il cuore grande dei doppiatori

Gli artisti, musicisti, danzatori, attori e, come nel caso, doppiatori, normalmente possiedono molta Anima e grande Cuore. Non è nuova, d’altra parte, ed è commendevole, la sensibilità dei professionisti dell’audiovisivo verso i pazienti degli ospedali. Cento professionisti del doppiaggio, cento diverse voci, ogni settimana si recano al Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs, nei reparti pediatrici. Colà regalano le loro voci e le loro anime ai piccoli pazienti, intrattenendoli e alleviando la loro permanenza in ospedale, spesso tediosa. Di piú, arrivano a porre in essere un vero e proprio percorso di doppiaggio per adolescenti, nell’ambito del progetto ‘Talenti in corsia’, con il contributo di Fondazione Pfizer.
Ilaria Stagni, doppiatrice nota per aver dato voce a personaggi come Pocahontas e Bart Simpson, dichiara: «Ci chiamiamo ‘Le voci del cuore’ e siamo nati da circa un anno. Ho deciso di creare ‘Le voci del cuore’ perché il potere del nostro lavoro è quello di trasmettere emozioni con le nostre voci. È un’azione che sembra intangibile, ma che in realtà ha un effetto immediato e ben visibile. Diamo sensazioni ai bambini e ai ragazzi e riceviamo tanto da ognuno di loro. Spesso siamo le voci dei loro beniamini: parlano con Spider-Man o con Saetta McQueen e questo gli porta felicità. E quindi, perché non regalare la felicità?».
Il progetto “Talenti in corsia” mira a valorizzare le passioni dei ragazzi con patologie complesse durante lunghe ospedalizzazioni o day hospital.

Fonte: Adnkronos

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