spicchi d’arte tra baffi di storia (89)

  • È dedicato a Carlo Pedersoli, in arte Bud Spencer, il nuovo francobollo emesso dalle Poste italiane. La vignetta riprodotta su ogni esemplare consta di un ritratto collocato in una cornice simile ad una pellicola cinematografica, quale quella già usata per gli altri francobolli commemorativi delle “eccellenze dello spettacolo”. Il bollettino illustrativo dell’emissione, firmato dai figli, ricorda la multiforme attività del commemorato che è stato un grande campione di nuoto, musicista e compositore, scrittore, pilota d’aereo e d’elicottero oltreché popolarissimo attore. David di Donatello alla carriera con Terence Hill (coprotagonista in tanti film), nel 2008 è stato anche nominato Ambasciatore Unesco nel mondo, per la difesa dei diritti umani.
  • Sarà invece una graphic novel quella che renderà omaggio a Totò l’anno prossimo, in occasione del cinquantacinquesimo anniversario della nascita. E si chiamerà ‘L’erede di Don Chisciotte’, a coronamento di un sogno che il principe De Curtis carezzò in vita, quello di realizzare un film sull’ingenioso hidalgo idealizzato e fatto vivere per iscritto da Miguel de Cervantes y Saavedra. L’annuncio è stato dato a Lucca Comics & Games 2021 e i primi dettagli di questo nuovo lavoro sono stati annunciati dall’autore stesso: Fabio Celoni. La graphic novel nasce a partire dal recupero di un trattamento cinematografico mai portato sul grande schermo, scritto a piú mani da grandi sceneggiatori del passato come Antonio Pietrangeli, Cesare Zavattini, Lucio Battistrada e altri; sviluppata in due agevoli volumi, sarà in vendita in fumetteria, libreria e su Panini.it a partire dal 15 aprile 2022, giusto il giorno del citato anniversario.
  • Ci piace ricordare, infine, che Monica Vitti festeggia domani i suoi primi novant’anni. Ricordare l’età di un signora potrebbe sembrare villano ma, come ricordato da Fulvio Paganin, presidente di Distretto Cinema, «Monica Vitti non è solo la grande attrice che tutti conosciamo, emblema dei profondi silenzi del cinema di Antonioni o mattatrice comica nella commedia all’italiana, fino ad allora fatta pressoché di soli uomini, ma è anche il simbolo della diva antidiva, della donna moderna, indipendente, femminista. Il novantesimo compleanno è solo uno tra i tanti motivi per cui vale la pena celebrarla, per ricordare un’attrice e una donna che resiste comunque e nonostante tutto, la cui immagine rimane inalterata attraverso i decenni». Neanche a farlo apposta, ha luogo proprio a Torino, proprio per il novantesimo genetliaco dell’attrice, ‘Noi Vitti siamo fatte cosí’, progetto del Distretto Cinema con Archivio Michelangelo Antonioni di Ferrara, Museo del Cinema di Torino, Polo del ‘900, Centro Sperimentale Cinematografia – Cineteca Nazionale, Lavazza Eventi e MyMovies.it. In programma retrospettive cinematografiche (al Cinema Massimo, al Cinema Ambrosio e al Cinema Splendor di Chieri e in streaming su MyMovies /MioCinema), un’appendice fotografica alla Mole Antonelliana, incontri e letture che rielaborano l’iconografia dell’attrice, i suoi ruoli e personaggi, testimonianza dell’emancipazione femminile nell’Italia del boom economico fino agli anni ’80. Ad inaugurare l’omaggio Rocío Muñoz Morales.

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