giorno della memoria 2020

Quest’anno la Giornata della Memoria per le vittime dell’Olocausto sembra di particolare importanza per le vicende d’attualità dello scorso autunno e per la ricorrenza dei settantacinque anni esatti dall’arrivo delle truppe sovietiche nel campo di concentramento di Auschwitz – Birkenau. Anche quest’anno l’arte e la comunicazione di massa fanno il possibile per tener desta l’attenzione verso l’antisemitismo e ogni forma di segregazione. Oltre agli Ebrei, infatti, furono perseguitati e segregati zingari, omosessuali, disabili e dissidenti politici.

  • A Genova, a Palazzo Ducale, è allestita fino al 9 febbraio la mostra ‘Segrete. Tracce di Memoria. Alleanza di artisti in memoria della Shoah’, con opere di Gianluca Capozzi, Isabel Consigliere, Elisabetta Di Sopra, Bernhard Draz, Silvia Margaria, Nano Valdes, Theo van Keulen.
  • Al Conservatorio di G. Verdi di Milano si terrà domani, 27 gennaio, ‘Il ballo di Irène. L’incredibile storia di Irène Némirowsky’, con Alessia Olivetti, scritto e diretto da Andrea Murchio in collaborazione con Bruno Maida, le musiche a cura degli studenti del conservatorio e l’introduzione di Ferruccio De Bortoli.
  • Al Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah di Ferrara, per l’occasione aperto dalle 10 alle 18, si può visitare il percorso multimediale ‘1938: l’umanità negata’, a cura di Paco Lanciano e Giovanni Grasso, inaugurato il 17 gennaio e allestito in modo permanente.
  • Al Museo Ebraico di Bologna, invece, è allestita fino all’8 marzo l’installazione ‘Cariatidi’, di Luca Freschi, dedicata al concetto di memoria: “(…) busti di statue, armoniosi capitelli, frammenti di colonne, e figurazioni della più alta tradizione iconografica come teschi o vigili civette. A queste sapienti reminiscence – forme talvolta anonime sempre date attraverso il calco, dunque ripetitive – l’artista associa, con inesauribile inventiva, grandi o piccoli vasi dalle forme e colori sempre diversi che recano in sé la ricchezza dei mondi e delle culture di cui portano il segno. Questi elementi, talvolta sfacciatamente e smisuratamente kitsch, nel loro ricercato ribaltamento delle forme – perché potresti non sapere più quale sia l’alto o il basso di questi eleganti e ricercati ready made – sono l’elemento più sconcertante di queste creazioni. Essi, infatti, sono marchiati dal segno indelebile della transitorietà della vita – su di essi la luce sfugge, inafferrabile – fino ad assurgere a memento mori nella piena e incessante fragilità di cui sono testimoni”. *
  • La Rai, con riguardo alla programmazione dedicata, ha comunicato quanto segue:
    • Il valore della Memoria cresce quanto più si allontana l’evento e quanto più diminuiscono le voci di coloro che hanno vissuto uno dei momenti più bui nella storia dell’Umanità. Il prossimo 27 gennaio saranno 75 anni dal giorno in cui vennero abbattuti, dalle truppe sovietiche, i cancelli di Auschwitz. Una data simbolo cui la Rai, anche quest’anno, dedica un’ampia programmazione che si estende nei giorni precedenti e successivi attraverso l’impegno di tutte le reti televisive e radiofoniche. 
      Il culmine delle celebrazioni si avrà lunedì 27 quando dalle 10.55 su Rai1 sarà proposta dal Quirinale la diretta, a cura del Tg1, del discorso del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per il Giorno della Memoria. La staffetta tra le reti e i programmi parte da “Unomattina”, in onda alle 6.45 sulla rete ammiraglia, con il collegamento di Roberto Poletti dal binario 21 di Milano, luogo simbolo della deportazione verso i lager nazisti. In prima serata, sempre su Rai1, con il terzo episodio della nuova fiction di Michele Soavi,“La guerra è finita” che affronta il dolore, la confusione e le difficoltà dei sopravvissuti, attraverso lo sguardo dei bambini. La storia, interpretata tra gli altri da Michele Riondino e Isabella Ragonese, prende spunto dalla vicenda storica degli orfani della Shoah che RaiStoria racconterà sabato 25 gennaio con il documentario “La casa dei bambini” di Francesca Muci, in onda alle 22.50. Una vecchia colonia di balilla milanesi nel comune lombardo di Selvino venne utilizzata per ospitare e ricondurre alla vita centinaia di orfani sfuggiti allo sterminio. 
      La trasmissione della Memoria significa attenzione ai testimoni, le cui voci sono sempre più rare e preziose. Rai3 dedica spazio a Ginette Kolinka, reduce da Birkenau (“Quante Storie”, venerdì 24 gennaio alle 12.45) e alla senatrice a vita Liliana Segre, cui è dedicato l’omaggio di Paola Lasi “Liliana ricorda (“La Grande Storia Anniversari”, lunedì 27 gennaio alle 15.20). Mentre Rai Scuola porta la testimonianza di Sonia, l’ultima ancora in vita dei 73 ragazzi ebrei salvati dalla deportazione dagli abitanti di Nonantola e la cui storia è raccontata nel documentario “Memorie da Villa Emma” (lunedì 27 gennaio, Rai Scuola alle 7.00, alle 11.00 e alle 15.00). 
      Fondamentale, nel racconto della Shoah, il ruolo ricoperto da coloro che si opposero all’orrore e prestarono aiuto, rifugio e soccorso a rischio della vita. Ai Giusti è dedicato il documentario “La memoria del bene – Alla ricerca dei giusti tra le nazioni” (lunedì 27 gennaio, Rai2 alle 23.40). Introdotto da Ubaldo Pantani, il documentario narra la straordinaria vicenda umana di Moshe Bejski, internato a 21 anni, sopravvissuto grazie alla famosa Schindler’s List, divenuto poi membro della Commissione dei Giusti.
      La ricostruzione storica, l’analisi delle spinte negazioniste e dell’antisemitismo sono il focus dell’impegno di Rai Cultura. Tra le molte proposte le testimonianze dirette dei sopravvissuti, come Piero Terracina, recentemente scomparso, e Nedo Fiano, in “Speciale Giorno della Memoria – Personaggi” (lunedì 27 gennaio, Rai Storia alle 16) e il documentario di Bruna Bertani, “Ottant’anni dopo – Processo alle Leggi Razziali” (lunedì 27 gennaio, Rai Storia alle 19) che analizza la legislazione sulla razza, promulgata da Mussolini e firmata da Vittorio Emanuele III nel 1938.
