spicchi d’arte tra baffi di storia (31)

Aggiornamenti 15 maggio: è stato presentato oggi, in concorso,‘Euforia’, di Valeria Golino, con Valerio Mastandrea e Riccardo Scamarcio. È la storia vera di due fratelli molto diversi per valori e scelte di vita, che si riavvicinano a causa di un problema di salute. Dal punto di vista hollywoodiano, è stato il giorno di ‘Solo: A Star Wars Story’, sorta di prequel nel quale Ron Howard ci racconta le vicende di Han Solo da diciotto ai ventiquattr’anni, e del suo amico, lo wookiee Chewbecca, incluso il loro primo incontro con Lando Calrissian.

  • È, ‘Kung Fury’, il sequel dell’omonimo cortometraggio del 2015, ambientato negli anni Ottanta, basato sulle arti marziali. Il regista è lo svedese David Sandberg, tra gli attori figurano Arnold Schwarzenegger, Michael Fassbender (anche coproduttore), David Hasselhoff e la nuova diva latina Eiza González (‘Baby Driver’).
  • Il tribunale di Parigi ha emesso parere favorevole alla proiezione a Cannes di ‘The man who killed don Quixote’, di Terry Gilliam. Come si ricorderà, il produttore Paulo Branco (Alfana Films) aveva intrapreso azioni giudiziarie per bloccare il film, a causa di una disputa finanziaria con il regista e successive incomprensioni.
  • A Cannes, tuttavia, ci sono anche Matteo Garrone e Alice Rohrwacher. Il primo concorre alla Palma d’Oro con ‘Dogman’ ma sembra che la sua versione di Pinocchio, in live action, cui sta lavorando da anni, sia già in pre-produzione, con casting in corso e inizio riprese forse già a metà novembre. L’uscita del film potrebbe avvenire nella seconda metà del 2019. Nel frattempo, è in preparazione anche la versione di Pinocchio in live action della Disney, diretta da Paul King.
  • Quanto ad Alice Rohrwacher, in competizione anch’ella per la Palma d’Oro, il suo ‘Lazzaro felice’ è stato salutato da dieci minuti d’applausi. conquista il pubblico. La regista non ha avuto alcun problema a definire il film una “fiaba”, in cui ci sono buoni e cattivi.
  • Si svolgerà dal 26 maggio al 17 giugno a Monza la mostra ‘Pupi Avati. Parenti, amici e altri estranei, una mostra tra film, fotografie, sogni e realtà’, che il capoluogo lombardo dedica al regista romagnolo all’Arengario e in tutta la città, con una serie d’appuntamenti. La mostra è strutturata in nove sezioni ed un “fuori sezione”, con 143 fotografie; previste proiezioni di pellicole rimaste nella storia del cinema, come ‘Regalo di Natale’, ‘Storia di ragazzi e di ragazze’, ‘Il cuore altrove’, ‘Impiegati’ e ‘Il papà di Giovanna’.
  • Ingmar Bergman fece di tutto affinché ‘Ciò non accadrebbe qui’, da lui diretto nel 1950, non fosse proiettato. ‘Sånt händer inte här’, questo il titolo originale, racconta le vicende di esuli fuggiti in Svezia dall’immaginario stato dittatoriale di Liquidatzia, inseguiti da agenti segreti; la Svensk Filmindustri e la Ingmar Bergman Foundation ne hanno concesso la proiezione per il centenario della nascita, nell’ambito del festival ‘Il Cinema Ritrovato’, promosso dalla Cineteca di Bologna dal 23 giugno al 1° luglio. Sarà anche presentato, in prima italiana, il nuovo restauro del ‘Settimo sigillo’ realizzato dallo Svenska Filminstitutet, dopo l’anteprima al Festival di Cannes.
  • In mostra fino al 20 luglio, al polo didattico Bertelli dell’Università di Macerata, trentaquattro foto che raccontano l’immane lavoro di recupero dei beni artistici feriti dal terremoto del Centro Italia. ‘Oltre il sisma. La carovana dell’arte salvata’, questo il titolo della mostra, è il frutto di otto mesi di lavoro ed oltre diciassettemila scatti realizzati da Luca Marcantonelli e Lucia Paciaroni, a testimonianza degli interventi posti in essere dai volontari del Gruppo Protezione civile Beni culturali Legambiente Marche per la sicurezza ed il salvataggio dei beni messi in atto, con le direttive della task force del Mibact, in collaborazione con i vigili del fuoco e il Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio culturale. Nella mostra si tenta di raccontare anche l’opera dei volontari, tra cui quelli di Legambiente, che hanno effettuato oltre 3.600 ore di servizio, realizzando 88 interventi e recuperando 3.771 beni culturali. 
  • Si svolgerà a Vico Equense (Napoli) dal 29 luglio al 5 agosto l’ottava edizione del Social World Film Festival, Mostra Internazionale del cinema sociale, con una retrospettiva, incontri e una mostra fotografica in onore di Sophia Loren, diva che ha girato nella penisola sorrentina uno dei suoi primi lavori, ‘Pane, amore e…’, di Dino Risi, con Vittorio De Sica.
  • ‘Fahrenheit 451’, di Ray Bradbury, visione di un mondo dominato da un potere che considera nemici la cultura, i libri e l’istruzione, magari influenzato da ‘Brave New World’ di Aldous Huxley e secondo solo a ‘1984’ di Orwell,  già trasposto in film nel ’66 da Truffaut, conosce adesso una nuova elaborazione cinematografica. Il regista è Amir Naderi, regista iraniano esule, sceneggiatore e filosofo, ha realizzato un suo ‘FAHRENHEIT 451’, fedelissimo al testo letterario da cui è tratto, prodotto per la tv da HBO, con Michael B. Jordan (‘Black Panther’) nel ruolo del comandante dei pompieri Guy Montag, Michael Shannon in quello di Beatty, che manipola Clarisse (Sofia Boutella), la donna di cui il pompiere ribelle Montag si fida e a cui ha affidato la sua intenzione di salvare i libri anziché bruciarli. Altrettanto iraniano ed esule è Ramin Bahrani, regista nato a New York, rivelatosi a Venezia nel 2005 con ‘Man Push Cart’, che ha collaborato alla sceneggiatura. ‘Fahrenheit 451’ è stato presentato fuori concorso a Cannes.

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