intelligenze a confronto

Monnalisa (Gioconda) animata con intelligenza artificiale

Genio è colui che trascende, Classico colui che vive oltre la sua epoca. Furono senz’altro entrambe le cose Leonardo da Vinci e Giacomo Leopardi.

  • Con riguardo al secondo, ci piace riferire che la contessa Olimpia Leopardi, discendente diretta del piú noto Giacomo, ha organizzato per domani, 28 maggio, alle 11.30,  nella piazzetta del Sabato del Villaggio di Recanati, un flash mob degli studenti di tutta Italia che reciteranno in contemporanea il celeberrimo ‘Infinito’: sarà “#200infinito”. Circa duemila ragazzi recanatesi e innumerevoli altri dalle scuole di tutta italia, indosseranno una maglietta bianca e appariranno in diretta sulle reti Rai ma anche su YouTube e sui social. Nella storica dimora dove Giacomo Leopardi visse, se non altro, la fanciullezza e l’adolescenza, per la precisione nell’ex frantoio, è stata anche allestita un’esposizione permanente dei suoi oggetti personali, dalla culla che ospitò i suoi natali, all’abito del battesimo, dai balocchi al calamaio in cui intingeva la penna, fino alle prime, già efficaci, composizioni.
  • Idillio tra i piú conosciuti e apprezzati della letteratura italiana, l’Infinito compie duecento anni proprio quest’anno e sarà oggetto di numerose celebrazioni. La mostra dell’autografo del 1825, in esposizione con altri suoi scritti, organizzata a Villa Colloredo Mels, ha totalizzato ventiseimila visitatori e, da quest’anno,sono in mostra altri oggetti e cimeli del poeta e della sua famiglia di proprietà del Comune di Recanati.
  • Il 29 giugno, suo giorno natale, avrà luogo il consueto appuntamento a Recanati per le Celebrazioni Leopardiane, con studiosi di tutto il mondo
  • mentre il 26 settembre aprirà al pubblico l’Orto delle Monache del Colle dell’Infinito, recuperato dal Fai, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
  • Il 23 e 24 ottobre si terrà a Recanati il convegno internazionale ‘Interminati spazi’, nell’ambito del quale scienziati, filologi, poeti, matematici, fisici e letterati dibatteranno il messaggio dell’Infinito nella società attuale.
  • Altrettanto interessante il video immersivo ‘Io nel pensier mi fingo’, realizzato da Giancarlo Muselli, scenografo del film ‘Il giovane favoloso’ di Mario Martone, e dalla leopardista Fabiana Cacciapuoti, in proiezione alle scuderie del Palazzo:

Oltre 60 mq di proiezione in videomapping per un’esperienza immersiva che, partendo dalle suggestioni dei luoghi – la Piazza, la Biblioteca, la Camera da letto di Giacomo, i Saloni da cerimonia e i giardini del palazzo – racconta gli anni recanatesi del Poeta, dalla nascita fino alla composizione della più importante lirica della letteratura italiana: L’Infinito. (…) Il racconto si sviluppa in un continuo entrare e uscire dalle stanze private del palazzo dove Giacomo ha vissuto e che costituiscono il punto di partenza di una ricognizione sulla sua vita. Il montaggio, infatti, ricrea in modo virtuale ambienti, arredi, oggetti e documenti corrispondenti a quelli reali di Casa Leopardi.  Il giardino ricorda i giochi dell’infanzia ed il rapporto con i fratelli, mostrando gli oggetti reali ancora conservati a palazzo, la camera da letto con i suoi arredi originali suggerisce il tema delle veglie notturne e delle inquietudini interiori, la biblioteca rimanda allo studio matto e disperatissimo, alle letture ed alla vastissima produzione scritta sin dall’infanzia. Le frasi pronunciate dalle diverse voci che accompagnano il racconto appartengono tutte a testi scritti dai vari personaggi che entrano in gioco, e le voci dell’infanzia dei fratelli Leopardi sono dei giovani discendenti Gregorio, Diana e Ettore Rufini Leopardi, mentre quella di Giacomo più adulto è di Roberto De Francesco, che lo ha impersonato nelle Operette Morali, spettacolo teatrale diretto da Mario Martone. In un’unica sala immersiva,collocata al piano terra delle scuderie del palazzo, il visitatore può vivere un’esperienza a 180° che coinvolge lo spazio senza soluzione di continuità e intreccia suoni, immagini e testi in un evento della durata di 25 minuti circa. (dal sito ufficiale)

La realizzazione tecnologica è a cura di PlayMarche s.r.l. con l’ausilio di ETT s.p.a., nell’ambito Progetto DCE PlayMarche dell’Università di Macerata.

  • La tecnologia diventa spesso uno strumento in più per vivere l’arte. Alcuni ricercatori di Mosca, grazie all’intelligenza artificiale, hanno creato un sistema che consente di “animare” il volto di una persona, da una foto o da un dipinto, e fargli compiere movimenti realistici. È sufficiente un solo fotogramma; il modello è illustrato in un documento pubblicato dal Samsung AI Center, reperibile su Arxiv, dove è descritto come un nuovo metodo d’applicazione di punti di riferimento facciali, facendo sí che il volto “virtuale” si muova e si atteggi come quello “reale”. È grazie a questa tecnologia se il sorriso ineffabile e immortale della Monnalisa si è arricchito di numerose altre espressioni…

Monnalisa (Gioconda) animata con intelligenza artificiale

Monnalisa (Gioconda) animata con intelligenza artificiale 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

DarkLight