      Capillare la copertura informativa televisiva e radiofonica del servizio pubblico che, accanto alla normale realizzazione di servizi e dirette, dedica al Giorno della Memoria lo Speciale Tg3 (lunedì 27 gennaio, Rai3, alle 23.15) mentre il Gr1 seguirà in diretta il discorso del Presidente Sergio Mattarella dal Quirinale( lunedì 27 gennaio, Rai Radio1, alle 12). Ampio l’impegno delle sedi regionali della TGR che, a partire da giovedì 23 gennaio, aprono finestre attraverso le edizioni delle 14 e delle 19.35 e la programmazione di “Buongiorno Regione” con interviste, dirette delle celebrazioni e servizi su mostre e iniziative dedicate al Giorno della Memoria. Anche RaiNews24 celebra la ricorrenza e il 27 gennaio offrirà una serie di approfondimenti sui testimoni, le vittime, le visite di studenti italiani presso i campi di sterminio e sul ruolo dei Giusti. 
      Anche Rai Radio dedica un’ampia programmazione alla celebrazione del Giorno della Memoria. Su Radio1 prevista una puntata speciale monotematica di “Giorno per Giorno” (lunedì 27 gennaio, dalle 10.30) mentre su Radio3 uno degli appuntamenti di punta sarà la trasmissione in diretta dal Teatro Vascello di Roma dello spettacolo “La mamma sta tornando, povero orfanello” di Jean Claude Grumberg (lunedì 27 gennaio, Radio3, alle 21). 
      Un ampio speciale sarà on line su RaiPlay da venerdì 24 gennaio. Per una settimana sarà promosso uno spazio dedicato in homepage, con filmati tratti dall’archivio delle Teche “Shoah storie italiane”, che raccontano la Shoah degli Ebrei attraverso i campi d’internamento, transito e sterminio che furono operativi nel nostro Paese, per finire con documentari, interviste e film.
      Per tutta la settimana, infine, uno spot istituzionale prodotto da Rai per il Giorno della Memoria sarà programmato su tutte le reti. 
    • Rai 1: Sulla rete ammiraglia la programmazione dedicata parte da sabato 25 gennaio quando spazi alla ricorrenza verranno dedicati all’interno de “Il Caffè di Rai1” (in onda dalle 6 del mattino) e in “A Sua Immagine” (in onda alle 15.55) che ospiterà un testimone della Shoah.
      Domenica 26 gennaio sarà la volta di “Uno Mattina in Famiglia” (in onda dalle 6.30) e di “A Sua
      Immagine” (in onda dalle 9.40) che affronteranno il tema del valore della Memoria con testimoni
      in studio. Anche “Domenica In” dedicherà uno spazio alla ricorrenza, con ospiti e servizi filmati.
      Il clou, per Rai1, sarà lunedì 27 gennaio quando la programmazione coprirà gran parte della giornata. Si inizierà alle 6.45 con “Uno Mattina”. A seguire, a cura del Tg1, la diretta del Quirinale per la
      celebrazione del Giorno della Memoria a partire dalle 10.55. Spazi dedicati anche nel salotto di
      “Vieni da Me” (in onda dalle 14) e a “La Vita in Diretta” (dalle 16.50), per culminare con la messa in
      onda del terzo dei quattro episodi della fiction campione d’ascolti “La guerra è finita” diretta da
      Michele Soavi con Michele Riondino e Isabella Ragonese. L’ultimo episodio della coinvolgen-te
      storia del recupero di bambini e giovani sopravvissuti all’orrore dei campi di sterminio andrà in
      onda lunedì 3 febbraio.
    • Rai 2:L’impegno di Rai2 nella giornata di lunedì 27 gennaio. Alle 11.10 “I Fatti Vostri” ricorderà il Giorno
      della Memoria con uno spazio dedicato mentre in seconda serata andrà in onda (alle 23.40) il documentario “La memoria del bene – Alla ricerca dei giusti tra le nazioni”. Da un’idea di Massimiliano Boscariol, regia di Fabio De Nicola, condotto da Ubaldo Pantani, il documentario narra la straordinaria vicenda umana di Moshe Bejski, internato a 21 anni, sopravvissuto grazie alla famosa Schindler’s List, divenuto poi membro della Commissione dei Giusti. Nel documentario le voci di Maria Elisabetta Alberti Casellati, presidente del Senato, e di Franco Perlasca, a capo dell’associazione Perlasca, tra i molti che hanno voluto testimoniare l’importanza della memoria. A seguire, in terza serata il film di Roberto Faenza “Anita B.”, storia di un’adolescente sopravvissuta ad Auschwitz e costretta ad affrontare il peso del ricordo. Mentre il programma “Sorgente di vita” che, come tutti gli anni, dedicherà una puntata intera alla Giornata della Memoria, quest’anno andrà in onda domenica 2 febbraio alle 8.30 circa, con servizi sui vari eventi dedicati, di cui alcuni promossi e/o organizzati dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane – U.C.E.I. Verranno raccontati la Cerimonia di premiazione al Quirinale degli studenti vincitori del concorso nazionale “I giovani ricordano la Shoah” con il Presidente Mattarella; la Corsa per la Memoria “Run for Mem” 2020 di Livorno; il Concerto della Memoria “Là dove giace il cuore. Note e parole d’esilio” presso la Sala Sinopoli dell’Auditorium di Roma; Manifestazione “Un calcio al razzismo” contro i messaggi di odio e contro la violenza delle parole molto diffusa soprattutto nel mondo del calcio.
    • Rai 3: La programmazione dedicata alla Memoria parte su Rai3 venerdì 24 gennaio con una puntata
      di “Quante Storie” (in onda alle 12.45) che vede Ginette Kolinka, una delle ultime testimoni viventi
      della Shoah, reduce da Birkenau, ospite di Giorgio Zanchini per presentare il suo libro “Ritorno a
      Birkenau”.
      Nella notte tra venerdì e sabato, per “Fuori Orario” Rai3 manderà in onda (dall’1.05) il film in prima
      visione tv “Francofonia”, diretto da Aleksander Sokurov, che racconta la collaborazione tra un funzionario francese e un ufficiale tedesco per proteggere il tesoro del Museo del Louvre. A seguire il
      film “Kommunisten”, costruito dal regista Jean-Marie Straub con spezzoni di film precedenti sulla
      condizione operaia e contadina, e il film “Il complotto di luglio” di Vittorio Cottafavi che ricostruisce
      il complotto orchestrato da Rommel nel luglio del 1944 per tentare di uccidere Hitler e salvare la
      Germania da una rovinosa sconfitta.
      Sabato 25 gennaio “Per un pugno di libri”, in onda alle 18, affida alle classi presenti in studio la lettura di “Storie naturali” di Primo Levi, mentre in prima serata, alle 21.30, verrà trasmesso il film “Remember” di Atom Egoyan con Christopher Plummer, Martin Landau e Bruno Ganz: la storia di Zev, un anziano sopravvissuto, che scopre dove si nasconde il responsabile della morte di tutta la sua famiglia.
