la spazzatura secondo Wall-E

Quando ho scritto il post “La spazzatura secondo Paperino“, non immaginavo che mi sarebbe capitato nuovamente di occuparmi della sensibilità che il mondo Disney prova verso le tematiche ambientali e la gestione dei rifiuti.

Anno 2815. “Wall-E” è un simpatico robottino, rimasto sulla Terra a portare avanti il compito per il quale è stato concepito, compattare e mettere in ordine i rifiuti.

Il mondo in cui vive è quello in cui l’umanità corre davvero il rischio di finire, sommersa dai resti del proprio consumismo, esiliata nello spazio in astronavi simili a incubatori rimbambenti camuffati da paradisi artificiali.

Wall-E ama il cinema e la musica, ha buoni sentimenti, ha un amico insetto con cui gioca, ha curiosità nei confronti del mondo che lo circonda.

In parole povere, è un robot con l’anima. 

Sa cos’è l’amicizia, sa cos’è l’amore, sa cosa significa combattere per un ideale, anche quando sistemi e forze superiori alle sue gli si pongono contro.

Storia dolcissima, piena di citazioni colte e sapienti effetti speciali. Esce negli USA il 27, da noi a ottobre.

(trailer italiano)

PS: non credo parlerò del film di Ken il guerriero, adesso le mie aspettative relative agli eroi cinematografici sono tutte su Batman

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