Los Angeles – Italia 2017: Gibson, La LaLand e tanto tricolore

Il festival ‘Los Angeles -Italia’ ha tributato riconoscimenti a due delle pellicole cinematografiche che, il prossimo 26 febbraio, corrono il rischio d’aggiudicarsi un discreto numero di Oscar: ‘La La Land’ e ‘La battaglia di Hacksaw Ridge’. Domenica scorsa, la musica di ‘La La Land’, scritta da Justin Hurwitz, Mike Stoller e Charles Fox, ha vinto il premio “LA Italia Award – Migliore colonna sonora dell’anno” mentre Mel Gibson, regista di ‘Hacksaw Ridge’, è stato premiato da Sylvester Stallone quale Regista dell’Anno. Gibson, forse ispirato dal contesto italoamericano della kermesse, ha anche dichiarato che presto girerà un film in Italia (il prequel di ‘The Passion?).
Il ‘Los Angeles Italia – Film, Fashion and Art Fest’, fondato e prodotto da Pascal Vicedomini, è promosso col sostegno di Mibact, Anica, Ice, SIAE, in collaborazione con Ambi Media Group, Mediaset e Rai Cinema, con il patrocinio del Consolato Generale a Los Angeles; la dodicesima edizione, in programma al Teatro Cinese di Hollywood dal 19 al 25 febbraio, è presieduta da Mike Stoller e Corky Hale, con il produttore Mark Canton in qualità di chairman onorario del Festival insieme ad Andrea Iervolino e Lady Monika, ed è dedicata a Marcello Mastroianni e al centenario di Dean Martin. Il presidente onorario è Tony Renis, numerosi gli artisti e i professionisti che vi si recano: Giovanni Veronesi e Giuliano Sangiorgi dei Negramaro, rispettivamente regista e autore delle musiche di ‘Non è un paese per giovani’ (Paco Film e Rai Cinema), Toni D’Angelo per l’anteprima mondiale di ‘Falchi’, prodotto da Minerva, Ronan Johnson (per ‘Piuma’), Clementino (‘Zeta’), Gianfranco Cabiddu (‘La stoffa dei sogni’), Mario Rivelli (‘The Grotto’), Elisabetta Gregoraci (‘Mata Hari’) con Eleonora Gaggero (‘Come diventare grandi…’), Carlo Carlei (‘I bastardi di Pizzofalcone’), Mirko Trovato (‘Braccialetti Rossi’), Diana Del Bufalo (‘Studio 1’), Veronica Gaggero (‘Un passo dal cielo’), Franco Nero, Edoardo Leo (‘Che vuoi che sia’ e ‘Smetto quando voglio – Masterclass’), i documentaristi Alexandre Valenti (‘Le Maestro’), Luca Guardabascio (‘Andrea Doria’), Volfango De Biasi (‘Crazy for football’), gli italo-americani Robert Davi (‘Robert Davi’) e Mari Bello (‘In Search of Fellini’), i candidati all’Oscar Gianfranco Rosi (miglior documentario per ‘Fuocoammare’), Alessandro Bertolazzi e Giorgio Gregoriani (per il trucco di ‘Suicide Squad’).

 

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