il futuro di Cinecittà (2)

Per una istituzione che splende con orgoglio, però, altre sono in difficoltà.

Ieri ha avuto luogo la protesta dei lavoratori dello spettacolo per le sorti di Cinecittà Luce e quest’oggi, alle 15, è prevista l’audizione del ministro dei Beni culturali Giancarlo Galan, al quale il PD Vita chiederà chiarimenti.

Giovedì i sindacati di categoria dovrebbero incontrare anche il direttore generale per il cinema del ministero, Nicola Borrelli.

Giulio Scarpati, presidente del sindacato attori italiani, ha aderito alla manifestazione di fronte al Mibac e ha affermato:

“Con provvedimenti come questi si rischia di togliere l’identità culturale al Paese. È importante che Cinecittà Luce continui a sostenere le opere prime e seconde, ma per questo è necessario che continui ad avere gli strumenti per farlo”.

Rileggi il futuro di Cinecittà.

AGGIORNAMENTO  19.55:

Giancarlo Galan, ministro dei Beni culturali, si è espresso in Senato affermando che non vi saranno  dismissioni di patrimonio né speculazioni sui terreni, né licenziamento di personale per la nuova Cinecittà trasformata in Srl.  ‘La nuova società resta proprietaria del patrimonio, anche immobiliare, non vi deve essere dubbio. Se la norma non è chiara sarà pronto a firmare emendamento. Sui terreni  non si costruirà nulla, sono vincolati, protetti con assoluta sicurezza.

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