Elios kai Studios

Ogni giorno i nostri studi consumano la stessa quantità di corrente elettrica di una piccola città!
Alessandro Cecchi Paone, in una delle pillole di ‘Cara TV’ che andavano in onda su Canale 5 negli anni ’90

Riflettevo, nelle scorse ore, sull’impatto che l’aumento dei costi dell’energia avrà sulle produzioni televisive e cinematografiche. Come si ricorderà, lo scorso giugno Dominique Meyer, sovrintendente del Teatro alla Scala, ha dichiarato che il rincaro della bolletta elettrica è sicuramente oggetto delle sue preoccupazioni, tanto che ci siamo permessi, in quel post specifico, di suggerire l’installazione di pannelli fotovoltaici, «mimetizzandoli nella parte superiore, non visibile, della struttura».
Ebbene,

con questo post ci permettiamo di suggerire l’installazione di pannelli fotovoltaici nei centri di produzione televisiva e cinematografica, compatibilmente con le altre tecnologie e con gli aspetti estetici. Per i centri di produzione cine-televisiva sarebbe un rimedio efficace; quanto alle produzioni all’aperto, chissà, potrebbero portarsi dietro un nuovo tipo, affatto innovativo, di gruppo elettrogeno a energia solare!

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