      Lunedì 27 gennaio si parte alle 13.15 con “Passato e Presente” che racconta, con il professor Alessandro Barbero, “La liberazione di Auschwitz” e rivive l’orrore che i soldati dell’Armata Rossa si trovarono davanti una volta varcati i cancelli del più famoso dei campi di sterminio. Si prosegue, alle 15.20, con “La Grande Storia Anniversari” tutto dedicato a “Liliana ricorda” di Paola Lasi, omaggio alla storia di Liliana Segre, senatrice a vita che a 89 anni porta avanti l’impegno del ricordo. Alle 17 “Geo” ospiterà Elena Pirazzoli, ricercatrice della Fondazione Villa Emma, per ricordare la storia dei ragazzi ebrei salvati nel 1942 dagli abitanti di Nonantola (MO). Alle 20.20 “Nuovi Eroi” racconterà di Emma Alatri, scomparsa nel 2018 all’età di 92 anni, che sopravvisse al rastrellamento del Ghetto di Roma per poi dedicare la propria vita all’insegnamento dei valori di libertà e democrazia. Per finire, alle 23.15, lo Speciale Tg3 Giorno della Memoria.
    • Testate giornalistiche regionali: Ampio e condiviso con la maggior parte delle sedi regionali della Rai l’impegno dell’informazione
      territoriale. Si comincia da giovedì 23 e venerdì 24 gennaio con la redazione del Tgr Liguria che si
      occuperà della mostra “Segrete Stanze di Shoah”, allestita a Genova nel Palazzo Ducale, e della
      Commemorazione al Campo di Calvari, dove vennero imprigionati gli ebrei.
      Venerdì 24 gennaio la redazione del Tgr Toscana seguirà, nell’edizione delle 14, la celebrazione
      della Giornata della Memoria al Mandela Forum di Firenze con ottomila studenti da tutta la regione mentre nell’edizione delle 19.35 sarà curato un servizio sui dati dell’osservatorio regionale sui
      nuovi fascismi.
      Domenica 26 gennaio “RegionEuropa” (alle 11.30) ospiterà in studio Gabriele Nissim, scrittore e
      presidente di Gariwo EU e dei Giardini dei Giusti nel mondo.
      Lunedì 27 gennaio l’impegno della TGR per il Giorno della Memoria attraverserà la penisola da
      nord a sud. La redazione del Tgr Trentino Alto Adige seguirà le celebrazioni ufficiali dell’anniversario in regione. In Abruzzo la redazione curerà un servizio sui campi di sterminio per Rom presso
      Tossicia, in provincia di Teramo. In Sicilia verranno seguite le iniziative in alcune scuole e la manifestazione “Gli ebrei a Palermo” con visite guidate ai luoghi della comunità ebraica in Sicilia fin dal Medioevo. La redazione del Tgr Umbria ospiterà a Buongiorno Regione l’intervista al presidente
      dell’Associazione Nazionale Ex Deportati (ANED), che ha perso un fratello a Mathausen; un servizio sui 27 ebrei salvati dal parroco di Isola Maggiore e un servizio sul campo di concentramento di Casermette di Colfiorito, attivo dal 1940 al 1943. La redazione di lingua italiana del Tgr Friuli Venezia Giulia dedicherà ampio spazio alla ricorrenza con servizi sulla Risiera di San Sabba, l’unico campo di sterminio nazista in Italia. In Emilia Romagna la ricorrenza è già stata ricordata con l’intervista alla direttrice del Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah di Ferrara all’interno di “Buongiorno Regione”, e con servizi sulla posa delle pietre d’inciampo a Bologna e sulla fiction Rai “La guerra è finita” girata in Emilia. La redazione del Tgr Lazio dedicherà servizi all’interno di “Buongiorno Regione” e ospiterà in studio Mario Venezia, presidente della Fondazione Shoah, e Lilli Spizzichino della Comunità Ebraica. Inoltre le edizioni delle 14 e delle 19.35 ospiteranno dirette dalle iniziative che si svolgeranno a Roma. In Molise protagonisti delle edizioni del Tgr delle 14 e delle 19.35 saranno gli studenti del liceo scientifico Romita di Campobasso che hanno realizzato una serie di documentari sulla storia della Shoah e di alcuni campi di internamento in Molise.
      All’interno di Buongiorno Regione sarà invece intervistato il professor Matteo Luigi Napolitano,
      dell’Università del Molise, unico italiano tra i relatori dell’ONU in occasione delle celebrazioni per
      la Giornata della Memoria. Servizi saranno dedicati alla mostra dell’artista Giorgio Ortona, che ha
      vissuto la persecuzione contro gli ebrei in Libia, e alla laurea ad honorem concessa dall’Unimol a
      Piero Terracina, recentemente scomparso. Nelle edizioni del Tgr Campania saranno presenti interviste a testimoni della Shoah, un servizio sul comune di Tora e Piccilli che, nel Casertano, diede rifugio ad alcune famiglie ebree, un servizio sulle pietre d’inciampo posate a Napoli, un’intervista al professor Diego D’Agostino, presidente dell’Istituto Campano Storia per la Resistenza. E per concludere, il Tgr Toscana dedicherà spazio a servizi sulle pietre d’inciampo collocate in varie città della regione e alla serata musicale del Centro per l’Arte Contemporanea in cui saranno eseguite musiche della tradizione ebraica.
    • Rai News 24:RaiNews24 celebrerà la Giornata della Memoria, con una serie di iniziative, già da giovedì 23 gennaio alle 20.30, quando Paola Marinozzi seguirà “Là dove giace il cuore. Note e parole d’esilio”,
      settimo concerto della Memoria, all’Auditorium Parco della Musica di Roma.
      Domenica 26 gennaio saranno trasmessi contributi e reportage mentre l’intera giornata di lunedì
      27 gennaio sarà dedicata alla ricorrenza con dirette, servizi e interviste.
      Ci sarà un approfondimento di Paolo Maggioni con la testimonianza della senatrice a vita Liliana
      Segre, sopravvissuta ad Auschwitz, che ha raccontato l’orrore del campo di sterminio a duemila
      studenti delle scuole milanesi.
      Due giovani rappresentanti della Comunità ebraica romana parleranno, al microfono di Laura
      Cervellione, del ricordo, familiare e pubblico, della Shoah e dell’impegno delle nuove generazioni
      nel trasmettere la memoria dello sterminio.
      Emilio Fuccillo parlerà del viaggio della memoria a Cracovia e ad Auschwitz, al quale ha partecipato assieme a cento studenti italiani e due testimoni della Shoah: Tatiana Bucci e Oleg Mandic.
      Fuccillo racconterà inoltre la storia di Arpad Weisz, calciatore e allenatore di origini ungheresi che
      vinse scudetti in Italia e morì ad Auschwitz.
      Francesca Spaziani Testa ricorderà Gino Bartali, il grande ciclista, “campione giusto”, che contribuì a salvare la vita a centinaia di ebrei e per questo dichiarato “Giusto tra le nazioni”.
