l’aquila film festival 2022

Vive dal 21 al 29 novembre 2022 la XV edizione de ‘L’Aquila European Film Festival’, come sempre collegato ad altrettanto interessanti progetti quali, ad esempio, ‘Abruzzo Film Industry’, in essere dal 22 al 28.
La dichiarazione d’intenti ospitata dal sito internet ufficiale della rassegna ci ricorda che “il L’Aquila Film Festival nasce nel 2007 come nuovo progetto rispetto ai precedenti Preturo Corto Film Festival e Cortolaquila, manifestazioni presenti nella scena aquilana già dal 2003. Presta da subito particolare attenzione alle cinematografie europee, ponendo anche l’accento sulle opere prime e sui registi locali dei quali è spesso importante vetrina. (…) Opera in sinergia con l’Università degli Studi dell’Aquila e coinvolge grandi personaggi del Cinema italiano, invitandoli a portare le loro esperienze a L’Aquila, a stretto contatto con gli studenti e i cittadini tutti, come testimonianza culturale e civile.
Nel 2009 L’Aquila viene devastata da un potente terremoto e le prospettive e gli obiettivi mutano: il L’Aquila Film Festival intende partecipare attivamente, profondendo il massimo degli sforzi possibili, alla ricostruzione sociale e culturale della Città. Si trasforma in un Festival diffuso creando una stagione cinematografica che riporti il Cinema nel Centro storico oramai distrutto; punta sulle collaborazioni con tutte le realtà cittadine con l’idea che solo tutti insieme si possa ricostituire un nuovo “spirito della Città”. Oggi la città si sta avviando verso una prima fase di normalizzazione ed anche il L’Aquila Film Festival sta progettando nuovi modi di vivere e far vivere la città…
Questi i film in concorso: ‘Come prima’, di Tommy Weber (Italia, Francia, 2022, 96 min., Drammatico); ‘Bentu’, di Salvatore Mereu (Italia, 2022, 70 min., Drammatico); ‘Rebel’, di Adil El Arbi, Bilall Fallah (Belgio, 2022, 135 min., Drammatico); ‘La Traversée’, di Florence Miailhe (Francia, Repubblica Ceca, 2022, 84 min., Animazione); ‘The Staffroom’, di Sonia Tarokic (Croazia, 2021, 120 min., Drammatico).
Qui di seguito, dai siti ufficiali, il programma della kermesse:

LUNEDÌ 21 NOVEMBRE
ore 18:00
Auditorium del Parco
RETROSPETTIVA DEDICATA A TONI SERVILLO
L’UOMO IN PIÙ
di Paolo Sorrentino
Italia, 2001, 100 min., commedia
Con Toni Servillo e Andrea Renzi

1980: Antonio Pisapia è un calciatore all’apice della propria carriera, Antonio “Tony” Pisapia è un cantante di musica leggera; entrambi sembrano avere il mondo ai loro piedi. Tony cantante è cinico, spavaldo, egocentrico; Antonio calciatore è timido, chiuso, fondamentalmente ingenuo e triste. “Mi sono svegliato tardi”, dice Tony Pisapia, e il senso di inadeguatezza nell’affrontare la scomparsa del sogno accompagna i due protagonisti.

Incontro con Toni Servillo: Un uomo di Teatro per il Cinema. Intervengono Angelo Curti, produttore, Massimo Fusillo, docente di Letterature comparate presso l’Università degli Studi dell’Aquila, e Mirko Lino, docente di Storia del Cinema presso l’Università degli Studi dell’Aquila.

ore 20:45
Auditorium del Parco
RETROSPETTIVA DEDICATA A TONI SERVILLO
LA STRANEZZA
di Roberto Andò
Italia, 2022, 103 min., drammatico
Con Toni Servillo, Salvo Ficarra e Valentino Picone

Luigi Pirandello torna in Sicilia ed è ossessionato da un’idea strana e ancora indefinita, la creazione di una nuova commedia, ma allo stesso tempo non riesce ad essere indifferente al fascino singolare dei due becchini, Nofrio e Bastiano. Ne spia le prove e assiste alla prima della loro nuova farsa. Nel teatrino si è infatti radunato l’intero paese e quando un evento imprevisto costringe Nofrio e Bastiano a interrompere la rappresentazione l’atmosfera vira dal comico al tragico.

