festival a confronto (51) (e altri demoni…)

aggiornamento 21 giugno: con l’arrivo dell’estate, torna anche il Ravenna Festival.

  • Giancarlo Giannini e Luciano Pavarotti avranno le loro brave stelle sulla Walk of Fame di Hollywood.  Sono i due nominativi made in Italy comunicati dalla Hollywood Chamber of Commerce, nel consueto elenco di personalità, quest’anno trentacinque, designate per il prestigioso riconoscimento. Il numero di stelle italiane sulla Walk of Fame arriva dunque a sedici. Felicitazioni sincere a Giannini, che è ancora pienamente in attività, e a Pavarotti che, dal cielo, forse ci legge. Fuori dall’Italia, siamo contenti anche altre stelle, tra cui quelle riconosciute a Benedict Cumberbatch, Zac Efron, Naomi Watts.
  • A settembre Rai Radio avrà un canale televisivo. Lo ha annunciato il direttore di Rai Radio, Roberto Sergio, in occasione della presentazione di ‘Back2Back Speciale Let’s Play!’. Ecco quanto comunicato dall’ufficio stampa Rai:

    Intervenendo alla conferenza di lancio del progetto di Radio 2 “Let’s Play”, Roberto Sergio, direttore Rai Radio, ha evidenziato i risultati ottenuti nel triennio appena concluso e ha dato qualche anticipazione sul futuro.
    «Era il 12 giugno 2017: esattamente 3 anni fa si accendevano i canali specializzati che sono andati a sommarsi ai generalisti fino ai 12 attuali. In questi anni, Rai Radio ha cambiato volto. Completa digitalizzazione, studi e regie interamente rifatti in modalità audio-video, nuova offerta di contenuti, nuova immagine. Insomma, una vera e propria rivoluzione. Oggi Rai Radio è la realtà tecnologicamente più avanzata in Italia dal punto di vista delle produzioni. Basti pensare che lo show di Fiorello “Viva RaiPlay” è stato interamente prodotto nella nostra sede. Il tutto con minor impegno economico e maggior offerta di contenuti».
    Nel periodo 2017-2020, le ore di produzione radio annuali sono passate da 61.000 a 105.000, con un incremento del 71%. Il tutto con una quota di produzioni interne pressoché totale. Il budget radio è stato contestualmente ridimensionato del 12% nel triennio. «Questo è stato possibile perché abbiamo spinto con grandissima forza sulla digitalizzazione, che ci ha consentito di ampliare l’offerta riducendo i costi. Se non avessimo fatto quella virata, oggi saremmo a raccontare un’altra storia».
    Altri punti chiave del rinnovamento sono la scelta di accelerare sulla copertura Dab+, la volontà di essere su tutte le piattaforme digitali, compresi gli aggregatori e gli smart speaker, la verticalizzazione dei contenuti.
    «Per il futuro ci attendono sfide ancora più entusiasmanti. Oggi posso solo dire che a luglio, in occasione della presentazione palinsesti Rai, annunceremo i dettagli del lancio di Radio 2 in modalità visual. Un’anteprima per arrivare a metà settembre quando verrà lanciato il servizio. E sempre a settembre, il 10 per l’esattezza, presenteremo il nuovo piano di sviluppo Rai Radio per il prossimo triennio, in occasione della presentazione palinsesti radio, con i direttori di Radio 1 Simona Sala, di Radio 2 Paola Marchesini e di Radio 3 Marino Sinibaldi. Chiudiamo oggi un periodo entusiasmante, ma siamo già pronti alle sfide del futuro».

  • L’undicesima edizione del Bif&st si terrà a Bari dal 22 al 30 agosto, in aree all’aperto. Lo ha annunciato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, d’intesa con la Fondazione Apulia Film Commission, che organizza l’evento, e con il direttore artistico Felice Laudadio. Quest’ultimo ha peraltro dichiarato: «il Bif&st 2020 sarà un festival radicalmente e razionalmente re-inventato nel rispetto delle sue piú che consolidate caratteristiche di festival urbano, svoltosi sempre nel cuore stesso della città di Bari». A sovrintendere all’applicazione delle normative sanitarie è stato chiamato il professor Pier Luigi Lopalco, responsabile del coordinamento epidemiologico della Regione.
  • ‘Il Cinema Ritrovato’ 2020, invece, sarà a Bologna da 25 al 31 agosto, in alternativa al tradizionale appuntamento di fine giugno. Nel programma sembrano di particolare interesse due cine-concerti in piazza Maggiore con l’Orchestra del teatro Comunale per ‘The general’ di Buster Keaton (26 agosto) e la partitura ritrovata del capolavoro espressionista ‘Sylvester’, diretto nel 1924 da Lupu Pick (29 agosto); da non perdere, poi, le retrospettive dedicate a Henry Fonda e a Marco Ferreri. Questa edizione, la trentaquattresima, avrà il carattere di un festival diffuso in città: per le proiezioni serali, oltre a piazza Maggiore si potrà contare sugli spazi aperti del Centro sportivo Barca e dell’Arena Puccini nonché, ed è novità di quest’anno, sul Teatro Comunale, alla Sala Bibiena, dove saranno proposti tutti i programmi dedicati al cinema muto.
  • Sempre a Bologna, ma il 10 e l’11 ottobre, avrà luogo l’edizione 2020 de ‘La Settima Arte Cinema e Industria 2020’, la Festa del cinema di Rimini, organizzata da Confindustria Romagna, dal Cinema Fulgor, e dall’Università di Bologna, con il sostegno organizzativo di Romagna Servizi Industriali e in collaborazione con il Comune di Rimini. La manifestazione tenterà di raccontare l’industria e le professioni del cinema attraverso il rapporto con le altre realtà intellettuali e culturali: architettura, moda, fumetto, letteratura, giornalismo. Confermata al Teatro Galli la cerimonia di consegna del Premio Confindustria Romagna “Cinema e Industria”, attribuito da una giuria di esperti presieduta da Pupi Avati alle figure che si sono distinte nel settore, tra produttori, distributori, sceneggiatori, scenografi, costumisti, compositori scelti .
  • Sempre in Emilia- Romagna, ma a Ferrara, si terrà dal 17 al 20 settembre la quinta edizione del Ferrara Film Festival. Trentasette le pellicole selezionate, note, per la verità, dallo scorso febbraio. Di tutto riguardo i protagonisti delle medesime: Susan Sarandon, John Travolta, Morgan Freeman, Ed Harris, Samuel L.Jackson, Justin Long, Kevin Sorbo (quello di ‘Hercules’), Peter Green (il villain di Jim Carrey in ‘The Mask’), Reed Birney (‘House of Cards’), Alessandro Haber. A quest’ultimo sarà assegnato il premio alla carriera, il 17 settembre, in un evento speciale.
  • Giancarlo Leone, presidente di Apa (Associazione dei produttori audiovisivi), nell’ambito della convocazione degli Stati Generali, ha presentato le richieste  del comparto al Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ed al ministro dei Beni Culturali e Turistici, Dario Franceschini. Si è richiesto un adeguamento delle risorse per un tax credit maggiorato, per consentire la ripresa delle produzioni che rischiano altrimenti il blocco; un fondo assicurativo garantito dal MiBact; il raddoppio del Fondo annuale per lo sviluppo degli investimenti produttivi; la cancellazione del prelievo dello Stato sul canone Rai pari a 180 milioni l’anno, che danneggia gli investimenti del servizio pubblico sulle produzioni audiovisive e cinematografiche.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

DarkLight