      Paola Cutini intervisterà il professor David Meghnagi, docente di Roma Tre, sulla rete scolastica
      europea per la didattica della Shoah.
      Loretta Cavaricci dedicherà la puntata del 27 gennaio della rubrica “Leggi che ti passa” al tema
      della Memoria, con un faccia a faccia con Alberto Caviglia, autore del romanzo “Olocaustico”, girato nel Tempio dei Giovani all’Isola Tiberina.
      La programmazione prevede inoltre servizi sulle iniziative e sulle celebrazioni nel ghetto di Venezia, il più antico al mondo.
    • Rai ragazzi: Lunedì 27 gennaio su Rai Gulp (alle 13.40 e alle 18) andrà in onda il film di animazione “La Stella di Andra e Tati” diretto da Rosalba Vitellaro e Alessandro Belli, con i disegni di Annalisa Corsi, che racconta la storia vera di due bambine ebree italiane di Fiume, Alessandra e Tatiana Bucci, deportate ad Auschwitz nel 1944. Anche il magazine “Snap” (alle 8.25, alle 14.35 e alle 17.55) dedicherà
      la puntata alla Giornata della Memoria con un gruppo di studenti del Liceo Mamiani di Roma che
      racconteranno il loro viaggio ad Auschwitz anche attraverso immagini di film e cartoni animati in
      tema.
    • Rai Movie: lunedì 27 gennaio, alle 14.10, andrà in onda il film “Il labirinto del silenzio” diretto da Giulio Ricciarelli che racconta le indagini di un giornalista e un avvocato sulla rete di omertà che protegge i
      responsabili degli orrori di Auschwitz nella Francoforte del 1958.
    • Rai Premium: Sempre lunedì 27 gennaio, in seconda serata, andrà in onda il film Tv prodotto da Rai Fiction “Max e Hélène – Un amore nella follia del nazismo”, per la regia di Giacomo Battiato. Una donna, per amore del fidanzato, si finge ebrea per seguirlo nella deportazione verso la Polonia.
    • Rai Storia:Dalla fiction alla realtà: la programmazione di Rai Storia per la Giornata della Memoria si apre sabato 25 gennaio alle 22.50 su Rai Storia con il documentario “La casa dei bambini” che ha ispirato la serie di Rai1 “La guerra è finita”: è la vera storia dei bambini ebrei sottratti alle persecuzioni naziste e ospitati da Selvino, piccolo comune lombardo ribattezzato Sciesopoli, in onore del patriota
      risorgimentale.
      Domenica 26 gennaio, invece, a “Scritto, Letto, Detto” (alle 8.50 e alle 20.20), la semiologa Valentina Pisanty affronta il tema del negazionismo dell’Olocausto, mentre alle 21.10 “Binario Cinema”
      propone il film di László Nemes “Il figlio di Saul”, ambientato nel campo di Auschwitz.
      La giornata del 27 gennaio di Rai Storia è tutta dedicata alla Memoria, a partire da “Il giorno e la
      Storia”, in onda più volte dalle 8.30, e da “Passato e Presente”, alle 9.00, in cui Paolo Mieli e il professor Emilio Gentile approfondiscono le origini dell’antisemitismo nazista.
      Nel corso della mattinata anche la storica puntata di “AZ. Un fatto e un perché” dedicata alla risiera
      di San Sabba, il “Diario di un cronista” sul rastrellamento nazista di Piazza Giudia nel 1943 a Roma
      e “Per ignota destinazione” di Piero Farina che racconta il ritorno di Piero Terracina ad Auschwitz
      per la prima volta.
      Nel pomeriggio, alle 14.20, ancora “Passato e Presente” con Paolo Mieli e la professoressa Anna
      Foa che raccontano la figura di Adolf Eichmann, il “contabile” dello sterminio. Alle 15.00 il doc “Ho
      scelto la prigionia: diario di un internato militare italiano” e, alle 16.00 uno “Speciale Giorno della
      Memoria” con le testimonianze di Lia Levi, Elio Toaff, Piero Terracina, Nedo Fiano e Romeo Rubino Salmoni, tratte dalle Teche Rai.
      Alle 17.00, “Son morto che ero bambino. Guccini va ad Auschwitz”, il racconto del viaggio del cantautore con il Treno della Memoria nel 2016. A seguire, il documentario “I bambini di Bullenhuser Damm” e la ricostruzione teatrale di “Ottant’anni dopo. Processo alle Leggi Razziali”.
      Alle 20.30, in “Passato e Presente” Paolo Mieli e il professor Alessandro Barbero rievocano la liberazione di Auschwitz.
      In prima serata, i ricordi contrapposti di “Auschwitz, 75 anni fa” e “Schindler, la vera storia”, ritratto dell’uomo reso celebre dal film di Steven Spielberg.
      Alle 22.40, inoltre, “Fossoli. Anticamera per l’inferno” che racconta la vita nel Campo di prigionia vicino a Carpi attraverso le storie di internati politici ed ebrei.
      La programmazione di chiude alle 23.30 con la replica del documentario “La casa dei bambini”
    • Rai 5: Cinema e teatro aprono – sabato 25 gennaio – la programmazione di Rai5 dedicata al Giorno della Memoria: alle 16.30, per “Stardust Memories”, il film “Buonanotte Patrizia” di Aldo Debenedetti,
      autore e sceneggiatore ‘epurato’ dal fascismo, e alle 21.15 il “Canto del popolo ebreo massacrato”
      in cui Moni Ovadia, racconta il dramma della deportazione degli ebrei italiani dal Binario 21 della
      Stazione Centrale di Milano verso Auschwitz.
      Domenica 26 gennaio il ricordo è affidato a “Gli sci di Primo Levi”, dedicato ai molti volti di un uomo
      che fu romanziere, poeta, saggista, ma anche chimico, appassionato di astronomia e della montagna, partigiano e testimone della deportazione.
      Ancora Levi protagonista lunedì 27 gennaio alle 15.40 con il documentario “Le mani di Primo Levi”
      che rilegge le diverse esperienze dell’uomo e dell’artista attraverso la manualità, il tatto e il lavoro
      manuale, per riscoprire la contemporaneità del suo pensiero.
      Alle 22.15, in prima tv il documentario “Ebrei a Ferrara” che racconta la città e il suo rapporto secolare con la cultura ebraica, incarnato anche dal Museo nazionale dell’ebraismo italiano e della
      Shoah. Il documentario ricostruisce la storia di un dialogo a volte felice a volte drammatico tra una
      minoranza e le istituzioni del nostro paese, accompagnando la scoperta dei luoghi fisici e poetici
      della Ferrara ebraica con le parole di Giorgio Bassani e del suo “Romanzo di Ferrara”.
      Ancora cinema per la Memoria martedì 28 gennaio alle 21.15 con il film “Corri ragazzo corri”, ispirato alla storia vera di un ragazzino di nove anni fuggito dal ghetto di Varsavia nel 1942.