Incontro con Toni Servillo: Un uomo di Cinema per il Teatro. Intervengono Angelo Curti, produttore, Massimo Fusillo, docente di Letterature comparate presso l’Università degli Studi dell’Aquila, e Doriana Legge, docente di Storia del Teatro presso l’Università degli Studi dell’Aquila.

MARTEDÌ 22 NOVEMBRE
ore 12:00
Auditorium del Parco
RETROSPETTIVA DEDICATA A TONI SERVILLO
IL TEATRO AL LAVORO
di Massimiliano Pacifico
Italia, 2018, 58 min., documentario
Con Toni Servillo
L’avventura umana e artistica della creazione di “Elvira”, lo spettacolo di Toni Servillo prodotto insieme al Piccolo Teatro di Milano, tratto dalle lezioni di Louis Jouvet al Conservatorio d’Arte drammatica di Parigi nel 1940. Lo sguardo degli autori segue Servillo e i suoi giovani compagni dalla partenza alla Biennale di Venezia all’approdo al Théâtre de l’Athénée a Parigi, attraverso Napoli e Milano. Con Toni Servillo e gli altri protagonisti, la serata diventa anche un dialogo sul mestiere e sull’etica dell’interpretazione.

ore 20:45
Auditorium del Parco
L’OMBRA DEL GIORNO
di Giuseppe Piccioni
Italia, 2022, 125 min., drammatico
Con Riccardo Scamarcio, Benedetta Porcaroli, Lino Musella

L’ombra del giorno è ambientato in una città di provincia (Ascoli Piceno) sul finire degli anni Trenta. Luciano (Riccardo Scamarcio), simpatizzante del fascismo come la stragrande maggioranza degli italiani, è il proprietario di un ristorante, che crede tuttavia di poter vivere secondo le regole che si è dato, in una sorta di isolamento dal mondo esterno.
Incontro con Giuseppe Piccioni.

MERCOLEDÌ 23 NOVEMBRE
ore 20:45
Palazzetto dei Nobili
CORTI D’ABRUZZO
CI PROVO
realizzato dagli studenti
del Centro Sperimentale di Cinematografia – Sede Abruzzo

 

LA CONFESSIONE
di Giuseppe D’Angella e Simone D’Alessandro
prodotto da IFA Scuola Di Cinema Pescara
RIDERS
di Andrea Russo
prodotto da IFA Scuola di Cinema Pescara

GIOVEDÌ 24 OTTOBRE
ore 18:00
Palazzetto dei Nobili

PERSEPOLIS
di Marjane Satrapi

Francia, 2007, 95 min., animazione

Con Paola Cortellesi, Sergio Castellitto, Catherine Deneuve

Persepolis segue le vicende di Marjane (voce italiana Paola Cortellesi), una bambina gioiosa, piena di energie e soprattutto molto curiosa, proveniente da una famiglia borghese. Quando suo zio, vecchio comunista, viene scarcerato dopo molti anni, avvicina la piccola alla politica e la sensibilizza su quanto stia accadendo nel suo paese, suscitando in lei un amore particolare per la storia.

A seguire: Donna, vita, libertà. Interviene Ilaria Masinara di Amnesty International e Gabriella Colarusso, giornalista di Repubblica.

ore 20:45
Palazzetto dei Nobili
KUMBUKA
di Petna Ndaliko Katondolo
USA, Olanda, Congo, 2021, 59 min., documentario
Kumbuka è un film multidimensionale che affronta la storia e l’eredità delle visioni coloniali dell’Africa. Racconta la storia di due registi africani emergenti mentre lottano per rimontare un film olandese acclamato ma controverso. In quanto soggetti principali di quel film, lo avevano criticato pubblicamente per la sua prospettiva eurocentrica.

Interviene Petna Ndaliko Katondolo.

