giorno della memoria 2018

Nel 2018 la Giornata della Memoria, istituita per ricordare l’ingresso delle truppe sovietiche ad Auschwitz, è greve di un’ulteriore ricorrenza: ottant’anni fa, infatti, nel 1938, venivano promulgate le leggi razziali, una delle vergogne piú aberranti della nostra storia. Quest’anno, peraltro, l’Italia presiederà l’International Holocaust Remembrance Alliance (IHRA), l’Alleanza tra Stati fondata nel 1998 per promuovere l’educazione, il ricordo e la ricerca sull’Olocausto. Oltre agli ebrei, nei campi di concentramento vennero confinati zingari e omosessuali.
Qui di seguito un elenco di iniziative che le istituzioni, la televisione, il cinema, la letteratura hanno preso per celebrare la ricorrenza:
A Roma, presso il Chiostro del Convento di Santa Maria sopra Minerva, si è svolto il convegno ‘La vera legalità – Dal ’38 ad ottant’anni dall’emanazione dei provvedimenti per la tutela della razza’, sulle corresponsabilità di varia natura – legali, morali, storiche – nell’emanazione, l’esecuzione e l’applicazione delle leggi razziali.
Dal 21 al 23 gennaio il Miur e l’Ucei hanno organizzato, come ogni anno, il Viaggio della Memoria per i ragazzi delle medie, a Cracovia e Auschwitz – Birkenau. Gli studenti sono protagonisti, d’altra parte, anche del concorso ‘I giovani ricordano la Shoah’, la cui premiazione ha luogo alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
A Napoli è in corso la mostra ‘1938-1945. La persecuzione degli Ebrei in Italia. Documenti per una storia’, a cura del Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea di Milano, allestita presso la Camera di Commercio: nel percorso espositivo, oltre alle testimonianze della presenza ebraica in città, anche la progressione delle campagne antisemite promosse dal regime fascista e culminate, a partire dal settembre 1943, nella pianificazione degli arresti e delle deportazioni. A Milano, presso la Cineteca Oberdan, e a Roma, al teatro Eliseo, è stato organizzato l’evento ‘La questione del negazionismo: dalla Shoah a Internet’, con la proiezione del film ‘Denial – La verità negata’, di Mick Jackson, cui seguirà un dibattito sui temi del negazionismo e sulla diffusione di razzismo e notizie false su internet.
Il 27 e 28 gennaio ha luogo l’evento ‘La Shoah nell’arte’, che rende testimonianza all’arte osteggiata dal Nazismo e a quella che oggi riflette sull’Olocausto, in contemporanea in alcuni musei, gallerie e teatri d’Italia.
Il 27 gennaio, presso il Conservatorio G. Verdi va in scena lo spettacolo ‘Destinatario Sconosciuto’, di Katherine Kressmann-Taylor, mentre a Bologna il 28 gennaio si corre ‘Run For Mem’, una maratona in due percorsi che partono dal Memoriale della Shoah.
Il 29 gennaio, a Roma, presso il Ministero degli Esteri, è in programma la Conferenza Internazionale di Roma sul tema della Responsabilità di Stati, Istituzioni e Individui nella lotta all’Antisemitismo nell’area OSCE; la Fondazione Museo della Shoah Onlus, inoltre, allestisce presso la Casina dei Vallati di Roma due mostre legate agli ottanta anni delle leggi razziali: la prima, ‘1938 – La Storia’, inaugurata a ottobre scorso e in programma fino a marzo, approfondisce il periodo di persecuzione dei diritti dell’Italia fascista che travolse ogni aspetto delle vite degli ebrei italiani, la seconda, ‘1938 – La Memoria’, in programma dalla primavera all’autunno, si focalizza sulle biografie delle vittime (singoli/famiglie/gruppi).
Ecco alcuni altri eventi:
A Milano, oggi, 27 gennaio, presso l’Auditorium G. Di Vittorio della Camera del Lavoro di Milano, alle ore 17.30 si tiene il Concerto di Gaetano Liguori Musica per i Giusti, organizzato da Gariwo. Sempre a Milano, ma alle ore 20, presso il Conservatorio di Musica Giuseppe Verdi di Milano, è organizzato l’evento musicale  ‘Destinatario Sconosciuto’, promosso dall’Associazione Figli della Shoah insieme alla Comunità Ebraica di Milano, la Fondazione CDEC, Gariwo e il Memoriale della Shoah di Milano.