      Lunedì 3 febbraio alle 22.15, infine, Rai4 proporrà il concerto “Là dove giace il cuore. Note e parole
      d’esilio” promosso dall’Unione delle Comunità ebraiche e realizzato sotto l’egida della Presidenza
      del Consiglio dei Ministri e registrato il 23 gennaio a Roma presso l’Auditorium Parco della Musica.
      Una riflessione in musica che dal ricordo della tragedia della Shoah si estende al dramma di oggi,
      alle persone che per ragioni umanitarie o ambientali scelgono di abbandonare luoghi, famiglia,
      radici, in cerca della salvezza.
    • Rai Scuola: La storia dei 73 ragazzi salvati dalla deportazione dagli abitanti di Nonantola, accompagna la programmazione di Rai Scuola del 27 gennaio: “Memorie da Villa Emma” – in onda alle 7.00, alle 11.00 e alle 15.00 – incrocia la testimonianza di Sonia, ultima persona rimasta ancora in vita di quei ragazzi con quella degli studenti del Liceo Artistico Francesco Arcangeli di Bologna, protagonisti del documentario, realizzato con il supporto della Fondazione Villa Emma: un ponte fra generazioni lontane e mondi distanti, il racconto di una esperienza unica e di come questa esperienza parla ai ragazzi di oggi. Alle 19.00 e alle 23.00, infine, lo Speciale “Il viaggio della memoria 2020”: anche quest’anno le telecamere di Rai Scuola accompagnano i ragazzi al seguito del “Viaggio della Memoria”, organizzato dal Miur. Due giorni durante i quali visiteranno Cracovia, vedendo nel ghetto i segni e la storia degli ebrei della città polacca, e vivranno la realtà dei campi di concentramento e sterminio di Auschwitz e Birkenau. 
    • Rai Cultura: Web e Social. Rai Cultura ha realizzato anche un Web-Doc, per far conoscere e comprendere la tragedia della Shoah. I materiali, organizzati in sette sezioni tematiche, provengono dall’archivio storico della Rai e dagli approfondimenti più recenti prodotti da Rai Cultura. Accanto alle immagini, che documentano quanto avvenuto, si possono ascoltare le testimonianze dei sopravvissuti e i commenti degli storici. Sono disponibili anche infografiche, photogallery e una bibliografia e filmografia essenziale. Sugli account social di Rai Cultura, e su quello di Rai Storia in particolare, saranno pubblicate clip di approfondimento per lanciare il Web-Doc e ricordare gli appuntamenti televisivi dedicati.
    • Rai Radio 1: Ampio spazio nel palinsesto di Rai Radio1 per il 75° anniversario del Giorno della Memoria.
      Lunedì 27 gennaio il programma “Giorno per Giorno” condotto da Francesca Romana Ceci, Eleonora Belviso e Mauro Zanda, sarà interamente dedicato al Giorno della Memoria con una puntata speciale in onda dalle 10.30 alle 12.15.
      L’offerta editoriale è molto ampia: i principali Gr del mattino, Gr1, Gr2 e Gr3, conterranno dei servizi
      sulla Giornata e altri spazi saranno previsti all’interno di “Il mattino di Radio1” (dalle 5:00 alle 7:00),
      “Radio 1 in viva voce” (dalle 15:30 alle 17:00), “Zapping” (dalle 19:30) e “Tra poco in edicola” (dalle 23:30). Nei giorni precedenti, i programmi “Inviato speciale” (sabato 25 gennaio, in onda dalle
      8.30) e “La finestra su San Pietro” (domenica 26 dalle 10.40 circa) si occuperanno della ricorrenza.
      Inoltre, Gr Parlamento manderà in onda uno Speciale dedicato al Giorno della Memoria dal Quirinale e dalla Camera dei Deputati (lunedì 27 gennaio, Rai Radio1, dalle 11)
    • Rai Radio 3: Rai Radio3 propone una serie di appuntamenti dedicati al tema della trasmissione della Memoria attraverso le generazioni anche alla luce degli episodi di antisemitismo e dei fenomeni di rimozione e negazione che si diffondono nel mondo contemporaneo.
      Lunedì 27 gennaio alle 21.00, in collaborazione con Il Circolo Gianni Bosio, in diretta dal Teatro Vascello di Roma, lo spettacolo “La mamma sta tornando, povero orfanello” di Jean Claude Grumberg (autore teatrale, cineasta e scrittore per ragazzi) nella traduzione di Giacometta Limentani.
      A seguire, uno spazio di riflessione e di testimonianze condotto dal direttore di Rai Radio3 Marino
      Sinibaldi. Tra gli ospiti, oltre a rappresentanti della Comunità ebraica, Lea Polgar e Nando Tagliacozzo con le loro storie familiari.
      Sarà inoltre offerto agli ascoltatori un percorso di avvicinamento alla data del 27 gennaio declinato in linguaggi diversi nelle varie trasmissioni: dal ciclo di “Uomini e profeti” (il sabato e la domenica
      alle 9.30) dal titolo “Due città occupate. Parigi e Roma nell’orrore del nazismo” con Anna Foa, allo
      spazio quotidiano (a partire dal 20 gennaio) dedicato a mostre, spettacoli e convegni di “Radio3
      Suite”. “Piazza Verdi” (25 gennaio ore 15.00) ospiterà il compositore Lodi Luka, autore di “Shirah”,
      mentre l’arpista Floraleda Sacchi e l’orchestra del Conservatorio di Milano eseguiranno in anteprima alcuni brani dal concerto per il Giorno della Memoria; inoltre, Gianluca Bottoni reciterà alcuni brani da “Eichmann Diario”, adattamento teatrale dei diari e degli atti processuali dell’ufficiale nazista che si terrà il 27 gennaio a Genova all’interno della rassegna “Segrete”.
      Domenica 26 gennaio per “I Concerti del Quirinale” (ore 11.50) “Jewish Experience” con Gabriele Coen Quintet.
    • Rai Play:RaiPlay dedica alla Giornata della Memoria un ampio speciale che sarà on line da venerdì 24 gennaio e che sarà promosso per una settimana con uno spazio dedicato in homepage su tutte le
      piattaforme.
      Dall’archivio delle Teche “Shoah storie italiane”, una raccolta che racconta la Shoah degli Ebrei
      attraverso i campi d’internamento, transito e sterminio che furono operativi nel nostro Paese.
      Per i film sarà disponibile una selezione che va dal “Il labirinto del silenzio” di Giulio Ricciarelli, a “La
      verità negata” di Mick Jackson con Rachel Weisz, ai Premi Oscar “Il falsario – Operazione Bernhard” di Stefan Ruzowitzky e “Il figlio di Saul” di László Nemes, e ancora, “Remember” di Atom
      Egoyan con Christopher Plummer e Bruno Ganz, “Anita B.” di Roberto Faenza e dal 29 gennaio
      “Corri ragazzo corri” di Pepe Danquart.