VENERDÌ 25 NOVEMBRE
ore 18:00 | Palazzetto dei Nobili
CONCORSO CORTOMETRAGGI INTERNAZIONALI
RE-ANIMAL
di Rubén Garcerá (Spagna, 2021, 12 min.)

 

WHEN THE SUN COMES UP
di Viktorija Samardzic (Serbia, 2021, 12 min.)

 

FICCIONES
di Teo Planell e Alejandra Kikidis (Spagna, 2021, 15 min.)

 

IL BALCORTO
di Alessio Merighi (Italia, 2021, 4 min.)

 

UN’ORA SOLA
di Serena Corvaglia (Italia, 2021, 13 min.)

 

PARADISE LOST
di Francesca Fini (Italia, 2022, 6 min.)

 

NON ESATTAMENTE KEN LOACH

di Stefano Moscone (Italia, 2021, 15 min.)

 

MONSIEUR LUCIEN

di Robin Barriere (Francia, 2022, 9 min.)

 

LIGHTS

di Adél Palotás (Ungheria, 2022, 8 min.)

 

Il vincitore del concorso sarà determinato dal voto del pubblico.

VENERDÌ 25 NOVEMBRE
ore 20:45
Palazzetto dei Nobili
TOMMY E GLI ALTRI
di Massimiliano Sbrolla
Italia, 2017, 75 min., documentario

Quando nacque Tommy suo padre non c’era, per il suo lavoro di giornalista quel giorno stava a Sanremo per commentare il Festival della Canzone Italiana. Esattamente diciotto anni dopo quella sera padre e figlio si trovano assieme per festeggiare l’entrata di Tommy nell’età adulta e, per ironico paradosso, la sua “guarigione” dall’ autismo. “Noi siamo figli dei nostri figli autistici e insieme vi mostriamo l’esempio di come i “cervelli ribelli” possono essere lo stimolo fantasioso ad aprirsi al nuovo e all’originale in una società imprigionata nella gabbia dei propri pregiudizi.”

Intervengono Gianluca Nicoletti, autore del film e giornalista, e Dario Verzulli, Presidente di Autismo Abruzzo Onlus.

SABATO 26 NOVEMBRE
ore 18:00
Auditorium del Parco
CLIMBING IRAN
di Francesca Borghetti
Italia, 2021, 54 min.

Il film racconta la storia di Nasim, una giovane campionessa che si è distinta in diversi sport ma che ora ha deciso di cimentarsi in una nuova sfida: l’arrampicata. In Iran le donne possono fare questo sport solo su pareti indoor in orari precisi e in presenza soltanto di altre donne. Nasim, però, ha deciso di andare contro queste regole prestabilite e, seguendo il richiamo della natura, arrampicarsi all’aria aperta, sulle montagne persiane.

Intervengono Francesca Borghetti, regista e curatrice del podcast Pointe Ninì – Storie di montagna al femminile, e Annalisa Fioretti, alpinista. Modera Giusi Pitari.

Entrambi gli appuntamenti sono presenti nel calendario del Festival del Gran Sasso.

Auditorium del Parco

ALPINISTE: PAROLE IN CONCERTO

Natalia Ratti, musicista di professione, montanara per passione. “Alpiniste: parole in concerto” è uno spettacolo alpinistico-musicale completamente dal vivo. Un concerto per voce recitante e pianoforte dedicato alle fortissime alpiniste Wanda Rutkiewicz, Alison Hargreaves, Gerlinde Kaltenbrunner, Catherine Destivelle e Nives Meroi. Un viaggio emozionante tra pensieri ed avventura, sulle note di Beethoven, Chopin, Grieg, Rachmaninov e Bach. Annalisa Fioretti racconterà le sue esperienze in Nepal e presenterà le attività de Il nodo infinito Onlus, l’organizzazione da lei fondata che si occupa di fornire aiuto ed istruzione a ragazzi in età scolare in Nepal. Alpinista professionista, ha scalato diversi 8000 in Nepal e in Kyrgyzstan.

