i numeri (del cinema italiano) (2022)

Aggiornamento. Nella stessa giornata di oggi, 10 gennaio, Francesco Rutelli, presidente Anica, ed il ministro Adolfo Urso (Imprese e Made in Italy) si sono incontrati, alla presenza anche dei responsabili di settore dell’industria cinematografica, audiovisiva e digitale, per parlare di “nuove misure a sostegno della filiera cinematografica in termini di capacità e investimenti anche attraverso una stretta collaborazione del ministero”:

Il ministro Adolfo Urso ha incontrato questa mattina a Palazzo Piacentini il Presidente di Anica, Francesco Rutelli. Presenti alla riunione anche i responsabili di settore dell’industria cinematografica, audiovisiva e digitale. Obiettivo dell’incontro nuove misure a sostegno della filiera cinematografica in termini di capacità e investimenti anche attraverso una stretta collaborazione del Ministero. Il ministro Urso durante l’incontro ha confermato il totale impegno del MIMIT per sostenere l’intera filiera, sia intensificando le misure esistenti come la partecipazione al mercato internazionale dell’audiovisivo o il finanziamento del Fondo Imprese Creative, sia attraverso lo studio di nuove misure con particolare attenzione al tema della capitalizzazione e della crescita dimensionale delle imprese e della alta formazione per tutta la filiera. Grande attenzione è stata data allo sviluppo della filiera cinematografica del Made in Italy sia come produzione che come attrazione di investimenti esteri. L’Anica ha inoltre sottolineato l’importanza delle azioni che il Ministero sta attuando ai fini dell’introduzione delle tecnologie innovative nel settore anche riguardo al 5G.

(dal sito del ministero)

Salutiamo l’inizio 2023 con uno spirito di ottimismo prudente perché sappiamo che per tornare ai livelli prepandemia che erano stati i migliori in assoluto, ci vorrà tempo. L’attenzione verso la sala è cresciuta anche nei mondi che sono sembrati a lungo antagonisti come le piattaforme. Credo che la spinta da dare alla fruizione delle sale dipenda dalla forza dei prodotti e l’inizio positivo del 2023 abbia dimostrato come l’attenzione verso la pluralità e l’originalità dei prodotti può portare a una nuova grande stagione di cinema nelle sale. L’augurio è quello di continuare a lavorare insieme in un’industria che è integrata e con un’attenzione per il pubblico che non si spegnerà mai”.
Francesco Rutelli, presidente Anica, in un videomessaggio

Si è tenuta quest’oggi, 10 gennaio, a Roma, presso la Sala Anica, in viale Regina Margherita, la conferenza stampa Cinetel con i dati e le analisi complete sul Cinema in Sala nel 2022. ”
Dal sito Anica.it apprendiamo quanto segue:

Cinetel – I Dati del Mercato Cinematografico 2022
CONFERENZA STAMPA CINETEL
Il mercato cinematografico italiano analizzato attraverso i dati sui biglietti venduti nelle sale nel 2022
I progetti di Cinetel nel 2023 e lo sviluppo dei servizi alla comunità professionale:
da strumento per pochi a fonte per tutti

10 gennaio 2023

IL MERCATO CINEMATOGRAFICO

I dati del 2022, rilasciati a fine dicembre, parlano di risultati migliori rispetto a quelli dell’anno precedente (+ 81% box office / + 80% presenze), tuttavia ancora sotto la soglia delle auspicate 50 milioni di presenze, con una distanza dal triennio precedente che vale circa la metà dei biglietti. La stagione natalizia ha dato però risultati molto positivi, con uno scostamento dagli anni pre-covid del 30%, che inducono a un relativo ottimismo rispetto all’atteggiamento del pubblico: trainati dal successo di “Avatar: la via dell’acqua”, che non ha deluso le aspettative e dimostra che l’amore del pubblico per il grande schermo è ancora vivo e va coltivato, sono diversi i film che hanno funzionato, di cinematografia nazionale e non.
Le analisi e le comparazioni rese disponibili da Cinetel (VISUALIZZA I DATI COMPLETI) consentono agli operatori della filiera cinematografica di interrogarsi su quali azioni intraprendere e quali strumenti utilizzare perché lo spettacolo cinematografico torni a essere un’esperienza indispensabile nella vita delle persone.
Cinetel, strumento prezioso nel day by day per gli addetti ai lavori, ha nello stesso periodo lavorato per sviluppare nuovi servizi e potenziare la diffusione e la condivisione delle dinamiche del settore, sia verso i professionisti dell’industria che verso i media, affinché si possa coltivare nell’opinione pubblica un approccio più consapevole e si possano portare avanti azioni sempre più mirate e incisive.