A Venezia c’è la  mostra ‘Ca’ Foscari allo specchio’, inaugurata il 9 gennaio e organizzata dall’Ateneo veneziano per proporre una riflessione sulla propria storia, a ottant’anni dalla promulgazione delle leggi razziali; il 28 gennaio, al Teatro Goldoni, c’è una Cerimonia cittadina, con interventi del sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, il presidente della Comunità ebraica di Venezia Paolo Gnignati e Matteo Corradini, con il reading musicale ‘Tua Anne’, parole e voci di Annelies Marie Frank. Nella città della laguna continua, inoltre, la deposizione delle pietre d’inciampo in memoria dei cittadini veneziani deportati nei campi di sterminio nazisti, già iniziata negli scorsi anni: quest’anno è previsto che le pietre siano diciotto, raggiungendo un totale di settantadue.
A Napoli, nelle Sale delle Carceri di Castel dell’Ovo è stata allestita la mostra personale dell’artista Giorgio Sorel, intitolata ‘Il Cerchio e la Shoah’. Evento organizzato insieme al Comune di Napoli
Al MEIS di Ferrara è stata inaugurata l’installazione ‘Con gli occhi degli ebrei italiani’, che indaga in tono divulgativo il ruolo dei pregiudizi, l’origine della discriminazione, il controverso legame con la Chiesa cattolica, i grandi spostamenti del popolo ebraico, il significato del ghetto, la partecipazione degli ebrei italiani a momenti cruciali della vita nazionale, le pagine di convivenza felice e quelle piú drammatiche.
Sempre a Ferrara è nata la web serie ‘L’ultimo grido’, scritta e diretta dallo storico ferrarese Giuseppe Muroni, prodotta dall’Istituto dell’Enciclopedia Treccani in collaborazione con Controluce per raccontare le storie di quattro cittadini italiani di religione ebraica, impersonati da Francesco Montanari, Stefano Muroni, Monica Guerritore e Francesca Inaudi, nei tragici momenti occorsi tra il 1938 e il 1943.  La prima puntata serie va in onda sul sito treccani.it (Treccani tv), venerdí 26 gennaio, per proseguire con cadenza settimanale fino al 16 febbraio.
È in sala dal 25 gennaio ‘La testimonianza’ (‘The Testament’), del regista israeliano Amichai Greenberg. Già selezionato nella Sezione Orizzonti dell’ultimo Festival di Venezia e distribuito in Italia da Lab 80 film, è la storia di Yoel, studioso e ricercatore che vive in Austria ed è deciso a bloccare un’importante speculazione edilizia pur di dimostrare l’esistenza di una strage di ebrei dimenticata, finendo in un vero e proprio thriller.
C’è anche un cartone animato, a ricordare la Shoah. È ‘La stella di Andra e Tati’, di Rosalba Vitellaro e Alessandro Belli, sulla storia vera di Alessandra e Tatiana Bucci, deportate nel lager con la nonna e la madre nel 1944 e miracolosamente scampate. L’anteprima del cartone sarà a Torino in aprile a Cartoons on the bay.
Quanto ai palinsesti televisivi, l’evento piú rilevante è forse ‘Tutto davanti a questi occhi’, film documentario di Walter Veltroni, prodotto da Sky e Palomar, sulla storia di Sami Modiano, sopravvissuto al campo di sterminio di Auschwitz Birkenau, deportato da Rodi quando aveva solo quattordici anni, con suo padre e sua sorella, che morirono entrambi. In ragione del valore civile della testimonianza di Modiano, Sky, Rai, Mediaset e Cairo hanno concordato che ‘Tutto davanti a questi occhi’ venga trasmesso nella serata del 27 gennaio da Rai 3, La7, Iris, Sky TG24 e Sky Cinema Hits. Il film ha debuttato in anteprima all’Auditorium Parco della Musica di Roma, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Per il resto,
Rai3alle 13.15 del 24 gennaio ha proposto ‘Passato e presente – 1938: le leggi razziali’, con Paolo Mieli ed Emilio Gentile.