 

Concerto parlato di Natalia Ratti. Interviene Annalisa Fioretti, alpinista.
Entrambi gli appuntamenti sono presenti nel calendario del Festival del Gran Sasso.

LUNEDÌ 28 NOVEMBRE
ore 18:00
Auditorium del Parco

NOSFERATU IL VAMPIRO
di Friedrich Wilhelm Murnau
Germania, 1922, 106 min., horror
Con Max Schreck e Gustav Botz

Film horror muto del 1922, diretto da Friedric Wilhem Murnau, ispirato liberamente al romanzo Dracula di Bram Stoker. In Germania nel 1838 a Wisborg il giovane agente immobiliare Huttar (Gustav von Wangenheim) viene spinto a partire per la Transilvania dal suo datore di lavoro: ha ricevuto una richiesta dal Conte Orlok (Max Schreck) che desidera trasferirsi proprio nella cittadina tedesca.

In occasione del centenario del film, la proiezione sarà accompagnata dalla sonorizzazione dal vivo in chiave elettronica dei musicisti Davide Barbafiera e Tommaso Tanzini.

ore 20:45
Auditorium del Parco

IL RITORNO
di Stefano Chiantini

Italia, 2022, 86 min., drammatico

Con Emma Marrone e Fabrizio Rongione

Teresa vive con Pietro. Hanno un figlio di un anno, Antonio. Quel bambino lei lo sta crescendo da sola, perché Pietro non è un uomo affidabile e su cui poter contare. È proprio per difendere Antonio dall’ennesimo pericolo creato dai comportamenti del compagno che Teresa compie un gesto estremo e finisce in carcere. Quando esce, dieci anni dopo, Teresa è decisa a riprendersi la sua vita, il tempo trascorso però ha creato una frattura insanabile.

Interviene Stefano Chiantini.
ore 20:45

Auditorium del Parco

PREMIAZIONE QUINDICESIMO L’AQUILA FILM FESTIVAL

Intervengono i vincitori dei concorsi a ritirare i premi.
Suona l’Orchestra di Piazza Palazzo

Intervengono:

Federico Cesari, Martino Rametta di Skam Italia, Daniele Cenni di Tutto chiede salvezza, padrino del Festival

Andrea Magnani, regista e produttore cinematografico, Giurato del Concorso principale

Eleonora Nascimben, reporter e comunicatrice sociale, Giurata del Concorso principale

Michelangelo Iuliano, giornalista Mediaset, Giurato del Concorso principale

Luca Cialfi, Leonardo Di Pietrantonio e Arianna Tomassini, Giurati del Concorso UNIVAQ

I ragazzi degli Istituti Andrea Bafile e Domenico Cotugno partecipanti al PCTO del L’Aquila Film Festival, Giurati Selezionatori del Concorso Cortometraggi

GIURIA

Andrea Magnani

Ha lavorato a numerose serie Tv tra le quali Cops – una banda di poliziotti per la regia di Luca Miniero e L’Ispettore Coliandro, diretta dai Manetti Bros. Nel 2017 esordisce alla regia con Easy un viaggio facile facile. Presentato in concorso al 70. Locarno Festival, Easy è stato candidato a 2 David di Donatelllo tra cui miglior regista esordiente. Nel 2019 scrive il lungometraggio Paradise, una nuova vita di Davide Del Degan. È attualmente in preparazione suo secondo lungometraggio, La Lunga Corsa.

Eleonora Nascimben
Eleonora Nascimben (Italia, 1994) frequenta il Centro Sperimentale di Cinematografia e dal 2013 scrive per siti online e periodici. Realizza podcast andati in onda su Radio 3 RAI e opere audiovisive come “Marghera” (2013, Festival di Venezia), “Cinema dall’Underground” (2014, format tv), “EKO” (2016, Festival di Locarno) e “Nunca Màs Hermanos” (2017, distribuito da OpenDDB). In America Latina, Oceania e nord Europa segue le questioni indigene, pubblicando il libro “La Cultura sopra ogni Legge” (2020, Edizioni Saecula). Ha collaborato con ONG internazionali (tra cui ActionAid Kenya, Comisión de Justicia y Paz, PRODOCS, Initiative Développement Citoyen) e dipartimenti ONU come UNFPA, ONU Bolivia, Fondo ONU Colombia, UNPD Honduras e UNICEF.

