorre la Giornata mondiale del Libro e del Diritto d’Autore. Ed è suggestiva coincidenza che, proprio in queste ore, venga sollevato il problema della Zeta di Zorro. A chi appartiene? A Zorro, ovviamente, dacché da sempre ne “firma” le gesta e ne sottolinea le virtú. Putin ne ha fatto becero utilizzo ed il terzo raduno mondiale di Zorro, in programma il prossimo 28 maggio ad Oristano, sarà improntato proprio alla rivendicazione dell’importantissimo simbolo. Intervistato dall’agenzia ANSA, l’organizzatore dell’iniziativa, Filippo Martinez, chiarisce che gli Zorro che, da tutto il mondo, si raduneranno ad Oristano si riprenderanno la Zeta non con la spada, che pure gli confarebbe, ma con l’ironia «perché Zorro alla fine riporta la giustizia non con le armi, ma con il sorriso». È opportuno ricordare, peraltro che lo scorso 11 aprile l’inesistente Università di Aristan ha pubblicato questo appello:

«Caro Zorro, ti sei sempre battuto con coraggio astuzia e ironia contro l’arroganza del potere, per questo la zeta è diventata un simbolo di giustizia per tutti gli oppressi; ora però Vladimir Putin, applicando la tua zeta sui suoi ordigni di morte, ne ha ribaltato completamente il senso trasformandola in un simbolo di ferocia e sterminio. La fluttuante Università di Aristan che, come sai, con i suoi corsi di Scienze della Felicità e di Prevenzione dell’Idiozia Esagerata, assegna lauree in Teoria e Tecniche di Salvezza dell’Umanità, oggi ti chiede formalmente di restituire il senso originario alla tua nobile zeta profanata. Ritorna. Ti aspettiamo».

Quanto alla Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore nella sua globalità, riportiamo quanto UNESCO ricorda nelle sue sedi ufficiali: (altro…)

Tognazzi, Titti, Dante, Warner Bros. e altri demoni

  • Aggiornamento 2 aprile: ricorrono oggi i venticinque anni dalla prima comparsa di Rat-Man.
  • Proseguono (e ci mancherebbe!) le celebrazioni per il centenario della nascita di Ugo Tognazzi; nel nostro piccolo, (ri)proponiamo il testo di un’intervista rilasciata da Michel Piccoli a Cinecittà Entertainment, all’epoca religiosamente scalettata.
  • “M’è semblato di vedele un compleanno…” Anche il canarino Titti ha di che festeggiare dacché son trascorsi quasi ottant’anni dalle sue prime gesta, in compagnia di Gatto Silvestro e della Nonnina (non di rado anche di un irascibile mastino…). All’inno di “80 Years of Tweety”, una serie accattivante d’iniziative sta invadendo il mondo, tra eventi a tema, merchandising, nuovi contenuti e ben ottanta murales in trenta diverse città del mondo. La campagna ha preso il via ad Austin, al SXSW 2022, l’11 marzo; la celebrazione proseguirà per tutto l’anno nello Studio con i nuovi contenuti su Titti di HBOMax, WarnerMedia Kids & Family, insieme a nuove esperienze a tema e raccolte di Warner Bros. Consumer Products. In Italia Titti verrà celebrato a novembre con una programmazione speciale in onda su Cartoon Network (canale 607 di Sky) e Cartoonito (canale 46 del DTT) e con protagonista la serie Looney Tunes Cartoons. Tutti i festeggiamenti avranno il loro culmine il 21 novembre, giorno dell’effettivo genetliaco. 
  • Ma la Warner Bros. deve festeggiare anche anche il centenario delle sue attività, per Giove! È stato svelato proprio in queste ore il “logo del Centenario”, che dà ufficialmente inizio alle iniziative che porteranno al glorioso anniversario: il 4 aprile 2023. Lo riproduciamo a fine post. La campagna ci accompagnerà dalla fine di quest’anno alla fine dell’anno prossimo, sarà completamente incentrata sul pubblico e coinvolgerà ogni divisione dello Studio (film, serie, prodotti di consumo, videogiochi, intrattenimento a tema, visite agli studi, eventi dal vivo e molto altro), cosí come le società sorelle Studios e Networks, tra cui HBO Max, TNets (TNT, TBS e truTV), WarnerMedia Kids, Young Adults & Classics (inclusi, tra gli altri, WB Animation, Adult Swim, Cartoon Network e TCM).
  • Dante in fundo, (altro…)

Festival del genio femminile

Si concluderà il 31 marzo “La Sicilia e la Calabria delle donne – Festival del genio femminile”. Manifestazione tra le piú interessanti, giunta, almeno per quanto attiene alla Sicilia, alla seconda edizione, nasce con l’intento di ricordare donne dall’encomiabile ingegno, dimenticate dalla storia e dai percorsi scolastici. L’edizione 2022 è dedicata alle scrittrici, dal Medioevo ai giorni nostri: si va dalla poetessa Nina da Messina (XIII secolo) alla letterata Lucrezia della Valle (XVI), dalla “Bruzia” Elonora Morelli (XX) a Nella Mancusio Mirabile di Caronia, prima donna italiana ad ottenere la patente, che a settant’anni andò al Polo Nord in automobile, stilando un réportage.
Centinaia gli appuntamenti in programma, (altro…)

cent’anni di Pasolini: “Mamma Roma” piú che mai

Ricorre oggi, 5 marzo 2022, il centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini, scrittore, regista, Intellettuale. In un recente post si sono enumerate alcune delle iniziative concepite nella sua Bologna e in tutt’Italia per ricordarlo; in questa sede se ne aggiungono alcune altre, organizzate squisitamente a Roma.
Si chiama “PPP100 – Roma Racconta Pasolini” il programma d’eventi progettato da Roma Capitale, calendarizzato lungo tutto l’anno. A inaugurare i giochi sarà la Casa del Cinema, con una programmazione dedicata. Già a partire da oggi, 5 marzo, sono programmati venti incontri in altrettante biblioteche della Capitale, ed esiste, d’altra parte, il progetto “Alfabeto Pasolini”, realizzato dall’Istituzione Sistema Biblioteche Centri Culturali in collaborazione con l’Associazione Culturale “Doppiozero”. Rimanendo a Roma si potrà proseguire con “Pasolini EXTRA”, rassegna realizzata in collaborazione con CSC – Cineteca Nazionale dal 9 al 13 marzo, che proporrà film, documentari, cortometraggi dedicati al Pasolini documentarista, sceneggiatore e regista; è opportuno ricordare che, oltre alle proiezioni, la Casa del Cinema proporrà dal 15 marzo al 15 aprile una mostra fotografica dal titolo “Gli Orienti di Pier Paolo Pasolini. Il fiore delle mille e una notte. Viaggio fotografico di Roberto Villa nel cinema pasoliniano”. Non mancheranno rappresentazioni dal vivo e spettacoli teatrali, come quello che sarà allestito in autunno dal Teatro dell’Opera di Roma: “Maria Callas e Pier Paolo Pasolini”.
Di nuovo alla Casa del Cinema, ma a fine anno, sarà proiettata l’intera produzione di Pasolini, in copie restaurate 35mm, disponibili grazie alla collaborazione con Cinecittà. Molte, peraltro, anche le esposizioni previste nei musei.
Il sito di riferimento per tutte le iniziative è www.culture.roma.it/pasolini100roma.
A proposito di Cinecittà, poi, ci piace riferire il pensiero, concretamente declinato, di Chiara Sbarigia, presidente della storica istituzione: (altro…)

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