festival a confronto (34)

· La sessantanovesima Berlinale (Internationale Filmfestspiele Berlin) si tiene dal 7 al 17 febbraio 2019. Nel presentarla, Dieter Kosslick, alla sua ultima esperienza come direttore, ha dichiarato di consentire l’accesso al festival anche alle produzioni di Netflix: “Lo streaming sta stravolgendo il mondo audiovisivo. Questo è chiaro. Ma io credo che il cinema resterà. Ritengo che si arriverà a una coesistenza. Noi accogliamo film adatti alle sale cinematografiche e questo rispettava il criterio. Altrimenti non lo avremmo accettato”. Presidente della giuria sarà Juliette Binoche, fra i giurati ci sarà Sandra Hueller; tra gli ospiti Catherine Deneuve, Diane Krueger, Martin Freeman, Zoe Kazan, Peter Sarsgaard, Andrea Riseborough, Tilda Swinton, Roberto Saviano, dal cui libro è tratto il film in concorso ‘La Paranza dei bambini’, di Claudio Giovannesi. Ad aprire l’edizione sarà il film ‘Grâce à Dieu’, del francese François Ozon, sui casi di pedofilia della chiesa di Lione mentre ‘Mr. Jones’ rappresenterà in modo molto drammatico le conseguenze dello stalinismo in Ucraina, dove ci furono oltre tre milioni di morti. Fuori concorso ‘Marighella’, film brasiliano sulla caduta di un presidente e l’arrivo di un dittatore. Il motto del 2019 s’ispira allo slogan delle femministe tedesche delle origini: “il privato è politico”. A fine post, il comunicato stampa completo.
· Dal 13 al 21 aprile avrà luogo, invece, il ‘Lucca film festival ed Europa cinema 2019’, organizzato tra Lucca e Viareggio. Ospite d’onore nonché, in definitiva, protagonista sarà Joe Dante, regista americano autore di film cult come ‘Gremlins’ e ‘Piraña’; sarà proiettata una selezione dei suoi film piú rappresentativi, si terrà una master class sulla sua carriera curata dal giornalista e critico cinematografico Paolo Zelati e sarà presentato in anteprima nazionale ‘Nightmare Cinema’, lavoro collettivo e antologia horror realizzato in collaborazione con altri registi. Sarà presente al festival anche Mick Garris, regista della serie televisiva ‘Masters of horror’.
· La nona edizione del Ca’ Foscari Short Film Festival si svolgerà dal 20 al 23 marzo, all’Auditorium Santa Margherita, nel cuore del centro storico di Venezia, dove avranno luogo le proiezioni dei trenta cortometraggi del Concorso Internazionale dedicato agli studenti delle scuole di cinema e università di tutto il mondo, accompagnati da programmi speciali, omaggi e masterclass. È la prima kermesse in Europa ad essere interamente concepita, organizzata e gestita da un’università, pensata dai giovani per i giovani: gli studenti volontari di Ca’ Foscari sono infatti coinvolti in tutte le fasi della realizzazione, guidati da figure professionali d’esperienza, con il coordinamento del direttore artistico e organizzativo Roberta Novielli. Il Concorso Internazionale è un’importante vetrina per giovani registi che frequentano o si sono appena laureati nelle piú prestigiose scuole di cinema e università del mondo: molti dei lavori selezionati quest’anno affrontano un tema quanto mai attuale, quello dei fenomeni migratori, in ogni suo aspetto, compreso quello relativo al concetto di diversità, da intendersi quale valore e non come discriminante. All’interno dei Programmi Speciali vi saranno numerosi ospiti (Patrice Leconte…), che saranno al centro di omaggi, focus, workshop, incontri col pubblico; ci sarà la terza edizione del Music Video International Competition, competizione riservata a video musicali realizzati da studenti di università o scuole di cinema italiane e internazionali, e la sesta edizione del Premio Olga Brunner Levi, organizzato in collaborazione con la Fondazione Ugo e Olga Levi, rivolto agli studenti liceali di tutto il mondo, avente anch’esso come tema principale la musica, in forma però di cortometraggi che offrano risalto ad un personaggio femminile, vi è infine l’introduzione del nuovo concorso I creativi del futuro, a cura di Luca Finotti, che intende puntare sull’idea di comunicazione breve. Il cartellone completo della nona edizione del Ca’ Foscari Short Film Festival sarà svelato nel corso della conferenza stampa prevista per martedí 26 febbraio, alla presenza del direttore artistico e organizzativo Roberta Novielli e del Prorettore alle Attività e rapporti culturali d’Ateneo Flavio Gregori.
· Ecco adesso, come anticipato, i contenuti dal sito ed il comunicato stampa ufficiale del festival di Berlino:

LA BERLINALE: UN FESTIVAL IN COSTANTE EVOLUZIONE

La Berlinale è un luogo unico d’esplorazione e intrattenimento artistico. È uno dei piú grandi festival cinematografici pubblici al mondo e attira ogni anno decine di migliaia di visitatori da tutto il mondo. Per l’industria cinematografica e i media, gli undici giorni di febbraio sono anche uno degli eventi piú importanti del calendario annuale ed un forum di negoziazione indispensabile.
Il Berlin International Film Festival ha una storia ricca di eventi. Fu creato per il pubblico di Berlino nel 1951, all’inizio della Guerra Fredda, come una “vetrina del mondo libero”. Modellata dal turbolento periodo postbellico e dalla situazione unica di una città divisa, la Berlinale si è trasformata in un luogo di scambio interculturale e una piattaforma per l’esplorazione cinematografica delle questioni sociali. Ad oggi è considerato il piú politico di tutti i maggiori festival cinematografici.
La Berlinale porta a Berlino le grandi star del cinema internazionale e scopre nuovi talenti. Accompagna i registi di tutte le discipline sui loro percorsi sotto i riflettori e supporta carriere, progetti, sogni e visioni.
Grazie alle numerose iniziative del settore, la Berlinale è un importante motore di innovazione e un importante fattore economico a livello internazionale, nonché per le aziende in Germania e Berlino.

IL PROGRAMMA: DIVERSO, INDIPENDENTE E AUDACE
Ogni anno, circa 400 film di tutti i generi, durata e formati sono mostrati nelle varie sezioni e presentazioni speciali della Berlinale. Attraverso lo spettro dei lungometraggi, delle forme documentarie e degli esperimenti artistici, il pubblico è invitato ad affrontare ambienti, stili di vita e atteggiamenti fortemente contrastanti, a mettere alla prova i propri giudizi e pregiudizi e a rinvigorire la propria esperienza di vedere e percepire tra forme narrative classiche ed estetica straordinaria. Il programma prospera anche in un intenso dialogo con il suo pubblico. Una ricca serie di eventi verbali, discussioni del pubblico e panel di esperti facilitano una partecipazione attiva al festival.