Michelangelo Iuliano
Giornalista romano con origini meridionali, si occupa di cinema per i telegiornali Mediaset con servizi, speciali e approfondimenti. Adora Ingmar Bergman così come Totò, ha intervistato Steven Spielberg e Quentin Tarantino, Angelina Jolie e Tim Burton, ma il suo incontro preferito è stato con Alan Menken, l’autore delle colonne sonore dei film Disney della sua infanzia.

Toni Servillo
Nato ad Afragola nel 1959, fonda nel 1977 il Teatro Studio di Caserta. Nel 1987, dopo aver collaborato con il gruppo Falso Movimento, è tra i fondatori di Teatri Uniti, con cui porta in scena in Italia e all’estero, da attore e regista, numerosi testi di autori sia classici sia contemporanei, tra cui Rasoi di Enzo Moscato (1991), Il misantropo (1995) e Tartufo (2000) di Molière, Le false confidenze di Marivaux (1998), Sabato, domenica e lunedì di Eduardo De Filippo (2002), La trilogia della villeggiatura di Goldoni (2007, una coproduzione con il Piccolo Teatro di Milano, in tournée internazionale tra il 2008 e il 2010, testimoniata dal documentario 394-Trilogia nel mondo di Massimiliano Pacifico), Sconcerto di Giorgio Battistelli e Franco Marcoaldi (2010), Toni Servillo legge Napoli (2011) fino a Le voci di dentro (2013, ancora in coproduzione con il Piccolo Teatro di Milano, con cui ribadisce il successo internazionale e riporta dopo decenni il teatro in diretta su Raiuno, con la regia televisiva di Paolo Sorrentino). Ha messo in scena opere liriche di Martin y Soler, Mozart, Cimarosa, Mussorgskij, Richard Strauss, Beethoven, Rossini. Dal 1991 a oggi ha lavorato al cinema con registi italiani e stranieri, come Mario Martone, Paolo Sorrentino, Antonio Capuano, Elisabetta Sgarbi, Fabrizio Bentivoglio, Andrea Molaioli, Matteo Garrone, Nicole Garcia, Stefano Incerti, Claudio Cupellini, Daniele Ciprì, Marco Bellocchio, Theo Angelopoulos, Roberto Andò, Francesco Amato, ottenendo numerosi riconoscimenti per le sue interpretazioni, tra i quali quattro David di Donatello e due European Film Academy Awards, nel 2008 per Gomorra e Il divo, entrambi premiati anche al Festival di Cannes, e nel 2013 per La grande bellezza, vincitore nel 2014 come migliore film straniero ai Golden Globe, ai BAFTA e agli Oscar.

Giuseppe Piccioni

Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico. Uno degli autori più interessanti dello scenario italiano, ha da sempre riflettuto sulle conseguenze di amori tormentati, finiti o impossibili, concentrandosi su quelle figure umane ai margini, distaccate dal mondo ma desiderose di farne parte. Dopo l’ esordio con la commedia, sceglie toni e colori del dramma per rappresentare di volta in volta nuovi aspetti del sentimento per eccellenza.
Fa un po’ di gavetta nel mondo della pubblicità fino al 1989, quando debutta nel lungometraggio con Il grande Blek prodotto dalla Vertigo Film, da lui fondata assieme a Domenico Procacci qualche anno prima.
In Cuori al verde (1996) si sofferma sulla crisi di quattro borghesucci senza lavoro e disorientati dalla mancanza di una donna. Nel cast ricompaiono la Buy e Scarpati, affiancati dalla presenza del comico Gene Gnocchi e di Corso Salani, tutti protagonisti di una riflessione sull’infelicità, ripresa con uno stile naturalistico che decreta il successo popolare del regista. Con il film Fuori dal mondo (1999) si aggiudica cinque David di Donatello e numerosi premi all’estero. Ormai consacrato tra i più importanti autori cinematografici d’Italia, nel 2001 firma la regia di Luce dei miei occhi e poi, in veste di produttore, finanzia il documentario Un’ora sola ti vorrei (2002) di Alina Marazzi.
Nel 2005 fonda assieme ad altri intellettuali la Libreria del Cinema di Roma, dove nasce poi il movimento dei “100 autori”, di cui Piccioni è fervente sostenitore. Ritorna dietro la macchina da presa con Giulia non esce la sera (2009). Nel 2012 presenta al pubblico un film ambientato nel mondo della scuola romana, Il rosso e il blu, con Margherita Buy e Riccardo Scamarcio. Lavorerà ancora con la Buy nel film in concorso alla 73. Mostra del Cinema di Venezia.
Nel 2020 esordisce nella regia teatrale con “Promenade de santé – Passeggiata di salute” di Nicolas Bedos, mentre nel 2022 esce il film L’ombra del giorno con Riccardo Scamarcio e Benedetta Porcaroli.

