zeta a confronto. Col diritto d’autore

Aggiornamento 25 aprile: una nota stampa diramata dai responsabili di Cannes 2022 conferma che il film ‘Z (comme Z)’ (che si chiamava coì in omaggio al genere zombie) è stato quindi ribattezzato ‘Coupez!’ (in francese ‘Tagliate!’), quasi in linea con il titolo internazionale, ‘Final Cut’.
Aggiornamento 24 aprile: l’Ukraine Institute, che rappresenta la cultura di questo Paese nel mondo, ha inviato una lettera ufficiale al Festival di Cannes e al regista francese Michel Hazanavicius, chiedendo di rinominare il film d’apertura ‘Z (Comme Z)’; motivo dichiarato: la Z, essendo un simbolo pro-invasione russa dell’Ucraina, potrebbe essere vista come una provocazione. (⇐ Variety)
Il 23 aprile d’ogni anno ricorre la Giornata mondiale del Libro e del Diritto d’Autore. Ed è suggestiva coincidenza che, proprio in queste ore, venga sollevato il problema della Zeta di Zorro. A chi appartiene? A Zorro, ovviamente, dacché da sempre ne “firma” le gesta e ne sottolinea le virtú. Putin ne ha fatto becero utilizzo ed il terzo raduno mondiale di Zorro, in programma il prossimo 28 maggio ad Oristano, sarà improntato proprio alla rivendicazione dell’importantissimo simbolo. Intervistato dall’agenzia ANSA, l’organizzatore dell’iniziativa, Filippo Martinez, chiarisce che gli Zorro che, da tutto il mondo, si raduneranno ad Oristano si riprenderanno la Zeta non con la spada, che pure gli confarebbe, ma con l’ironia «perché Zorro alla fine riporta la giustizia non con le armi, ma con il sorriso». È opportuno ricordare, peraltro che lo scorso 11 aprile l’inesistente Università di Aristan ha pubblicato questo appello:

«Caro Zorro, ti sei sempre battuto con coraggio astuzia e ironia contro l’arroganza del potere, per questo la zeta è diventata un simbolo di giustizia per tutti gli oppressi; ora però Vladimir Putin, applicando la tua zeta sui suoi ordigni di morte, ne ha ribaltato completamente il senso trasformandola in un simbolo di ferocia e sterminio. La fluttuante Università di Aristan che, come sai, con i suoi corsi di Scienze della Felicità e di Prevenzione dell’Idiozia Esagerata, assegna lauree in Teoria e Tecniche di Salvezza dell’Umanità, oggi ti chiede formalmente di restituire il senso originario alla tua nobile zeta profanata. Ritorna. Ti aspettiamo».

Quanto alla Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore nella sua globalità, riportiamo quanto UNESCO ricorda nelle sue sedi ufficiali:

La Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore nasce sotto l’egida dell’UNESCO nel 1996 per promuovere la lettura, la pubblicazione dei libri e la tutela del copyright. Il 23 aprile è stato scelto perché è il giorno in cui sono morti nel 1616 tre scrittori considerati dei pilastri della cultura universale: Miguel de Cervantes, William Shakespeare e Garcilaso de la Vega.
Il libro e la lettura rappresentano un mezzo di approfondimento e di conoscenza, sono strumento di informazione e di apprendimento culturale, entrambi oggi indispensabili per superare le incertezze e le precarietà legate alla paura della globalizzazione, del cambiamento e del diverso. La lettura, che consiste anche in un piacere ineguagliabile per gli appassionati, ci consente di entrare in mondi, vite e tempi diversi e ci dà la possibilità di avvicinarsi a esperienze e realtà lontane dalla nostra, accrescendo così la nostra conoscenza e la consapevolezza di quanto il mondo che ci circonda sia poliedrico.
La Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco partecipa a due eventi organizzati a Roma per l’occasione: la giornata culturale presso l’ Ateneo UNINT – Università degli studi internazionali di Roma, “Legger…mente. Note e parole & parole e note” che si è tenuta ieri, e l’incontro presso la Libera Università Maria SS.ma Assunta – LUMSA il 27 aprile prossimo.
Per celebrare questa giornata la Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco ha stilato un elenco di libri ambientati nelle 20 regioni italiane: due libri per ciascuna regione con l’intento di legare la narrativa al territorio e stimolare l’interesse dei lettori.
Tramite la pagina Facebook della Commissione chiunque sia interessato potrà postare i propri titoli preferiti.

Unesco, Giornata mondiale del libro e del diritto d'autore, 23 aprile 2022
“La Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco ha stilato un elenco di libri ambientati nelle 20 regioni italiane: due libri per ciascuna regione con l’intento di legare la narrativa al territorio e stimolare l’interesse dei lettori.”

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