LA BERLINALE IN UN′OCCHIATA
· Il concorso è il fulcro del festival e proietta i film di cui si parlerà.
· Con la sua selezione di stili radicalmente distintivi, il concorso Berlinale Shorts definisce le tendenze per il cinema d’essai di domani.
· Sexy, spigoloso, audace. Gli schermi panoramici, il cinema straordinario… è uno dei preferiti del pubblico tradizionale e, con il suo pubblico, ha la giuria piú grande del festival.
· Il forum e  i forum ampliati rappresentano le riflessioni sul mezzo cinematografico, il discorso socio-artistico ed un particolare senso per l’estetica.
· Generation presenta film importanti – per giovani cineasti e tutti gli altri.
·Nella Perspektive i talenti della regia di Deutsches Kino proiettano i loro film d′esordio e portano una ventata di novità al cinema con i loro stili individuali.
· Berlinale Special offre spazio alle preoccupazioni speciali straordinarie, glamour e del festival.
· Berlinale – Serie offre un primo sguardo esclusivo alle nuove serie piú interessanti di tutto il mondo.
· Scoprire la storia del cinema e guardarla di nuovo nelle proiezioni d’alta qualità: Retrospective, Berlinale Classics e Homage.
· Il cinema culinario offre spunti di riflessione con film sui piaceri ma anche i lati oscuri del cibo.
· Berlinale Goes Kiez porta i film dei festival, i loro cast e le troupe ai cinema d’essai.
· NATIVe – Un viaggio nel cinema indigeno è dedicato alla narrazione cinematografica dei popoli indigeni.
L’INDUSTRIA DEL FILM ALLA BERLINALE
· Lo European Film Market è un mercato internazionale, una bussola per il nuovo anno cinematografico e una piattaforma per l’innovazione e il cambiamento.
· Il mercato della coproduzione della Berlinale offre incontri mirati e networking internazionale per progetti selezionati, produttori e finanziatori.
· Berlinale Talents è il luogo di incontro creativo del festival con conferenze e workshop per il pubblico di cineasti e 250 talenti selezionati, provenienti da tutto il mondo.
· Il World Cinema Fund (WCF) si impegna a sviluppare e finanziare il cinema in regioni con una debole infrastruttura cinematografica, nonché a promuovere la diversità culturale nei cinema tedeschi ed europei.
Il 69° Festival internazionale del cinema di Berlino inizierà il 7 febbraio: alla Berlinale Palast, la presidente della giuria Juliette Binoche, ministro della pubblica amministrazione e del governo federale per la cultura e la prof. Monika Grütters, il sindaco governativo di Berlino Michael Müller e il direttore del festival Dieter Kosslick daranno il via alla Berlinale con un′apertura glamour. Quest’anno Dieter Kosslick festeggia il suo diciottesimo festival e, dopo questa sessantanovesima edizione, saluterà. Durante il Gala d’apertura, sarà presentata la giuria internazionale. Oltre all’attrice Juliette Binoche (Francia), la giuria di quest’anno include il critico cinematografico e scrittore Justin Chang (USA), l’attrice Sandra Hüller (Germania), il regista Sebastián Lelio (Cile), il curatore Rajendra Roy (USA) il produttore, regista e attrice Trudie Styler (Regno Unito). Il gala è ancora una volta ospitato da Anke Engelke. L’evento sarà trasmesso in diretta alle 19.30 da ZDF / 3sat e trasmesso in streaming su www.berlinale.de. Dopo il Gala di apertura, il film di Lone Scherfig ‘The Kindness of Strangers’ avrà la sua anteprima mondiale. Il regista e la sua squadra cinematografica, tra cui Zoe Kazan, Tahar Rahim, Andrea Riseborough, Bill Nighy, Caleb Landry Jones, David Dencik, Nicolaj Kopernikus e Esben Smed Jensen, presenteranno il film al Palast di Berlino. Oltre ai membri della giuria internazionale, è prevista sul Red Carpet anche la giuria del GWFF Best First Feature Award. Tra i membri di quest′anno figurano l’autrice e giornalista Katja Eichinger (Germania), il regista Alain Gomis (Francia / Senegal) e il regista, sceneggiatore e produttore Vivian Qu (Cina). Parteciperanno anche i tre membri della giuria Glashütte Original – Documentary Award: direttore del programma di Eurodoc Maria Bonsanti (Italia), regista e sceneggiatore Gregory Nava (USA) e regista Maria Ramos (Brasile). Si prevede anche Vanja Kaludjercic (Croazia), direttore delle acquisizioni al MUBI e membro della giuria internazionale di cortometraggi. Un certo numero di eminenti politici tedeschi e internazionali hanno anche annunciato la loro partecipazione, tra cui il ministro degli esteri federale Heiko Maas, il ministro della cultura norvegese Trine Skei Grande e altri. In questa serata sono previsti anche altri ospiti internazionali e nazionali: Numan Acar, Fatih Akin, Feo Aladag, Verena Altenberger, Thomas Arslan, Emily Atef, Jasna Fritzi Bauer, Hartmut Becker, Meret Becker, Wolfgang Becker, Paula Beer, Iris Berben , Edward Berger Christian Berkel, Moritz Bleibtreu, Matthias Brandt, Anna Brüggemann, Detlev Buck, Christel Buschmann, Didi Danquart, Pepe Danquart, Maria Dragus, Emma Drogunova, Can Dündar, Uli Edel, Lars Eidinger, Olafur Eliasson, Veronica Ferres, Nora Fingscheidt, Inka Friedrich, Hans Fromm, Florian Gallenberger, Toni Garrn, Martina Gedeck, Jan-Ole Gerster, Matti Geschonneck, Frank Griebe, Hendrik Handloegten, Monika HansenSander, Reinhard Hauff, Dunja Hayali, Helene Hegemann, Benjamin Heisenberg, Felix Herzogenrath, Hannah Herzsprung, Pia Hierzegger, Brigitte Hobmeier, Sherry Hormann, Nina Hoss, Henry Hübchen, Markus Imhoof, Hannes Jaenicke, Peter Keglevic, Sibel Kekilli, Udo Kier, Nikolai Kinski, Burghart Klaußner, Herbert Knaup, Sebastian Koch, Wolfgang Kohlhaase, Lars Kraume , Marie Kreutzer, Marco Kreuzpaintner, David Kross, Maren Kroymann, Peter Kurth, Bernd Lange, Alexandra Maria Lara, Dani Levy, Florian Lukas, Andreas Lust, Andie MacDowell, Heike Makatsch, Marie-Luise Marjan, Oliver Masucci, E va Mattes, Ulrich Matthes, Claudia Michelsen, Axel Milberg, Birgit Minichmayr, Helke Misselwitz, Hans Petter Moland, Marius Müller-Westernhagen, Jannis Niewöhner, Valerie Pachner, Christiane Paul, Franziska Petri, Christian Petzold, Wang Quan’an, Lutz Reitemeier, Kim Riedle, Katja Riemann, Oskar Roehler, Franz Rogowski, Gernot Roll, Katrin Sass, Andrea Sawatzki, Alexander Scheer, Clemens Schick, Jenny Schily, Hans-Christian Schmid, Karoline Schuch, Emilia Schüle, Katharina Schüttler, Hanna Schygulla, Ula Stöckl, Strawalde, Devid Striesow, Jasmin Tabatabai, Aylin Tezel, Robert Thalheim, Antje Traue, Elisabeth Trissenaar, Tom Tykwer, ChrisTine Urspruch, Andres Veiel, Simon Verhoeven, Veruschka, Joseph Vilsmaier, Justus von Dohnányi, Teresa von Eltz, Rosa von Praunheim, Margarethe von Trotta, Nora von Waldstätten, Mark Waschke, Hans Weingartner, Franziska Weisz, Wim Wenders, Johanna Wokalek, Susanne Wolff, Sönke Wortmann, Fahri Yardim, Ronald Zehrfeld, August Zirner, Hanns Zischl er e molti altri. Ufficio stampa, 6 febbraio 2019.

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