Ilaria Masinara
È responsabile delle campagne di Amnesty International Italia. Prima di Amnesty International, ha lavorato per l’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei rifugiati palestinesi nel Vicino Oriente (UNRWA) e per le ambasciate italiane in Kenya, Albania e Angola.

Gabriella Colarusso
È nata ad Avellino, vive a Roma ed è giornalista della redazione Esteri di Repubblica. Esperta di Iran e più volte inviata sul campo, ne ha raccontato gli sviluppi politici e sociali più importanti degli ultimi anni. È stata autrice di diversi reportage in Africa e in Medio Oriente. In precedenza è stata giornalista del settimanale pagina99 e ha scritto di temi geopolitici per Groupe d’études géopolitiques.

Petna Ndaliko Katondolo
Ndaliko Katondolo è un acclamato regista, attivista ed educatore. Le sue opere artistiche multigenere sono apprezzate per il loro stile artistico decoloniale africano-futuristico, utilizzando contenuti storici per affrontare questioni sociopolitiche e culturali contemporanee. Nel 2000 ha fondato Yole!Africa, un’organizzazione senza scopo di lucro che funge da centro di istruzione e innovazione sociale per artisti, leader della società civile e giornalisti nell’est del Congo; nel 2005 ha fondato la Ishango e Alkebu Film Productions. Katondolo si occupa anche di formazione verso le organizzazioni internazionali che affrontano l’iniquità sociale e politica attraverso la cultura e l’istruzione. Attualmente è Artist in Residence presso lo Stone Center for Black History and Culture presso l’Università della Carolina del Nord a Chapel Hill.

Gianluca Nicoletti
Giornalista, nota e pungente voce della radio italiana, conduce la trasmissione «Melog» (Radio 24) e collabora alla «Stampa». È autore di: Ectoplasmi. Esistere nell’aldilà catodico: il potere medianico della televisione, Golem, Perché la tecnologia ci rende umani, Il libro infame. Memorie dal tempo a castello, e, da Mondadori, Le vostre miserie, il mio splendore, Una notte ho sognato che parlavi. Così ho imparato a fare il padre di mio figlio autistico, Una briciola di universo. Come ho iniziato a 52 anni a essere padre, Alla fine qualcosa ci inventeremo, Io, figlio di mio figlio.

Dario Verzulli
Vive a L’Aquila dal 1991. Sposato con due figlie, Virginia e Letizia. Collaboratore d’amministrazione presso i Laboratori Nazionali del Gran Sasso dalla nascita di Virginia si è dedicato alla tutela dei diritti delle famiglie con autismo. Ha partecipato ad altre associazioni ma dopo il sisma aquilano si è reso promotore della nascita dell’associazione Autismo Abruzzo onlus. Un nome chiaro, inequivocabile, che ai nomi di fantasia preferisce la schiettezza, al pari dell’azione che l’associazione conduce. L’associazione conta oggi oltre 350 famiglie aderenti ed è in continua crescita sul territorio regionale. All’attivo collaborazioni importanti con altre associazioni regionali e extra regionali.

