spicchi di speranza tra baffi di politica (4)

Aggiornamento 7 ottobre: il Consiglio dei ministri ha approvato all’unanimità il decreto “Disposizioni urgenti in materia di spettacoli aperti al pubblico, di eventi e competizioni sportivi e di discoteche” che riporta al 100%, in zona bianca, le capienze degli spazi culturali, cinema, teatri e sale di musica oltrepassando, peraltro, il limite della distanza interpersonale di un metro tra spettatori. Per quanto attiene alle discoteche, «la capienza non può comunque essere superiore al 75 per cento di quella massima autorizzata all’aperto e al 50 per cento al chiuso». «Le disposizioni di cui al presente articolo si applicano dall’11 ottobre 2021». 
Aggiornamento. La SIAE, nel commentare il parere del Cts, ha espresso perplessità e disappunto: “Paradossalmente in Italia abbiamo il numero di vaccinati più alto d’Europa e le misure più restrittive. Attualmente infatti la percentuale di persone almeno parzialmente protette dal coronavirus è dell’83,24% mentre il 77,99% è completamente vaccinato. Ci era stato detto che con queste percentuali si raggiungeva l’immunità di gregge. Cosa è cambiato?”(…) “Un intero comparto, quello dell’industria della cultura, dello spettacolo e dell’intrattenimento rischia di essere cancellato, soprattutto con riferimento a quei settori (musica, concerti, discoteche e locali da ballo) che non vivono di contributi pubblici. Ormai è un rischio reale e vicino e per capirlo basterebbe un po’ di buonsenso”. Le misure proposte dal Cts sembrano, pertanto, “insufficienti e francamente non oggettivamente motivate”. Nel nostro piccolo, ci permettiamo di ricordare ai politici che, anche ad autorizzare il 100% delle capienze, il “tutto esaurito” è tutt’altro che frequente…
Il Comitato tecnico -scientifico si è espresso ieri sera, dopo una riunione di tre ore:

  • la capienza negli stadi e nei luoghi all’aperto può passare dall’attuale 50% al 75%;
  • nei palazzetti e nei luoghi al chiuso si può salire dall’attuale 25 al 50%;
  • in cinema, teatri e sale concerti si passa all’80%, al 100% se all’aperto;
  • nessuna restrizione per i musei, fatto salvo il distanziamento.

Tutti dovranno essere muniti di Green pass. Il Comitato ha così risposto ai quesiti posti dal ministro della Cultura Dario Franceschini e dal sottosegretari con delega allo Sport, Valentina Vezzali.
Prevista per domani, mercoledí 29 settembre, la riunione del Governo per decidere le tempistiche e le modalità di attuazione del parere del Cts.
È ancora on line, nondimeno, la petizione partita dalla SIAE per chiedere la riapertura al 100% di cinema e teatri, disponibile all’indirizzo

 

www.cultura100x100.it e aperta a chiunque voglia aderire. Tra coloro che lo hanno già fatto ricordiamo: Stefano Accorsi, Alessandra Amoroso, Claudio Baglioni, Angelo Barbagallo, Giovanni Caccamo, Caterina Caselli, Cheope, Valeriano Chiaravalle, Gigi D’Alessio, Fiorello, Rocco Hunt, Kaballà, Mario Lavezzi, Fiorella Mannoia, Moira Mazzantini, Popi Minellono, Ferzan Özpetek, Gino Paoli, Nicola Piovani, Pivio, Andrea Purgatori, Eros Ramazzotti, Tony Renis, Riccardo Scamarcio, Carlo Verdone.

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