simm’e Napule, Mickey Mouse?

Oggi, a ‘Uno Mattina’, è stata riportata un’originale teoria sulla nascita di Topolino: pare che tale Michele Sòrece (che significa ‘topo‘ in dialetto partenopeo), emigrato dall’Italia negli Stati Uniti in cerca di fortuna, abbia disegnato un topo raffigurato nell’etichetta di una marca di liquori, operante dal 1920, che portava con sé dalla nativa Caiano.

Il topo in questione assomigliava al roditore che poi sarebbe diventato Mickey Mouse, in Italia Topolino, nato ufficialmente nel 1928 come personaggio cinematografico e arrivato nei fumetti nel 1930, disegnato da Ub Iwerks; Sòrece conobbe realmente Walt Disney, che lo aiutò fraternamente, anche dal punto di vista economico; sarebbe pertanto ipotizzabile che il topo piú famoso del mondo sia nato dall’amicizia tra un creativo americano e un produttore di liquori originario di Napoli.

Peccato che in rete non ci siano riscontri, tranne quello del blogger autore dell’articolo che ha fatto da fonte a ‘Uno Mattina’, che rivela d’aver ricevuto la gran parte delle informazioni per via telefonica.

Con tutto il rispetto per Sòrece, in ogni caso, le biografie ufficiali di Disney vogliono che il cineasta americano avesse una vera e propria passione per i roditori; uno di loro, tale Mortimer, gli faceva compagnia tutto il giorno e Walt se ne separò a malincuore quando, arrivato il momento fatale, dovette andarsene per la sua strada.

Come non dimenticare, in conclusione, il celebre aneddoto secondo il quale Disney, ormai piú che affermato, chiamò i collaboratori e disse loro:

“Ricordate! Tutto questo è nato da un topo!”

rileggi Simm’e Napule, paisà

2 Risposte a “simm’e Napule, Mickey Mouse?”

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