‘Libera scelta’ è il podcast di Chora Media che racconta le storie dietro ai prodotti coltivati nei territori liberati dal controllo delle mafie.
Cosa c’è dietro una passata di pomodoro, un pacco di pasta, una bottiglia di vino o d’olio? Un semplice processo produttivo o qualcosa di piú?
L’associazione Libera, da sempre impegnata, tra le altre cose, nella valorizzazione dei terreni agricoli confiscati alle mafie, sa bene che dietro molti prodotti si nascondono storie interessanti, soprattutto quando quei prodotti sono stati coltivati in terreni sottratti alle mafie. E profumano, pertanto, di Libertà, Legalità e Riscatto.
La sensibilità verso consumi consapevoli, d’altra parte, è una leva importante per una società piú libera ed equa.
‘Libera scelta’ è la nuova serie podcast realizzata da Chora Media, in collaborazione con Coop Lombardia e Libera Terra, l’associazione che unisce le cooperative sociali e agricole che operano per valorizzare terreni agricoli confiscati alle mafie, producendo cibi di alta qualità attraverso coltivazione biologica e tutelando il territorio.
‘Libera scelta’ racconta le storie che stanno dietro alcuni prodotti che troviamo sugli scaffali della Coop e che spesso celano vicende straordinarie.
Ecco, nel dettaglio, il contenuto delle quattro puntate:
Il primo episodio, ‘Pomodori rossi giusti’, tratta il tema del pomodoro siccagno, che cresce senza irrigazione, in terre calde, ventose, dove le temperature estive raggiungono picchi altissimi. È un simbolo della terra in cui cresce, la Sicilia occidentale, e delle persone che l’hanno abitata e che la abitano. Ed è la storia di Placido Rizzotto, il giovane sindacalista ucciso dalla mafia nel 1948 per aver cercato di strappare il suo territorio al controllo delle mafie. È a lui che è intitolata la cooperativa dove si raccolgono i pomodori, gustosi e combattivi, che danno vita alla salsa di Libera Terra.
Nel secondo podcast, intitolato ‘Il bianco e il rosso del riscatto’, si parla dei vitigni che crescono rigogliosi nell’Alto Belice Corleonese, che danno vita ai vini “Centopassi” delle cooperative. Al centro ci sono le specificità di questo prodotto, con il racconto di tutti i passaggi che hanno reso possibile il riutilizzo sociale dei terreni confiscati alle mafie, dalla legge Rognoni-La Torre (1982) alla raccolta firme organizzata da Libera nel 1996.
Il terzo episodio, ‘Olive, passato e futuro’, è la storia di Rita Atria, la giovane donna che, diventata testimone di giustizia, raccontò al magistrato Paolo Borsellino tutti i segreti della sua famiglia di mafia. A lei è dedicata la cooperativa che si occupa della coltivazione di parte delle olive da cui nasce l’Olio Extravergine d’Oliva “Libera Terra”.
Il quarto podcast, ‘La rivincita del grano’, ci fa entrare, invece, nel magico mondo della pasta biologica, con i valori aggiunti della rivincita, della riappropriazione, della ricerca, del successo imprenditoriale.
‘Libera scelta’ è una serie podcast di Chora Media in collaborazione con Coop Lombardia e Libera Terra.
Scritta da Antonella Serrecchia e raccontata da Francesca Milano.
La cura editoriale è di Graziano Nani.
La supervisione del suono e della musica di Luca Micheli.
La post produzione e il montaggio sono di Aurora Ricci.
Il project manager è Marco Paltrinieri.
Il producer è Alex Peverengo.
Il coordinamento della post produzione è di Matteo Scelsa.
Il fonico di presa diretta è Dario Genna.
Il fonico di studio è Luca Possi.
CHORA MEDIA
Chora Media è la podcast company italiana fondata nel 2020 da Guido Maria Brera, Mario Gianani, Roberto Zanco e Mario Calabresi, che la dirige. Racconta storie autentiche, nuove prospettive e punti di vista, dando voce a talenti consolidati e scoprendone di nuovi, sempre in un’ottica di multiformat e multipiattaforma. Al suo attivo ha più di 175 serie pubblicate e più di 2.500 episodi, con ascolti medi mensili che si attestano intorno ai 3,3 milioni (con più picchi di 4,2 milioni di ascolti).
Fonte: articolo apparso su Prima on line, rielab.