i giardini pensili di Milano (2)

“Il Bosco Verticale” è un complesso di due grattacieli di 80 e 112 metri (rispettivamente 19 e 27 piani), che vanta l’importante valore aggiunto di ospitare ottocento alberi. Sí, ottocento magnifici alberi, tra i tre e i nove metri d’altezza, si spera sempreverdi per regalare ossigeno anche d’inverno. Anche ammesso che non siano magnifici, sono sempre alberi.

Il complesso, che insiste nel quartiere Porta Nuova di Milano, ha vinto ieri l’International Highrise Award 2014; il progettista Stefano Boeri ha commentato:

‘Il premio rappresenta un riconoscimento all’innovazione nell’ambito dell’architettura. Il Bosco Verticale è una nuova idea di grattacielo in cui alberi e umani convivono’ (ANSA)

La necessità di aumentare il numero di alberi e piante a Milano e in tutte le città italiane è una questione della massima importanza, nei confronti della quale, in passato, mi è anche capitato d’esprimermi.

Aggiornamento novembre 2015: il Bosco Verticale si è aggiudicato anche il premio come Migliore Architettura del mondo 2015 assegnato dal Council on Tall Buildings and Urban Habitat e promosso dall’Illinois Institute of Technology di Chicago, battendo concorrenti come il One World Trade Center di New York.

Rileggi I giardini pensili di Milano

e, giusto per la completezza, I giardini pensili di Chicago

anniversario dell’allunaggio in tv

Ricorre oggi il quarantacinquesimo anniversario dell’arrivo dell’uomo sulla Luna e la Rai lo ricorda con una programmazione dedicata:

“Tito Stagno in studio e Ruggero Orlando collegato da Houston: la notte più lunga della televisione italiana raccontò, a migliaia di telespettatori incollati agli schermi, il 20 luglio del 1969, il primo passo dell’uomo sulla luna. Una “veglia” entrata a far parte dell’immaginario collettivo.

Sono le 22,17 del 20 luglio 1969 quando l’astronauta americano Neil Armstrong compie il fatidico passo con il quale lascia il modulo spaziale ‘Eaglè e mette piede sulla Luna. La missione ripaga gli Stati Uniti dei primi insuccessi nella corsa alla spazio che, con lo Sputnik e con Gagarin, avevano visto la prevalenza dei sovietici.

Dopo 45 anni, quella storica nottata viene riproposta da Rai Cultura con “Stregati dalla luna”, in onda come allora – ininterrottamente – per dodici ore, dalle 21.00 di domenica 20 luglio alle 9 del mattino di lunedì 21 su Rai Scuola, canale 146 del Digitale Terrestre. A condurre il programma Luigi Bignami, che lo firma insieme a Renzo Salvi e al regista Dario Barezzi.

La trasmissione – realizzata dal Centro di Produzione Tv Rai di Milano – non solo ripercorre tutta la diretta Rai dell’epoca, sincronizzata al secondo (la successione e l’orario degli avvenimenti sono rigidamente rispettati), ma propone anche approfondimenti, filmati di repertorio dimenticati e documenti inediti, come le immagini dell’allunaggio rielaborate dalla Nasa in alta risoluzione, che, a differenza di 45 anni fa, sono a colori, con il sonoro originale tradotto in italiano. (altro…)

u mundialau meravigliau (2)

La Germania ha vinto i campionati mondiali di calcio 2014 e l’umiliante raffica di “papagne”* somministrate alla squadra ospite nella semifinale rimarrà sicuramente negli annali della storia del calcio.

Probabilissimo, peraltro, che ora anche l’America Latina debba obbedire ai criteri economici della Germania, rispettare lo spread e fissare il pareggio di bilancio.

La domanda, però, sorge spontanea: come sarebbe andata ai carioca se, invece di Fuleco, la loro mascotte si fosse chiamata  Mundialinho, Brasileiro o Armandillho (anche Pasqualinho, a limite)?