      Per l’offerta Kids, “La stella di Andra e Tati”, primo corto di animazione che racconta la Shoah attraverso gli occhi di due bambine, le sorelle Bucci, e “Hanukkah – La festa delle luci”.
      Molti anche i titoli di fiction disponibili sulla piattaforma: la nuova serie con Michele Riondino e Isabella Ragonese “La guerra è finita”, la docufiction “Figli del destino”, che racconta la vita di Liliana Segre, Lia Levi, Tullio Foà e Guido Cava, “Il Generale Della Rovere” con Pierfrancesco Favino,
      “Perlasca – Un eroe italiano” con Luca Zingaretti, “La fuga degli innocenti”, “Max e Hélène”,
      “L’Olimpiade nascosta” e “Mi ricordo Anna Frank”.
      Numerose le testimonianze presenti nei documentari che faranno parte dell’offerta dedicata. Tra
      i titoli: “Gli sci di Primo Levi”, un ritratto dello scrittore e poeta dalle molteplici sfaccettature, “Carlo
      Angela: un medico stratega”, la storia di un uomo che ha salvato la vita di ebrei e partigiani mettendo a repentaglio la propria, “Giorgio Perlasca, un diplomatico impostore”, ricordo dell’eroe italiano
      che salvò migliaia di ebrei senza farlo mai sapere a nessuno, “Aharon Appelfeld – Kaddish per i
      bambini” di Arnaud Sauli.
      E dal 27 gennaio: “La casa dei bambini” di Francesca Muci, il racconto della vera storia a cui è
      ispirata la fiction “La guerra è finita”; “Schindler, la vera storia”, documentario sulla vista di Oskar
      Schindler che ha preceduto di 10 anni “Schindler’s List” di Spielberg; “Son morto che ero bambino.
      Guccini va ad Auschwitz” di Francesco Conversano e Nene Grignaffini.
      RaiPlay riprorrà anche “Il Diario di Anna” condotto da Corrado Augias; lo speciale Tg1 dal titolo
      “La razzia”, sul rastrellamento del quartiere ebraico di Roma del 16 ottobre 1943; le puntate de “La
      Grande Storia” dal titolo “I colori dell’orrore: la Shoah”, l’incredibile verità dei campi di sterminio mostrata con inedite immagini a colori; “Il maestro”, racconto della ricerca del musicista Francesco
      Lotoro della musica composta clandestinamente nei campi di concentramento, e “In nome della razza”.
  • In occasione della 20esima Giornata della Memoria, le reti Mediaset dedicano molte iniziative all’importante evento che ricorda la tragedia della Shoah. Centrale la proposta di “Focus” (canale 35), con due serate ad hoc, il 26 e 27 gennaio. Domenica 26, dalle ore 21.15, sono in scaletta «Senza via di scampo: la vera storia di Anna Frank» e, a seguire, la prima TV assoluta di «Karl Plagge: il nazista che salvò gli ebrei» (dove si narra di un ufficiale tedesco, sostenitore della prima ora del Nazismo, che mentì ai superiori e imbrogliò il Partito pur di salvare la vita agli ebrei di un ghetto polacco: oggi è Giusto tra le Nazioni). Segue, alle 23.30, “A German Life: la segretaria di Goebbels”, intervista-shock a Brunhilde Pomsel, storica segretaria di Joseph Goebbels, che ignorò serenamente ciò che accadeva sotto ai suoi occhi.
    Lunedì 27, sempre in prima serata, spazio al docu-evento inedito «Albert Göring: l’altra faccia del Male»: il gerarca nazista Hermann Göring aveva un fratello, cui era molto affezionato, profondamente anti-nazista, il quale – con inganni di ogni tipo, e confidando sulla protezione dell’influente cognome che portava – aiutò numerose famiglie di ebrei a fuggire dalla Germania: oggi è Giusto tra le Nazioni.
    Per “Canale 5” è il TG5 a ricordare l’Olocausto: sabato 25, in seconda serata lo speciale «L’uomo di Rodi» dà conto della straordinaria figura di Sami Modiano. Nato a Rodi, all’epoca provincia italiana, era il 1933, è sopravvissuto al campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau. Oggi si divide tra l’Isola e l’Italia. In inverno si dedica alla divulgazione, a studenti di scuole medie e superiori italiane. In estate si occupa dell’antica sinagoga e della piccola comunità ebraica presenti nell’isola greca.
    Per “Retequattro”, sempre sabato 25, sono in palinsesto i film Il viaggio di Fanny e Il debito, mentre domenica 26 è in onda il documento-verità firmato Alfred Hitchcock Memorie dei Campi.
    “Iris”, la sera di lunedì 27 gennaio trasmette il capolavoro di Steven Spielberg Schindler’s List, seguito dal film Senza destino.
    “Premium Cinema Emotion”, infine, sempre il 27 sera, commemora il genocidio del popolo ebraico con i film Senza destino e Colette – Un amore più forte di tutto.
  • La7 domenica 26 gennaio propone alle 14 ‘Arrivederci ragazzi’ (1987), alle 16.15 ‘Speciale Giorno della memoria’ e alle 17.30 ‘La tregua’ (1997).
    • In occasione della Giornata della Memoria, l’annuale commemorazione internazionale delle vittime della Shoah celebrata il 27 gennaio, che cade quest’anno a 75 anni dalla liberazione del campo di Auschwitz, Sky propone una serie di contenuti e appuntamenti per non dimenticare, con anche una collezione dedicata disponibile on demand.
      Sky TG24 (canali 100 e 500 di Sky e canale 50 del DTT) dedicherà a questa ricorrenza un giorno di programmazione dedicata sabato 25 gennaio, con diversi appuntamenti nell’arco della giornata. Alle 20.30 andrà in onda “Avevo 12 anni”, uno speciale che racconta l’incontro tra Edith Bruck, scrittrice e poetessa deportata ad Auschwitz da bambina, e 130 studenti delle scuole medie dell’Istituto Comprensivo di via Pincherle di Roma. L’appuntamento, organizzato da Sky TG24 e introdotto dal direttore della testata all-news Giuseppe De Bellis, mette insieme memoria del passato e analisi del presente, con la scrittrice che ha portato la sua testimonianza ma soprattutto ha risposto alle domande di giovani studenti, che hanno oggi l’età a cui la scrittrice fu deportata.
      Giornata della Memoria 2020, la programmazione speciale dei canali Sky
      Tra gli altri contenuti previsti, alle 19.30 sarà trasmesso “Una luce nella notte”, reportage a cura di Renato Coen che racconta le vicende di alcuni bambini inseguiti dai tedeschi, salvati dalla generosità e dal coraggio di alcuni “eroi comuni”  le cui imprese sono rimaste nascoste per anni: dei controllori di un tram, un lattaio, un medico e il suo staff, un prete e un parrocchiano, dei pescatori. All’interno delle principali edizioni del tg sarà proposto anche un servizio di Cristiana Mancini su Sergio De Simone, un bimbo napoletano che con altri 19 bambini finì nelle mani dei folli medici nazisti. Una vicenda tragica raccontata attraverso le parole dei suoi parenti, fuggiti allo sterminio.
