“Il Ministro per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Dario Franceschini, ha firmato oggi tre decreti dal valore complessivo di 55 milioni di euro per contrastare gli effetti drammatici della pandemia nei settori del cinema e dello spettacolo dal vivo. I provvedimenti, che sono stati inviati agli organi di controllo, prevedono: 25 milioni di euro di ristori per le imprese di distribuzione cinematografica; 20 milioni di euro come ulteriore sostegno alle Fondazioni lirico sinfoniche; 10 milioni di euro per la creazione, in vista della ripartenza, di un fondo di garanzia a tutela degli artisti e degli operatori dello spettacolo per le rappresentazioni cancellate o annullate a causa della pandemia.”
Roma, 12 gennaio 2021
Ufficio Stampa MiBACT
Cosí il comunicato stampa. Entrando nel dettaglio, sappiamo che,
per quanto attiene ai lavoratori dello Spettacolo in generale,
- 252 milioni di euro sono stati stanziati a sostegno dei lavoratori autonomi e intermittenti che hanno ricevuto un’indennità speciale di 600 euro nel mese di marzo, successivamente elevata a 1000 euro;
- 20 milioni per sostenere attori, artisti e maestranze iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello Spettacolo, scritturati per lo svolgimento di spettacoli non andati in scena tra il 23 febbraio ed il 31 dicembre 2020;
- 15 milioni per sostenere gli operatori dello spettacolo viaggiante;
- 5 milioni per sostenere i fornitori di beni e servizi per lo spettacolo: sartoria, modisteria, parruccheria, produzione calzaturiera, attrezzeria, buffetteria.
per quanto attiene piú squisitamente allo Spettacolo dal vivo,
- 348 milioni del FUS 2020 sono stati elargiti a tutti gli operatori, in deroga agli obblighi di produzione;
- 90 milioni saranno elargiti nel 2021, come rifinanziamento del Fondo emergenza Covid;
- 53,6 milioni di ristori per sostenere le tante piccole realtà “extra FUS” attive in teatro, danza, musica e circo;
- 50 milioni in piú per il FUS a partire dal 2021, che arriva così a 400 milioni di euro annui;
- 14 milioni per sostenere i teatri e le sale per i mancati incassi di biglietteria dovuti alle misure di contenimento della pandemia;
- 10 milioni per sostenere le scuole di danza private;
- 5 milioni per sostenere i Teatri di rilevante interesse culturale, i Centri di produzione culturale, i Centri di produzione teatrale, i Teatri di Tradizione, i Centri di Produzione Danza;
- 1 milione per sostenere il Fondo nazionale per la rievocazione storica.