1° maggio e altri demoni

Aggiornamento: anche Taranto festeggia il 1°maggio, nello spirito del divertimento e dell’impegno. La quinta edizione del concerto ‘Uno Maggio 2018’, organizzata dall’attore Michele Riondino, da Roy Paci e da Antonio Diodato e dal Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti, sarà condotta da Andrea Rivera, Valentina Correani e Valentina Petrini. L’impegno del Comitato,  gruppo di operai e cittadini formatosi dopo il sequestro degli impianti inquinanti dell’Ilva nel 2012, è quello di arrivare ad un Accordo di Programma “sul modello di quello stretto a Cornigliano nel 2005 per il superamento della produzione siderurgica “caldo”, altamente inquinante. (…)un piano serio di bonifica e riconversione, con coperture finanziarie reali, che ridisegnerà il futuro di Taranto in modo che possa realmente divenire il simbolo di una quarta rivoluzione industriale “umanizzata”, che ponga al centro del processo di rinnovamento l’uomo e la sua capacità di operare per il bene comune”. Il Concerto ‘Uno Maggio’ di Taranto 2018, organizzato nel Parco delle Mura Greche, sarà trasmesso da Antenna Sud, sul Canale 85 e sui canali Sky compresi tra l’875 e l’879, a partire dalle ore 14.  Ecco la lista ufficiale degli ospiti:  Brunori Sas, Noemi, Emma Marrone, Levante, Irene Grandi, Ghemon, Piotta, Frenetik & Orang3, Colapesce, Meganoidi, Modena City Ramblers, Fido Guido, Teresa De Sio, Coma_Cose,  Mezzosangue, Bud Spencer Blues Explosion, Luca De Gennaro, Lacuna Coil, Mama Marjas, Francesco Di Bella, Terraross, Med Free Orchestra

“la musica può rendere gli uomini liberi”

Bob Marley, citato nel programma ufficiale del concerto 1° maggio

  • Quest’anno lo spettacolo legato al tradizionale concerto del 1° maggio, promosso da CGIL, CISL e UIL e organizzato da iCompany, sarà condotto da Ambra Angolini e Lodo Guenzi dello Stato Sociale. Andrà in onda in diretta televisiva su Rai 3 ma sarà raccontato in diretta anche su Radio 2, da Andrea Delogu, Ema Stokholma, Melissa Greta Marchetto e Carolina Di Domenico; quest’anno Radio2, oltre a seguire l’evento dal vivo, racconterà per la prima volta il “dietro le quinte” sulla propria pagina Facebook e sul canale YouTube della Rai. Sul palcoscenico, come sempre allestito in piazza san Giovanni in Laterano, si esibiranno Fatboy Slim Max Gazzè & Form, Carmen Consoli, Sfera Ebbasta, Lo Stato Sociale, Cosmo, Le Vibrazioni, Calibro 35, I Ministri, The Zen Circus, Canova, Gemitaiz, Ultimo, Nitro, Achille Lauro E Boss Doms, Gazzelle, Francesca Michielin, Frah Quintale, Maria Antonietta, Galeffi, Mirkoeilcane, John De Leo, Willie Peyote, Wrongonyou, Dardust Ft. Joan Thiele, Gianna Nannini. Hashtag ufficiali #1M2018, #STAPERSUCCEDERE
  • L’anno prossimo, dal 19 al 31 marzo, Massimo Ranieri sarà il protagonista, 2019, di una novità de ‘il Gabbiano’, nell’adattamento particolare e la regia di Giancarlo Sepe, forse lo spettacolo principale della prossima stagione del Teatro Quirino di Roma, firmata da Geppy Gleijeses e Guglielmo Ferro e ricca, peraltro, d’interessanti appuntamenti: apertura il 9 ottobre con ‘Quarte’ di Ronald Howard con regia di Rossi Gastaldi e interpreti Pambieri, Ponzoni, Paola Quattrini e il ritorno in scena dopo tanti anni di Giovanna Ralli, chiusura a maggio con ‘Regalo di Natale’, dal film di Pupi Avati, diretto da Marcello Cotugno e Gigio Alberti, Filippo Dini e Valerio Santoro. In programma anche ‘Cosí parlò Bellavista’, dal film e romanzo di Luciano De Crescenzo per i suoi 90 anni (agosto).
  • Altrettanto lodevole l’iniziativa ‘Unesco in Musica’, che prenderà vita in diciannove siti riconosciuti “patrimonio mondiale dell’umanità”, dall’Orto Botanico a Padova al Nuraghe di Tanca Manna a Nuoro (pron. Núoro), dalla Reggia di Caserta al Sacro Monte di Varallo Sesia, e innumerevoli altre sedi in Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Puglia, Sicilia, Sardegna e Campania, anche in vista dell’International Jazz Day del 30 aprile. Il progetto, in essere dal 28 aprile al 1° maggio, è coordinato dall’associazione I,Jazz, col supporto del MiBact, in collaborazione con l’associazione Italiana Giovani per l’Unesco, la Federazione Il Jazz Italiano, l’Istituto Italiano di Cultura a Parigi, il Comune di Pomigliano d’Arco, la Reggia di Caserta e l’Associazione Spazio Musica. Pomigliano Jazz (www.pomiglianojazz.com), che è tra i promotori di I, Jazz e referente per la Campania, ha programmato due giornate d’iniziative.
  • Trentacinque anni dopo il loro scioglimento, gli Abba tornano a suonare insieme. La leggendaria band svedese formata da Agnetha, Benny, Björn e Anni,Frid (Frida), orgogliosa di 400 milioni di album in tutto il mondo, ha infatti comunicato d’aver registrato due canzoni nuove, e una di esse, ‘I Still Have Fair In You’, sarà eseguita da degli Abba digitali in uno speciale tv prodotto dalla Nbc e dalla Bbc, destinato a essere trasmesso a dicembre. Il nome ufficiale degli Abba è comparso per la prima volta nel 1974, con Waterloo, con cui il gruppo vinse a Brighton il Gran premio dell’Eurovision, imponendosi all’attenzione internazionale e scalando le vette delle classifiche mondiali.
  • Anche Renato Zero, nel suo piccolo, è alla ribalta. Dopo il successo dell’omonimo tour della scorsa estate, Renatone ha annunciato sul suo profilo Facebook l’uscita il 18 maggio dell’album ‘Zerovskij Solo per Amore, Live’, doppio cd che contiene due ore di spettacolo o poco piú e sarà disponibile in pre-order su iTunes già dall’11 maggio.
  • Per la prima volta nella storia, ‘Star Trek’ sarà diretto da una donna. Lo ha anticipato Variety, secondo cui la regista scelta dalla Paramount sarebbe S.J. Clarkson, in un film, quarto della saga, che vede coinvolto anche Chris Hemsworth, già interprete del padre di Chris Pine in ‘Star Trek’ nel 2009. S.J. Clarkson ha già diretto con successo ‘Jessica Jones’, la serie tv statunitense sviluppata per Netflix e basata sull’omonimo personaggio dei fumetti Marvel Comics.
  • Secondo Mattia Buonocore, che scrive per sé e per conto di Davide Maggio sul blog di quest’ultimo, Claudio Baglioni, Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino sarebbero “a un passo dal ripetere l’esperienza sanremese”.
  • È nata la Federazione delle Associazioni Rai e si vuol riprodurre costí il comunicato che lo comunica:

“Il 12 aprile si sono incontrati i rappresentanti dell’associazione dei programmisti registi AprRai, degli Operatori di ripresa Ora!, dello Snap e di Rai Bene ComuneIndigneRai, per una ricognizione e analisi dei numerosi elementi contrattuali negativi, al fine di organizzare in un nuovo soggetto associativo, per dare forma e concretezza al malcontento del 42% dei lavoratori Rai, 3.100 colleghi, che hanno detto “no” ai contenuti presenti nel rinnovo del contratto di lavoro. L’obiettivo è quello di creare una federazione delle associazioni professionali, sindacali e di servizio pubblico, con lo scopo di diventare punto di riferimento per tutti quei lavoratori che non si riconoscono nel pensiero unico sindacale, che nel corso degli ultimi anni sta rappresentando sempre più il punto di vista dell’Azienda, anziché quello dei lavoratori. Compito del nuovo soggetto in Rai è di individuare le iniziative da intraprendere per affrontare le numerose criticità aziendali e quelle derivanti dalla imminente applicazione delle norme contrattuali. La Federazione delle Associazioni Rai intende aggregare una consistente massa critica plurale e volenterosa, per avviare una nuova attività di proposta e di forti iniziative con lo scopo di fare pressione nei confronti di tutti i sindacati e contribuire a migliorare l’attività sindacale e cercare di rendere efficiente e trasparente la Rai Servizio Pubblico Multimediale. Il progetto di Federazione è aperto a nuove adesioni e alla partecipazione di altre associazioni di categoria, sindacali e di servizio pubblico. Invitiamo tutti i colleghi della Rai a dare un contributo reale e concreto a questo necessario strumento organizzativo per la tutela dei diritti professionali e soggettivi.

AprRAI Associazione Programmisti Registi Rai

Associazione RAI BENE COMUNE

IndigneRAI
ORA!     Associazione Operatori di Ripresa Rai

SNAP, Sindacato Nazionale Autonomo Produzione”

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