Francesca Borghetti
Con un background in antropologia culturale, Autrice, Regista, Produttrice e Buyer di Documentari. Dopo varie esperienze nello sviluppo, nella scrittura e nella produzione-direzione di una serie di lavori all’interno di DocLab e Fabulafilm, Rai Storia, Rai 5 e Babel Tv. È stata Portavoce di Doc/it – Associazione Documentaristi Italiani dal 2015 al 2017. Ha collaborato con la trasmissione PETROLIO – RAI come delegata per l’acquisizione di documentari nazionali e internazionali. Con Climbing Iran, arriva a dirigere il suo primo documentario, in cui si fa portavoce di Nasim ragazza iraniana che ha fatto del suo sport, il “climbing” e della sua vita un esempio di resistenza interna ad una condizione femminile e sociale con cui ogni donna in Iran è destinata a fare i conti sin dalla nascita.

Annalisa Fioretti
Classe 1977, vive a Carugate (MI), Medico-Chirurgo specialista in Malattie dell’Apparato Respiratorio, master in Medicina d’alta quota, Donna, Mamma e Alpinista non professionista. 2003: lavora come ricercatore in Nepal alla Piramide del CNR. 2004: lavora 2 mesi come medico al Circo Concordia, Baltoro, Pakistan. 2006: ingaggiata come medico d’alta quota nella spedizione “High passion expedition” che mira alla scalata del Cho-Oyu (8201m). Capo spedizione: Fabio Meraldi; Capo spedizione onorario: Manuela Di Centa. 2011: viene invitata a partecipare alla scalata del Gasherbrum II (8035m) come alpinista. Partecipa a 2 soccorsi a 6000m riuscendo a portare a casa sani un portatore d’alta quota pakistano colpito da edema polmonare d’alta quota e un inglese caduto in un crepaccio. 2012: viene invitata a partecipare alla scalata del K2 per la via Cesen.

Stefano Chiantini
Nasce ad Avezzano (L’Aquila) il 05 agosto 1974. Dopo aver conseguito la maturità classica presso l’istituto Alessandro Torlonia di Avezzano, si trasferisce a Roma per terminare gli studi, laureandosi in Storia e Critica del Cinema presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università “La Sapienza” di Roma. Professionalmente inizia la sua carriera nel 1999 realizzando un cortometraggio in pellicola 35mm Dove corri, ma dove corri?!, a cui seguirà nel 2001 un secondo cortometraggio, sempre in pellicola 35mm Io ci provo. Per conoscere il set più a fondo ricopre il ruolo di aiuto regia nel film Incantesimo napoletano di Paolo Genovese e Luca Miniero, e nel documentario Paesaggio a sud di Vincenzo Marra. Torna alla regia nel 2003, quando scrive e dirige il lungometraggio Forse sì… forse no…, pellicola super 16mm, con Alessandro Tiberi, Luciano Federico, Nicola Siri e Cristiana Capotondi. Produzione Mariposa Film.

Federico Cesari
Intraprende la carriera attoriale da bambino recitando nella serie I Cesaroni e prendendo parte a diversi spot per la televisione. Nel 2017 recita in un episodio di Don Matteo e condivide il set con Ludovica Martino che ritroverà, nello stesso anno, nel cast di Skam Italia, remake dell’omonima serie norvegese dove interpreta Martino Rametta. Sempre nel 2017 prende parte al film Non c’è campo di Federico Moccia.
Torna in televisione nella miniserie La guerra è finita (2020) di Michele Soavi con Michele Riondino e Isabella Ragonese, e nel 2021 prende parte alla serie Buongiorno, mamma! di Giulio Manfredonia. Sarà poi co-protagonista, insieme ad Aurora Giovinazzo, del film Anni da cane di Fabio Mollo e protagonista della serie Netflix Tutto chiede salvezza (dall’omonimo romanzo di Daniele Mencarelli), diretta da Francesco Bruni.
Parallelamente alla carriera da attore, Federico Cesari continua gli studi di Medicina a Roma.

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