Chissà…

*la parola papagna, usata in molte parlate locali italiane, vanta un’origine alquanto interessante.

(altro…)

#BraccialettiLive

Se ti lamenti per i tuoi problemi, puoi prenderti a schiaffi

una donna che era stata ricoverata in ospedale per un problema facilmente risolvibile

e aveva intravisto il reparto di oncologia pediatrica

Braccialetti rossi‘ è stata una piacevole novità nel panorama fiction di Rai 1 e della televisione italiana in generale, ha saputo raccontare un argomento profondo con delicatezza, toccando le corde giuste e raggiungendo il cuore di chi lo ha guardato.

È molto bello, pertanto, che una serie televisiva cosí riuscita dopo essere stata un fenomeno anche sui social network, diventi oggi, 31 maggio 2014, un evento, il ‘Braccialetti rossi live‘, che si tiene al Palasavelli di Porto san Giorgio, nelle Marche.

All’evento, a ingresso rigorosamente gratuito, partecipano Carmine Buschini, Brando Pacitto, Lorenzo Guidi (i protagonisti), il regista Giacomo Campiotti, gli autori delle musiche. Le cantanti Emma e Laura Pausini interverranno in collegamento video – telefonico. #BraccialettiLive

Dal punto di vista squisitamente televisivo, preme ricordare che la serie avrà una seconda e una terza stagione, di quattro puntate ciascuna; Steven Spielberg ha prodotto una versione USA che andrà in onda in autunno.

un Mike al museo

Daniela Zuccoli, moglie di Mike Bongiorno, ha deciso di vendere l’appartamento dove ha vissuto con il presentatore e di donare al Comune di Milano parte dei cimeli in esso contenuti, per ricavarne un museo attraverso la Fondazione Mike.

È quanto emerge da un comunicato stampa, che recita testualmente:

 «La moglie del presentatore, Daniela Zuccoli, ha deciso non senza commozione di vendere quella casa e donare, attraverso la Fondazione intitolata al marito, buona parte degli oggetti di Mike Bongiorno al Comune di Milano che realizzerà una sorta di piccolo museo in cui tutti gli ammiratori del Signor Allegria possano continuare a tenerne vivo il ricordo, proprio come lui avrebbe voluto»

L’appartamento era stato acquistato da Mike al suo arrivo a Milano, quando i dirigenti Rai gli chiesero di trasferirsi per fare nel capoluogo meneghino le sue trasmissioni.

compleanno 2014

Based on /sulle note di Quem Pastores laudavere

Original song seems to derive from a carol melody found by R. R. Terry in a MS dated 1410, at Hohenfurth Abbey, Germany, where it is set to Latin words Quem pastores laudavere… Quem pastores was printed in a number of 16th and 17th century song and psalm books, both Protestant and Roman Catholic, and became very popular in Germany.

This one is a reworking for Pasquale Curatola’s birthday.

Quem actores laudavere
quibus angeli dixere,
absit vobis iam timere
natus est paschalis.

Ad quem puffi ambulabant
et puffbaccas ei portabant
immolabant haec sincere
nato regi gloriae.

Exultemus cum magia
In isto die in philosophia
Natum promat voce pia
Laus honor et gloria.

pasquy regi, HODIE nato
ad fatum bonum nobis dato
magno saluto sit illo vere
laus, honor et gloria.

gli appuntamenti del 2014

Oltre al sessantesimo compleanno della Rai, il 2014 riserva altri appuntamenti e ricorrenze interessanti.

Tanto per cominciare, questo è l’anno in cui tre cinematografiche bellezze del calibro di Sophia Loren, Brigitte Bardot e Shirley McLane raggiungono l’ottantesimo genetliaco; per la precisione Shirley il 24 aprile, Sophia il 20 settembre, Brigitte il 28 settembre.