      Anche Sky Sport dedica una programmazione per documentare il periodo storico trascorso dagli ebrei negli anni trenta, intrecciando storia e sport. In memoria di Erno Egri Erbstein, Federico Buffa incontra Susanna Egri, Presidente della Fondazione Egri per la Danza, per scoprire l’incredibile storia di suo padre, sopravvissuto con lei agli orrori delle persecuzioni ebraiche. Tra i temi anche il Grande Torino, la leggendaria squadra degli “Invincibili”, di cui Erno Egri Erbstein fu allenatore e con la quale venne colpito nella tragica fatalità del 4 maggio 1949. Il fiero e toccante racconto avrà un’anteprima su Sky Sport Uno sabato 25 gennaio alle 22.30; in onda anche lunedì 27 gennaio alle 21.15 sullo stesso canale e alle 22.55 su Sky Arte.
      La programmazione continuerà su Sky Sport Uno (canale 201 di Sky) lunedì 27 gennaio. Appuntamento alle 20.45 con L’UOMO DELLA DOMENICA di Giorgio Porrà chededicherà l’intera puntata al Giorno della Memoria.
      Alle 22.15, ritornerà il ciclo di #SkyBuffaRacconta. “FEDERICO BUFFA RACCONTA ARPAD WEISZ” tratterà la narrazione della storia del grande allenatore di Inter e Bologna deportato e ucciso ad Auschwitz nel gennaio del 1944. Una originale rilettura dello storyteller di Sky Sport, che trae origine dal libro “Arpad Weisz, dallo Scudetto ad Auschwitz”, scritto da Matteo Marani.
      Alle 23.15 “1938 – LO SPORT ITALIANO CONTRO GLI EBREI”, a cura di Matteo Marani. Il racconto parte dal 18 settembre di quell’anno, quando – in occasione della prima giornata di Serie A – quella che avrebbe dovuto essere una normale domenica di pallone passerà tragicamente alla storia per il discorso sulla razza pronunciato da Benito Mussolini a Trieste.
      Su Sky Arte (canale 120 di Sky) lunedì 27 gennaio alle 21.15 sarà proposto in prima visione “Chi scriverà la nostra storia”. Il doc racconta la vicenda poco nota che coinvolse lo storico Emanuel Ringelblum. Nel novembre del 1940 450.000 ebrei vengono rinchiusi dai nazisti nel Ghetto di Varsavia. Un gruppo segreto di giornalisti, studiosi e leader della comunità ebraica decide di contrattaccare. Guidati da Ringelblum, conosciuto con il nome in codice “Oyneg Shabes”, i clandestini decidono di “sconfiggere” le menzogne naziste e la propaganda armati non di pistole e pugni ma di carta e penna. Scrivono, raccolgono, nascondono seppellendole migliaia di pagine. Ritrovate all’indomani della guerra, esse continuano a testimoniare ciò che è stato. Ora, per la prima volta, questa storia rivive in un documentario, scritto, prodotto e diretto da Roberta Grossman. “Chi scriverà la nostra storia” mescola gli scritti dell’archivio di Oyneg Shabes con nuove interviste, rari filmati d’archivio e ricostruzioni che ci trasportano all’interno del Ghetto e ci fanno scoprire le vite di questi coraggiosi combattenti della Resistenza che hanno sfidato il loro nemico omicida con l’arma suprema della verità rischiando la vita affinché il loro archivio sopravvivesse alla guerra e a se stessi.
      Il doc sarà preceduto alle 21.10 da un cortometraggio che vede protagonista Liliana Segre: una produzione originale co-prodotta da Sky Arte e Zanichelli e girata al Memoriale della Shoah di Milano. Liliana Segre ha scritto per lo Zingarelli 2020 la Definizione d’Autore della parola “indifferenza”: nel video ci guida attraverso il luogo simbolo della deportazione degli ebrei verso i campi di concentramento e di sterminio raccontando quale sia per lei il significato di questa parola.
      Su Sky Cinema Drama (canale 308 di Sky) lunedì 27 gennaio è prevista una maratona per tutto il giorno con alcuni dei film che meglio hanno raccontato la persecuzione e il genocidio degli ebrei e gli orrori perpetrati dai nazisti durante la Seconda guerra mondiale. Inoltre, per tutta la settimana fino a domenica 2 febbraio, i film di prima e seconda serata saranno dedicati alle vittime della Shoah. Questi i film in programmazione, tutti disponibili anche on demand: IL BAMBINO CON IL PIGIAMA A RIGHE, film tratto dal bestseller di John Boyne che racconta la commovente storia d’amicizia fra Bruno, figlio di un gerarca nazista, e il coetaneo ebreo Shmuel, prigioniero in un campo di concentramento; IL LABIRINTO DEL SILENZIO che ricostruisce l’inchiesta che portò al processo di Francoforte contro i crimini di guerra; EXODUS (Oscar® alla colonna sonora), film di Otto Preminger che dirige Paul Newman nell’odissea che racconta la nascita dello stato di Israele dopo la Seconda guerra mondiale; LA TREGUA, l’adattamento del romanzo di Primo Levi che vede Francesco Rosi alla
      regia e John Turturro protagonista; L’ULTIMO TRENO con Willem Dafoe, che racconta il dramma dell’Olocausto attraverso la storia di un bambino ebreo;
      SOBIBOR che racconta la drammatica rivolta nel campo di sterminio che dà il titolo al film; IL GIARDINO DEI FINZI CONTINI, il capolavoro di Vittorio De Sica, Oscar® per il miglior film straniero e Orso d’Oro a Berlino, che narra le vicende di una nobile famiglia ebraica di Ferrara che ha subito la persecuzione dei nazisti; CONSPIRACY – SOLUZIONE FINALE, film con Kenneth Branagh, Stanley Tucci e Colin Firth che ricostruisce il raduno nazista a Wannsee per pianificare nel dettaglio lo sterminio degli ebrei; L’UOMO DAL CUORE DI FERRO, l’adattamento del romanzo di Laurent Binet con Jason Clarke e Rosamund Pike sulla figura di Reinhard Heydrich che pianificò la Soluzione finale nei confronti degli ebrei; LA SCELTA DI SOPHIE in cui Meryl Streep, vincitrice dell’Oscar® e del Golden Globe, interpreta una donna polacca sopravvissuta ai lager; SUITE FRANCESE, storia d’amore tra Michelle Williams e Matthias Schoenaerts nella Francia invasa dai nazisti; SUNSHINE – STORIA DI UNA FAMIGLIA, film con Ralph Fiennes e Rachel Weisz che segue le vicissitudini di una famiglia ebrea da fine ‘800 agli anni 50.
