un ponte per mille anni

Avrà luogo oggi, 3 agosto, l’inaugurazione del viadotto che sostituirà il ponte Morandi di Genova, ricostruito dopo i noti eventi. Il nuovo ponte, denominato ‘Genova san Giorgio’, disegnato dal grande (e genovese) Renzo Piano, realizzato in quindici mesi di lavoro senza sosta, sarà inaugurato alle 18.30. E durerà mille anni.
Si scenderà, qui di seguito, nella storia, per gettare un pur rapido affresco sulle iniziative che accompagneranno la cerimonia.


Ci sarà il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che taglierà il nastro tricolore; ci sarà il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, con alcuni ministri, il sindaco e commissario straordinario Marco Bucci, il governatore Giovanni Toti, il citato Renzo Piano.
Ci sarà il Tricolore, simbolo di unità e appartenenza, a Ponente, e la bandiera di san Giorgio, il vessillo davanti al quale “le armi sono deposte”, a Levante.
La Lanterna, simbolo forse piú icastico di Genova, sarà illuminata di rosso, bianco e verde.
Saranno letti i nomi delle quarantatré vittime del crollo, cui seguiranno tre minuti di silenzio. Non ci saranno, però, i parenti delle vittime, che hanno dichiarato come questo ponte «è nato da una terribile tragedia»; Sergio Mattarella li incontrerà però privatamente, poco prima dell’inizio della cerimonia.
Dopo i discorsi delle istituzioni ci sarà il taglio del nastro e la benedizione del viadotto da parte del nuovo vescovo di Genova, monsignor Tasca; meteo permettendo, ci sarà anche il saluto delle Frecce Tricolori.
Sarà eseguito, prima e dopo la cerimonia, l’inno di Mameli; sarà anche eseguita, per la prima volta, una versione inedita di ‘Crêuza de mä’, realizzata su iniziativa di Dori Ghezzi e con la collaborazione di diciotto artisti italiani tra cui Mina, Zucchero, Diodato, Gianna Nannini, Mauro Pagani, Giua, Vinicio Capossela, Vasco Rossi, Paolo Fresu, Vittorio De Scalzi, Jack Savoretti, Antonella Ruggiero, Francesco Guccini, Ivano Fossati, Ornella Vanoni, Giuliano Sangiorgi, Cristiano De André, Sananda Maitreya. Colonna sonora della genovesità, sarà un omaggio a Genova e a Fabrizio De André.
Il Tg1 seguirà l’evento con uno speciale, in onda a partire dalle 18.15, con i commenti e la telecronaca di Filippo Gaudenzi e Nadia Zicoschi con Stefania Battistini e Giuseppe La Venia, per la regia di Stefano Brasile.
Rainews24 seguirà la cerimonia in tempo reale.
Mediaset, nel suo piccolo, seguirà la cerimonia con uno speciale di Rete 4, in onda dalle 18, intitolato ‘Ponte San Giorgio, la rinascita di Genova’.
Focus trasmetterà alle 21.15 lo speciale ‘Il nuovo Ponte di Genova: orgoglio italiano’, condotto da Luigi Bignami.

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