Compleanni importanti anche quello dell’Istituto Luce, o Cinecittà Luce, come è stato ribattezzato, che sarà festeggiato da giugno a settembre e quello di Paperino, il papero che ride, che nacque il 9 giugno 1934 (la ricorrenza dei novant’anni dell’Istituto Luce avverrà in contemporanea con una mostra di Marco Bellocchio al MoMA di New York ad aprile).

Nel 2014 arrivano in sala ‘Mia madre’, di Nanni Moretti, ‘The Future Youth – La Giovinezza’, di Paolo Sorrentino, ‘Il racconto dei racconti’, di Matteo Garrone, ‘La prigione di Bobbio’, del detto Bellocchio, ‘Limbo’, di Daniele Vicari, ‘Allacciate le cinture’, di Ferzan Ozpetek, ‘Un ragazzo d’oro’, di Pupi Avati, ‘Fathers and Daughters’ di Gabriele Muccino, ‘Il ragazzo invisibile’ di Gabriele Salvatores, ‘Sotto una buona stella’, di Carlo Verdone. Già in sala ‘Un boss in salotto‘ e  ‘Capitan Harlock  3D‘, pronti a uscire ‘The Butler’,’American Hustel’ e ‘Il castello magico’, per poi cedere la scena ai sequel di ‘Planes e ‘Rio, a una riproposizione di Tarzan e a ‘S’alza il vento‘, di Miyazaki. Già trattato ‘Peppa Pig, vacanze al sole e altre storie‘.

Befana tra le piú singolari, Greta Garbo torna al cinema con ‘Ninotchka’, di Ernst Lubitsch, soltanto il 6.

Il cinema americano ci regalerà anche ‘Lego. Il film‘, ‘Robocop’, ‘Pompei’, ‘Un giorno come tanti’ di Jason Reitman, ‘Monuments Men’, di George Clooney, ‘The winter solide’, ‘The Amazing Spider-Man 2′, ‘X-Men’, ‘Age of Extinction’, ‘Revolution’ e ‘Jupiter Ascending’ dei fratelli Wachowski, The Wolf of Wall Street’ di Scorsese con DiCaprio, ‘The Counselor – Il procuratore’ di Ridley Scott, ‘Dallas Buyers Club’ Jean-Marc Vallée e ’12 anni schiavo’, di Steve McQueen.

È bello ricordare, inoltre, che il Capodanno i cinefili stelle e strisce lo hanno festeggiato vedendo l’italianissimo ‘La migliore offerta‘, appena arrivato nelle loro sale e che Paolo Sorrentino corre il rischio di vincere l’Oscar con ‘La grande Bellezza‘.

In televisione, ci aspetta di sicuro una buona edizione del festival di Sanremo, capitanato anche quest’anno da Fabio Fazio e Luciana Littizzetto; (altro…)

2014, tutto fuorché noioso

Gli auguri piú belli per il 2014 riguardano la serenità, la prosperità, il futuro materiale,

soprattutto quello spirituale.

Volano alto, per esempio, coloro che augurano un 2014 pieno di tempo;

non il tempo della banalità o del vuoto affaccendarsi

ma il tempo della comprensione, dell’ascolto, del dialogo, della ricoperta dei valori

(il tempo necessario ad accorgersi che un disabile a Roma

sta morendo soffocato da un incendio mentre altri festeggiano).

Qualcuno augura un anno di onestà, una parola che deve tornare nel nostro vocabolario e deve,

anzi, diventare proprio di moda.

Non sarà di sicuro un anno noioso, questo 2014;

un po’ perché in Italia ci si annoia ben di rado,

un po’ perché le effervescenti premesse, in molti ambiti, sembrano di sicuro interesse.

Anche questo blog vuole condividere questi auspici con i propri lettori,

con sincera partecipazione.

Enneagramma, questo sconosciuto

Sebbene il contesto fosse perfettibile, nella mia vita è entrato l’Enneagramma, per opera di un bravo giovine.