Rai Storia ha trasmesso mercoledí 24 ‘i figli della Shoah’, documentario di Beppe Tufarulo con il racconto diretto di sei protagonisti, nel tentativo di descrivere la situazione di centinaia di persone che vivono un disagio esistenziale e spesso patologico determinato dalla Shoah anche a distanza di molti decenni.
Oggi, 27 gennaio, alle 11,30 Rainews24 presenta ‘Il vaccino della memoria’, uno Speciale ‘Telegram’ condotto in studio dal direttore Antonio Di Bella; tra le testimonianze dei sopravvissuti c’è quella di Liliana Segre, prigioniera ad Auschwitz, nominata senatrice a vita il 19 gennaio 2018.
Sulle reti Mediaset, l’omaggio all’International Holocaust Remembrance Day è cominciato su Retequattro mercoledí 24 alle ore 16.30, con la miniserie ‘Il giovane Hitler’, con Robert Carlyle, Liev Schreiber, Matthew Modine e Peter O’Toole; sempre il 24, ma in seconda serata, è andato in onda ‘il Pianista’, film di Roman Polański con Adrien Brody; ancora su Retequattro, nella seconda serata del 25, è stato proposto il documento-verità ‘No Asylum: senza via di scampo – La vera storia di Anna Frank’; lunedí 29, in prima serata, sarà peraltro riproposto ‘Schindler’s List’, di Steven Spielberg, con Liam Neeson, Ben Kingsley e Ralph Fiennes.
Canale 5, oggi, 27 gennaio in seconda serata, riflette sul piú grande genocidio della storia moderna attraverso lo ‘Speciale TG5 – Amici per la vita’, approfondimento giornalistico del tg di Clemente J. Mimun, a cura di Roberto Olla: ad Auschwitz-Birkenau Sami Modiano e Piero Terracina diventarono amici in segreto (i kapò proibivano qualsiasi legame) e oggi, dopo settant’anni, raccontano ai ragazzi delle nuove generazioni quanto è importante il valore dell’amicizia.
Alle ore 20.20 Iris propone: il documentario ‘Finché avrò voce’, che racconta la storia del deportato e superstite ai lager nazisti Alberto Sed; il film tedesco ‘Il bambino nella valigia’, di Philipp Kadelbach, il film italiano ‘Appartamento ad Atene’, di Ruggero Dipaola nonché, come ricordavamo, alle 23.15, ‘Tutto davanti a questi occhi’.
Mediaset Premium Emotion propone i film ‘Colette – Un amore piú forte di tutto’, con Clémence Thioly, e ‘Il servo ungherese’,  con Cesare Bocci, rispettivamente in prima e seconda serata.
History Channel HD ha trasmesso ieri, 26 gennaio, alle 21, il documentario ‘La segretaria di Goebbels’.
National Geographic HD ha fatto lo stesso alle ore 20, con ‘Il diario di Anna Frank’.
LaEffe trasmette stasera, alle 22.30, ‘Il nastro bianco’,  film vincitore a Cannes di una Palma d’oro.
Sky Sport 1 HD trasmette alle 18 e a mezzanotte ‘1938 – Lo sport italiano contro gli ebrei’, interessante inchiesta a cura di Matteo Marani alla scoperta di documenti mai analizzati prima, raccontando alcune vicende tragiche e poco note che hanno scandito la storia dello sport italiano, con l’obiettivo di far luce sui punti oscuri del rapporto tra gli ambienti sportivi dell’epoca e il razzismo.
Sky Arte HD propone alle 20.15 ‘Primo Levi e le sue storie. 30 anni dopo’, di Thierry Bertini, a cura di Arianna Marelli; alle 21.15, il documentario ‘Auschwitz – il museo della memoria’, alle 22.15 ‘Il diario di Anna Frank – la sorella segreta’, alle 23.15 il già citato ‘1938 – Lo sport italiano contro gli ebrei’.
Sky Cinema Hits HD ha trasmesso lunedí 22 ‘Il labirinto del silenzio’, seguito da ‘Conspiracy – soluzione finale’, il 23 ‘Lo Stato contro Fritz Bauer’, seguito da ‘Il bambino con il pigiama a righe’, il 24 ‘Anita B.’, a seguire ‘Remember’, il 26 ‘L’ultimo treno’, con Haley Joel Osment e Willem Dafoe. Oggi, 27 gennaio, è prevista una maratona a partire dalle 12.
Sky TG24 HD propone le immagini delle commemorazioni e un approfondimento sul Viaggio della Memoria, che ogni anno porta ad Auschwitz-Birkenau giovani studenti italiani, con il racconto della loro esperienza.
Tra i libri che ci aiutano a riflettere sull’Olocausto*, ricordiamo:

  • ‘Micol’, di Waltraud Mittich (Edizioni Alphabeta Verlag), originale omaggio a Giorgio Bassani nel quale la scrittrice propone un nuovo finale per ‘Il giardino dei Finzi-Contini’, immaginando il seguito della vita della giovane protagonista, non piú deportata nel lager ma finalmente libera di autoaffermarsi.
  • ‘6 Campi’, di Zdenka Fantlová, una sopravvissuta a Terezín, Auschwitz, Kurzbach, Gross-Rosen, Mauthausen, Bergen-Belsen. casa editrice Tre60.
  • ‘Da Duemila Anni’, di Mihail Sebastian, diario romanzato di un intellettuale ebreo ambientato negli anni ’20 in Romania, che racconta il dissidio interiore del protagonista mentre l’antisemitismo si fa strada in Europa. Casa editrice Fazi.
  • ‘Album Primo Levi’, a cura di Roberta Mori e Domenico Scarpa (Einaudi). A trent’anni dalla scomparsa, un ritratto originale dello scrittore in cui grande rilievo ha il materiale iconografico, rappresentato da oltre quattrocento immagini in gran parte inedite, e da un graphic novel dell’artista Yosuke Taki, ispirato al racconto ‘Carbonio’.
  • ‘Perché gli altri dimenticano’, di Bruno Piazza (Castelvecchi) è la prima testimonianza in assoluto sui campi di sterminio: l’autore, avvocato e giornalista, membro di una famiglia ebraica irredentista, fu arrestato nell’estate del 1944 e deportato ad Auschwitz-Birkenau, dove rimase un anno.
  • ‘Fuga da Berlino’, romanzo d’esordio di Paolo Chiappero (Mondadori Electa), viaggio avventuroso affrontato dal padre Giacomo con Rino, amico e compagno di prigionia.
  • ‘In compagnia della tua assenza’ di Colette Shammah (La nave di Teseo): la storia di Sophie, ebrea nata ad Aleppo negli anni ’20, che dopo gli studi in Francia sfugge alle leggi razziali e si trasferisce a Milano con la famiglia.
  • ‘Ultimo domicilio conosciuto’, edito Morellini.
  • ‘Tredici storie sulle pietre d’inciampo’, a cura di Andrea Tarabbia, che riporta alla memoria alcune delle numerose storie incise in ottone dall’artista Gunter Demnig nella città di Reggio Emilia.
  • ‘Siamo qui, siamo vivi – Il diario inedito’, di Alfredo Sarano e della famiglia scampati alla Shoah, opera a cura di Roberto Mazzoli, pubblicato da Edizioni San Paolo.
  • ‘I mostri di Hitler’, Mondadori, in cui lo storico Eric Kurlander esplora l’ossessione del Führer per l’occulto.
  • ‘L’insegnante, ancora Mondadori, di Michael Ben-Naftali, racconto della storia vera di Elsa Weiss, l’insegnante dell’autrice, che con il marito trovò posto sul treno di Rudolf Kastner poi dirottato a Bergen-Belsen.
  • ‘Si chiamava Anne Franke’, di Miep Gies (con Alison Leslie Gold), è un classico della letteratura sull’Olocausto, finalmente riproposto in Italia con un’inedita postfazione dell’autrice. Edizioni Utet.
  • ‘Il fulgore dei giorni’, di Aharon Appelfeld, sul lungo e difficile ritorno a casa di Theo, giovane ebreo scampato al campo di concentramento. Guanda.
  • ‘Shoah – Conoscere per non dimenticare’, di Francesca Cosi e Alessandra Repossi, tratta le origini dell’Olocausto, la vita nei campi di concentramento e la liberazione, arrivando all’attualità piú recente. Edizioni Terra Santa
  • ‘Sarei stato carnefice o ribelle?’, di Pierre Bayard, in cui l’autore si chiede come si sarebbe comportato se si fosse trovato a vivere in prima persona la seconda guerra mondiale. Sellerio.
  • ‘Il gelataio Tirelli’ di Tamar Meir , è l’albo per bambini pubblicato da Gallucci.
  • Infine, sette titoli dell’editore Neri Pozza: ‘il Disertore’, di Siegfried Lenz, ‘Gli aquiloni’, di Romanin Gary, ‘L’Artista’, di Barbara A. Shapiro, ‘Morire in primavera’, di Ralph Rothamm, ‘La notte di Lisbona’, di Erich Maria Remarque, ‘Il giardino delle bestie’, di Erik Larson, ‘Momo a Les Halles’, di Philippe Hayat, ‘Agonia della Francia’, di Manuel Chavel Nogales, ‘La notte più buia’, di Monika Held. (* Ansa)

In cauda venenum, una sentenza destinata a far discutere: riguardo al triste caso degli adesivi con Anna Frank con la maglia della Roma affissi dagli ultrà della Lazio in curva sud, il tribunale della Figc ha multato la Lazio per 50 mila euro e nessun turno di squalifica. Il procuratore capo della Federazione aveva chiesto due turni a porte chiuse oltre alla sanzione.

Fonti: comunicati stampa ufficiali, Ansa

Una risposta a “giorno della memoria 2018”

  1. La scrittrice italiana di lingua tedesca Waltraud Mittich mi scrive per comunicarmi che “Micòl” è stato tradotto dal tedesco. Confermo in questa sede i sensi della massima riconoscenza.

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