radio unificate, Piemonte Film Tv Fund e altri antivirus

  • Venerdí prossimo, alle ore 11, per la prima volta nella storia mediatica del nostro Paese, tutte le emittenti radiofoniche italiane trasmetteranno in contemporanea l’Inno di Mameli e tre canzoni che hanno fatto la storia della musica nazionale. Per quanto riguarda le emittenti nazionali, parteciperanno all’iniziativa Rai Radio 1, Rai Radio 2, Rai Radio 3, Rai Isoradio, M2O, R101, Radio 105, Radio 24, Radio Capital, Radio Deejay, Radio Freccia, Radio Italia Solomusicaitaliana, Radio Kiss Kiss, Radio Maria, Radio Monte Carlo, Radio Radicale, Radio Zeta, RDS 100% grandi successi, RTL 102.5, Virgin Radio. Parteciperanno anche le emittenti radiofoniche locali aderenti all’Associazione Aeranti-Corallo e all’Associazione Radio Locali FRT-Confindustria Radio Tv. La trasmissione avrà luogo anche su tutte le piattaforme FM, Dab, in televisione e in streaming sui siti e sulle App delle radio.
    La speranza che accompagna l’iniziativa è, come intuibile, quella di dimostrare una volta in piú a quella sottospecie di Coronavirus quanto l’Italia sia forte, unita, reattiva.
  • Dopo una lunga riunione con i rappresentanti di 55 federazioni nazionali e associazioni di club, la Uefa ha deciso di rinviare gli Europei previsti per giugno 2020 al 2021: In un momento come questo la comunità del calcio aveva il dovere di mostrare unione, solidarietà e senso di responsabilità. La salute dei giocatori, degli staff e dei tifosi è la nostra priorità. Da parte di tutti c’è stato un autentico spirito di cooperazione”, ha affermato il presidente Aleksander Ceferin. Varie ipotesi sono al vaglio per la ripartenza dei campionati, ponendo come data piú ottimistica il 14 aprile, al peggio il 13 giugno. Per l’Europa League si è ipotizzata la ripartenza il 30 aprile e per la Champions il 5 maggio, con le due finali in calendario il 24 e il 27 giugno.
  • Con riguardo al Mondiale per club “allargato” a 24 squadre, la cui prima edizione avrebbe dovuto svolgersi a giugno 2021 in Cina, la Fifa ha comunicato che, “dopo averne discusso con il governo e la federazione calcio cinese”, “accogliendo le richieste delle confederazioni continentali”, “è stato deciso lo spostamento del Mondiale per club a fine 2021 o 2022 o 2023”.
  • I giornalisti di New York Times, Wall Street Journal e Washington Post attualmente in Cina, dovranno restituire entro dieci giorni le credenziali, in quanto non piú autorizzati a continuare a lavorare nella Repubblica popolare, a Hong Kong e Macao. È l’ultima nota di tensione  tra governo di Washington e Pechino; dopo la richiesta americana di ridurre i giornalisti in organico ai media cinesi negli Usa, la Cina ha diramato una nota nella quale si chiede formalmente ai professionisti americani in Cina di notificarlo entro quattro giorni al Dipartimento dell’Informazione del ministero degli Esteri.
  • È stato attivato il nuovo bando Piemonte Film TV Fund, che mette a disposizione contributi a fondo perduto a supporto delle imprese operanti nel settore della produzione audiovisiva, cinematografica e televisiva. La misura intende favorire l’attrazione e l’incremento di investimenti idonei a sviluppare l’indotto e l’occupazione in Piemonte.
    La dotazione finanziaria complessiva per il 2020 è di 1 milione e 500 mila euro.
     La prima sessione (con una dotazione finanziaria di 1 milione di euro) sarà aperta dalle ore 9 del 13 marzo alle ore 12 del 10 aprile; la seconda sessione (con una dotazione finanziaria di 500 mila euro) dalle ore 9 del 3 luglio alle ore 12 del 7 agosto. Il bando viene attivato in attuazione dell’Asse III “Competitività dei sistemi produttivi” del POR Piemonte FESR 2014-2020, priorità di investimento III.3c, obiettivo specifico III.3c.1 “Rilancio della propensione agli investimenti del sistema produttivo”, Azione III.3c.1.2. “Attrazione di investimenti mediante sostegno finanziario, in grado di assicurare una ricaduta sulle PMI a livello territoriale”, per supportare le imprese operanti nel settore della produzione audiovisiva, cinematografica e televisiva, con l’obiettivo di favorire l’attrazione e l’incremento di investimenti idonei a sviluppare l’indotto e l’occupazione attraverso:
    a) il reinsediamento sul territorio regionale di imprese che hanno delocalizzato;
    b) l’insediamento di nuove imprese sul territorio regionale;
    c) il consolidamento degli investimenti – relativi a nuove produzioni – delle imprese presenti sul territorio in termini di competitività e crescita per favorire il pieno e qualificato utilizzo delle infrastrutture regionali disponibili.
    Tale obiettivo viene perseguito attraverso la concessione di contributi a fondo perduto.
    (dal sito della regione Piemonte)

 

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