      Doppio appuntamento anche su Premium Cinema Emotion (canale 316 di Sky e canale 465 sul digitale terrestre): in prima serata alle 21.15 il film SENZA DESTINO – FATELESS: tratto dal libro del premio Nobel ungherese Imre Kertész, “Essere senza destino”, racconta l’orrore della Shoah attraverso gli occhi di Gyuri, un giovane ebreo ungherese di 15 anni. A seguire COLETTE – UN AMORE PIÙ FORTE DI TUTTO: basato sul romanzo di Arnost Lustig, scrittore ceco di origini ebraiche più volte internato nei campi di concentramento durante gli anni del Nazismo, racconta la storia d’amore tra Colette (Clémence Thioly) e  Vili (JiÅ™ í Mádl) durante i terribili anni della Seconda Guerra Mondiale.
  • Nove: per il ciclo Nove Racconta, “BOMBE SU AUSCHWITZ”, in onda giovedì 23 gennaio alle 21:25, ripercorre la commovente vicenda dei due prigionieri ebrei Rudolf Vrba e Alfred Wetzler che, nell’aprile del 1944, riuscirono miracolosamente a fuggire dal campo di concentramento di Auschwitz. Grazie alle loro testimonianze, per la prima volta vennero rivelati gli indicibili crimini dell’Olocausto. Tra interviste, ricostruzioni e materiale d’archivio, il documentario racconta il piano messo in atto dai due fuggitivi e si interroga su una delle questioni morali più delicate della Storia, che obbligò gli Alleati a considerare un’opzione estrema: bombardare Auschwitz. A seguire, alle 22:45, “NIGHT WILL FALL – PERCHÉ NON SCENDA LA NOTTE” ripercorre la fase conclusiva della liberazione dei lager tedeschi avvalendosi di alcuni estratti da “Memory on the Camps” di Alfred Hitchcock e Sidney Bernstein, il documentario incompleto considerato perduto e riscoperto da un gruppo di ricercatori. Il film è anche il racconto di come Hitchcock e Bernstein decisero di girare un documentario che fornisse le prove inconfutabili dei crimini nazisti, mettendo il loro sguardo di cineasti geniali a disposizione della Storia. Diretto da André Singer, presidente del Royal Anthropological Institute, nel 2016 il film ha vinto un premio Emmy per il Miglior programma storico.
  • DISCOVERY CHANNEL (Sky canale 401 in HD) propone “GLI EROI DELLA MEMORIA”, in onda lunedì 27 gennaio alle 21:00, ricostruisce gli eventi che hanno portato alla liberazione dell’Europa dalle dittature nazifasciste attraverso il punto di vista esclusivo dei veterani che hanno vissuto in prima persona il D-Day. La missione del documentario non è soltanto celebrare e ricordare gli ultimi eroici testimoni di uno dei capitoli più bui della storia dell’uomo, ma soprattutto dare voce al loro appello finale: combattere contro ogni forma di odio e intolleranza. Lo speciale è diretto dalla pluripremiata regista Vanessa Roth (premio Oscar per “Freeheld – Amore, giustizia, uguaglianza”).
  • UNINETTUNO presenta il progetto ‘Stati generali della Memoria’: una maratona televisiva di 24 ore per il Giorno della Memoria a 20 anni dalla sua nascita. Una iniziativa in collaborazione con l’Associazione Culturale ECAD e la Fondazione Adriano Olivetti. Una maratona televisiva di 24 ore il 27 gennaio 2020 a partire dalle ore 8 su Uninettunouniversity.tv per celebrare il Giorno della Memoria a 20 anni dalla sua nascita, ricordando la storia della Shoah, con il progetto televisivo “Stati Generali della Memoria”, realizzato da UNINETTUNO in collaborazione con l’Associazione Culturale ECAD e la Fondazione Adriano Olivetti. Il 27 gennaio è la data in cui è stato istituito dal Parlamento italiano il Giorno della Memoria in Italia, con la legge n.211 del 20 luglio del 2000, e riconosciuto in tutto il mondo con la risoluzione 60/7 delle Nazioni Unite. Ecco perché UNINETTUNO ha voluto dedicare a queste tematiche una vera e propria maratona televisiva che è stata presentata durante la conferenza stampa venerdì 24 gennaio, alle ore 11:00, presso la sede di Roma dell’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO (Corso Vittorio Emanuele II n. 39). Hanno partecipato, oltre al Rettore di UNINETTUNO, Prof. Maria Amata Garito, gli ideatori Furio Colombo, autore e proponente della legge n.211,  il regista Vittorio Pavoncello e i protagonisti delle videolezioni. I protagonisti sono esperti d’eccellenza, docenti, storici, geografi, giornalisti, scrittori, registi, musicisti e critici: Ester Capuzzo; Aldo Cazzullo; Furio Colombo; Antonio Debenedetti; Salvatore Di Russo; Giorgio Fabretti; Anna Foa; Elena Mortara di Veroli; Alberto Olivetti; Vittorio Pavoncello; Alessandro Portelli; Franco Salvatori e Vittorio Sgarbi. Ventiquattro ore continuative di lezioni, approfondimenti, musica e film, alternati ai contenuti delle lezioni estratti dall’archivio di UNINETTUNO, che consentono sia l’approfondimento di contenuti sulla storia della Shoah che un’indagine attenta sulle diverse forme della memoria e sulle sue diverse modalità, nell’uomo e nell’ambiente. La programmazione è arricchita dal film “I semi del girasole” di Vittorio Pavoncello e con la partecipazione degli attori: Giuseppe Alagna, Beatrice Palme e Alessandro Haber. “L’importanza della memoria sta anche nella celebrazione della memoria come azione, della sua importanza e necessità di essere. La memoria è ovunque. Tutto ciò che vive è intriso e fatto di memoria, e anche le cose lo sono. L’essere umano composto di memoria a differenza di altre forme di vita elabora la memoria, la conserva e ne fa un uso. Ma la memoria, per quanto ricca e bene orientata, non garantisce che certe cose non accadranno (non accadranno più), ed esserne privi è una patologia che nel tempo porta alla morte.” (Furio Colombo e Vittorio Pavoncello). Gli “Stati Generali della Memoria” prevedono un ricco programma di eventi culturali, convegni, dibattiti, tavole rotonde e concerti sul tema della memoria che si svolgeranno a Roma nel 2020, ospitati presso sedi istituzionali e prestigiose location della Capitale. “Il Giorno della Memoria è anche un giorno in cui le scienze sono tornate ad essere libere e non irreggimentate a delle ideologie. La memoria ci viene raccomandata come la chiave del futuro, ma prima di tutto è la password di identificazione, che rende possibile qualunque accesso al futuro” (Furio Colombo).
     

*corsivo di Giovanni Gardini, dal sito lucafreschi.com

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