cent’anni di michelangelo (antonioni)

Il 29 settembre 1912 nasceva Michelangelo Antonioni; la sua Ferrara celebra il centenario con una targa commemorativa, alcune proiezioni, l’intestazione di una piazza e un evento multimediale,  l’’Antonioni Zoom’

A dicembre avrà luogo un convegno internazionale di studi e la retrospettiva completa dei film e documentari; il 10 marzo 2013 aprirà la grande mostra ‘Antonioni e le arti’, a Palazzo Diamanti.

Laureato in Economia e commercio ma piú uso, evidentemente, all’arte che ai conti, Antonioni frequentò il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e cominciò scrivendo recensioni e lavorando come cineasta con Rossellini, Carnè, Visconti, De Santis.

I suoi primi documentari furonoGente del Po’ e ‘N.U.’ Il primo film fu ‘Cronaca di un amore’, cui seguirono ‘I vinti’, ‘La signora senza camelie’, ‘Le amiche’ (ispirato al romanzo Tra donne sole di Pavese). La prima conferma artistica arrivò con ‘Il grido’ del 1957 (Pardo d’oro a Locarno) mentre ‘L’avventura’ (1960) gli procurò il primo grande successo internazionale, con il Premio della Giuria a Cannes. Ricevette poi l’Orso d’oro di Berlino per ‘La notte’, nuovamente il premio della giuria a Cannes per ‘L’eclissi’ ed il Leone d’oro a Venezia per ‘Deserto rosso’, (1964, a colori). L’Antonioni piú noto è forse quello dei successivi ‘Blow Up’ (1966), ‘Zabriskie Point’ (1970), ‘Professione: Reporter’ (1975), realizzati grazie al sodalizio con il produttore Carlo Ponti. Dopo le sperimentazioni ‘Il mistero di Oberwald’ (1980) e ‘Identificazione di una donna’ (1982), fu colpito da un ictus che lo ridusse sulla sedia a rotelle e gli tolse la parola. Ciò nonostante, riuscí a girare ‘Al di là delle nuvole’ assieme a Wim Wenders (1995) e uno dei tre episodi di ‘Eros’ (2004). Gli ultimi riconoscimenti furono il Leone d’oro alla carriera conquistato a Venezia nel 1983 e l’Oscar alla carriera nel 1995.

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