Chi ha incastrato il Dop online?

Aggiornamento 7 marzo 2023: la nuova edizione multimediale del Dizionario di Ortografia e Pronunzia della lingua italiana, curata da Renato Parascandolo, è stata presentata ufficialmente oggi, nell’ambito del convegno ‘L’italiano parlato, oggi’. Carlo Fuortes, amministratore delegato della Rai, ha dichiarato: “Il nuovo Dop è molto di più di quanto, pur corrispondendo al vero, il suo titolo indica. Il nuovo Dop è l’aggiornamento di un percorso lungo, cominciato quando il nostro Paese procedeva verso una fase di sviluppo economico avendo avuto alle spalle la distruzione di una guerra mondiale. Il servizio pubblico fornito dalla Rai, allora radiotelevisivo e adesso multimediale, ebbe grandi meriti nel permettere che la Repubblica Italiana consolidasse una propria identità nazionale“. Pronta eco è arrivata dalla presidente Marinella Soldi: “Il Dop è un’opera nata in Rai, ai tempi del monopolio. Strumento di lavoro per professionisti della comunicazione ma anche occasione di riflessione sulle trasformazioni del nostro idioma parlato, sulla relazione con l’italiano scritto, sulle evoluzioni della norma. Il Dop ha saputo mantenersi al passo con i tempi, registrando – non acriticamente – le evoluzioni del linguaggio, il passaggio da un’epoca più normativa ad un presente maggiormente inclusivo, ma sempre mettendosi al servizio di un messaggio chiaro, universalmente comprensibile, culturalmente autorevole“. (⇐Ansa)

Aggiornamento 9 gennaio 2023: il sito www.dizionario.rai.it è tornato all’antico splendore!

Aggiornamento: a prescindere da quello che la Rai deciderà di fare, sono consultabili in rete il Dizionario di Tullio De Mauro e lo stesso DIPI, dizionario dell’italiano in uso. 
Non riusciamo a comprendere per quale motivo sia scomparsa la possibilità di consultare online il mitico DOP – Dizionario d’ortografia e pronuncia della Rai, che da sempre costituisce una sorta di Bibbia per attori, doppiatori, speaker e per chiunque debba usare la lingua italiana in modo foneticamente (e professionalmente!) corretto.

Con tutto il rispetto per i contenuti ora ospitati (l’Archivio storico dell’orchestra sinfonica nazionale della Rai), alla pagina dizionario.rai.it eravamo soliti consultare velocemente la pronuncia corretta delle parole in situazioni d’emergenza, quando la versione cartacea (insostituibile!) era rimasta a casa e non ci sovveniva se si pronuncia latèbra o latébra (latèbra, per la cronaca, a limite làtebra).
E sia, la versione online non era aggiornatissima, il programma Flash già da un po’ non funzionava ma la pagina era davvero utile e la Rai, in quanto Concessionaria di Stato,

ha dei doveri cui non dovrebbe venir meno in alcun caso.

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