I COMMENTI
Mario Lorini, Presidente dell’Associazione Nazionale Esercenti Cinema (ANEC), dichiara: “I dati presentati oggi forniscono indicazioni molto importanti, segnano una inversione e un più deciso segnale di ritorno del pubblico. Tutto ciò dimostra che ci attende un grande lavoro, una vera sfida, forse decisiva, nell’anno appena iniziato per continuare sulla ripresa e sul ritorno a numeri sostenibili. Essenziale e strategico in questo contesto il ruolo che Cinetel ha intrapreso e che svilupperà a servizio del mercato. Sul fronte delle azioni che l’Associazione porterà avanti, insieme alle altre componenti e in stretto rapporto con il Ministero della Cultura, le principali priorità sono: chiudere sul tema delle window, stabilizzare il tax credit sui costi di funzionamento e quello sugli investimenti per i cinema, insieme agli incentivi che verranno messi sulle spese di lancio dei film; lavorare fin da subito sull’utilizzo delle risorse per la promozione del cinema italiano, cercare la miglior qualità delle opere destinate alla sala, una distribuzione ancora più dinamica e ben composta per tutto l’anno, le campagne promozionali e in particolare il progetto sull’estate, mettendo al centro il valore e l’esclusiva esperienza di un film su grande schermo”.
Luigi Lonigro, Presidente dell’Unione Editori e Distributori Cinematografici di ANICA e Direttore di 01 Distribution, aggiunge: “Dopo due anni di assoluta sofferenza, finalmente possiamo commentare numeri positivi, anche se ancora lontani da quelli che il mercato generava pre-pandemia. Ora bisognerà continuare a lavorare insieme per recuperare il terreno perso e riportare il box office theatrical al centro della nostra industria. Il 2023 si presenta come un anno ricco sia di grandi titoli internazionali che nazionali e la proposta complessiva di prodotto sarà variegata e coprirà tutti i segmenti di mercato e di pubblico; pertanto, le aspettative di tutti noi sono molto alte e ci aspettiamo un 2023 in fortissima crescita rispetto al 2022”.
Simone Gialdini, Presidente CINETEL e Direttore Generale ANEC, afferma: “Il mercato cinematografico nel 2022 registra un’inversione di tendenza rispetto al precedente tornando a crescere, seppur ancora distante dai numeri eccezionali del 2019, registrando un riavvicinamento graduale del pubblico al grande schermo. Hanno pesato purtroppo le penalizzazioni dei primi mesi dell’anno, tradizionalmente i più importanti dal punto di vista del box office, e un autunno orfano dei grandi blockbuster internazionali. Guardiamo, di contro, con positività ad un inizio anno ben superiore al 2022 e ai listini forti dei mesi primavera-estate”.
Prosegue Davide Novelli, Amministratore Delegato CINETEL e Distribution Director di Vision Distribution sui nuovi progetti Cinetel, tra cui CinExpert, messo a punto grazie al lavoro di sviluppo e adattamento alla realtà italiana di un prototipo nato in Francia, presentato da Massimo Proietti, Deputy Managing Director di Universal: “La discontinuità creata dall’emergenza Covid, ancor più accentuata in Italia dal concomitante problema storico dell’estate cinematografica, ha creato una pausa di oltre due anni nelle abitudini degli spettatori. Abitudini che possiamo ristabilire attraverso scelte politiche, produttive e distributive puntuali e adeguate alla realtà che stiamo vivendo: per questo Cinetel ha utilizzato questa pausa per creare un set di strumenti, di metriche ed informazioni volte a generare efficienze nelle decisioni di tutti gli attori della filiera, per riportare l’esperienza cinematografica al valore culturale e industriale che le compete”.

CINETEL
CINETEL è la società di capitali, partecipata pariteticamente da ANEC (Associazione Nazionale Esercenti Cinema) e ANICA Servizi, che cura quotidianamente la raccolta degli incassi e delle presenze delle sale cinematografiche in Italia. Sono abbonate a CINETEL centinaia di imprese italiane e internazionali della filiera cinematografica e audiovisiva. Ogni giorno CINETEL produce e invia più di 100 tipologie diverse di report, elabora analisi “ad-hoc” per distributori, esercenti, produttori e istituzioni e trasmette il mercato del cinema in diretta ogni sera, dalle 22.00 alle 5.00 del mattino. Tutto ciò consente a Cinetel di essere un operatore tecnico specializzato, unico a livello internazionale per l’ampiezza delle rilevazioni sul mercato e per l’ineccepibile metodologia di raccolta e analisi dei dati, che vanta l’assenza di intermediari e si qualifica come fonte primaria per tutti gli interessati al mercato cinematografico.
Per sviluppare la propria vocazione al servizio degli analisti e degli studiosi, nel corso del 2023 CINETEL lancerà una serie di nuovi prodotti e servizi, mirati a rispondere alle esigenze sempre più sofisticate che emergono dalla trasformazione del mercato audiovisivo. I primi due progetti, CINETELPRO e CINEXPERT, verranno rilasciati già nel mese di gennaio.
CINETELPRO è il nuovo gestionale pensato per i distributori per l’interrogazione dell’intera base dati di CINETEL. Il nuovo portale permette una capacità di esplorazione e incrocio dei dati unica per un’analisi approfondita, puntuale e al passo con le sempre più complesse esigenze degli operatori del mercato.
Il monitoraggio settimanale di CINEXPERT ha lo scopo invece di profilare nel dettaglio chi frequenta le sale e che cosa sceglie per la visione in sala, anche in relazione alle variabili storiche del momento. Per la sua realizzazione sono state utilizzate le metodologie di rilevazione e di analisi più accreditate a livello internazionale, anche attraverso il coinvolgimento di importanti operatori stranieri. L’obiettivo è fornire un’analisi del mercato completa, integrando le informazioni quantitative sul numero di spettatori con dati qualitativi.
A partire dal mese di gennaio 2023 – dopo la revisione dei tariffari adottata già nel 2022, che ha portato a centinaia di nuovi abbonamenti nel mondo dell’esercizio – saranno infine introdotte ulteriori formule agevolate di abbonamento per i distributori, i produttori, le istituzioni e i media.
I nuovi progetti sono stati resi possibili grazie alla collaborazione con ANEC, ANICA, Cinecittà, Audimovie, Ergo Research e BitTime e a una struttura snella ed efficiente coordinata dall’Head of Operations Giorgio Bigoni.

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