Dante: (quasi) settecento che (non) c’è

È in corso a Ravenna, dal 14 al 18 settembre, ‘Dante2021’, kermesse che rende omaggio al Sommo Poeta nella trepidante attesa di quel 2021 che, secondo i biografi, segnerà il settecentesimo anniversario da quando quel birbaccione di Durante di Alighiero degli Alighieri, Dante per gli amici, incontrò di persona il Paradiso che cosí degnamente aveva cantato.
Il programma d’incontri, spettacoli e concerti, a ingresso libero, negli spazi danteschi di Ravenna, ospiterà Stefano Salis, Furio Honsell, Stefano Folli, Antonio Patuelli, Mimmo Paladino, Virginio Gazzolo, Enrico Bonavera, Luciano Canfora, Pino Micol, Francesco Sabatini, al quale sarà peraltro conferito il Premio Dante-Ravenna 2016.
Quanto al programma dettagliato di questa edizione, che vive sotto la direzione artistica di Domenico De Martino, è promossa dalla Fondazione Cassa Risparmio Ravenna e dalla direzione scientifica dell’Accademia della Crusca, sotto l’Alto Patronato del presidente della Repubblica, con il patrocinio della regione Emilia Romagna e del Comune di Ravenna, e ha come parola d’ordine il verso “a piè del vero il dubbio“, ecco gli appuntamenti principali:
nel tardo pomeriggio del 15 settembre, negli Antichi Chiostri Francescani, i docenti universitari Claudio Giunta e Marco Grimaldi, guidati da Stefano Salis del Domenicale del Sole 24 Ore, parleranno di come Dante deve essere studiato a scuola.

dante 2021
La serata di venerdí 16 sarà dedicata al cinema, con incontri su Fellini e le musiche che Nino Rota ha composto per i suoi film.
programma 16 sett dante
Sabato e domenica, tra gli altri, lo spettacolo al Teatro Alighieri “Amore e maraviglia e dolce sguardo” ed il premio Musica e Parole, con la partecipazione di Luca Barbarossa.
programma 17 e 18 Dante</em>(dal sito ufficiale)

Il citato verso “A piè del vero il dubbio”, tratto dal quarto canto del Paradiso, oltre ad essere lo slogan dell’edizione 2016 di Dante2021, è una chiave di straordinaria importanza nell’interpretazione della teoresi e della Weltanschauung del Poeta, giacché egli affermava che è dal Dubbio che nascono Conoscenza e ricerca della Verità. Piú ovviamente citando, “nati non foste a viver come bruti ma per seguire virtute e canoscenza“.
Lo scorso 11 settembre, contestualmente alle cerimonie per il 695° anniversario della morte di Dante, con la tradizionale consegna dell’olio di Firenze alla lampada votiva, il sindaco di Ravenna, Michele De Pascale, ha dichiarato:

“Il 2021 sarà l’anno che il mondo dedicherà al Sommo Poeta per i 700 anni dalla morte. Vogliamo fare di Ravenna il fulcro internazionale delle celebrazioni dantesche, come fu nel 1921. Stiamo già lavorando e ci aspettiamo risultati che andranno oltre l’anno celebrativo, promuovendo Ravenna come spazio reale di quell’immenso lascito che è l’opera dantesca”.

La lampada votiva, riempita ogni anno con l’olio offerto in omaggio da Firenze, arde ininterrottamente dal 1908.

Fonti: Ansa; romagnamamma.it; dante2021.it

Dante2021, edizione 2016:
Dante2021, edizione 2016: “a piè del vero il dubbio”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.