L’etimologia di “enneagramma” viene dal greco e porta al significato di simbolo caratterizzato da nove elementi; si tratta, infatti, di una circonferenza in cui nove punti sono collegati tra loro da rette.

È utilizzato in ambito esoterico, psicologico, medico e addirittura aziendalistico, quando i selettori del personale piú aggiornati lo preferiscono a sistemi ormai ritenuti preistorici.

La sua origine si perde nella notte dei tempi (Babilonesi?) ma pare che i sufi medievali lo avessero già portato a un buon livello di strutturazione; la comparsa nel mondo moderno risale agli anni Sessanta del Novecento e si deve al filosofo armeno Georges Ivanovic Gurdjeff e al suo discepolo Pëtr Dem’janovič Uspenskij.

Applicato in ambito psicologico, si è configurato in Occidente come una mappa psicologica delle personalità e delle strutture caratteriali; rielaborato da autori quali Oscar Ichazo e Claudio Naranjo, è diventato uno strumento profondissimo ed efficace di autoconoscenza e indagine psicologica, integrandosi anche con la PNL, le mappe dei tipi psicologici di Jung, perfino i fiori di Bach.

Non mi è possibile andare molto oltre ma il consiglio spassionato è davvero quello di approfondirlo, per conoscere meglio se stessi e gli altri. Può dare tantissimo, piú di molti manuali accademici o pretenziose terapie.

È opportuno fare il test, anche scaricandolo da internet, verificare come si è posizionati rispetto ai  nove enneatipi e da lí cominciare lo studio personale. 

Lettera di Abramo Lincoln al maestro di suo figlio il primo giorno di scuola

“Il mio figlioletto inizia oggi la scuola: per lui, tutto sarà strano e nuovo per un po’ e desidero che sia trattato con delicatezza. È un’avventura che potrebbe portarlo ad attraversare continenti, un’avventura che, probabilmente, comprenderà guerre, tragedie e dolore.

Vivere questa vita richiederà Fede, Amore e Coraggio.

Quindi, maestro caro, la prego di prenderlo per mano e di insegnargli le cose che dovrà conoscere. Gli trasferisca l’insegnamento, ma con dolcezza, se può. Gli insegni che, per ogni nemico c’è un amico. Dovrà sapere che non tutti gli uomini sono giusti, che non tutti gli uomini sono sinceri.

Gli faccia però anche comprendere che, per ogni farabutto c’è un eroe, che per ogni politico disonesto, c’è un capo pieno di dedizione.

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Fiat Lux!

Che la luce porti alla verità o a forme superiori di conoscenza è prospettiva tra le piú affascinanti; la recente tecnologia sembra incoraggiarla.

È in corso di sperimentazione, infatti, il “Li – Fi” (Light fidelity), procedura per trasmettere messaggi, immagini e informazioni in forma di radiazioni luminose, invisibili all’occhio umano ma non a computer e dispositivi elettronici.

È stato anticipato a Edimburgo nel 2011 da tale Harald Haas, il quale, dimostrando come una semplice lampadina Led possa trasmettere video ad alta definizione, ha aperto scenari d’assoluto interesse.

Diventerebbe possibile, ad esempio, decongestionare gli spazi saturati dalle trasmissioni wireless oppure creare messaggi pubblicitari che trasmettono il loro contenuto agli smartphone attraverso impulsi luminosi (“line of sight marketing”).

Forse si arriverà ad acquisire un film o un video semplicemente ricevendone la proiezione, con le immagini, le scene, le interpretazioni, le voci che viaggiano assieme ai fotoni, in modo comparabile a quanto farà Cinecittà (Luce!) col satellite.

Certo, a differenza di altre forme di trasmissione, la luce non filtra attraverso i corpi solidi, non supererebbe le pareti e gli ostacoli fisici.

Vale la pena di sognare, tuttavia e, se Icaro pur precipitò al suolo per essersi troppo avvicinato al Sole, altri mortali potranno forse migliorare il loro mondo senza correre rischi eccessivi.

DarkLight